Futuro Alfa Romeo: idee

[Regazzoni]

l'alfa è morta quando hanno fatto marcire Arese, Milano e trasferito la produzione a Pomigliano, Napoli. NON SI DEMOLISCE LA MEMORIA STORICA.

...

Stai facendo un discorso in parte comprensibile, ma anche parecchio errato, specialmente parlando di memoria storica.

L'Alfa muove i suoi primi passi (ancora non Alfa), muove i suoi primi passi a Napoli.

Si sposta poco dopo a Milano... ma al Portello, in città. E siamo ad inizio secolo.

Lo stabilimento di Pomigliano è dei primi anni 30.

Arese nasce solo a metà degli anni 60, oltre mezzo secolo dopo la nascita e oltre 30 anni dopo Pomigliano.

Pomigliano , da tempo, ha i suoi bei problemi di qualità.

E Arese è scomparsa.

Ma la questione non è così "semplice" come la fai tu. Soprattutto dal punto di vista storico.

[andre]

Stai facendo un discorso in parte comprensibile, ma anche parecchio errato, specialmente parlando di memoria storica.

L'Alfa muove i suoi primi passi (ancora non Alfa), muove i suoi primi passi a Napoli.

Si sposta poco dopo a Milano... ma al Portello, in città. E siamo ad inizio secolo.

Lo stabilimento di Pomigliano è dei primi anni 30.

Arese nasce solo a metà degli anni 60, oltre mezzo secolo dopo la nascita e oltre 30 anni dopo Pomigliano.

Pomigliano , da tempo, ha i suoi bei problemi di qualità.

E Arese è scomparsa.

Ma la questione non è così "semplice" come la fai tu. Soprattutto dal punto di vista storico.

Sottoscrivo.

[Arcy79]

Stai facendo un discorso in parte comprensibile, ma anche parecchio errato, specialmente parlando di memoria storica.

L'Alfa muove i suoi primi passi (ancora non Alfa), muove i suoi primi passi a Napoli.

Si sposta poco dopo a Milano... ma al Portello, in città. E siamo ad inizio secolo.

Lo stabilimento di Pomigliano è dei primi anni 30.

Arese nasce solo a metà degli anni 60, oltre mezzo secolo dopo la nascita e oltre 30 anni dopo Pomigliano.

Pomigliano , da tempo, ha i suoi bei problemi di qualità.

E Arese è scomparsa.

Ma la questione non è così "semplice" come la fai tu. Soprattutto dal punto di vista storico.

quoto ovviamente.........e per chi parla solo di origini milanesi per il marchio vi ricordo che il suo fondatore, Nicola Romeo, era nativo della provincia di Napoli............

[BlacK_Lab3L]

Stai facendo un discorso in parte comprensibile, ma anche parecchio errato, specialmente parlando di memoria storica.

L'Alfa muove i suoi primi passi (ancora non Alfa), muove i suoi primi passi a Napoli.

Si sposta poco dopo a Milano... ma al Portello, in città. E siamo ad inizio secolo.

Lo stabilimento di Pomigliano è dei primi anni 30.

Arese nasce solo a metà degli anni 60, oltre mezzo secolo dopo la nascita e oltre 30 anni dopo Pomigliano.

Pomigliano , da tempo, ha i suoi bei problemi di qualità.

E Arese è scomparsa.

Ma la questione non è così "semplice" come la fai tu. Soprattutto dal punto di vista storico.

Più che altro non capisco questa ossessione di affermare che l'Alfa è morta perchè non c'è più Arese....Ok luogo storico e sicuramente intriso di bei ricordi per il biscione ma ciò non significa che una ALFA non possa essere fatta fuori da quelle mura..... se la ferrari si fosse trasferita da Maranello a Verona sarebbero divenuti tutti catorci?

[Guest kenzo]

Più che altro non capisco questa ossessione di affermare che l'Alfa è morta perchè non c'è più Arese....Ok luogo storico e sicuramente intriso di bei ricordi per il biscione ma ciò non significa che una ALFA non possa essere fatta fuori da quelle mura..... se la ferrari si fosse trasferita da Maranello a Verona sarebbero divenuti tutti catorci?

Si infatti, concordo. La location è l'ultimo dei problemi (a pari qualità),per quanto riguarda il luogo produttivo. E' indubbio che Alfa e Lancia (se vogliono ancora crederci a quest'ultima come marchio) devono aver associato idealmente un luogo che faccia da quartier generale (Ferrari------>Maranello, Fiat------>Torino, BMW----->Monaco, MB-------> Stoccarda, Alfa------>??????, Lancia----->????) Anche se devo dire che la vettura in tuo possesso ora (vedi avatar), la vedo più Alfa della media attuale.....

In merito a BMW e anche MB ci tengono molto ad una riconoscibilità internazionale focalizzata sul posto (non dimentichiamo che quest'ultima si è appena regalata uno splendido museo disegnato dall'archistar di turno), e a Monaco stanno cocludendo la struttura sottostante (anch'essa frutto di maestranze notevoli........).

Torino ha avuto R.P. al lingotto......insomma manca qualcosa per i premmmiummm se vogliono farlo completamente questo ruolo

[BlacK_Lab3L]

Si infatti, concordo. La location è l'ultimo dei problemi (a pari qualità),per quanto riguarda il luogo produttivo. E' indubbio che Alfa e Lancia (se vogliono ancora crederci a quest'ultima come marchio) devono aver associato idealmente un luogo che faccia da quartier generale (Ferrari------>Maranello, Fiat------>Torino, BMW----->Monaco, MB-------> Stoccarda, Alfa------>??????, Lancia----->????) Anche se devo dire che la vettura in tuo possesso ora (vedi avatar), la vedo più Alfa della media attuale.....

