F 40 a Bedford

[Net Flier]

io non confonderei le prestazioni pure con le prestazioni di guida, altrimenti oggi ci sarebbero auto da 400 orari e 1 secondo da 0 a cento..ci sono i limiti, di costruzione (trazione ecc) e di utilizzo (una persona è e rimane umana)

la velocità massima, cosiccome l'accelerazione pura da fermo non può salire all'infinito..mi spiego: oggi abbiamo auto da 3s? domani potrebbero arrivare quelle da 2.9, 2.8 ma non da uno! specie senza aiuti elettronici (con un manuale fare meno di 3, diventa impossibile, come fai? non riesci neanche a pensarlo!)

idem la velocità massima..ieri, ma anche l'altro ieri c'erano auto da 200 e rotti orari..oggi ci sono lo stesso, ci sono più auto che fanno 250 e che potrebbero arrivare a sfiorare i 300, ma domani le velocità rimarrano uguali, perché oggi chiacchieri a 200 ma a 250 sei sempre ad una velocità folle..impossibile pensare che potremmo chiacchierare a 300 e poi farci lo sparo a 350!!

da qui..cosa rimane da migliorare? guidabilità, riprese, consumi ed affidabilità..ma soprattutto la tenuta in curva (che può essere migliorata oggi più delle prestazioni pure, ma che anche lei arriverà ad una fine)

[Matteo B.]

che rimane cmq un valore del 30% e rotti..il che è mica male..

aggiungi che l'auto diventa più controllabile ed ha grossomodo le stesse velocità di punta che permangono, però, di più, quindi medie più elevate date anche da accelerazioni e riprese maggiori

non ci si è fermati agli anni 80 con le turbo

infatti...ma provate a passare al 30% in più anche con un'auto "aiutata"....chirurghi bisogna essere.....

un minimo errore e sei fatto...con la stratos potevi riprenderla se eri bravo.....

se poi mi dici....io passo al 15% in più che con la Stratos e dico che al confronto è una cazzata ...ok....ma mica l'hai portata al limite la macchina.....ci sei lontano......

questa è la sintesi del mio discorso....

[Memphis85]

Per passione personale ho sempre seguito con molta attenzione il mondo del rally "antico", ovvero prima dell'avvento di Gruppo A, formula a margherita e WRC. In particolar modo, le auto che più mi fanno rabbrividire nel mondo delle corse sono le Gruppo B degli ultimi anni, prima della soppressione, ovvero S4, Audi S1 e T16 in sostanza.

Purtroppo per motivi anagrafici sono costretto a seguire le gesta di tali vetture (e di piloti come Biasion, Mouton, Rohrl) in "differita", grazie alla grande mole di informazioni messa a disposizione dal web, dalle riviste e dalla stampa in generale.

E mi è rimasta in mente una cosa, che uso ricordare anche a chi mi chiede "ma che macchine erano queste" quando gli mostro i video della s1 o della s4...

Il buon vecchio Walter Rohrl, forse uno dei più grandi piloti da rally di tutti i tempi (non sempre fortunato) ha detto che spiegare le sensazioni di una gruppo B ad un pilota di oggi è come spiegare una sbronza ad un astemio. E Rohrl ha continuato a guidare vetture da corsa, sia come privato che come tester, quindi non è certamente poco aggiornato....

Gente come Bettega, o Toivonen, ha scoperto sulla propria pelle cosa significava guidare al limite una Gruppo B. Matteo, secondo me tu dimentichi di collocare le vetture nel loro contesto temporale, mi spiego: le Gruppo B avevano gomme di vent'anni fa, tecnologia di vent'anni fa, materiali di vent'anni fa, con motori da 600 e passa cavalli, turbo vecchia scuola e nessun controllo.

Siamo d'accordissimo sul fatto che il limite delle attuali WRC è elevatissimo e difficile da raggiungere, però ci sono anche un sacco di semplificazioni che aiutano il pilota, a partire dalle gomme. Quindi dire che una attuale WRC è più impegnativa di una Gruppo B mi sembra scorretto. Diciamo che si tratta di un impegno diverso, mettiamola così e siamo tutti d'accordo .

[Matteo B.]

Siamo d'accordissimo sul fatto che il limite delle attuali WRC è elevatissimo e difficile da raggiungere, però ci sono anche un sacco di semplificazioni che aiutano il pilota, a partire dalle gomme. Quindi dire che una attuale WRC è più impegnativa di una Gruppo B mi sembra scorretto. Diciamo che si tratta di un impegno diverso, mettiamola così e siamo tutti d'accordo .

No. memphis...non parlavo di Gr. B.

hai ragione sul fatto che c'è un impegno "diverso"...ma le cose per Loeb e C. non sono facili...certo se si adattassero a prendere 1 sec al Km è tutto molto più semplice....

[Net Flier]

Per passione personale ho sempre seguito con molta attenzione il mondo del rally "antico", ovvero prima dell'avvento di Gruppo A, formula a margherita e WRC. In particolar modo, le auto che più mi fanno rabbrividire nel mondo delle corse sono le Gruppo B degli ultimi anni, prima della soppressione, ovvero S4, Audi S1 e T16 in sostanza.

