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Fiat Panda Aria Concept: Bicilindrico Turbo Multiair (Foto Ufficiali)


luc@

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Guest SHIRAKAWA Akira
Un vantaggio non indifferente, anche se non palese, del 2 cilindri, è quello di dimezzare il costo per motore del Multiair, rendendo il dispositivo alla portata di auto piccole quindi dai prezzi piccoli.

Il costo extra dei turbocompressori sembra destinato ad essere sempre meno incidente, visti i numeri esponenzialmente crescenti con cui verranno adottati e quinid prodotti.

Purtroppo (e per fortuna, visti i benefici) ci pensano il sistema Multiair e l'iniezione diretta ad aumentare i costi rispetto ad un aspirato dalla cilindrata e numero di cilindri doppio. Spero bene anche da questo punto di vista, pero`.

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Purtroppo (e per fortuna, visti i benefici) ci pensano il sistema Multiair e l'iniezione diretta ad aumentare i costi rispetto ad un aspirato dalla cilindrata e numero di cilindri doppio. Spero bene anche da questo punto di vista, pero`.

Questo è chiaro; il mio discorso, appunto, vuole essere un passo avanti nel discorso.

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Articolo piuttosto descrittivo da automobilismo.it:

A Francoforte debutta, in anteprima mondiale, la concept car Panda Aria che mostra il punto di vista Fiat sulle vetture a minimo impatto ambientale: infatti, la concept rappresenta la più avanzata frontiera conseguibile, in termini di emissioni e consumi, associando in maniera sinergica tecnologie sostenibili esistenti o di prossima industrializzazione, una sorta di dimostratore dell’impegno di Fiat per l’ambiente.

La concept car, unisce un’architettura innovativa del powertrain – costituita da un nuovo motore bicilindrico (SGE 900 cc Turbo) dotato di sistema Multiair® a doppia alimentazione benzina/ miscela metano idrogeno, cambio MTA e dispositivo Stop&Start – con l’impiego di materiali ecocompatibili (riciclati, riciclabili o di origine naturale) sia per esterni sia per interni. I rivestimenti interni sono, infatti, realizzati con fibre naturali (cotone e lino), intrecci in cocco e dettagli in materiali biodegradabili, mentre le pannellature esterne sono in eco-resina semitrasparente e verniciatura della struttura in “totouch” opaco.

Il tutto reso ancora più interessante, dalla minimizzazione degli assorbimenti energetici degli ausiliari veicolo e motore (per esempio il gruppo di climatizzazione a basso consumo energetico), dalla riduzione di peso del veicolo (downsizing del motore, impiego di acciai di nuova generazione alto resistenziali, bombole per lo stoccaggio del metano in acciaio altoprestazionale e fibra di carbonio) e dall’adozione di pneumatici sperimentali Pirelli “ultraverdi”, caratterizzati da nuove mescole e nuove gommature tessuti AOF (Aromatic Oil Free) che garantiscono una ridotta resistenza al rotolamento senza penalizzazione delle prestazioni di sicurezza dinamica (spazi di arresto in frenata e handling sia sul bagnato sia sull’asciutto).

Infine, la Panda Aria è dotata di un sistema telematico, basato sull’impiego dell’architettura Blue&Me, predisposto all’implementazione di nuovi servizi di infomobilità. È dotata inoltre, di un’applicazione originale che, attraverso la porta USB del sistema Blue&Me, consente di registrare su una chiavetta USB consumi ed emissioni di ciascun viaggio effettuato e, successivamente, di analizzare su un computer lo stile di guida del cliente e quindi ricevere consigli su come guidare in modo più “ecologico”.

In dettaglio, la Panda Aria è equipaggiata con il nuovo motore bicilindrico turbo da 80 CV, appartenente alla famiglia SGE, in questa versione dotato di sistema Multiair® a doppia alimentazione benzina-metano. Il raffinato sistema di alimentazione prevede già la predisposizione all’impiego di una miscela metano (70%) idrogeno (30%). Il motore bicilindrico è abbinato ad un dispositivo Stop&Start e all’innovativo cambio MTA (Manual Trasmission Automated).

In particolare, l’innovativo motore bicilindrico, sviluppato da Fiat Powertrain Technologies, è frutto di una filosofia focalizzata alla riduzione dei consumi e, di conseguenza, delle emissioni di CO2, nel rispetto dei futuri limiti di emissioni Euro 5 ed Euro 6 ed a parità di prestazioni rispetto ai motori di cilindrata maggiore.

Concetto alla base di questo nuovo motore è il downsizing da un motore tradizionale a 4 cilindri ad un 2 cilindri sovralimentato, al quale è stato abbinato l’innovativo sistema elettronico di controllo delle valvole d’aspirazione Multiair®. Oltre ai vantaggi in termini di riduzione consumi, il motore bicilindrico consente una riduzione del 20% del peso e del 25% d’ingombro nel vano motore rispetto ad un 4 cilindri di analoga potenza.

La potenza massima raggiungibile dal nuovo motore bicilindrico nella versione benzina mono fuel, è di 105 CV (è in sviluppo una versione aspirata da 65 CV sempre dotata di sistema Multiair®). Inoltre, la famiglia dei motori SGE adotta un sistema di bilanciamento dell’albero motore, che garantisce un notevole contenimento delle vibrazioni e rumorosità in confronto ad altri motori benzina a due/tre cilindri.

