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Auto Motor: Mercedes dialoga con Fiat e Bmw per la prossima Classe A


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I più attivi nella discussione

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in pratica nel giro di poco avremo che fiat produce per ford e anche per merdeces? cazzo figata....e pensare che erano loro che dovevano mangiare le industrie italiane.

C'è un uomo solo al comando, la sua maglia è giallo celeste, il suo nome è Marco Pantani

"Noi non meritavamo di essere puniti in questo modo piloti,ingegneri e l'intero staff hanno chiaramente dimostrato che la McLaren non ha usato alcuna informazione arrivata non lecitamente per avere un vantaggio competitivo" -Ron Dennis-

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la notizia viene ripresa pure dalla Reuters, si tratta del primo commento estero alla notizia:

Ampiamente noto che la Mercedes-Benz sta cercando un socio per sviluppare la sua gamma compatta , classe A e B, ma finora era BMW l'unico partner potenziale. le ultime notizie suggeriscono che Mercedes stia interloquiando con il gruppo fiat, però interpellati direttamente sia Fiat che Mercedes-Benz hanno rifiutato di commentare la situazione . Ulteriori indiscrezioni affermano che Mercedes può avere iniziato dei colloqui con il gruppo fiat per realizzare una piccola e non per sostituire i modelli sopracitati. I due costruttori hanno già raggiunto un accordo relativo alla fornitura da parte fiat di propulsori da camion ma questo sarebbe la prima volta che i due fabbricanti automobilistici uniscono le loro forze per sviluppare un vettura.

Reuters ribadisce:

Se un colloquio con Fiat esiste, Mercedes ha detto che è un' ulteriore apertura alla collaborazione con altri costruttori di automobili "in determinati campi ed in determinati mercati ."

Da sottolineare anche quest'ultima news:

According to a report by AutoCar, Daimler AG could become a part of the joint engine venture. BMW CEO, Norbert Reithoer as already invited Daimler into the group.

“A third partner would bring improved synergies,” said Reithofer. “Daimler is interested, and the door is open.”

According to previous reports, Mercedes is in talks with BMW over a partnership to build subcompact cars.

Inciucio a tre con FIAT o un altro costruttore?

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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Guest DESMO16
Tutti arroccati sul piave?? siate un po' + realisti, l'italia sa fare alcune cose, altre meno visti i risultati...Progettate qua e costruite dove meglio vengono io ci farei la firma, visto che fate tanti discorsi però poi le volete anche pagare poco.

Il made-in-italy non si difende certo in quel modo... e cmq non centra nulla con questo discorso mi pare. Leggo sempre troppe provocazioni pretestuose basate sul profondo astio vs tutto e tutti, alcune volte sembrare i NYMBY antitutto....

Difendere la produzione in Italia, dove almeno le fabbriche funzionano é arroccarsi sul Piave?

non si sta parlando degli stanilimenti di Pomigliano o Termini, dove anarchia e qualità non eccelsa abbondano (sopratutto nello stab. napoletano), anche per colpe della proprietà oltre alle naturali colpe del sindacato.

Il made in Italy non lo si difenderà tenendo tutto qua, ma nemmeno spostando tutto da altre parti, in modo particolare non si può sbandierare il made in Italy in ogni salsa e ad ogni occasione pubblica (o confindustriale :D) per poi non mettere in pratica quanto si sostiene!

L'italia continuerà a produrre auto come ha sempre fatto, certo è che se certa politica (ed altrettanta società) continua a pensare che farlo sia diritto divino a prescindere da efficienze e costi, beh un giorno o l'altro si troverà con le mutande bucate davanti e dietro.

L'inghilterra ha fatto una scelta ed oggi è una potenza economica decisamente superiore alla nostra.

La spagna ha fatto una scelta differente e ci sta sorpassando.

Sono tanti i modi per affrontare la questione, quelli sicuramente sbagliati sono arroccarsi sul piave di un campamislismo particolaristico controproducente nel mondo di oggi e continuare a credere di essere i migliori perchè c'è storia e tradizione.

Se poi il costo del lavoro continua ad essere quello che è, portandosi inoltre appresso tutti i problemi di qualità, stabilità ed efficienza, beh la somma è presto fatta...

Chiedetevi perchè NESSUNO dei costruttori esteri viene qua ed invece i nostri cercano di andarsene. Nella risposta NON sono ammesse retoriche di tradizione...

E' vero che tutti scappano, però che dire del fatto che Fiat in questo clima surreale ed unico al mondo ci ha sguazzato felice fino a poco tempo fa?

Inoltre perché chiudere stabilimenti di rilievo come Arese, riduzione ai minimi termini Mirafiori, sempre esclusivamente per colpa dei sindacati? Ovviamente i sindacati nel quadro generale italiano hanno il loro peso e le loro colpe, ma come al solito Fiat ha sempre fatto ciò che voleva; per inciso bassa qualità e sostegno pubblico sono sempre stati un must per l'impresa più statalizzata d'italia (quindi sostenuta dai contribuenti italiani) mentre, guardacaso, il disimpegno comincia a concretizzarsi con la diminuzione del sostegno pubblico (nonostante il recente maxi finanziamento per stab. al sud).