In merito a BMW e anche MB ci tengono molto ad una riconoscibilità internazionale focalizzata sul posto (non dimentichiamo che quest'ultima si è appena regalata uno splendido museo disegnato dall'archistar di turno), e a Monaco stanno cocludendo la struttura sottostante (anch'essa frutto di maestranze notevoli........).

Torino ha avuto R.P. al lingotto......insomma manca qualcosa per i premmmiummm se vogliono farlo completamente questo ruolo

certamente avere una sede , ancor più se storica, può dare una mano nel radicare l'immagine del marchio, renderlo premiuummm e quant'altro ma è sicuramente vero che la sede non fa il prodotto e soprattutto il cliente, colui che caccia i dindini e tiene inpiedi la baracca, se ne strafotte di dove sia o come sia fatta la sede.

Se ci son 10E da investire c'è un prodotto da migliorare e tanti altri da fare....alla sede ci si pensa quando ci sarànno soldi da investire in interventi marginali...... IMHO ovviamente

[Guest kenzo]

......

Se ci son 10E da investire c'è un prodotto da migliorare e tanti altri da fare....alla sede ci si pensa quando ci sarànno soldi da investire in interventi marginali...... IMHO ovviamente

Si, si quotone Lab3L a quello che hai scritto ......Teniamo in considerazione che gli attori stranieri sopracitati hanno un ordine di grandezza di una volta superiore rispetto ai premmmium nostrani..... Poi come abbiamo più volte detto in questo forum l'immagine (insieme dato da qualità prodotto, forza economica e altre variabili minori) la si costruisce in tanti anni di lavoro su obbiettivi chiari e fissi.....

[ACS]

Mah, discorso trito e ritrito, dico la mia proprio velocemente.

Ci sono tanti testimoni qua dentro di quanto avrei voluto che il gruppo vendesse Alfa Romeo.

A chi??

Escludo a priori un investitore privato od un "fondo", x motivi sia di improbabilità dell'esistenza di un filantropo con i soldi di Bill Gates sia di difficoltà nel riscontrare INDISPENSABILI ed INELUTTABILI sinergie tecniche con una generalista per raggiungere economie di scala necessarie alla sopravvivenza.

Quindi rimane un gruppo od un marchio che possa avere sia la competenza che la volontà di mantenere le promesse inevase da fiat nei passati 20 anni e rinverdire i fasti del Marchio con la coerenza necessaria.

Lasciando perdere i discorsi su cosa e come avrebbe potuto essere il presente se al posto di fiat ci fosse ford (ho le mie idee a proposito, dettate anche dall conoscienza dei reali piani ford del tempo e della sostanziale differenza tra AR ed i marchi PAG che non sono andati bene), avevo individuato in Honda l'UNICO attore generalista "indipendente" da altri gruppi in grado di fare l'Alfa Romeo di un tempo.

Ebbene nel corso degli ultimi anni anche questa ipotesi mi si sta afflosciando, visto che neanche con se stessa honda sta mantenendo la coerenza di eccellenza tecnica che nei primissimi anni 90 aveva dimostrato di possedere.

Si possono fare tanti bei discorsi sul come perchè quando e cosa. Putroppo OGGI non esiste un gruppo in grado di dare quello che noi appassionati vogliamo.

L'indipendenza significherebbe scomparire visti i numeri bassissimi, la rete inconsistente ed i pochi mercati.

Se il gruppo riesce a crescere da quello che è adesso, un solo ed unico ONE MAN SHOW, strutturalizzando quello che è oggi invece frutto di una spinta carismatica, beh allora anche visti i programmi, la dedizione e la competenza di un buona parte del personale all'opera, c'è un barlume di speranza.

Altrimenti, che sia fiat, che sia toyota, o qualsivoglia grande gruppo, ci sarebbero pochissime differenze...

[simonepietro]

Cambi: dovevano essere in comune con opel ma dal fortunato scioglimento della jv hanno dovuto rifondare tutto.

quelli ci sono, compreso uno tutto nuovo che è l'M-F 40

[il FUSI]

Stai facendo un discorso in parte comprensibile, ma anche parecchio errato, specialmente parlando di memoria storica.

L'Alfa muove i suoi primi passi (ancora non Alfa), muove i suoi primi passi a Napoli.

Si sposta poco dopo a Milano... ma al Portello, in città. E siamo ad inizio secolo.

Lo stabilimento di Pomigliano è dei primi anni 30.

Arese nasce solo a metà degli anni 60, oltre mezzo secolo dopo la nascita e oltre 30 anni dopo Pomigliano.

Pomigliano , da tempo, ha i suoi bei problemi di qualità.

E Arese è scomparsa.

Ma la questione non è così "semplice" come la fai tu. Soprattutto dal punto di vista storico.

Sì Pomigliano è anni '30 ma AERONAUTICA non macchine. La prima roba che vedono là son mezzi commerciali e le R4 che Luraghi manda a assemblare là per impratichire qualcuno con la costruzione di autoveicoli.

Pomigliano AUTO è INCA, per cui Alfasud, per cui dal 1968 che si posa la pietra al '72 che si parte eh.........

E' errato dire che si cancella la memoria storica tout court........ ma manco poi tanto sbagliato. L'Alfa come auto è nata a Milano, non a Pomigliano. Pomigliano ha dato un'Alfa diversa e complementare all'Alfa sempre prodotta a Milano.

Poi per convenienze si è portato tutto giù ed ora si han grane a non finire....... anche se nel passato tali grane, che ci furono dagli albori del plesso, parevano scomparse.