Tensioni in Fiat: Rete e Bravo incognite 2008

[ACS]

adesso capisco meglio il (non) senso del tuo post sulle innovazioni...

Piu che altro se non si acquistata l'alfa si perdevano tutti i marchi italiani ,compreso il cavallino; se entrava la ford in italia era la fine.falliva la fiat al 100%....

abnorme cazzata!! cosa centra ford in italia con la perdita di tutto il resto??

Alfa era indipendente da tutto il resto...

Anzi fiat avrebbe finalmente dovuto lavorare a modo avendo competizione vera in casa, ed avrebbe potuto spalmare le risorse su un marchio impegnativo (troppo x la sua cultura) in meno!!

E le alford sarebbero state chissa cosa....

meglio delle Alfiat sicuro, primo perchè ci vuole talmente poco... secondo perchè al tempo c'era molto + materiale in linea con la tradizione Alfa in ford che non in fiat (vedi la TP) e poi la possibilità di avere una penetrazione decente sul mkt USA.

Attinente proprio all'oggetto del topic, la rete USA era bella che pronta, ed avendo ford marchi luxury/premium sul kmt USA, ecco la quadratura del cerchio.

E poi c'era soprattutto la volontà espressa x iscritto da Ford di attuare i molteplici progetti Alfa Romeo (i famosi cassetti vuoti di sabauda memoria) che IRI non aveva potuto sviluppare.

Fiat non ha mai accennato a questo nella trattativa, ed infatti quello ha mantenuto

[ACS]

beh questo lo possiamo dire oggi vista la globalizzazione e lo sviluppo di un mercato sempre più "aperto"........a quel tempo non si poteva sapere quali sarebbero stati gli avvenimenti futuri cosi come non si poteva immaginare la caduta del muro di Berlino;)

perdonami ma è una cazzata il fatto che ford (ed altri, tanti) ormai avevano messo piede stabilmente in paesi come spagna, per avere qualità a basso costo, era prevedibilissimo e soprattutto già in atto.

La stessa ford aveva svelato alcuni piani a lungo termine che potevano venire utili in Alfa.

Proprio la spocchia sabauda impediva di vedere che il mondo stava cambiando, anzi era già cambiato. Sempre a proteggere il loro orticello, senza rendersi conto che anche ad aver avuto oculatezza manageriale e prodotti all'altezza, l'erosione di quote sarebbe avvenuta in ogni caso.

E di contro mai sono andati a sfidare gli avversari in casa loro.

ps: è proprio nel dna, gestivano nello stesso modo anche la Juve, che all'estero faceva una fatica bestiale... senza dover andare a far confronti con l'imprenditoria confinante ad est, sia nell'auto che nel calcio!!

[Arcy79]

perdonami ma è una cazzata il fatto che ford (ed altri, tanti) ormai avevano messo piede stabilmente in paesi come spagna, per avere qualità a basso costo, era prevedibilissimo e soprattutto già in atto.

La stessa ford aveva svelato alcuni piani a lungo termine che potevano venire utili in Alfa.

Proprio la spocchia sabauda impediva di vedere che il mondo stava cambiando, anzi era già cambiato. Sempre a proteggere il loro orticello, senza rendersi conto che anche ad aver avuto oculatezza manageriale e prodotti all'altezza, l'erosione di quote sarebbe avvenuta in ogni caso.

E di contro mai sono andati a sfidare gli avversari in casa loro.

ps: è proprio nel dna, gestivano nello stesso modo anche la Juve, che all'estero faceva una fatica bestiale... senza dover andare a far confronti con l'imprenditoria confinante ad est, sia nell'auto che nel calcio!!

ok le avvisaglie potevano esserci ma fino ad un certo punto.........per me l'errore è stato fatto dopo nei primi anni 90 quando si è continuato a pensare solo ed esclusivamente al mercato interno e pochissimo a quello estero e gli effetti, come tu ben sai , si sono trascinati fino ai giorni nostri

[ACS]

Per quanto mi riguarda le basi di quell'errore sono nella nostra cultura: le nostre auto sono le migliori, la nostra mozzarella è migliore, il nostro prosciutto è migliore, da noi si respira meglio, si mangia meglio. L'italia è il posto + bello del mondo, etc etc...

Negli anni 70 si ha la svolta, favorire lo sviluppo di modelli tagliati sul mkt interno piuttosto che + internazionali.

Bmw proprio negli anni 70 fa il contrario. I risultati sono sotto gli occhi di tutti...

[Stefano73]

Onestamente non credo.

Sarebbe successo quello che e' comunque successo dopo comunqu.: la quota Fiat si sarebbe erosa per passare dal 70% al 30% attuale.

La paura dell'Avvocato, di vedere Escort e Fiesta uscire dalle linee di Pomigliano a prezzi concorrenziali, si e' avverata comunque, anche se queste auto sono uscite dalle linee di Valencia.

Già infatti ford è esplosa in italia pochi anni dopo nel 89 e appena dopo opel (i più giovani mi sa che ste cose non le sanno sono ormai abituati a vedere ste case usa-anglo-tedescge come di casa)...nel giro di meno di 5-6 anni hanno eroso il 10-15% del mercato alla stessa fiat....e dire che a metà anni 80 romiti aveva lo spauracchio dei japan.....