Insomma, se é vero che la sfida attuale richiede una certa competività per produttività, costi e qualità, é altrettanto chiaro che non si può cercare di continuare a farlo a suon di soldoni in realtà poco efficienti, mentre si mortificano altre (Mirafiori) ed in ogni caso non si può fregiarsi del titolo di made in Italy per prodotti che non lo sono in quanto prodotti esclusivamente altrove.

Necessiterebbero iniziative pubbliche per controllare e tutelare il vero made in Italy in modo che nessuno lo possa sbandierare senza averne i diritti, in definitiva quasi un marchio di garanzia.

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In pochi come me nel tempo hanno sostenuto quello che dici vs fiat ed altre aziende italiote. Questo non è in discussione OGGI!!

Se continuiamo a sottolineare quello che è stato, beh allora a maggior ragione si fotta l'italia tutta, dei sindacati collusi con governi marci e terroristi sedicenti, delle aziende sfruttatrici, dei cittadini che non vogliono nulla nel loro giardino, di quelli che credono che l'italia sia tutta uguale ed unita, di quelli che parlano d ifederalismo senza manco sapere come si applicherebbe ad una situazione come quella italiana, etc etc.

Il passato serve come curva di esperienza, per migliorare presente e futuro. I rami secchi vanno tagliati, chiaramente con una progettualità, ma non se ne può fare a meno, pena la solita "malefica solidarietà buonista" che ci riporta nella mediocrità.

Ma in italia questo non si può fare, ed ecco il solito compromesso, pasticcio all'italiana.

Non mi pare di aver mai sentito parlare di abbandonare la produzione di automobili in italia. E' considerato giustamente settore strategico, ergo si continuerà a farlo.

Continuare a citare Arese ogni qualvolta si ventila l'opportunità (x me NECESSITA') di avere un polo produttivo di ALTO LIVELLO (non la panda in polonia) in un paese con mercato aggredibile solo in quel modo, è estremamente pretestuoso.

Arese è chiusa. Amen!! piange il cuore figurati quanto, ma ormai è così e non avrebbe molto senso OGGI riaprirlo se non per una piccola produzione semiartigianale di qualche modello.

Mirafiori è a metà della sua vecchia capacità (nel senso che molto è ormai vuoto), al limite sarebbe + sensato potenziare quello.

Se un prodotto è pensato, ideato, disegnato, progettato ed ingegnerizzato in italia ma poi assemblato altrove (x1 milione di motivi) x me è made-in-italy al 100%.

Perchè se poi vai a vedere considerando la componentistica varia non esiste neanche UNA auto al mondo che può fregiarsi del made-in-somewhere!!

E' + italiana la panda (o la 500) o la croma??

Forse è + italiana la golf (o la prox KA)!! ma questo la gente non lo sa... e nemmeno tu forse ;)

Sono fregnacce, a mio parere, per poter sostenere interessi particolaristici che impediscono di vedere lontano e tenersi attaccato un poco di "sostanza" in maniera artificiosa, come respirare in un polmone d'acciaio.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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OT

La Brembo, società leader nella produzione di sistemi frenati e fornitrice, tra gli altri, anche della Ferrari in F.1, ha raggiunto un accordo con la Sabelt, storica azienda del settore della sicurezza (cinture, seggiolini per bambini), per l'integrazione dei propri settori componenti e accessori auto e moto attraverso una nuova società denominata Brembo Performance.

In realtà, l'operazione si configura come il conferimento alla joint-venture, che avrà sede a Curno (Bergamo), di due società esistenti, la Sabelt SpA (settori corse e accessori di sicurezza per bambini) e il ramo d'azienda High Performance Kits della Brembo (sistemi frenanti per il tuning di auto e moto); una volta perfezionato l'accordo, Brembo Performance sarà posseduta per il 70% dalla Brembo SpA di Alberto Bombassei (attuale vicepresidente di Confindustria) e per il restante 30% dalle famiglie Marsiaj e d'Ormea, attualmente azioniste della Sabelt.

Gli stabilimenti resteranno quelli della Sabelt, che si trovano a Moncalieri (Torino) e Zilina (in Slovacchia), oltre a quelli della Brembo. Esclusa dall'accordo è la divisione "fashion" della Sabelt, guidata da Gregorio Marsiaj, figlio di Giorgio.

Da Quattroruote.it

/OT

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ma è già di un mesetto fa sta notizia di brembo e sabelt..quattrorisate arriva sempre in ritardo..

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Mi avete fatto venire fino a quassù e mi avete detto...mi avete detto che mi compravate una bomba...arriverò tardi per il pranzo e mia mamma...ahhh...ahhh..e non mi farà mangiare per punizione..aaaaaah che vigliacchi.........nessuno ha una cioccolata??? un croccante???

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