Alonso prossimo alla partenza?

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I quotidiani spagnoli parlano di un aut aut del campione del mondo alla scuderia inglese

Il padre-manager avrebbe incontrato Briatore per studiare la rescissione del contratto

Ultimatum di Alonso alla McLaren:

"O Hamilton parte o me ne vado io"

MADRID - Quando i galli nel pollaio sono due, è meglio che uno se ne vada. Ecco perché Fernando Alonso avrebbe imposto un aut aut alla McLaren, "o me o lui". Lui è ovviamente Lewis Hamilton, quello che doveva essere il suo scudiero e invece si ritrova là, in testa al mondiale, proprio davanti all'iridato 2006.

Alonso da tempo evoca complotti interni alla scuderia, parla di una squadra che lo boicotterebbe, preferendogli il pilota fatto in casa, di origine caraibica ma inglese di nascita, cresciuto e allevato dall'azienda di Woking sin dall'età di dodici anni. In Ungheria è caduta l'ultima goccia, quella che ha fatto traboccare definitivamente il vaso della loro rivalità. Alonso in pole, dopo le prove del sabato. Alonso penalizzato, retrocesso nella griglia di partenza perché avrebbe danneggiato il compagno di squadra. "Si è attardato ai box, impedendo ad Hamilton di tentare l'ultimo giro", così hanno detto i giudici. Di qui sono partite accuse reciproche, sentimenti di rivalsa, versioni dei fatti concordate e poi smentite. Ecco perché "Alonso ya no aguanta màs", Fernando non ce la fa più, come scrive il quotidiano sportivo spagnolo Marca.

Alla domanda "resterai tre anni in casa Mc Laren?", l'asturiano ha risposto "no sé, no sé". Non lo sa, Fernando Alonso, perché lui potrebbe restare solo a una condizione. Soltanto se partisse il compagno di scuderia, l'ex seconda guida divenuta prima donna, per giunta dispettosa e sleale, a suo parere. "O Hamilton o yo", come titola Marca.

In realtà Alonso vorrebbe andare via, perché i rapporti con la McLaren sono ormai compromessi. Tuttavia, il contratto triennale lo obbliga a restare. A meno che non si trovi un cavillo per la sua rescissione. L'unico che lo può fare, perché di contratti se ne intende, è Flavio Briatore. Marca parla di due incontri, avvenuti proprio in Ungheria, tra il padre-manager del pilota di Oviedo e "l'italiano". Naturalmente si è subito speculato su un possibile ritorno dell'asturiano alla Renault, la scuderia che l'ha lanciato, e con cui ha vintodue mondiali. Ma per il momento Alonso è deciso a non andarsene di propria iniziativa. La sua tattica è chiara. Tendere la corda fino a che non si spezzi definitivamente, e sia la McLaren a volersi sbarazzare di lui.

I giornali iberici, ovviamente, sono tutti dalla parte dell'idolo di casa. As, altro quotidiano sportivo, parla di "lezione" impartita da Alonso a tutti quanti, perché l'asturiano "è finito quarto in un Gran Premio che avrebbe vinto, se non fosse stata prevista la vittoria di Hamilton". I due, come conferma l'anglo-caraibico, non si parlano da sabato. Hamilton, sarcasticamente, dice che proprio per questo "non sa se Alonso ha dei problemi con lui". Lo spagnolo, sconsolato, dice che in McLaren non cambierà nulla, e che per lui "è molto difficile competere così".

"La notte fratricida della McLaren", è il titolo a tutta pagina del principale quotidiano iberico, El Pais, su cui campeggia una grande foto di Ron Dennis, col boss Mc Laren che si copre il volto con le mani, costernato per la penalizzazione di Alonso e della squadra. Era dall'epoca di Ayrton Senna e Alain Prost che la guerra in casa McLaren non raggiungeva i livelli del Gp d'Ungheria. "Forse dalla scuderia avremmo dovuto essere più aggressivi nell'affrontare questa situazione, anche se questo non è il mio stile", ammette con un certo rammarico Dennis, che non prende né le parti dell'uno né quelle dell'altro. Anzi, li bacchetta entrambi.

