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Orologi


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Inviato (modificato)
1 ora fa, OverBoost scrive:

... con l'avvento degli smartwatch sono gli orologi al quarzo economici a non avere più senso...

 

Al massimo le smartband, gli smartwatch sono degli strumenti leggermente più avanzati e hanno dei costi simili ad un orologio meccanico di fascia media.

Modificato da nucarote
Inviato

Penso che Omega abbia avuto in questa settimana la stessa visibilità che ha avuto nei 10 anni precedenti. Operazione comunicativa formidabile, più simile concettualmente alle collaborazioni tipo SupremeLouis Vuitton, Off-whiteNike secondo me che agli esempi sopra.
Magari qualche cliente storico e conservativo storcerà il naso, ma quanti nuovi clienti può Omega guadagnare nei prossimi 10 e più anni? moooolti di più di quelli che perde oggi. Oltretutto quei clienti sono in via di estinzione in ogni caso, per una ragione semplice: non c'è ricambio generazionale.
La partita si gioca adesso nei paesi arabi, Cina, dove un marchio si costruisce con queste iniziative. Scommetto che a Dubai le boutique Omega hanno decuplicato l'interesse, e 5k€ per un vero Omega lì non sono "il sogno di una vita che mi comprerò con il TFR" come da noi. Lo piazzi molto più facilmente con un po' di visibilità e l'immagine giusta.

Detto ciò, ormai sono troppo abituato allo smartwatch altrimenti l'avrei comprato (dopo visione dal vivo).


☏ iPad ☏

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Inviato

Un paio di riflessioni sull’operazione Omega x Swatch

 

avete scritto di slancio una vagonata di post in un thread che di solito resta silente per settimane, su un forum che si occupa di tutt’altro. Direi che a livello di marketing l’operazione è riuscitissima.

 

Lo si vede dal fatto che tanti non appassionati di orologi ne parlano e che Swatch è finalmente riuscita a far valere le caratteristiche specifiche di sto benedetto materiale “bioceramic”, che già era presente su altre serie di orologi Swatch già presenti sul mercato, come il Big Bold bioceramic e le variazioni dei Gent bioceramic, che sono stati sostanzialmente ignorati.

 

La “diluizione” del marchio Omega non ha senso, si vede da lontano che questo non è un Moonwatch ma una riproduzione giocattolosa, anche grazie all’adozione del materiale specifico.

 

Pertanto, a livello di marketing e successo commerciale direi che l’operazione è riuscitissima.

 

Per quanto mi riguarda: non amo particolarmente il moonwatch e le millemila varianti dello Speedmaster, che per quanto bello e iconico trovo troppo “spiattellato”, ormai esiste una variante di Speedmaster per ogni cosa che possa venirti in mente, ora anche in plastica e con movimento al quarzo.

 

L’unica cosa che trovo interessante sono i colori e la finitura del materiale, anche se @savio.79 non cederei alla fuffa marchettara, è di fatto plastica rinforzata, e mi piacerebbe che Swatch tirasse fuori un design bello e originale con questo materiale. Come detto esistono già degli orologi in bioceramic ma per me il design è dimenticabile, come molta roba prodotta da Swatch nell’ultimo decennio.

 

Questo, se vogliamo, è il vero fallimento: questa operazione dimostra che in Swatch le idee originali sono finite o quantomeno sono poco interessanti e l’unico modo per fare il botto è farsi prestare un design degli anni 60, con poche variazioni.

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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Inviato
8 ore fa, jeby scrive:

L’unica cosa che trovo interessante sono i colori e la finitura del materiale, anche se @savio.79 non cederei alla fuffa marchettara, è di fatto plastica rinforzata, e mi piacerebbe che Swatch tirasse fuori un design bello e originale con questo materiale. Come detto esistono già degli orologi in bioceramic ma per me il design è dimenticabile, come molta roba prodotta da Swatch nell’ultimo decennio.

 

Ciao, sono d'accordo con il resto delle cose che hai scritto, sia prima sia dopo il pezzo che ho lasciato.

 

Ma su questo pezzo, vorrei chiedere: io mi sono informato, e so che il materiale è fatto per due terzi di ceramica, quindi non ritengo né sbagliato denominarlo bioceramic (visto che: 1 - il materiale loro lo hanno brevettato e loro gli danno il nome che preferiscono; 2 - in effetti è fatto per la maggior parte di ceramica, ma non è "pura" ceramica, e non mi sembra che Swatch affermi il contrario, cioè che sia pura ceramica) né ritengo giusto che continuiate a dire, in molti, che è fuffa di marketing.

 

Questo atteggiamento mi sembra un tantino filo-complottista, mi sembra come se diciate "non è come dicono loro bensì come dico io, e non porto argomentazioni per dimostrarlo"

 

Possiamo fare meglio di così, no?

