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Ma sta crisi economica....


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Betha..scusa ma temo tu non sappia in buona parte cosa voglia dire lavorare in proprio,

provare per credere please.

poi che dentro ogni categoria, dipendente o no, vi sia il furbo e che all'interno di certe situazioni di libere professioni ci siano piu possibilita di fare i furbi da un punto di vista fiscale è vero, ma è lo stesso discorso per cui al supermercato c'è chi ha la faccia tosta di intascare qualcosa senza pagarlo e chi in grande parte non ha nemmeno il coraggio il vago pensiero di farlo.

E poi per contro è piu difficile "non lavorare" o nascondersi o fingere malattie come fanno molti dipendenti di certe situazioni a loro vantaggio

CI sono liberi professionisti, artigiani, piccoli e grandi imprenditori, per cui non esiste il sabato, la domenica, non esiste l'influenza anche quando c'è e non esiste la partita di tennis del dopo lavoro perche c'è sempre qualcosa da fare in ufficio, come per alcuni non esistono ferie: la stessa vita complessiva è tutt'uno col lavoro al punto che non esiste mai lo stacco mentale che un dipendente puo permettersi e il comportamento che poi si assume su tutto il resto della vita con conseguenze spesso extralavoro imprevedibili: spesso lo capisci da quelli che partono al semaforo immediatamente al verde e da quelli che mettono la prima DOPO che viene il verde... che non conoscono lo stress di un semaforo preso in piu o in meno per citare un esempio di comportamento e tranquillita mentale tra migliaia di cose che si fanno durante il giorno che vengono inglobate nella vita di un lavoratore in proprio. E in tutto questo *deve* saltarci fuori un guadagno superiore, altrimenti è meglio spararsi... (e che poi in vari casi è tutto da verificare se mettiamo 11 mesi contro 14 di stipendi, no tfr, no assistenza, pensione minima da 400eu, ore di lavoro, rischi, possibili lavori sbagliati da rifare e magari ripagare al cliente di danni, affitti e costi studio fissi aggiunti, consumi, commercialista, doppio conto corrente in banca, ecc..)

Poi a proposito di evasioni da parte di libere attivita: queste sono perlopiu possibili quando un'attivita si rivolge essenzialmente al cittadino "privato" che non è interessato a fattura/scontrino (un bar, un muratore e imprese edili, un dentista, un idraulico, un negoziante, un orefice, agenzia di compravendita case per il cittadino, un tassista, un notaio, carrozzaio, ecc...) ma è pressoche IMPOSSIBILE quando il professionista, consulente ecc.. ha come referenti di lavoro altre entita di impresa (aziende, industrie, societa varie, altri liberi professionisti ecc).. a TUTTE queste categorie x ogni prestazione deve avere una corrispettiva fattura, non esiste un'impresa che fa uscire dalle proprie casse un solo Euro se questo non ha una voce di spesa contabile e soprattutto che puo scaricare dalle proprie tasse.

quindi anche all'interno delle libere attivita quando leggo come qua "il fare di tutta un erba un fascio" sul discorso evasioni-facili, please distinguete tra chi ha la condizione di lavorare con privati cittadini che non scaricano e quelli che lavorano tra aziende: nel mio caso in oltre 15 anni di lavoro come libero professionista non ho mai conosciuto imprese che mi hanno mai versato una lira se non portavo fattura del lavoro. Impossibile. E una volta che esiste una fattura registrata all'emissore come al ricevente, un versamento su un conto, sia in ricezione che in versamento, l'evasione è impossibile.

Chi lavora per conto proprio poi sa che sempre, OGNI ANNO, arriva il classico "resoconto" dal ministero finanze dove o ti fanno "i complimenti" perche risulta tutto in regola o viene richiesta verifica di alcuni parametri che non combaciano tra i versamenti, aliquote e date versamenti dell'anno.

Quindi le verifiche ci sono eccome per chi lavora in proprio! Anzi si ha sempre la paura che spesso ci possa essere una sola data di versamento sbagliato per incorrere in sanzioni di entita spesso assurde.

E' il NERO che non si riesce o si fatica a verificare, cioè quello che eventualmente possono fare quelli che lavorano col privato, non chi lavora in proprio in modo regolare!

