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Maxi multa ai costruttori europei


Guest DESMO16

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Guest DESMO16
La sanzione della UE potrebbe arrivare alla stratosferica cifra di

13 miliardi di euro e colpirebbe un po' tutti i costruttori europei

Maxi multa al mondo dell'auto

"Violazione dei limiti di C02"

I nodi, alla fine, vengono al pettine: la Ue sta per stangare, come non è mai avvenuto nella storia, la più potente industria del mondo, quella automobilistica. Motivo? Avrebbe violato i limiti di emissioni di Co2 stabiliti dalla Commissione europea, barando sulle dichiarazioni e sugli intenti.

Secondo le indiscrezioni che siamo in grado di anticipare - grazie anche ai colleghi del sito Financial Times Deutschland - ci sarebbe infatti un documento interno dell'Unione Europea che punta a far pagare ai costruttori automobilistici multe annuali fino a 13 miliardi di euro. Una cifra altissima che potrebbe fra l'altro far vacillare i bilanci di molte aziende già al limite della sopravvivenza.

La maxi multa della UE, in tutti i casi, non è un evento casuale: punta infatti a riportare al tavolo di discussione i big dell'auto, con l'obiettivo finale di arrivare ad avere limiti di emissioni di anidride carbonica più severi. In pratica, la UE vorrebbe costringere le case automobilistiche ad abbassare le emissioni dei loro veicoli dall'attuale livello di circa 160 g/km a 130 entro il 2012.

Un limite già definito "inaccettabile" da tutti i colossi del mondo dell'auto che, ora, però, si troverebbero spalle al muro e, soprattutto, difronte alla prospettiva di pagare carissima la loro intransigenza.

Ma chi dovrà far fronte a questa maxi multa? Un po' tutti i costruttori, questo è il punto. E, sempre secondo un documento interno della Ue, Stavros Dimas, il commissario all'Ambiente, avrebbe già fatto una stima delle sanzioni che colpirebbero i costruttori marca per marca.

Prima ancora però di mettere mano al portafogli, per le case automobilistiche di profilerebbe un altro grave obbligo, sancito da una nuova normativa europea collegata alla maxi multa in arrivo: le varie marche saranno obbligate a destinare almeno il 20% del loro spazio pubblicitario all'informazione sulle emissioni di Co2 "in un formato prestabilito". Insomma, una vera rivoluzione.

Repubblica

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come al solito i politici, che siano seduti nei parlamenti nazionali o in quello europeo, hanno il loro capro espiatorio di tutti i mali: l'automobile.

tesi dimostrata dal fatto che vogliono multare tutti, anche chi ha ridotto un bel po' le emissioni come fiat.

Perchè non multare anche gli stati come il nostro che continua ad aumentare le emissioni, alla faccia della firma sul protocollo di kyoto? (gli usa almeno sono coerenti noi firmiamo ma ce ne sbattiamo allegramente)

perchè non multare gli allevatori di bovini i quali con le loro scorregge (non sto scherzando) sono responsabili per l'8% dell' effetto serra?

perchè non multare anche le altre industrie?

perchè non multare il consumatore che sceglie il suv al posto della berlina?

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A tal proposito, uno studio inglese dimostra che, ad esempio, un server aziendale, mediamente, emette annualmente CO2 come "mediamente" fa un SUV che fa circa i 6 con un litro..... alla fine l'inquinamento dovuto alle automobili è veramente una percentuale ridotta, però è sotto gli occhi di tutti = più facile da colpire.

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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