Il problema per la McLaren è che quest'enorme pressione potrebbe pregiudicare la vittoria mondiale, vittoria a cui, secondo Dennis, "devono aspirare tutti e due i piloti, dotati di un grandissimo talento". Tutta questa tensione per il boss inglese è "frustrante", tanto che a volte lui "è portato a diffidare di entrambi". A Maranello già si fregano le mani.

da la Repubblica.it

[rubber09]

da msn sport

La Bmw paga per Alonso

La storia tra Fernando Alonso e la McLaren è già finita. Chiusa prima ancora di cominciare, nonostante i tre anni per cui lo spagnolo si era legato alla scuderia inglese, nonostante lo sbandierato accordo annunciato con oltre un anno di anticipo, nonostante i migliori propositi della vigilia.

Il campione del mondo non vuole più stare con Dennis e Hamilton, ma soprattutto loro non lo vogliono. Dovranno resistere sino al termine della stagione, con Fernando da un lato impegnato nel tentativo di fare un dispetto a tutti e vincere ancora, dall'altro il blocco britannico intenzionato a marchiare con l'effigie di Sua Maestà il mondiale piloti. Poi ognuno per la propria strada, anche se non sarà un divorzio indolore.

L'unica soluzione possibile per Alonso è la Bmw, sia perché il team tedesco ha deciso di investire in modo cospicuo per entrare nel G2, sià perché, Ferrari a parte, è l'unica scuderia in grado di garantire competitività per il due volte campione del mondo. Il sogno di vedere lo spagnolo sulla Rossa non si realizzerà perché Todt non vuole e perché Massa e Raikkonen sono legati a Maranello ancora per almeno due anni.

Il divorzio tra McLaren e Alonso sarà carissimo: lo spagnolo ha una clusola rescissoria inavvicinabile, quindi servirà una lunga trattiva per arrivare alla conclusione. La Bmw ha già fatto sapere all'entourage dell'asturiano di essere pronta a pagare, mentre il diretto interessato ha chiesto venti giorni di tempo prima di prendere una decisione.

[Abarth03]

Nando faccia un piacere a tutti: se ne vada e tanti saluti!!! Ha forse firmato un contratto nel quale gli si garantiva lo status di prima guida??? Non mi pare affatto (se a qualcuno risulta il contrario, è libero di correggermi). Direi che ha fatto abbastanza la primadonna, per quest'anno.

Se alla BMW lo vogliono e se lui dovesse effettivamente andare lì, beh sarò curioso di vederlo all'opera.

[defiant]

Nando faccia un piacere a tutti: se ne vada e tanti saluti!!! Ha forse firmato un contratto nel quale gli si garantiva lo status di prima guida??? Non mi pare affatto (se a qualcuno risulta il contrario, è libero di correggermi). Direi che ha fatto abbastanza la primadonna, per quest'anno.

Se alla BMW lo vogliono e se lui dovesse effettivamente andare lì, beh sarò curioso di vederlo all'opera.

Alonso non mi sta molto simpatico...

Soprattutto quando nel 2004 la Renault licenziò Trulli che andava più forte di lui per aprirgli la strada...

E' un gran pilota, ha vinto 2 mondiali ed è arrivato alla McLaren da Campione del Mondo.. Si aspettava un trattamento alla Schumi in Ferrari, però Hamilton è veloce, è inglese e piace agli sponsor per via del colore della pelle e della ventata di freschezza che porta nel circus..

All McLaren remano tutti per lui ed Alonso non accetta questa situazione...

Meglio per lui che se ne vada, perchè il Team mi sembra sul punto di esplodere (considerando la Spy-Story)...

[Stefano73]

Se alla BMW lo vogliono e se lui dovesse effettivamente andare lì, beh sarò curioso di vederlo all'opera.

Bè chissà se sarà come si è dimostrato un gran preparatore (vedere ora in renault come va fisichella e mclaren quando aveva raikonnen) come finora potrebbe essere la fortuna di bmw.