Purtroppo per motivi anagrafici sono costretto a seguire le gesta di tali vetture (e di piloti come Biasion, Mouton, Rohrl) in "differita", grazie alla grande mole di informazioni messa a disposizione dal web, dalle riviste e dalla stampa in generale.

E mi è rimasta in mente una cosa, che uso ricordare anche a chi mi chiede "ma che macchine erano queste" quando gli mostro i video della s1 o della s4...

Il buon vecchio Walter Rohrl, forse uno dei più grandi piloti da rally di tutti i tempi (non sempre fortunato) ha detto che spiegare le sensazioni di una gruppo B ad un pilota di oggi è come spiegare una sbronza ad un astemio. E Rohrl ha continuato a guidare vetture da corsa, sia come privato che come tester, quindi non è certamente poco aggiornato....

Gente come Bettega, o Toivonen, ha scoperto sulla propria pelle cosa significava guidare al limite una Gruppo B. Matteo, secondo me tu dimentichi di collocare le vetture nel loro contesto temporale, mi spiego: le Gruppo B avevano gomme di vent'anni fa, tecnologia di vent'anni fa, materiali di vent'anni fa, con motori da 600 e passa cavalli, turbo vecchia scuola e nessun controllo.

Siamo d'accordissimo sul fatto che il limite delle attuali WRC è elevatissimo e difficile da raggiungere, però ci sono anche un sacco di semplificazioni che aiutano il pilota, a partire dalle gomme. Quindi dire che una attuale WRC è più impegnativa di una Gruppo B mi sembra scorretto. Diciamo che si tratta di un impegno diverso, mettiamola così e siamo tutti d'accordo .

un conto è avere una cosa difficile da guidare, un conto è avere un cadavere con 600cv ingestibile!

guarda "the best of group b" e vedrai che erano dei motori senza niente attorno! l's4 aveva il magnesio sotto l'acceleratore per tenere il peso basso!

c'è uno spezzone con una s sulla sabbia con montagna e dirupo (ed ovvie persone a bordo pista ) ed entrano tre auto: 205 t16, s1 e la nissan sailcazzochenomeaveva

la prima spazzola progressivamente con del gas

la seconda è tutta spazzolata con le quattro ruote da tondo nel parcheggio dell'auchan e fa un filo di straculo al dirupo (ed alle persone)

la terza sgomma ma è ferma

non c'è uno, dico uno, che faccia allo stesso modo la curva..grazie, giravano con dei protoipi su strade da senso unico alternato!

masala durante la visita, ci disse che l's4 era la macchina più cattiva che avevano fatto in lancia, perché era stata presa in mano troppe volte da troppa gente ed alla fine ne uscì un'affare ingestibile! solo toivonen riuscì a domarla, ma la macchina se lo portò via, perché era inguidabile!

io non confonderei l'ingestibile con il difficile da guidare..

[Memphis85]

solo toivonen riuscì a domarla, ma la macchina se lo portò via, perché era inguidabile!

io non confonderei l'ingestibile con il difficile da guidare..

Rimane il fatto che, con tutti i limiti da te ben espressi, erano comunque auto dalle prestazioni rilevanti, anche rispetto alle F1 dell'epoca. Non erano solamente ingestibili, erano comunque delle ottime opere di ingegneria per il loro momento storico.

A proposito di impegno nella guida, vogliamo parlare della situazione sicurezza? Spettatori accalcati al limite della carreggiata già di per se stretta, percorsi non sempre molto ponderati, prove lunghe e sfiancanti... Questo voglio intendere, ovvero che le auto da rally del passato, gruppo B o Stratos che dir si voglia, erano molto più difficili da condurre se inserite nel loro momento storico.

[F40 LeMans]

ooohhh meno male, ogni tanto un sano discorso concreto!

[Matteo B.]

ooohhh meno male, ogni tanto un sano discorso concreto!

scusa, eh...ma chi ha mai parlato di sicurezza o contesto....

quello non è nemmeno in discussione. è ovvio che si rischiava enormemente di più in passato

dire che una Stratos è più difficile di una WRC (usandole al 100% entrambe) IMHO continua a non stare in piedi come discorso

"andare forte" con una Stratos è più difficile che con una WRC....MA NON C'ENTRA NULLA col discorso "AL LIMITE DELLE POSSIBILITA' DELL VETTURA"

[Memphis85]

scusa, eh...ma chi ha mai parlato di sicurezza o contesto....

quello non è nemmeno in discussione. è ovvio che si rischiava enormemente di più in passato

dire che una Stratos è più difficile di una WRC (usandole al 100% entrambe) IMHO continua a non stare in piedi come discorso

"andare forte" con una Stratos è più difficile che con una WRC....MA NON C'ENTRA NULLA col discorso "AL LIMITE DELLE POSSIBILITA' DELL VETTURA"

Beh, d'altronde non è obbligatorio essere sempre d'accordo, quindi possiamo rimanere ognuno nelle proprie posizioni senza problemi. Dopotutto tu hai una Mazda ed io una Autodelpopolo, e siamo felici entrambi .

Però rimango dell'idea che, al di sopra di ogni circostanza, una Stratos rimane più impegnativa di una WRC attuale. Tiè!

[F40 LeMans]

scusa, ma stavo parlando con te? ho solo evidenziato il fatto che ciò che Menphis ha detto è una cosa vera..