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Domanda
birbo
Lavaggio
Occorrente: Svelto piatti, sgrassatore ChanteClair, spugna, panno in microfibra asciugapiatti Vileda.
(Se dopo il lavaggio non prevedete di passare la cera si può usare al posto dello Svelto piatti un sapone neutro come lo shampoo antiforfora.)
Usate un secchio per mescolare l’acqua con una modesta quantità di Svelto piatti, bagnate l'auto per bene, spruzzate lo sgrassatore sulle parti più sporche (cerchioni, fari, paraurti), insaponate l'auto sciacquando di tanto in tanto la spugna sotto l'acqua corrente, eviterete così di trasportare lo sporco da una zona all'altra graffiando la carrozzeria. Sciacquate il tutto e asciugate l'auto con l'asciugapiatti precedentemente bagnato e strizzato. Non vi affinate sui vetri, questi si sporcheranno inevitabilmente con la lucidatura, li laverete dopo..
Lucidatura a mano
Occorrente: Gelson T57 (polish per eliminare i graffi ed eventuali imperfezioni della vernice), T95 (crema di finitura per un'eccellente lucidatura), ciotola, ovatta, 2 panni in microfibra (consigliati i catturapolvere Vileda, lavabili in lavatrice), panno asciugapiatti per aiutarsi a stendere la crema finitiva.
Il T57 non è esclusivamente per i colori scuri. C’è anche un altro prodotto Gelson che si chiama T47, la sola differenza è il livello di abrasione, minore nel 47 e maggiore nel 57.
Il T57 non macchia ! Non vi fate impressionare dal colore nero. Potete notarne l’efficacia passandolo sui cerchi in lega e sulle parti cromate, che risulteranno di una bellezza unica.
Ricapitolando...
T57 dark: polish elimina graffi
T47: polish elimina graffi meno abrasivo
T93: crema finitiva
T95: crema finitiva di lunga durata
Riempite il fondo della ciotola col T57 e intingetevi un bel pezzo di ovatta. Iniziate da dove volete e trattate una una superficie per volta. Passate il polish con movimenti circolari (non abbiate paura di insistere, non c'è rischio di fare danni, anzi se non insistete i graffi rimangono lì dove sono), aspettate un minuto e lucidate con il panno in microfibra (capite che il polish è pronto perchè diventa marrone). Ripetete, dunque, l'operazione su tutta la carrozzeria cercando di stare attenti alle parti in plastica e alle guarnizioni, perchè il prodotto le sbianca (non vi preoccupate se capita perchè c’è rimedio anche a quello, vedi fase n.3). Passatelo eventualmente anche sui cerchioni in lega per eliminare residui di graffi e di pasticche.
Dopo questa faticaccia passiamo alla seconda fase, molto più laboriosa, di lucidatura con il T95.
Mettete un pò di prodotto direttamente sulla superficie e poi con l'ovatta pulita la tirate a voi mano mano (un po’ come si fa quando si fugano le mattonelle dei bagni), stendetelo bene e quando la cera diventerà bianca poi rilucidate con il panno in microfibra (non lo stesso del T57 !). Procedete a zone non troppo estese e mi raccomando strofinate bene.
A lavoro ulimato allontanatevi ed osservate la carrozzeria da varie angolazioni per individuare eventuali aloni; nel caso in cui ci siano ripassate con la microfibra e se l'alone non viene via passate con l'asciugapiatti umido (non lo stesso utilizzato per asciugare l'auto) e poi con la microfibra.
Al termine l'auto sarà bella lucida.
L’ideale sarebbe passare il Polish T57 su tutta la carrozzeria 3-4 volte l'anno, o in casi straordinari su determinate zone da correggere (in presenza di graffi, scheggiature, ritocchi). Il T95, invece, lo potete passare quando volete, anzi più lo passate più la vostra carrozzeria sarà protetta perchè questa crema crea un film che protegge dai graffi e dalle scheggiature, dunque è consigliatissimo.
Nel caso in cui nn lo troviate c'è anche il T93 che dura di meno ma è valido ugualmente.
Lucidatura a macchina
I prodotti sono gli stessi previsti per la lucidatura a mano, più ovviamente una lucidatrice e le apposite cuffiette.
Innanzitutto non c'è bisogno di comprare una lucidatrice cotosa, si può trovare per una ventina di euro nei centri commerciali.
Ci vogliono 4 cuffiette 2 di agnello e 2 in microfibra, quelle di agnello verranno utilizzate per stendere polish e cera, le altre per lucidare.
Stendete i prodotti direttamente sul tampone e non accendete la macchina se non l'avete posizionata sulla carrozzeria, altrimenti schizzerà tutto. Passate sulla carrozzeria a zone (come abbiamo fatto per la lavorazione a mano) e poi cambiate cuffia per lucidare. Non premete sull'apparecchio e passatelo in modo scorrevole e senza soste su tutta la carrozzeria. Alcune zone di difficile accessibilità è meglio farle a mano.
