Vai al contenuto

Un mondo ecologico, ma di morti di fame!


Guest DESMO16

Messaggi Raccomandati:

Guest DESMO16

..l'importante é l'essere in regola con Kyoto e le altre ideologie ecologiste :x

Uno studio choc pubblicato dal quotidiano inglese The Guardian: il rebus biocarburi

Il cambio di destinazione provoca l'aumento dei costi delle derrate

Il mondo rischia di finire il cibo

Troppi campi dedicati al biofuel

Meno prodotti agricoli, sempre più cari. Aggiungete carenza d'acqua

disastri naturali e sovrappopolazione: è la ricetta per il disastro

LONDRA - Da anni viviamo con l'incubo del riscaldamento globale. Ma un'altra minaccia, ancora più immediata, potrebbe essere la fame globale: sempre meno prodotti alimentari disponibili, sempre più cari, contesi da una popolazione terrestre sempre più grande, in un periodo già reso critico da risorse idriche sempre più scarse e da un clima sempre più imprevedibile. "La fine del cibo", riassume il titolo del Guardian di Londra, puntando il dito contro un fenomeno che sta accelerando il deficit alimentare: sempre più terre, in America e in Occidente ma anche nel resto del pianeta, finora utilizzate per coltivare prodotti agricoli, adesso vengono adibite alla coltivazione di biocarburi, come l'etanolo e altri carburanti "puliti", sia per ridurre l'inquinamento atmosferico, sia per ridurre la dipendenza dall'energia petrolifera di un esplosivo e instabile Medio Oriente. E' questo, sostengono gli esperti, il fattore scatenante dell'aumento dei prezzi del cibo. Aggiungendovi il declino delle acque, i disastri naturali e la crescita della popolazione, ammonisce il quotidiano londinese, si arriva a "una ricetta per il disastro".

Lester Brown, presidente della think-tank Worldwatch Institute e autore del best-seller "Chi sfamerà la Cina?", presenta così la questione: "Siamo di fronte a un'epica competizione per le granaglie tra gli 800 milioni di automobilisti del pianeta e i due miliardi di poveri della terra". Come in quasi tutte le sfide tra ricchi e poveri, non è difficile immaginare chi la stia vincendo.

Esortati dal presidente Bush a produrre entro dieci anni un quarto dei carburanti non fossili di cui necessitano gli Stati Uniti, migliaia di agricoltori americani stanno trasformando il "granaio d'America" in una immensa tanica di biocarburi. L'anno scorso già il 20 per cento del raccolto di granoturco Usa è stato usato per la produzione di etanolo, i cui stabilimenti raddoppiano di anno in anno. Una politica analoga è in corso un po' ovunque, dall'Europa all'India, dal Sud Africa al Brasile. Diminuendo la terra destinata alla coltivazione di grano, il prezzo del frumento è aumentato del 100 per cento dal 2006, e ciò sta portando ad aumenti da record dei prezzi dei generi di prima necessità: pane, pollo, uova, latte, carne.

Ad accrescere le preoccupazioni del dottor Brown c'è il boom demografico ed economico di Cina e India, i due giganti in cui vive il 40 per cento della popolazione mondiale: anche perché cinesi ed indiani stanno abbandonando la loro tradizionale dieta ricca di verdure a favore di un'alimentazione più "americana", che contiene più carne e latticini. Non tutti condividono gli scenari catastrofici. "Il Brasile ha 3 milioni di chilometri quadrati di terra arabile, di cui solo un quinto è attualmente coltivato e di cui solo il 4 per cento produce etanolo", dice il presidente brasiliano Lula. Ma le Nazioni Unite calcolano che la richiesta di biocarburi aumenterà del 170 per cento solo nei prossimi tre anni. Ci sarà abbastanza cibo per tutti? O presto verrà il giorno in cui dovremo scegliere tra una pagnotta e un pieno di biocarburi per la nostra auto?

Repubblica

Link al commento
Condividi su altri Social

Sarò cinico, ma meglio dedicare una parte delle zone coltivabili alle biomasse, ma che non inquinano il "poco" cibo rimasto, che avere tanto cibo coltivato e irrigato con acqua inquinata. E così magari sarà ancor più chiaro che bisogna applicare altre politiche di controllo delle nascite.

Link al commento
Condividi su altri Social

..l'importante é l'essere in regola con Kyoto e le altre ideologie ecologiste :x

caro Desmo prenditela con QUEL COGLIONE DI BUSH e le sue idee DEL CAZZO (sull'ecologia) che invece di risparmiare energia bisogna consumarne sempre uguale per mantenere lo status di un v8 benza per girare in città o una casa da 400mt quadri prefettamente illuminata a giorno di notte.

bush è il classico che con kyoto ci si è sempre pulito il kulo.....questi sono i risultati.....

Link al commento
Condividi su altri Social

Gli states hanno però un forte aiuto dal nucleare...almeno dal punto di vista elettrico possono accendere tutti i grattacieli e le case che vogliono usando ben poco il petrolio,discorso diverso per i V8 :D ma le cose stanno cambiando molto,almeno anche solo mio papà questa estate ha visto molte + auto all'europe ache i loro kaiser di Renegade che spopolavano anni fa

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

Gli states hanno però un forte aiuto dal nucleare...almeno dal punto di vista elettrico possono accendere tutti i grattacieli e le case che vogliono usando ben poco il petrolio,discorso diverso per i V8 :D ma le cose stanno cambiando molto,almeno anche solo mio papà questa estate ha visto molte + auto all'europe ache i loro kaiser di Renegade che spopolavano anni fa

ricky, per persona consumano 1,5-2 volte il petrolio che consumiamo noi in europa.

già da noi ci dobbiamo dare una regolata ,figurati loro....

il bioetanolo serve solo a salvare le Big Three e uno degli ultmi pezzi della loro industria non militare

Link al commento
Condividi su altri Social

Sicuramente consumeranno molto + di noi e sicuramente dovranno darsi una regolat,ma da un paese il cui motto è "Big is better" non puoi aspettarti nemmeno una grande apertura mentale...

Sicuramente passare a cubature + piccole difficilmente lo faranno,cosi come non paseranno mai al gasolio (in california ci sono vere e proprie crociate contro la nafta) l'unica soluzione per gli americani è l'ibrido,chi avraà + ibridi e il + affidabili possibili sarà molto avvantagiato sul mercato usa,poi con la GM messa come è messa èa cnora + facile :D

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

l'approccio giusto al bioetanolo è quello degli svedesi...usano SCARTI della loro enorme industria del legno che sarebbe un problema smaltire, defiscalizzano l'E85 (se no non sarebbe competitivo con la benza) e ottengono un sistema di trasporto quasi neutro per quanto riguarda la CO2..

mettersi a coltivare OGM SOLO per fare combustibile è DEMENZIALE IMHO...a meno che non caccino balle e il petrolio finisce tra 5-8 anni...allora....

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.