L’innovativo sistema Multiair® consente di controllare l’aria nei motori ad accensione comandata (motori a benzina) senza dover utilizzare la tradizionale farfalla e, quindi, con un elevato grado di flessibilità rispetto ai sistemi di distribuzione meccanici.

Questa tecnologia di attuazione delle valvole elettro-idraulica si basa sull’interposizione, tra la camma e la valvola d’aspirazione motore, di un volume d’olio (camera ad alta pressione) che può essere variato attraverso l’utilizzo di una valvola controllata a sua volta da un’apposita centralina elettronica.

In questo modo il profilo di alzata della valvola può essere variato in diversi modi in funzione della richiesta d’aria del motore e del regime di funzionamento. Differenti strategie (Chiusura Anticipata della Valvola – EIVC, Apertura Posticipata della Valvola – LIVO o Multi-Lift) possono essere utilizzate per ottimizzare l’efficienza della combustione con notevoli benefici in termini di potenza, coppia, consumi ed emissioni. Un altro vantaggio di questo sistema è dato dalla pressione dell’aria a monte delle valvole che è sempre costante. Questa caratteristica, abbinata ad un’elevata dinamica di attuazione del sistema (da carico parziale a pieno carico in un ciclo motore) consentono di aumentare la risposta in coppia del motore senza alcun ritardo, sia nel caso dell’aspirato sia nel caso del motore sovralimentato, aumentando così il cosiddetto Fun-to-Drive.

Nella Panda Aria il nuovo motore bicilindrico viene abbinato all’impiego della doppia alimentazione benzina e miscela metano (70%) idrogeno (30%); questa soluzione apporta un ulteriore contributo alle riduzioni delle emissioni inquinanti, assicurando una combustione più efficiente e completa. Inoltre, permette di incrementare il rendimento termodinamico del motore e di raggiungere, in particolari condizioni di funzionamento, valori di stabilità della combustione superiori anche a quelli ottenibili con il solo metano. Quindi, i veicoli a miscele di metano-idrogeno si pongono come evoluzione graduale di un sistema tecnologico già esistente e aperto a ulteriori affinamenti e a nuove applicazioni. Le miscele metano idrogeno, infatti, rappresentano un ponte, che consentirebbe nel medio periodo lo sviluppo di infrastrutture per la diffusione futura dell’idrogeno.

La Panda Aria è dotata del sistema “Stop&Start”, il dispositivo che gestisce lo spegnimento temporaneo del motore e il suo successivo riavviamento, in corrispondenza delle fasi di funzionamento al minimo con veicolo fermo: in queste situazioni, tipiche del traffico congestionato delle aree urbane e durante le soste al semaforo, e qualora le logiche di controllo lo consentano, il sistema spegne automaticamente il motore consentendo in tal modo un sensibile risparmio di combustibile (riduzione dei consumi nel ciclo urbano di oltre il 10%). In seguito, non appena viene rilasciato il pedale del freno o innestata la marcia, il sistema provvede a riavviare tempestivamente il motore assicurando all’utente un’immediata risposta ai comandi.

Infine, il sistema “Sport & Start” viene abbinato al cambio MTA permette una gestione ottimale dei cambi marcia ed è caratterizzato da una elevata efficienza meccanica. In dettaglio, la trasmissione automatizzata pone le basi per una gestione “intelligente” dello stato acceso/spento del motore. Infatti, attraverso il controllo della frizione, il sistema consente di disaccoppiare il motore termico dalla trasmissione ogni qualvolta non sia richiesta trazione e il motore possa essere spento.

L’insieme di queste soluzioni, sviluppate dal Gruppo Fiat (Fiat Group Automobiles, Fiat Powertrain Technologies e Centro Ricerche Fiat), già esistenti o disponibili a breve sulle vetture di normale produzione o future, assicura una drastica riduzione delle emissioni. In particolare le emissioni di CO2 del concept car Panda Aria raggiungono il valore record di 69 g/km.

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visto che viene citato l'uso di nuovi tipi di acciaio per la struttura sarebbe interessante sapere la loro sigla e il peso di questa panda

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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Purtroppo (e per fortuna, visti i benefici) ci pensano il sistema Multiair e l'iniezione diretta ad aumentare i costi rispetto ad un aspirato dalla cilindrata e numero di cilindri doppio. Spero bene anche da questo punto di vista, pero`.

E' vero che l'iniezione diretta costa più di un'iniezione indiretta, ma i costi di tale sistema stanno constantemente calando perchè si stanno diffondendo in tutti i segmenti di mercato.

Fiat ha compreso che il sistema Multiair sia un ottimo vantaggio soprattutto in abbinamento al turbocompressore, ma sa bene che sarà competitivo solo se la sua diffusione sarà su larga scala, ma la vera novità è che tale sistema di distribuzione è applicabile anche ai diesel con ovvie economie di scala.

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Il mio sito "Gruppo Hainz": http://www.gruppohainz.it - I miei articoli su Automotivespace http://www.automotivespace.it/author/enzo/ - E quando ci sarà il nuovo sito di Autopareri anche su http://www.autopareri.com - I video del salone di Ginevra 2012 http://www.youtube.com/playlist?list=PL7CA738888644DB9

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