Rinnovamento plastiche nere e pulizia vetri
Occorrente: panno vetri Vileda, ravviva spoiler Arexons, spugna, panno in cotone per lucidarlo.
Se qualche plastica si sarà sbiancata al passaggio del polish (oppure per via dell’esposizione al sole) il rimedio è il ravviva spoiler Arexons. E' un prodotto colorante per plastiche nere, lo applicate con una spugnetta e lo lasciate asciugare (eventualmente fate una seconda passata), successivamente lucidate con il panno di cotone.
Questo prodotto è un colorante, dunque nn c'è il rischio che coli alla prima pioggia o al primo lavaggio lasciando antiestetici aloni sia sulla carrozzeria che sulle parti trattate, inoltre previene lo sbiadimento, qualora le parti nere non siano state ancora attaccate.
Per le parti in plastica nera c'è un prodotto della gelson che protegge e rinnova tutte le parti in plastica senza renderle lucide, si può usare anche per la pulizia del cruscotto
I vetri si possono pulire con il panno Vileda ben strizzato: con il lato blu si toglie lo sporco e con il lato beige si asciuga.
Interni
Per gli interni è consigliata una miscela di Vanish e acqua calda in uno spruzzino da passare poi con una spazzola a setole morbide per rimuovere lo sporco e poi toglierlo con una spugna.
I tappetini possono essere appesi e lavati con acqua corrente e sgrassatore ChanteClair.
Sedili in pelle: se sono normalmente sporchi possono essere lavari con acqua e sapone di Marsiglia, se sono molto sporchi si può procedere così: sgrassatore Chanteclair spruzzato direttamente sui sedili (usciranno fuori righe più chiare, è l'effetto della pelle bagnata, quando si asciuga torna normale), poi con una spazzola a setole morbide si smuove lo sporco e poi con un panno in microfibra umido (va benissimo sempre l’asciugapiatti Vileda) si tolgono i residui. Poi si possono nutrire passando dell'olio secco Johnson
Se si vuole dargli il colore esiste una pasta colorante della Class.
Altre parti in pelle (volante – cambio): prima dell'operazione sgrassare bene con lo sgrassatore ChanteClair. Si può usare la pasta della Class (quella delle scarpe, è ottima anche per i sedili!), se ne passa un pò con una spugnetta, poi lasciare asciugare. Passare un panno precedentemente inumidito con della Nivea body corpo per togliere gli eccessi, lasciare ancora asciugare.
Ritocchi e rimedi vari
Per una spolverata quotidiana in presenza di sola polvere (non fango o sporco aggressivo) è utile un panno in microfibra (quelli catturapolvere) con del Pronto mobili alla cera d'api, che lucida e pulisce senza macchiare e graffiare).
Sportellate o punti con vernice saltata: La procedura giusta è passare il pennarello per ritocchi, una volta asciugato per bene passare il Gelson sopra per uniformare. Due passate con mano leggera per evitare dislivelli e una mano di lucido se si vuole un risultato perfetto.
Per graffi estesi: Serve del polish e la vernice del colore della propria auto. Dopo aver lavato l'auto si passa con un cotton-fioc della cera sulla zona circostante al graffio, ma non dove manca la vernice. Col pennellino passare uno strato sottile di vernice nel graffio “sbavando” anche all'esterno, altrimenti si vedranno le imperfezioni.
Dopo 15 minuti eliminare tutte le sbavature con l'aiuto di un unghia (ecco perchè si passa prima la cera, per non far attaccare la vernice); ripetere l'operazione fino a quando il dislivello non sarà riempito. Dopo 12 ore dall'ultima passata passare del polish e infine la cera, così non si noterà alcuna differenza.
Esiste un prodotto ideale da usare in presenza di graffi che hanno raggiunto il fondo (e dunque molto visibili) evitando così il ritocco a pennello con cui si rischia di fare danni ! Si chiama Star Color, sempre della Gelson.
Per la lucidatura del terminale di scarico: spruzzare sopra del Fulcron e lasciarlo agire, poi sciacquare bene e farlo asciugare. Si può poi lucidare con il Sidol (quello che si usa per i metalli) oppure, se ci sono macchie, passare prima il polish e poi il Sidol.
Nero gomme: se volete dare il nero alle gomme vi consiglio una miscela di acqua e zucchero, da passare con un pennello, renderà le gomme più scure e lucide. Si possono usare in questi casi anche i prodotti specifici chiamati “Nero gomme”, ma il “trucco casalingo” dell'acqua e zucchero è più economico ed efficace in egual modo.
auto posseduta:
opel corsa 12 confort 3p km 114.000 anno '01 blu scura
fiat stilo dynamic 19 jtd multiwagone km 27.000 anno '04 colore: canna di fucile ( nuovo acquisto )
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