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alcune considerazioni di vita vissuta:

mia moglie e' medico, libero professionista..ma con un cliente speciale : la sanita italiana, che preferisce assumere innumerevoli amministrativi inecazzofacenti (es. il tale che all'inizio e alla fine di ogni giornata porta e apre e chiude ritira lo sfigmo manometro ) piuttosto che medici col massimo dei voti, che vengono pagati come consulenti esterni .

(cos'e' uno sfigmo manometro :confused:: l'arnese da 50 euro per misurare la pressione :shock: )

ovviamente tutte le fatture devono essere non solo dichiarate ma sottostare a numerose idiozie burocratiche,ma il punto e' che operando all'interno del piu' grande ospedale del nord ovest tutte le attrezzature sono gia' presenti (oltre a cotanta assistenza :lol:) : anche i camici dovendo riportare i dati del tesserino (che non esiste piu') stampati sopra (per igiene e trasparenza verso i pazienti) sono forniti dall'ospedale:

di conseguenza mi trovo spesso a litigare con il commercialista che propone spese del tutto inutili per trovare qualche cosa da scaricare:

un pc ? ...l'azienda per cui lavoro mi fornisce gia quello da cui vi scrivo

l'auto ?: ma se la vecchia punto fa' 1000 km all'anno, perche' non solo ci si mette meno ad arrivare all'ospedale con i mezzi pubblici ma dopo devi parcheggiare, litigare con i posteggiatori ...

vi assicuro che e' il meccanismo fiscale che induce alla SPESA DA SCARICARE :pz

poi naturalemnte ci sono0 le persone serie e.... i barbieri col touareg

Vorrei poi tanto capire dove si firma per avere il 10% all'anno : in tv vedo solo ing direct che offre,solo perr qualche mese il 4,xx %

il problema specialmente in italia e' che quei rialzi valgono solo per gli stra ricchi ..non per i normali investitori : vai a vedere i report sul sole 24 ore e vedrai che la maggior parte dei fondi sono under performant

comunque anche ammettendo l'ipotesi folle rimangono le seguenti certezze:

  • rischi di trovare il banchiere che protetto dalla sinistra ti rifila le parmalat o i bond argentini (come a mia nonna di piu' di 90 anni ::~:(r figurati a chi cerca il10 %)
  • l'inflazione che in 10 anni e' almeno del 25 %
  • il grande catedrattico economista che ti alza le tasse dal 12% al 20%

sicuramente poi e' vero che la gente spende piu' di cosa si potrebbe permettere:

un esempio (provocatorio e parziale) : a qualche isolato di distanza stavano ristrutturando uno stabile industriale posto nel cortile interno di un isolato di vecchie case, abbastanza mal tenute: il basso edificio e' completamente circondato da case brutte e molto piu' alte.......... mi domandavo da tempo chi mai potesse acquistare una cosa del genere.

proprio ieri passeggiando ho avuto la risposta: uno con una bmw serie 5 nuova.:sad:

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Non sai di cosa parli........ il rischio giustifica il guadagno...... più puoi guadagnare più rischi e più paghi..... questa è l'equazione.

Se fai il dipendente hai tot e guadagni tot...... rischio quasi pari a 0.

Se sei un imprenditore investi tot perchè probabilmente ricaverai più di quello che hai investito...... ma hai dei rischi maggiori (alias spese maggiori...... ossia investimento di capitale).

Se non ci fosse neanche la minima probabilità di giustificare il rischio.... non ci sarebbero industrialotti.

su stà cosa quoto al 100%.......da un certo punto di vista il maggior guadagno derivante da un rischio, quale può essere l'investire in un detrminato settore, è giustificato al contrario di un dipendente che ha un fisso mensile ma che di conseguenza non rischia nulla........al contrario nessuno come dice betha si lancerebbe nell'imprednitoria.

Detto questo io non lancerei, ocme è solito fare in ITalia, una crociata contro i liberi professionisti accusati di essere il male dell'economia italiana.

