Gasolio a quota 1,3 euro

[Matteo B.]

si intende per RER le ferrovie suburbane delle grandi aree metropolitane, che coprno tutta l'area e non la sola citta'.

tipo JR tokyo?

http://www.jreast.co.jp/e/info/map_a4ol.pdf

questa è la rete JR

poi ci sono le ferrovie private che coprono altri percorsi e si interfacciano con le JR

poi c'è la rete di metro.

basta?

[Net Flier]

si ma teo, in un paese dove è tutto nuovo e con un concetto molto rigido di vita, io sono conscio che esistano queste realtà..ma in una italia, in una germania, in una spagna, benché molto differenti, ci accomuna il fatto di avere politici e classi dirigenziali vicine all'idiozia totale..pensi che possa reggere un sistema così (ammesso e non concesso che sia realizzabile nei suddetti) in questi ambienti?

[Guest DESMO16]

E per il trasporto industriale-commerciale (i maggiori consumatori di gasolio) cosa proponi?

http://www.autopareri.com/forum/trasporti/26601-renault-trucks-hybrys-concept.html

[J-Gian]

????

Fap sui benzina? ma se non le emettono quasi le pm10!

[...]

Aspetta un po' quando si prenderà piede l'iniezione diretta in soluzioni più spinte... Magari non vedremo fumate nere, ma il problema tornerà a presentarsi pure per loro.

[stev66]

si ma stev, ti pare realizzabile un'affare simile a, che ne so, roma? no..inoltre io vedo un problema ancora maggiore e ancora troppo troppo sottovalutato: dare in mano TUTTA la mobilità ad un manipolo di persone che, senza regole come è successo a milano e come sta succedendo oggi a parigi, mette in ginocchio più di un'intera città e più di una economia..

Quello e' un rischio, ma e' lo stesso rischio che ora corriamo per esempio per uno sciopero dei camionisti.

Comunque sia a roma che a milano l'obiettivo e' quello francese.

A milano il passante ferroviario e le ferrovie nord sono un primo passo verso un sistema interconnesso ferrovie-metro'.

E se non sbaglio il sindaco moratti ha promesso il raddoppio dei km del metro' entro 10 anni.

Attualmente ce ne sono 76 in esercizio e 20 in costruzione.

[Matteo B.]

si ma teo, in un paese dove è tutto nuovo e con un concetto molto rigido di vita, io sono conscio che esistano queste realtà..ma in una italia, in una germania, in una spagna, benché molto differenti, ci accomuna il fatto di avere politici e classi dirigenziali vicine all'idiozia totale..pensi che possa reggere un sistema così (ammesso e non concesso che sia realizzabile nei suddetti) in questi ambienti?

un momento.

Io per quanto riguarda queste cose ho visto:

-Laggiù

-Europa continentale

-Scandinavia

concedo che il nostro paese è troppo ricco di storia (devono fare un parcheggio in centro nella mia città e ovviamente scavando è uscito di tutto di più di epoca romana)

Però la differenza è talmente ENORME che di colpe gravi il nostro paese ne ha tantissime

[Net Flier]

Quello e' un rischio, ma e' lo stesso rischio che ora corriamo per esempio per uno sciopero dei camionisti.

Comunque sia a roma che a milano l'obiettivo e' quello francese.

A milano il passante ferroviario e le ferrovie nord sono un primo passo verso un sistema interconnesso ferrovie-metro'.

E se non sbaglio il sindaco moratti ha promesso il raddoppio dei km del metro' entro 10 anni.

Attualmente ce ne sono 76 in esercizio e 20 in costruzione.

lo so stev, infatti adesso siamo in preda a molti disperati che arrivano da chissà dove e che si accontentano di metà stipendio basta che li fai lavorare..ma è proprio la disorganizzazione statale che porta ciò..una deregolamentazione e delegittimazione del lavoro serio e competente che ci porta a regredire..

per il metrò a milano..per me siamo partiti troppo tardi..dovevano esserci i lavori di oggi dieci anni fa..allora si che sarebbe stato sostenibile uno sviluppo industriale serio nel milanese..invece..

Però la differenza è talmente ENORME che di colpe gravi il nostro paese ne ha tantissime

e io che ho detto? la colpa è e rimane di una politica sbagliata su tutti i fronti e su tutte le misure..inutile ora andare a chiedere interventi drastici..

per fare ordine, devi prima fare un gran casino, però di casino ora ce n'è già troppo ed aumentarlo ancora porterebbe solo ad altro casino..

detto sinceramente, non vedo molte vie d'uscita oggi nel mi paese, inteso come hinterland milanese, come non ne vedo molte in molte altre città, settori, ecc ecc..ma non perché non ci sia voglia di fare, ma proprio perché si è troppo male organizzati..

[TonyH]

????

Fap sui benzina? ma se non le emettono quasi le pm10!

questa tabella riporta le emissioni di pm10 dei vari motori, fa parte di una ricerca dell'arpa lombardia, il secondo valore sono le emissioni in mg/km allo scarico

i benzina non sono normati per le pm10 per il semplice motivo che, a partire da euro1, le quantità di emissioni allo scarico sono praticamente irrilevanti e cmq molto inferiori ai limiti per i diesel euro 5 e 6 che avranno come limite 5 mg/km.

Se ho specificato I.D. (iniezione diretta) un motivo ci sarà....

Non è mia abitudine sparare cose senza fondamento....

[roberto]

riguardo alla gradevolezza......finchè continuamo a farci delle megaseghe sui cv/l non andiamo da nessuna parte.

Scommettiamo che sulla GPunto anzichè il 1.3 da 90cv mettiamo il vecchio 1.9 da 86cv consuma uguale ma è 10 volte più gradevole da guidare?

Sono d'accordo Tony, quello che dici è vero, però la cilindrata è il parametro che le assicurazioni usano per calcolare i premi... e tra un 1.9 e un 1.3 la differnza non è poca...

[Guest DESMO16]

IL GASOLIO SUPERERÀ LA VERDE

Una volta, acquistare vetture con motori diesel era un'ancora di salvezza per chi percorreva molti chilometri all'anno: oltre ai consumi ridotti, il prezzo del gasolio era decisamente più basso rispetto a quello della benzina, garantendo un notevole risparmio.

Ora, invece, con il costo del petrolio a quota 90 dollari al barile, il rischio è quello di un "drammatico" sorpasso. In realtà, secondo Pasquale De Vita, presidente dell'Unione Petrolifera, questo sorpasso è avvenuto già a luglio, ma, per la fiscalità più favorevole al gasolio, non ha ancora avuto un riscontro sui prezzi al distributore. "Il rischio, se la domanda di gasolio continuasse su questi ritmi - ha concluso De Vita - è che si possa arrivare presto a un superamento del prezzo della benzina anche alla pompa, nonostante la diversa fiscalità".

Quattroruote