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Fiat acquisisce il controllo di Zastava


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da Repubblica

Fiat, il ministro Dinkic: in Serbia un nuovo modello

Negli stabilimenti di Kragujevac, al centro della Serbia, la Fiat darà il via alla produzione di un nuovo modello di auto. L'investimento è di 800 milioni di euro. Tra cinque-sei settimane la Fiat darà il via negli stabilimenti di Kragujevac (centro della Serbia) al progetto per la produzione di un nuovo modello di auto. L'investimento è di 800 milioni di euro. Lo ha annunciato a Belgrado il ministro dell'economia serbo, Mladjan Dinkic, che insieme al viceministro allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, Adolfo Urso, è intervenuto all'apertura di un Forum sulle opportunità di investimento in Serbia.

"Questo nuovo modello si produrrà solo negli stabilimenti di Kragujevac", ha aggiunto Dinkic.

Il Forum - al quale prendono parte un centinaio di imprenditori italiani - si tiene in vista del primo vertice intergovernativo italo-serbo in programma il 13 novembre in Italia.

"Su invito del presidente della Fiat Sergio Marchionne, il 13 novembre prossimo, insieme al presidente Boris Tadic mi recherò a Torino per la presentazione del nuovo modello Fiat" ha aggiunto il ministro Dinkic, secondo il quale il progetto prevede un forte sviluppo in Serbia anche per il settore dell'indotto Fiat.

Riferendosi all'importanza della presenza imprenditoriale italiana in Serbia, Dinkic ha insistito sui vantaggi che la Serbia offre quale unico paese della regione balcanica con regime di libero scambio con gli altri stati della ex Jugoslavia, con la Turchia e con vari paesi della ex Urss, come Russia e Bielorussia. Chi produce in Serbia, ha detto, può esportare esentasse verso tali paesi, che rappresentano un mercato di 800 milioni di persone. Per la sola Russia tale regime esentasse non è valido per il settore automobilistico.

Sono in corso trattative con Mosca, ha fatto sapere Dinkic, per poter allargare anche alla Federazione russa l'export esentasse di automobili.

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Tra cinque-sei settimane ... darà il via negli stabilimenti ... al progetto per la produzione di un nuovo modello di auto

vuol dire tutto e vuol dire niente. Chi e' gia' andato nello stabillimento ne parlava, prima delle ferie, come se fosse tutto ancora troppo indietro per poter partire a breve con un modello nuovo.

provando ad interpretare potrebbe essere dato il via ai lavori di attrezzamento della linea che non vuol dire vedere gia' nel 2010 l' auto circolare per strada

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Qualcosa sotto o per lo meno pari come prezzo ad una Panda 1.1 Actual Km0 di 7500€, credo che sia necessario.

penso che quella fascia di prezzo la puoi coprire solo con vecchi modelli in fase di dismissione e non con uno nuovo , euro120, dieci stelle ncap multiair multicaz turbi e turbine

la concorrenza e' messa così :

toyota iq 12301€

toyota aygo 9201 €

smart 10120€

citroen c1 9531€

ford ka 10651€

hyundai i10 8941€

kia picanto 9651€

opel agila 10551€

peugeot 107 9796€

renault twingo 10101€

chevrolet matiz 8371€

suzuki alto 8051€

anche se la costruisci in Serbia , una topolino sotto i 7500€ non penso la vedrai mai

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penso che quella fascia di prezzo la puoi coprire solo con vecchi modelli in fase di dismissione e non con uno nuovo , euro120, dieci stelle ncap multiair multicaz turbi e turbine

la concorrenza e' messa così :

toyota iq 12301€

toyota aygo 9201 €

smart 10120€

citroen c1 9531€

ford ka 10651€

hyundai i10 8941€

kia picanto 9651€

opel agila 10551€

peugeot 107 9796€

renault twingo 10101€

chevrolet matiz 8371€

suzuki alto 8051€

anche se la costruisci in Serbia , una topolino sotto i 7500€ non penso la vedrai mai

Dimenticavo di dire più piccola di Panda. Se no davvero si andrebbe a sovrapporre.

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anche se la costruisci in Serbia , una topolino sotto i 7500€ non penso la vedrai mai

Bè però qui confrontiamo prezzi di listino con prezzi con sconto+rottamina, io non so ma non vedo tutta sta voglia di gente che vuole una sostituta della ormai morta (finalmente) 600....però non solo fiat la sta quasi lanciando.... vedi ww

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Bè però qui confrontiamo prezzi di listino con prezzi con sconto+rottamina, io non so ma non vedo tutta sta voglia di gente che vuole una sostituta della ormai morta (finalmente) 600....però non solo fiat la sta quasi lanciando.... vedi ww

sul fatto che ci sia lo spazio per qualcosa sotto panda sono d' accordo. E' sul prezzo sotto i 7500 che ho dei dubbi perche' ormai un' auto nuova a quella cifra e' praticamente un miracolo

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sul fatto che ci sia lo spazio per qualcosa sotto panda sono d' accordo. E' sul prezzo sotto i 7500 che ho dei dubbi perche' ormai un' auto nuova a quella cifra e' praticamente un miracolo

Sotto no, ma 7999 credo che ci possa stare. E comunque 5K/6K unità al mese in IT minimo, la Topolino le farebbe senza troppi problemi e senza dare troppo fastidio a Panda.

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pare che sarà la Uno

da quattroruote

Finalmente, dopo vari annunci, l'auto low cost italiana è quasi pronta a debuttare sui mercati mondiali. Non ci sono ancora immagini (qui accanto, la nostra anticipazione di un anno fa), ma informazioni e tempi sì. L'attacco di Fiat alla Dacia, la marca low cost di Renault che tanta parte ha avuto nel salvare i conti della Casa d'Oltralpe, partirà, per cominciare, da due fronti: il Brasile e la Serbia.

Nel Paese sudamericano sarà presentata nei primi mesi del prossimo anno. Avrà dimensioni tra la Panda e la Punto e dovrebbe portare un nome glorioso nella storia dei modelli Fiat: la Uno. E del resto la vecchia Uno, con un po' di aggiornamenti stilistici e tecnici, si produce tuttora in Brasile.

In Serbia si stanno allestendo le linee, con un investimento di 800 milioni di euro da parte della Fiat. Lo ha confermato ieri il ministro dell'Economia serbo, Mladjan Dinkic. Secondo indiscrezioni, l'utilitaria che uscirà dallo stabilimento Zastava di Kragujevac dovrebbe utilizzare la stessa base meccanica della vettura brasiliana. Insomma, sarebbe sempre la Uno. In Serbia doveva essere prodotta anche la Topolino, ma il progetto della citycar è in standby a tempo indeterminato. Alla fine non è escluso che venga definitivamente cancellato.

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