Consumi elettrici nelle ore serali

[Mivar]

Mi scuso per il post che potra' sembrare stupido, ma ieri ho avuto una mega-discussione con la mia ragazza su un'argomento "tecnico".

Tutto è nata da una sua affermazione sul fatto che, secondo lei, bisognerebbe accendere la lavatrice nelle ore serali,perche' cosi' si consuma di meno.

Le ribatto che ,secondo me, la sua affermazione è vera in parte, perche' adesso alcuni gestori di energia elettrica hanno si fatto delle tariffe vantaggiose serali, ma non è che alle 20 una lavatrice consuma meno delle 15, cioè se una lavatrice consuma 100 non è che alle otto di sera consuma 80.

Lei invece dice che alla sera, essendoci meno richiesta di elettricita' (uffici chiusi,fabbriche chiuse,ecc..) la lavatrice consuma di meno.

A questo punto chi dei due ragione?.....La dovro' punire stasera ( ) o dovro' sorbirmi una palata di merda? :p .....

[duetto80]

Boh, a mio avviso una lavatrice come un aspirapolvere consumano 100 e 70 sia alle 15 che alle 22.

L'unica differenza è che essendoci meno richiesta d'energia in quelle fascie i gestori applicano tariffe più convenienti.

Non vedo alcuna spiegazione tecnica per giustificare il fatto che dopo il tramonto una lavatrice richieda meno KW.

[Regazzoni]

Ha parzialmente ragione.

O meglio, puoi dirle che hai ragione tu, se la metti giù bene.

Facendo andare la lavatrice la sera si inquina meno e si aiuta a far funzionare in modo più regolare la rete elettrica.

Questo perchè fuori dagli orari lavorativi il consumo di energia elettrica totale è molto minore e quindi servirebbe molta meno corrente, ma le centrali elettriche non si possono accendere e spegnere a piacere.

Quindi consumando un po' meno corrente di giorno si fanno lavorare meno "tirate" le centrali e consumandone un po' di più di notte si mette a frutto la corrente prodotta dalle centrali termoelettriche che non possono essere spente.

Anche le centrali nucleari Francesi hanno lo stesso problema ed ecco perchè la Francia svende corrente di notte.

Ecco quindi piegato perchè di notte la corrente costa meno (a chi la produce).

I grandi utilizzatori hanno già da una vita delle tariffe agevolate e pure qualche aiutino se usano la corrente di notte invece che di giorno.

Da qualche mese (ma con uno stop nelle ultime settimane) anche i comuni mortali possono scegliere delle tariffe a tempo in cui la corrente costa di meno di notte e nel week-end.

Quindi la risposta per la tua ragazza è: "Ha detto una cazzata: la lavatrice consuma uguale. Però inquina meno e (se hai la tariffa giusta) fa spendere di meno."

[Mivar]

C'è sempre stata questa leggenda metropolitana secondo la quale bisognerebbe attaccare gli elettrodomestici alla sera per consumare di meno,ricordo che anche i miei genitori tiravano fuori questa storia parecchi anni fa, ma non vorrei mai che si facesse confusione con le tariffe telefoniche serali.

Il mio dubbio nasce anche dal fatto che ad "uno mattina" poco tempo fa il solito esperto di economia domestica tiro' fuori questa affermazione, senza parlare di tariffe specifiche serali.

[duetto80]

Però anche la spiegazione di Clay conferma che, la tua lavatrice consuma uguale ma ti fa risparmiare; cosa diversa è la cosa vista sotto un punto di vista globale, nel quale una dimunuzione di richieste giornaliere ed un certo uniformamento sull'arco delle 24h porta ad un miglior funzionamento delle centrali e queindi ad un risparmio.

Ma la tua lavatrice sempre 100 cosuma.

[Regazzoni]

Se vuoi far consumare di meno la lavatrice non è difficile, basta che la costringi a scaldare meno l'acqua:

- facendo arrivare acqua meno fredda possibile: pannellino solare termico; acqua preriscaldata dall'impianto di riscaldamento della casa, se questo ha una buona efficienza; o addirittura facendo passare l'acqua prima sul dissipatore posteriore del frigo, così risparmi 2 volte corrente (bella idea, dovrei brevettarla )

- tenendo la lavatrice in un posto caldo piuttosto che in uno freddo

- usandola quasi sempre a 30°, cosa oggi sempre più possibile, con sempre più detersivi che (a prezzo normale) lavorano bene a freddo.