Se è vero che ci sono professionisti che dichiarano meno di un operaio anche avendo una maserati 4porte in garage c'è anche da guardare l'altro lato della medaglia e cioè a coloro che, per cultura e senso civico e per paura di rischiare, dichiarano quasi la totalità delle loro entrate e non hanno ne maserati e ne ferrari in garage. Pensate che questo è il mio primo anno di P.IVA e nonostante non abbia fatturato molto sono costretto a pagare tasse per un tot cosi come stabilito dagli studi di settore e quindi andando realmente a perdere sul rapporto entrata/uscita. E sono costretto a farlo per evitare di prendermi una multa di quelle salate cosi come avvenuto ad un mio amico avvocato, che un pò per sua ignoranza in materia un pò per deficienza del suo commercialista, si è trovato la finanza allo studio che gli ha contestato un reddito troppo basso in funzione a quanto previsto degli studi di settore:pz

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betha, tu proprio non stai arrivando all'asse del pane..continui con sta storia delle tasse evase, del nero, della roba privata che scarichi..ma tu hai mai pagato 2.000€ mensili di telefonate intercontinentali? e per te fare 100€ di chiamate personali (quando sono tante) in quei mesi sono soldi rubati allo stato? mi scarico lo 0.001% di nafta della vettura ad uso privato e per te sto rubando soldi allo stato quando per lavoro mi sono 7.000km pari a 428€ di gasolio in un solo mese utilizzando il conto aziendale che se non tornano i centesimi va tutto a puttane? secondo te far quadrare i conti dello studio settore a fine anno che ti dicono "tu hai tot devi vendere X" anche quando è impossibile, per te è roba da ladreria?

caro mio, è meglio se apri gli occhi e guardi in faccia la realtà, perché se tu credi che la partita iva sia il paradiso terrestre, hai proprio capito male..

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Mi avete fatto venire fino a quassù e mi avete detto...mi avete detto che mi compravate una bomba...arriverò tardi per il pranzo e mia mamma...ahhh...ahhh..e non mi farà mangiare per punizione..aaaaaah che vigliacchi.........nessuno ha una cioccolata??? un croccante???

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quoto il discorso di lancia boxer....

ok,uno che lavora in prorpio in teoria ha piu guadagni,e sempre in teoria potrebbe evadere in parte il fisco...

ma non è tutto oro quello che luccica....

io lavoro nel magazzino di ricambi di mio padre....per ovvi motivi..si è costretti a lavorare anche in condizioni proibitive (tipo a febbraio di quest'anno dove ho lavorato per 4 giorni con 38.5 di febbre) e molto piu del dovuto...ad esempio molto spesso infatti siamo costretti ad aprire il negozio di domenica per fare pulizie e mettere la merce a posto...e sapete quanti giorni di ferie ho? 7 (SETTE)

tornando al fatto della crisi economica...sinceramente è un abitudine di TROPPE persone lamentarsi per la mancanza di soldi.....ma queste TROPPE persone sono costantemente nei negozi chic di abbigliamento,nei ristoranti,nei locali piu importanti ecc....

è così adesso e sarà per sempre cosi....è la vita!

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Betha..scusa ma temo tu non sappia in buona parte cosa voglia dire lavorare in proprio,

provare per credere please.

poi che dentro ogni categoria, dipendente o no, vi sia il furbo e che all'interno di certe situazioni di libere professioni ci siano piu possibilita di fare i furbi da un punto di vista fiscale è vero.

Per contro è poi piu difficile "non lavorare" o nascondersi o fingere malattie come fanno molti dipendenti di certe situazioni.

CI sono liberi professionisti, artigiani, piccoli e grandi imprenditori, per cui non esiste il sabato, la domenica, non esiste l'influenza anche quando c'è e non esiste la partita di tennis del dopo lavoro perche c'è sempre qualcosa da fare in ufficio, come per alcuni non esistono ferie: la stessa vita complessiva è tutt'uno col lavoro al punto che non esiste mai lo stacco mentale che un dipendente puo permettersi e il comportamento che poi si assume su tutto il resto della vita: spesso lo capisci da quelli che partono al semaforo immediatamente al verde e da quelli che mettono la prima DOPO che viene il verde... che non conoscono lo stress di un semaforo preso in piu o in meno. E in tutto questo deve saltarci fuori un guadagno superiore (che in vari casi è tutto da verificare se mettiamo 11 mesi contro 14 di stipendi, no tfr, no assistenza, pensione minima da 400eu, ore di lavoro, rischi, possibili lavori sbagliati da rifare e magari ripagare, affitti e costi studio fissi aggiunti, consumi, commercialista, doppio conto corrente in banca, ecc..)