 

;-) 

 

Ah! la terza parte è derivata da una pianta, quindi come si possa definire "plastica" resta per me un mistero più grande, a prescindere dall'effetto che restituisce a vista e tatto.

La mia penna è satinata, per esempio, ma mi guardo bene dal dire che è fatta di seta e che la fuffa marchettara mi vuole illudere che sia alluminio.

 

 

 

Inviato
2 ore fa, savio.79 scrive:

 

Ciao, sono d'accordo con il resto delle cose che hai scritto, sia prima sia dopo il pezzo che ho lasciato.

 

Ma su questo pezzo, vorrei chiedere: io mi sono informato, e so che il materiale è fatto per due terzi di ceramica, quindi non ritengo né sbagliato denominarlo bioceramic (visto che: 1 - il materiale loro lo hanno brevettato e loro gli danno il nome che preferiscono; 2 - in effetti è fatto per la maggior parte di ceramica, ma non è "pura" ceramica, e non mi sembra che Swatch affermi il contrario, cioè che sia pura ceramica) né ritengo giusto che continuiate a dire, in molti, che è fuffa di marketing.

 

Questo atteggiamento mi sembra un tantino filo-complottista, mi sembra come se diciate "non è come dicono loro bensì come dico io, e non porto argomentazioni per dimostrarlo"

 

Possiamo fare meglio di così, no?

 

;-) 

 

Ah! la terza parte è derivata da una pianta, quindi come si possa definire "plastica" resta per me un mistero più grande, a prescindere dall'effetto che restituisce a vista e tatto.

La mia penna è satinata, per esempio, ma mi guardo bene dal dire che è fatta di seta e che la fuffa marchettara mi vuole illudere che sia alluminio.


non c’è nessun complottismo, è come il “forged carbon”, che è un modo per riciclare scarti di carbonio immergendoli in una matrice di resina. Le caratteristiche meccaniche sono di molto inferiori al carbonio, ma se lo chiami “Carbon Forged” fa figo.

 

Il fatto che sia fatto per 2 terzi di ceramica non significa che sia un tipo di ceramica o abbia proprietà simili alla ceramica, proprio perché questi 2/3 di ceramica non sono “monolitici” ma sono granelli di ceramica immersi in una matrice di plastica, pertanto le caratteristiche meccaniche (e non solo) tra un granello e l’altro sono quelle della plastica. Questa è la definizione operativa di plastica caricata o plastica rinforzata, non di ceramica bio(logica?) come lascia intendere il marketing.

 

Fuffa forse è estremo. Mettiamola così: Sinn usa “l’acciaio dei sottomarini” che già di per sé per me è una roba fuffosa (è acciaio, con una certa composizione). Se cambiasse di poco la composizione e la brevettasse col nome UberSubmarinium sarebbe fuffa pura, o no? 

 

Il fatto che si brevettato non aggiunge nulla alla bontà del materiale in sé, poi credo che abbiano brevettato il processo e al limite la specifica sorgente della plastica, non il concetto di plastica rinforzata con la ceramica.

 

Quindi, niente complottismo, come vedi, un semplice ragionamento su un materiale che tra l’altro ho apprezzato  (saggiato su altri orologi Swatch).

 

Poi, ripeto, il materiale come resa è molto interessante, anzi, per me è la cosa più interessante di questi orologi.

 

È economico, esteticamente fa un bel effetto “matte”, al tatto risulta quasi vellutato, l’orologio ha una presenza meno “plasticosa”, però ecco, non è ceramica e il nome mi suona un po’ pretenzioso.

 

 

Detto ciò… un’altra cosa da aggiungere: Swatch ha calcolato benissimo i tempi, l’hype va appena scemando all’apertura del Watches & Wonders, ha sostanzialmente fatto rosicare tutti i marchi che ci vanno e si devono dividere l’attenzione dei giornalisti e degli appassionati 

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Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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Inviato
3 ore fa, savio.79 scrive:

 

 

Ah! la terza parte è derivata da una pianta, quindi come si possa definire "plastica" resta per me un mistero più grande, a prescindere dall'effetto che restituisce a vista e tatto.

La mia penna è satinata, per esempio, ma mi guardo bene dal dire che è fatta di seta e che la fuffa marchettara mi vuole illudere che sia alluminio.


dimenticavo: di polimeri ad elevato peso molecolare derivati da piante ne è pieno il mondo, pertanto non c’è niente di misterioso nel definirla “plastica”

 

L’esempio della penna calza poco, dubito che il materiale sia chiamato bioalluminum.

 

Comunque penso che il punto sia chiaro, è un materiale interessante, al di là del marketing diciamo pretenzioso 

 

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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Inviato

Diciamo che il marketing sarebbe capacissimo di brevettare un nuovo meccanismo al quarzo chiamandolo bio-mechanic 😀

 

Sono fatti così, è il loro mestiere, e sono pure pagati bene, perchè il 90% della gente solitamente abbocca.

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