[Mivar]

Se vuoi far consumare di meno la lavatrice non è difficile, basta che la costringi a scaldare meno l'acqua:

- facendo arrivare acqua meno fredda possibile: pannellino solare termico; acqua preriscaldata dall'impianto di riscaldamento della casa, se questo ha una buona efficienza; o addirittura facendo passare l'acqua prima sul dissipatore posteriore del frigo, così risparmi 2 volte corrente (bella idea, dovrei brevettarla )

- tenendo la lavatrice in un posto caldo piuttosto che in uno freddo

- usandola quasi sempre a 30°, cosa oggi sempre più possibile, con sempre più detersivi che (a prezzo normale) lavorano bene a freddo.

io la uso sempre a 30 o 60 gradi, alle volte anche 50 gradi, sempre col tasto "rapido", che dimezza i tempi,massimo 50 minuti di lavaggio, vedo che la biancheria viene fuori bella pulita, mai usato 90 gradi.

Dovrei prendere l'accortezza (ma mi dimentico sempre) di regolare la centrifuga al minimo indispensabile,tanto anche si ci mette qualche ora in piu' ad asciugarsi è indifferente....

[Net Flier]

Facendo andare la lavatrice la sera si inquina meno e si aiuta a far funzionare in modo più regolare la rete elettrica.

Questo perchè fuori dagli orari lavorativi il consumo di energia elettrica totale è molto minore e quindi servirebbe molta meno corrente, ma le centrali elettriche non si possono accendere e spegnere a piacere.

Quindi consumando un po' meno corrente di giorno si fanno lavorare meno "tirate" le centrali e consumandone un po' di più di notte si mette a frutto la corrente prodotta dalle centrali termoelettriche che non possono essere spente.

Anche le centrali nucleari Francesi hanno lo stesso problema ed ecco perchè la Francia svende corrente di notte.

rega.....per favore! tu hai un contratto da 3kw, in centrale, il sistema che produce energia, gira per darti 3kw di giorno e di notte SIA CHE TU LO USI SIA CHE TU NON LO USI! il sovraccarico e la gestione notturna della rete è un altro fattore..far girare la lavatrice di notte, non fa di certo inquinare meno, sposta solo il problema dal giorno alla notte

che le grandi aziende abbiano tariffe agevolate notturne è diverso è non aplicabile alle pmi ne a tutti i tipi di contratti, oltremodo, se senti anche quei fessacchiotti del tg, ti dicono che i primi ad essere gestiti nelle emergenze di crisi, sono le utenze delle grandi aziende che, per l'appunto, creano il maggior carico di energia e possono organizzare il lavoro diversamente (turni o lavori strao nei fine settimana), ma mica vengono a chiudere il generatore dei cittadini che fa 3kw e te ne danno uno..cosa fai, arrivi a casa, accendi la tv e non hai la corrente per fare la scintilla allo scandabagno? ti lavi a giorni alterni?

[Regazzoni]

E invece inquini meno eccome.

Le centrali non producono affatto 3kW a zucca per ogni utenza domestica.

Non di giorno e ancor più sicuramente non di notte.

Se così fosse, avremmo una potenza immessa sulla rete costantemente pari o superiore al picco massimo registrato qualche settimana fa nei giorni di maggior caldo.

La potenza prodotta è variabile eccome: le centrali idroelettriche vengono fatte fermare e ripartire in poche decine di minuti secondo il bisogno, ci sono gli impianti medio-piccoli a turbogas che vengono accesi solo quando serve, buona parte delle centrali termoelettriche lavora con un ciclo giorno notte che varia la potenza prodotta, anche se la variazione è molto limitata, per rimanere sempre il più possibile vicino alla condizione di massima efficienza dell'impianto.

Proprio ques'ultimo è il problema: più la potenza assorbita (e quindi la potenza prodotta, perchè la corrente elettrica non si conserva, tranne in rari e complessi casi) è uniforme nell'arco delle 24 ore, più le centrali lavorano in condizioni di massima efficienza e meno i piccoli impianti devono essere accesi e spenti (cosa che ovviamente crea sprechi notevoli).

E massima efficienza vuol dire produrre più corrente con la stessa quantità di combustibili fossili.

Nel resto d'europa l'incentivo al consumo notturno di corrente per le utenze private è una realtà da decenni. Solo in italia le tariffe differenziate stanno arrivando solo ora.

[Guest EC2277]

La questione del risparmio energetico nelle ore notturne è vera ma spiegata male: rendendo più uniformi i consumi durante le 24 ore si possono dimensionare le centrali elettriche in modo da massimizzare il rendimento per quel particolare quantitativo di corrente da immettere in rete.

Oggi invece le centrali devono essere dimensionate per poter funzionare con forti variazioni nel carico e questo impedisce ai progettisti di ottimizzarne il funzionamento; è un poco come per le automobili: una vettura consuma di più se percorre un determinato tratto di strada alla velocità media di 90 km/h, ma con velocità effettive che oscillanto tra i 120 ed i 60 km/h, che a fare lo stesso percorso alla velocità costante di 90 km/h.

Il risparmio energetico pertanto non è per l'utente ma nel cosumo della fonte energetica necessaria a far funzionare la centrale; la quale sfrutta, nella stragrande maggioranza dei casi, combustibili fossili.