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"Amarcord" mercati, spese e auto 1980


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Su chi dice che una quota in italia di macchine italiane al 60 % non sia più possibile chiedo:

Oggi quant'è questa quota in germania e quanto in Francia?

A mio parere se iniziassimo a fare auto migliori e che coprono grossi buchi commerciali ci si arriva tranquillamente. Certo i 3 marchi dovrebbero essere ben sviluppati.

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mi chiedo se eravamo noi in avanti o gli altri che erano indietro....

un gran bel mix delle 2 cose, perchè se è vero x es che motoristicamente Alfa era avanti rispetto ai concorrenti, è vero che i limiti fisiologici/tecnici/economici del tempo sono stati colmati dalla concorrenza nelle generazioni successive, ed ecco xkè la diatriba sul fatto che Alfa DEVE essere sempre e cmq superiore agli altri.

Lo era, su determinate cilindrate, perche sull'alto di gamma manco ci andava, perchè erano davvero bravi e perchè gli altri non le facevano.

Oggi è tutto appiattito vs l'alto ed è davvero quasi impossibile emergere dal gruppetto di testa sul mass market.

Sul resto quoto Lanciaboxer e gli altri. Salvino cade nel classico luogo comune dell'italiano medio, prodotto straniero migliore di quello italiano. Dal punto di vista tecnico assolutamente falso, da quello qualitativo vero in parte (ragazzi c'era della roba tedesca e fracnese da far rabbrividire!!), commercialmente assolutamente vero nel fatto che le case italiane non hanno mai curato i mercati esteri quanto i concorrenti, questo secondo me è la peggior piaga dell'industria automobilistica italiana dal dopoguerra ma soprattutto dagli anni 70, quando la battaglia è diventata davvero globale!!

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Su chi dice che una quota in italia di macchine italiane al 60 % non sia più possibile chiedo:

Oggi quant'è questa quota in germania e quanto in Francia?

A mio parere se iniziassimo a fare auto migliori e che coprono grossi buchi commerciali ci si arriva tranquillamente. Certo i 3 marchi dovrebbero essere ben sviluppati.

IMPOSSIBILE!!

A) il numero di concorrenti è aumentato a dismisura (dimmi quanti marchi c'erano negli anni 80 e quanti oggi, quello che hai perso difficilemtne lo riprendi)

B) culturalmente l'italia NON ESISTE :D:D sempre terra di conquista o governata da stranieri siamo stati, dai romani in poi.

Germania e Francia hanno un "sentire" nazionale ESTREMAMENTE + radicato.

C) concorrenza interna INESISTENTE!! un solo attore ha molta + fatica a fronteggiare l'intera schiera dei concorrenti. Mentre FR e D hanno 2 o 4 gruppi molto forti, tra l'altro stabilmente nei primi 5 al mondo.

Fiat è molto + piccola, oggi...

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Su chi dice che una quota in italia di macchine italiane al 60 % non sia più possibile chiedo:

Oggi quant'è questa quota in germania e quanto in Francia?

.

Ma circa il 50% con 3 marchi che coprono le maggiori esigenze di tutti.......e la quota è in continuo calo ovviamente anche lì..........alla fine è normale sia così.

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Pero' ne' PSA ne' la Regie hanno caratteristiche "premium".

O meglio le avrebbe citroen, ma e' stata "castrata" dal Leone.

Infatti se noti audi sta andando alla grande anche in francia..........e la maggior quota rispetto a 20-30 anni fa in italia fiat l'ha persa sia a scapito dei vari japan-corea ma soprattutto di opel-ford pure generaliste come fiat o le francesi........poi se noti in francia oltre ad audi vende sempre più ww.....secondo me anche li ha un immagine (come del resto in italia) di prodotto near-premium.....

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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mah in germania a me è sembrato che vedere una macchina non tedesca fosse quasi un caso.

Vero che la loro industria automobilistica non è la nostra ma ripetocon prodotti migliori e un po' di senso nazionalistico il 50% sarebbe molto fattibile.

Basterebbe un'auto che copra il venduto di focus sw, una che copra quello di C-max e renault

scenic., tenere duro su quello che stiamo già vendendo bene, una lancia che copra quello che era lybra e una per thema, una fiat o una lancia che copra veramente e non come croma, il venduto di passat A4 mondeo vectra. e il gioco e fatto. A me è sembrato che in autostarda in germania una macchina su 3 o era una passat o una serie 3

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imho, ripetere quelle percentuali è col mercato e marchi di oggi impossibile e pure in Francia piano piano sia avvicineranno a % piu simili alle nostre non avendo un industria che copre totalmente le cose. Il dicorso tedesco che copre piu dell'80% è diverso perche li' comunque hanno ben 5 marchi generalisti (Opel, Ford, VW + Skoda e Seat) e 3 premium peraltro riconosciuti come leader indiscussi in tutto il mondo (Audi, Bmw e Mercedes), quindi piu difficile attacarli come pure lo era l'Italia in passato con marchi "piu coprenti" sia da parte di Alfa che Lancia ma anche con Autobianchi e Innocenti oltre che la stessa Fiat che faceva di tutto.

Comunque credo ci sia la possibilita con questa situazione di marchi italiani di arrivare anche sopra il 35% del mercato interno oggi nel breve-medio periodo, ma è certo che è all'estero che i marchi italiani devono fare il salto difficile

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Da quello che ho capito fra qualche anno alcuni di voi direte che la trevi , la regata, la prisma , la dreda, la 155 , la stilo erano ottime macchine, avanti rispettoa alla concorrenza ect. ect.. Non ho niente contro le auto italiane pero' i fatti son fatti durante gli anni passati e recenti nei sondaggi Jd powers le nostre auto sono sempre classificate negl'ultimi posti.Senza voler provocare nessuno devo anche far notare che guarda caso le macchine Fiat di miglior qualita' sono (500) e verranno fatte all'estero. Non parlo a caso quando dico certe cose , in Inghilterra il padre di mia mogle (ex pilota f1) aveva una delle concessionarie piu' grosse Fiat/Lancia del Surrey( La Lombardia del Regno Unito) dopo 25 anni di salti mortali e' andato alla Ford.Italiano comune medio poi non lo sono proprio, forse sono uno che sa piu' di alcuni di voi,Infatti consiglierei a qualcuno di voi di farvi una bella gita europea per rendervi conto della realta' (500 a parte).

ARTISTA-ALFISTA

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