Poi a proposito di evasioni da parte di libere attivita: queste sono perlopiu possibili quando un'attivita si rivolge essenzialmente al cittadino "privato" che non è interessato a fattura/scontrino (un bar, un muratore e imprese edili, un dentista, un idraulico, un negoziante, un orefice, agenzia di compravendita case per il cittadino, un tassista, un notaio, carrozzaio, ecc...) ma è pressoche IMPOSSIBILE quando il professionista, consulente ecc.. ha come referenti di lavoro altre entita di impresa (aziende, industrie, societa varie, altri liberi professionisti ecc).. a TUTTE queste categorie x ogni prestazione deve avere una corrispettiva fattura, non esiste un'impresa che fa uscire dalle proprie casse un solo Euro se questo non ha una voce di spesa contabile e soprattutto che puo scaricare dalle proprie tasse.

quindi anche all'interno delle libere attivita quando leggo come qua "il fare di tutta un erba un fascio" sul discorso evasioni, please distinguete tra chi ha la condizione di lavorare con privati cittadini che non scaricano e quelli che lavorano tra aziende: nel mio caso in oltre 15 anni di lavoro non ho mai conosciuto imprese che mi hanno mai versato una lira se non portavo fattura del lavoro. Impossibile. E una volta che esiste una fattura registrata al emissore come al ricevente, un versamento su un conto, sia in ricezione che in versamento, l'evasione è impossibile.

Chi lavora per conto proprio poi sa che sempre, OGNI ANNO, arriva il classico "resoconto" dal ministero finanze dove o ti fanno "i complimenti" perche risulta tutto in regola o viene richiesta verifica di alcuni parametri che non combaciano tra i versamenti, aliquote e date versamenti dell'anno.

Quindi le verifiche ci sono eccome per chi lavora in proprio! Anzi si ha sempre la paura che spesso ci possa essere una sola data di versamento sbagliato per incorrere in sanzioni di entita spesso assurde.

E' il NERO che non si riesce o si fatica a verificare, non chi lavora in proprio in modo regolare!

S T E N D I N O V E S C I O N :clap:clap:clap

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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betha, tu proprio non stai arrivando all'asse del pane..continui con sta storia delle tasse evase, del nero, della roba privata che scarichi..ma tu hai mai pagato 2.000€ mensili di telefonate intercontinentali? e per te fare 100€ di chiamate personali (quando sono tante) in quei mesi sono soldi rubati allo stato? mi scarico lo 0.001% di nafta della vettura ad uso privato e per te sto rubando soldi allo stato quando per lavoro mi sono 7.000km pari a 428€ di gasolio in un solo mese utilizzando il conto aziendale che se non tornano i centesimi va tutto a puttane? secondo te far quadrare i conti dello studio settore a fine anno che ti dicono "tu hai tot devi vendere X" anche quando è impossibile, per te è roba da ladreria?

caro mio, è meglio se apri gli occhi e guardi in faccia la realtà, perché se tu credi che la partita iva sia il paradiso terrestre, hai proprio capito male..

Non mi riferisco a Net Filer e non conosco bene la situazione riguardante le aziende, ma sono abbastanza informato sugli studi di settore nel campo della vendita di alimentari, e i guadagni minimi da dichiarare sono enormemente inferiori a quelli reali.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

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Non mi riferisco a Net Filer e non conosco bene la situazione riguardante le aziende, ma sono abbastanza informato sugli studi di settore nel campo della vendita di alimentari, e i guadagni minimi da dichiarare sono enormemente inferiori a quelli reali.

Meh, la mia famiglia ha un ristorante, e gli studi di settore non mi sembrano così fuori scala, anzi...

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Betha..scusa ma temo tu non sappia in buona parte cosa voglia dire lavorare in proprio,

provare per credere please.

poi che dentro ogni categoria, dipendente o no, vi sia il furbo e che all'interno di certe situazioni di libere professioni ci siano piu possibilita di fare i furbi da un punto di vista fiscale è vero, ma è lo stesso discorso per cui al supermercato c'è chi ha la faccia tosta di intascare qualcosa senza pagarlo e chi in grande parte non ha nemmeno il coraggio il vago pensiero di farlo.

