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TUTOR - Funzionamento e TRATTE Controllate


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E' vero che il tempo reale non è indispensabile, ma se vuoi fermare l'auto al casello per identificare il conducente come fatto con gli Autovelox lo diviene, e qui scatta la complessità che porterebbe costi assurdi.

Attenzione che rispetto le corsie preferenziali o altro c'è anche la variabile velocità oltre il fatto che si tratta di dover ricondurre ad un unico veicolo due fotogrammi scattati su autostrade a 3-4 corsie in due punti diversi a qualche minuto di distanza.

Dovrebbe funzionare grosso modo così:

Foto varco di ingresso ---> Rilevazione targa XX123YY che va al pc2 in parallelo

Foto Varco di uscita ---> Targa XX123YY segue nel pc parallelo che vede se ha già questa targa, se c'è calcola il tempo.....

<130 km/h? cestina tutto

>130 km/h? pone in evidenza o manda ad un pc3 che sarà utilizzato dall'operatore per la verifica targhe e dati dell'auto

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Riguardo al problema velocità, è davvero poca cosa, visto che non parliamo di andare a 500 km/h: gli apparecchi fotografici digitali sono sufficientemente veloci da vedere nitida una targa che passa a 200 km/h. E' un semplice gioco di sensibilità, luce e velocità di scatto.

Per il discorso corsie, va ricordato che c'è un rilevatore ottico e uno induttivo (l'anello di filo annegato nell'asfalto) per ogni singola corsia, emergenza compresa.

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Domanda sciocca: ma se arriva un verbale causato dal tudor, è scritto che è stata rilevata con il tutor o rimandano semplicementa a una rilevazione automatica?

Concretamente, non è possibile che chi ha ricevuto una multa con il tutor pensa di averla presa con un normale autovelox?

MeneS sponsored by L.S.D.M.

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Dovrebbe, parliamo di teoria perchè vedo che anche qui nessuno conosce fortunati benedetti dal tutor, essere completamente diversa perchè non ti rileva l'infrazione scrivendo di vel max (es 138,2 km/h) ma di velocità media.

Quindi dovrebbe essere riconoscibile immediatamente.

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
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Veramwente i sistemi di riconoscimento caratteri in tempo reale ( OCR ) esistono da 20/25 anni...;)

Prova ne siano per esempio le macchine postali dell'Elsag,

Un sistema dotato di un buon SW OCR ed un buon accesso al DB targhe puo' tranquillamente operare.

Inoltre non e' necessario il tempo reale...;) puo essere fatto off-line in parallelo.

Niente poi nega di far pocessare all'uomo quel 10/15% di targe non riconosciute correttamente ( anche le macchine postali fanno cosi' )

aspetta.. che esistono i sistemi Ocr da tantissimo lo sappiamo bene ;-)

quello che fa la differenza è che se io stabilisco per il computer un'area di riconoscimento all'interno di migliaia di pixel (ad esmepio un foglio ma anche una targa sempre in una data posizione) o stabilisco anche un determinato "range" grafico di colori su cui internvenire la cosa è anche possibile in modo automatico, ma che un computer in un mare di pixel di una foto che magari include piu auto diverse, asfalto, piante, scritte pubblicitarie di un camion o furgone, di condizioni climatiche e di colori diffenti e sopratutto auto che passano costantemente in posizioni e velocita diverse con a loro volta targhe in posizioni diverse con a loro volta tipologia di caratteri e colori differenti e che queste... una volta riconosciuta "proprio la targa"... in modo automatico la abbinino ad una velocita registrata dal sensore..... MA SOPRATTUTTO una volta fatto tutto questo riescano IN MODO AUTOMATICO ad abbinarla *alla stessa auto* fotografata al tutor successivo rifacendo da capo la stessa operazione su decine di foto con a loro volta decine di varianti di immagine facendo quindi in entrambe l'OCR e quindi riconoscimento proprio delle 2 targhe...

ripeto è per me molto molto difficile fatto da sistemi computerizzati "umani", sono cose che puo fare un sistema molto molto evoluto e la cui affidabilita (come automatico) è per me abbastanza improbabile, cioè andra sempre verificata da uomini.... che quindi è per me molto piu semplice metterli a fare il lavoro su immagini prese dai Tutor su passaggi di auto troppo veloci e magari selezionate nel range di un tempo da una determinata foto scelta dal tutor successivo.

Non dico che sia impossibile (la tecnologia oggi puo fare cose che nemmeno immaginiamo adesso) ma che un sistema del genere possa essere utilizzato per decine e decine di tutor e uffici in Italia lo ritengo molto improbabile.

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Le immagini riprese dal tutor sono dall'alto e da dietro. La telecamera è montata dietro ai pannelli luminosi a ponte e ce n'è una esattamente sopra ogni corsia.

L'immagine viene ripresa nel momento in cui la vettura passa sopra le spirali che ci sono nell'asfalto e che funzionano da interruttore (oltre a riconoscere le dimensioni approssimative del mezzo).

Quindi non è una bella foto fatta al panorama, ma praticamente una bella zoommata fatta sul sedere della vettura, ad una angolazione da cui è obbligatorio che la targa sia visibile per legge. ;)

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Regazzoni ha risposto per me...:)

E' ovvio che si tratta di foto non panoramica ma mirata.

SW commerciali gia' esistenti possono estrarre dalla foto la parte della targa ( giocando sulle caratteristiche fisse ) e poi lettere e numeri vengono interpretate e memorizzate

Conta che gia' 15 anni fa gli algoritimi delle macchine postali Elsag ( io ci lavoravo ) completamente deterministico davano il 92/93% di caratteri riconosciuti a stampa.

E gli algoritimi neurali mi dicon abbiano raggiunto il 95%

Poi e' ovvio , il 1005 non sara' mai raggiunto ma non credo che l'intervento umano vada oltre il 10/15%

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Salve, seconde me questo è il funzionamento più logico....

In ognuna delle due sezioni di start e stop per la misura della velocità media vengono rilevati ora di transito, targa e tipo del veicolo. Un sistema centrale effettua gli abbinamenti calcolando la velocità media di ciascun veicolo. Per i veicoli in violazione si procede con la verifica dell'accertamento a opera di un agente di Polizia e quindi, in modalità completamente automatica, con l'acquisizione dei dati del proprietario e la conseguente stampa e notifica del verbale. Il sistema è in grado di funzionare anche in quelle condizioni atmosferiche (pioggia, nebbia) che normalmente rendono difficoltoso l'uso delle apparecchiature mobili.

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