Vai al contenuto

Proposta di autolimitare a 160 Km le auto... Ci risiamo...


Messaggi Raccomandati:

Da repubblica.it Autolimitare la velocità

Il ministro dà il primo okdi VINCENZO BORGOMEO

este_04181311_13230.jpg

BLOG

Qualcosa si muove: il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi è il primo ad uscire allo scoperto e a dichiararsi favorevole a limitare elettronicamente la velocità massima delle auto.

Come avevamo anticipato nei giorni scorsi infatti, c'è grande fermento sul tema e proprio la Ue sembra stia spingendo non poco per mandare in porto questo rivoluzionario progetto che bloccherebbe automaticamente la velocità massima delle auto.

"Basta volerlo", ha affermato infatti Bianchi, riconoscendo che "non è una cosa facile da far passare" ma rilevando che "molte auto hanno già la programmazione del limite di velocità. Perchè produrre macchine che vanno a 250 all'ora, se poi c'è un limite di velocità inferiore?".

Il ministro ha inoltre annunciato che nel pacchetto di strumenti previsti in Finanziaria per arginare gli incidenti stradali provocati dalla guida pericolosa "sono previsti anche 800 etilometri per fare controlli specifici. Ottocento pattuglie andranno in giro di notte con a disposizione l'etilometro".

empty.gif

Ma torniamo all'autolimitazione: tutto nasce dal fatto che ormai (e proprio grazie a noi italiani inventori del Tutor) si è riusciti a dimostrare che dove la velocità media scende, diminuiscono drasticamente incidenti, morti e feriti. Un solo dato: il tasso di mortalità dove è montato il Tutor è diminuito del 50% e quello relativo ai feriti del 34%. Mai successo nella storia della sicurezza stradale. In più, visto anche che la linea dura sulla repressione delle infrazioni sta ottenendo altri risultati clamorosi, si avvicina a passi da gigante la possibile rivoluzione che bloccherà elettronicamente la velocità massima delle auto.

Fra l'altro, se in un primo momento si parlava di bloccare la velocità a un limite piuttosto alto (200 orari), ora la tendenza sembra quella di puntare a 160/170 Km/h. E non è casuale: nessun governo europeo (a parte forse quello francese) riuscirà a rientrare nell'obiettivo prefissato di dimezzare il numero di morti per incidenti stradali entro il 2010. Da qui una ricerca forsennata di soluzioni drastiche.

E c'è di più: su questo fronte nessun costruttore automobilistico (per ovvie ragioni) fin qui ha preso una netta posizione, mentre è forte la pressione dal mondo degli ambientalisti: è dimostrato infatti che quando un motore viaggia spremuto al massimo, sia i consumi che i livelli di emissioni inquinanti vanno alle stelle. Così com'é forte la pressione delle associazioni di consumatori, di quelle delle vittime della strada, e delle varie Polizie Stradali.

"Siamo favorevoli - spiega infatti Carmelo Lentino, portavoce della campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera BastaUnAttimo - alla limitazione della velocità delle auto. Le parole del Ministro Bianchi sono un buon auspicio perché si adottino provvedimenti immediati. Bene se si arriva addirittura ad una limitazione di 160 km/h. Penso che una legge che limiti la velocità massima degli autoveicoli, e la possibilità dunque di salvare moltissime vite umane, debba trovare il massimo consenso in parlamento".

La partita, insomma, è iniziata. Il ministro ha spiegato che "Non è una legge facile da far passare". Ma forse, lo è meno di quanto lui pensi. Vedremo...

(4 novembre 2007)

Ci risiamo...

Voi cosa ne pensate?

Personalmente sarei d'accordo sull'omologazione di autolimitatori obbligatori su tutte le auto a 160Km/h a patto che siano sempre disabilitabili se e quando si vuole correre in pista... in tutta sicurezza e senza mettere a repentaglio la vita degli altri utenti della strada...

Il punto è come realizzare un limitatore disabilitabile a piacimento senza che vi siano degli abusi da parte dei soliti "pirati della strada"...:(

Certo, una teorica soluzione sarebbe la revoca definitiva della patente di guida per chiunque venga colto in fragranza a correre sulle normali strade pubbliche a oltre 170-180 ad esempio... Ma dubito che in Italia sarebbe un vero deterrente...:?

Alfa Romeo e Ferrari: due marchi uniti dalla storia e orgoglio automobilistico italiano.

Il cavallino rampante vede la luce sulle fiancate delle Alfa Romeo della Scuderia Ferrari in occasione della 24 Ore di Spa, in Belgio, nel luglio del 1932.

Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.