E poi per contro è piu difficile "non lavorare" o nascondersi o fingere malattie come fanno molti dipendenti di certe situazioni a loro vantaggio

CI sono liberi professionisti, artigiani, piccoli e grandi imprenditori, per cui non esiste il sabato, la domenica, non esiste l'influenza anche quando c'è e non esiste la partita di tennis del dopo lavoro perche c'è sempre qualcosa da fare in ufficio, come per alcuni non esistono ferie: la stessa vita complessiva è tutt'uno col lavoro al punto che non esiste mai lo stacco mentale che un dipendente puo permettersi e il comportamento che poi si assume su tutto il resto della vita con conseguenze spesso extralavoro imprevedibili: spesso lo capisci da quelli che partono al semaforo immediatamente al verde e da quelli che mettono la prima DOPO che viene il verde... che non conoscono lo stress di un semaforo preso in piu o in meno per citare un esempio di comportamento e tranquillita mentale tra migliaia di cose che si fanno durante il giorno che vengono inglobate nella vita di un lavoratore in proprio. E in tutto questo *deve* saltarci fuori un guadagno superiore, altrimenti è meglio spararsi... (e che poi in vari casi è tutto da verificare se mettiamo 11 mesi contro 14 di stipendi, no tfr, no assistenza, pensione minima da 400eu, ore di lavoro, rischi, possibili lavori sbagliati da rifare e magari ripagare al cliente di danni, affitti e costi studio fissi aggiunti, consumi, commercialista, doppio conto corrente in banca, ecc..)

Poi a proposito di evasioni da parte di libere attivita: queste sono perlopiu possibili quando un'attivita si rivolge essenzialmente al cittadino "privato" che non è interessato a fattura/scontrino (un bar, un muratore e imprese edili, un dentista, un idraulico, un negoziante, un orefice, agenzia di compravendita case per il cittadino, un tassista, un notaio, carrozzaio, ecc...) ma è pressoche IMPOSSIBILE quando il professionista, consulente ecc.. ha come referenti di lavoro altre entita di impresa (aziende, industrie, societa varie, altri liberi professionisti ecc).. a TUTTE queste categorie x ogni prestazione deve avere una corrispettiva fattura, non esiste un'impresa che fa uscire dalle proprie casse un solo Euro se questo non ha una voce di spesa contabile e soprattutto che puo scaricare dalle proprie tasse.

quindi anche all'interno delle libere attivita quando leggo come qua "il fare di tutta un erba un fascio" sul discorso evasioni-facili, please distinguete tra chi ha la condizione di lavorare con privati cittadini che non scaricano e quelli che lavorano tra aziende: nel mio caso in oltre 15 anni di lavoro come libero professionista non ho mai conosciuto imprese che mi hanno mai versato una lira se non portavo fattura del lavoro. Impossibile. E una volta che esiste una fattura registrata all'emissore come al ricevente, un versamento su un conto, sia in ricezione che in versamento, l'evasione è impossibile.

Chi lavora per conto proprio poi sa che sempre, OGNI ANNO, arriva il classico "resoconto" dal ministero finanze dove o ti fanno "i complimenti" perche risulta tutto in regola o viene richiesta verifica di alcuni parametri che non combaciano tra i versamenti, aliquote e date versamenti dell'anno.

Quindi le verifiche ci sono eccome per chi lavora in proprio! Anzi si ha sempre la paura che spesso ci possa essere una sola data di versamento sbagliato per incorrere in sanzioni di entita spesso assurde.

E' il NERO che non si riesce o si fatica a verificare, cioè quello che eventualmente possono fare quelli che lavorano col privato, non chi lavora in proprio in modo regolare!

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Meh, la mia famiglia ha un ristorante, e gli studi di settore non mi sembrano così fuori scala, anzi...

Gli studi di settore cambiano da zona a zona. Inoltre, se devo dichiarare guadagni minimi per x €, e ne riesco a guadagnare 2x, questa differenza la intasco esentasse.

Dove abito io i negozi di alimentari non emettono quasi mai scontrini fiscali, e i ristoranti spesso non rilasciano la fattura.

In occasione delle grandi cerimonie (ad es matrimoni) ti propongono uno sconto se non richiedi la fattura.

Analogamente fanno i medici.

Per azienda non dobbiamo pensare solo all'industria e a chi lavora per loro, ma allargare lo sguardo a tutti i detentori di partita iva. In questo campo IMHO, l'evasione è enorme.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

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