Ovvio alonso è una primodonna scorbuditica quindi devono costruirli attorno una squadra al suo servizio in tutto anche ostacolando in tutti i modi (al limite dell'antisportività) o prendendone uno brocco (come forse credeva fosse il velocissimo deb hamilton) il pilota compagna di squadra cosa che non è mai avvenuta in mclaren....ma che è stata la renault per alonso o un altra squadra con un altro grande ( 3 volte i mondiali di alonso) ma antipaticissimo e non sempre corretto pilota...non mi ricordo più il nome della squadra.

[stev66]

Insomma, la Renault andava molto per le gomme piu' che per Alonso....

Le Michelin cipolla non me le ricordo solo io...

Scherzi a parte, Alonso e' un pilota piu' che buono, ma molto molto fortunato, come lo fu l'anno scorso.

[<angel84>]

Imparasse a perdere anzichè cercare scuse in assurdi complotti e altre balle! Fossi alla McLAren gli rescinderei il contratto senza perdere tempo, non è affatto un professionista e uno sportivo.

Per fortuna alla Ferrari non lo vogliono...

[<angel84>]

Bè chissà se sarà come si è dimostrato un gran preparatore (vedere ora in renault come va fisichella e mclaren quando aveva raikonnen) come finora potrebbe essere la fortuna di bmw.

Ovvio alonso è una primodonna scorbuditica quindi devono costruirli attorno una squadra al suo servizio in tutto anche ostacolando in tutti i modi (al limite dell'antisportività) o prendendone uno brocco (come forse credeva fosse il velocissimo deb hamilton) il pilota compagna di squadra cosa che non è mai avvenuta in mclaren....ma che è stata la renault per alonso o un altra squadra con un altro grande ( 3 volte i mondiali di alonso) ma antipaticissimo e non sempre corretto pilota...non mi ricordo più il nome della squadra.

Beh bisogna sempre vedere se il salto di qualità della McLaren è dovuto tutto ad Alonso... Così come le prestazioni scarse della Renault sono dovute sia ai problemi con le Bridgestone sia a due piloti non certo eccezionali per prestazioni in pista e sviluppo.

[Abarth03]

Imparasse a perdere anzichè cercare scuse in assurdi complotti e altre balle! Fossi alla McLAren gli rescinderei il contratto senza perdere tempo' date=' non è affatto un professionista e uno sportivo.

Per fortuna alla Ferrari non lo vogliono...[/quote']

Hakkinen era un vero campione, uomo che sapeva vincere ma anche perdere. Alonso no. Non si piagnucola come fa lui, si risponde coi fatti, con i risultati in gara. Altrimenti si deve concludere che lui non vuole il confronto diretto.

E' vero, a Schumacher è andata bene, ha avuto sempre compagni di scuderia inoffensivi fin dai tempi della Benetton (senza nulla voler togliere al simpaticissimo Herbert, vincitore a Monza '95 e sicuramente ottimo collaudatore), ma ciò non vuol dire che pure a lui spetti lo stesso trattamento "per diritto". E comunque, per quanto ne so lo status di prima guida Schumacher ce l'aveva contrattualmente. E Alonso?

Quindi, meglio smetterla di menare il can per l'aia. L'atteggiamento di Alonso Sabato pomeriggio, che non ha degnato della minima considerazione Ron Dennis a fine qualifiche (Ron Dennis che fino a prova contraria sarebbe il suo capo) è indicativo della sua arroganza.

Anzi, gli è andata pure bene che siamo ahimè nell'epoca della F.1 dove contano solo i milioni di $ degli sponsor. Sono pronto a scommettere che per uno sgarro simile, dieci anni fa Ron Dennis l'avrebbe appiedato seduta stante.

[caravaggio]

Alonso non mi sta simpatico per credo che bisogna fare anche un po di cerchiobottismo. a me pare che hamilton si sia gia montato la testa. Alonso non è mai stato un gentiluomo ma Hamilton nei fatti non gli è da meno.