[Quattro]

ok le avvisaglie potevano esserci ma fino ad un certo punto.........per me l'errore è stato fatto dopo nei primi anni 90 quando si è continuato a pensare solo ed esclusivamente al mercato interno e pochissimo a quello estero e gli effetti, come tu ben sai , si sono trascinati fino ai giorni nostri

Sicuro, ma il vero errore è stato un crogiolarsi nel successo tipicamente italico. Guadagni enormi con due soli modelli, un protezionismo spinto ed un mercato poco trasparente, anzichè proteggere la Fiat l'hanno affossata. Ecco allora il progetto Tipo con tutte le sue affiliate, orrende, mal studiate, inaffidabili e soprattuto mal costruite. Visto che si poteva vendere qualunque cosa sul mercato (addirittura la 155, il fondo assoluto per Alfa), conveniva massimizzare i guadagni, investendo poco ed economizzando su tutto.

E lì si sono poste le basi della crisi Fiat, appena tamponata da Punto, 156 e Bravo (e qui bisogna rendere giustizia a Cantarella).

PEr il resto Fiat non ha mai guardato fuori dagli italici confini. mai l'avrebbe fatto in quel momento che si pensava solo all'acqua minerale

[lord_snk]

adesso capisco meglio il (non) senso del tuo post sulle innovazioni...

quale non senso? argomentazioni ?

abnorme cazzata!! cosa centra ford in italia con la perdita di tutto il resto??

Alfa era indipendente da tutto il resto...

Era indipendente ma non aveva la potenza di ford; ford aveva un sacco di modi per ammortizzare le spese di grande sviluppo su pianali ad esempio ,e se una escort o una fiesta fatte in italia costavano il 20% in meno di una fiat (e' possibile) le auto nostrane di sicuro non vendevano, poi si avrebbe avuto più concorrenza sicuramente.

Anzi fiat avrebbe finalmente dovuto lavorare a modo avendo competizione vera in casa, ed avrebbe potuto spalmare le risorse su un marchio impegnativo (troppo x la sua cultura) in meno!!

Sono convinto che la grande crisi fiat culminata nei primi anni 2000 sia dovuta esclusivamente ad una mediocre classe dirigenziale, cantarella docet e molti altri.

Guarda la lancia che razza di auto sfoggiava, la thema e' proprio lampante, la lancia tecnologicamente era a livelli di alfa romeo negli 80's , quando venne comprata da fiat sfornava auto eccezionali come la delta integrale ,la stessa thema etc etc insomma il dissesto nn si avverti piu di tanto dopo il 1967(anno lancia-->fiat lancia).

MA io lo imputo a questi incapaci dirigenti e il danno si protrae anche ai giorni nostri.

Il prodotto e' una conseguenza dell'aziende e quindi di chi comanda, chi decide.

Guarda l'rz e' stata sviluppata al 100% sotto l'egidia fiat , e' la prova che la dirigenza ostacolo dopo un certo periodo.

E se poi sviluppavano una spider simil rz su larga scala ?(successore del duetto su base alfetta) invece poi ci fu il cambio dirigenziale nel 1989 mi sembra.

meglio delle Alfiat sicuro, primo perchè ci vuole talmente poco... secondo perchè al tempo c'era molto + materiale in linea con la tradizione Alfa in ford che non in fiat (vedi la TP) e poi la possibilità di avere una penetrazione decente sul mkt USA.

Attinente proprio all'oggetto del topic, la rete USA era bella che pronta, ed avendo ford marchi luxury/premium sul kmt USA, ecco la quadratura del cerchio.

E poi c'era soprattutto la volontà espressa x iscritto da Ford di attuare i molteplici progetti Alfa Romeo (i famosi cassetti vuoti di sabauda memoria) che IRI non aveva potuto sviluppare.

Fiat non ha mai accennato a questo nella trattativa, ed infatti quello ha mantenuto

Le multinazionali si comportano similmente , vedi la siemens ,la heineken, la nestle la General motors ,il caso rover e jaguar etc etc di solito si compra la concorrenza per farla chiudere ,ma questo in tutti i mercati, e' una tipica mossa.quindi non pensiamo a ford come al buon samaritano che salva sotto il mantello perche poteva andare diversamente.cioe non c'e' certezza.

Certo ,peggio del periodo che ha passato alfa in questi anni ce ne vuole....

[ACS]

Hai fatto un po' di confusione. Hai una visione parziale e non corrispondente alla realtà di quello che è successo in quegli anni e che ho potuto vivere direttamente da quasi interno.

Ora non ho molto tempo che sto partendo x 500land, ma se riesco nel weeknd rispiego x l'ennesima volta la questione

[il FUSI]

Piu che altro se non si acquistata l'alfa si perdevano tutti i marchi italiani ,compreso il cavallino; se entrava la ford in italia era la fine.falliva la fiat al 100%....

E le alford sarebbero state chissa cosa....

E se falliva? Per via della malagestione?

Ma lo vogliamo capire che nel 2007 o sai stare (come tutti i cristiani da sempre!) al mondo o sparisci?

E basta, cristosanto, tutti pisciano sullo Stato che cmq da servizi a tutti di principio e devo vedere l'apologia "a prescindere" di un gruppo "italiano" che quando vuole piscia in testa a tutta Italia.

[il FUSI]

Quotissimo e.........

perdonami ma è una cazzata il fatto che ford (ed altri, tanti) ormai avevano messo piede stabilmente in paesi come spagna, per avere qualità a basso costo, era prevedibilissimo e soprattutto già in atto.

Le Fiesta uscivano mica già dalla Spagna dal 1976?