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F 40 a Bedford


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Inviato

aspetta concludo.

una volta che sei al volante, ti rendo conto di questa massa contenuta. Credi di poter mangiare il mondo, poi alla fine non è così sul tempo sul giro. Cmq ritieni la 430 un titano, per pesantezza.

Nel confronto diretto per, in percorrenza dietro le 430, ti rendi conto che tutta la leggeerzza che hai, non è sufficente a contrastare: il fondo piatto della 430, le sospensioni, e il telaio, di nuova concezione. Ma ciò che è bello, è il vedere quanto abbia in recupero la F40 una volta a ruote dritte con l'acceleratore a fondo.

Questa è veramente una sensazione unica. In tutta la percorrenza di curva vedi che la F430 va via piano piano, e poi una volta uscito te la vedi riavvicinare con una imponente consistenza...

alla fine i tempi son quelli della 430, pista più veloce o meno, ma questo elastico vai e prendi è bellissmo.

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Inviato
sai perchè? li interpreto così, perchè la F40 ancora oggi sotto alcuni aspetti è stupefacente.

Ricordi quel 1,29 G toccati alla S.Donato (Mugello)?

E quel 1,17 G in massima frenata?

come del resto questo 1'25"5 a Bedford, con al volante un tipo che l'ha provata per la prima volta, guidandola tutta a bandiera, facendo supponere, almeno a me, perchè Marco Brand diceva che quel modo non era proficuo, possa tirar giù i 25...

Alla fine Benuzzi ha girato in 2.09 al Mugello con una catalitica e in condizioni di asfalto non ottimale o semiumido.

Sono dati stupefacenti, per una vettura del '87.

Certamente gli anni si sentono, per freni e telaio, sicuro, ma guidata con una certa cura, non credere ha ancora grandi doti. Grazie alla leggerezza e alla distribuzione dei pesi, e ad un buon lavoro delle sospensioni anche se non son le push-road di F50 e MC F1.

Auguroni di buon anno a F40 LeMans e a tutta la sezione Ferrari.

Piccola curiosità...ho incontrato Brand in montagna e mi ha dato qualche consiglio per gli acquisti: meglio evitare le Lotus da lui definite "inguidabili" (e che come F40 sa, mi interessavano parecchio) e orientarsi sulle classicissime Porsche. Siccome tutte le 911 che ho provato non mi sono piaciute un granchè (dalla 996 4s, alla 997 Turbo), e la 997 Gt3 non me la posso permettere mi dovrei orientare sul Cayman...vedremo...

Inviato
ma certo...ora però scendi dalla 906 e sali su una vettura LMP2 (la Porsche del team Penske...mi voglio rovinare......pago io il test ..:lol:)

cominci a girare e abbassi il tuo tempo con la 906 di 10 sec ...e scendi e dici:

"che macchina....però è facile..la mia 906 è tutta un'altra storia...molto più impegnativa"

l'ingegnere di pista però ti dice:"Ehi, F40...per pensare di fare la gara nel team devi abbassare questo tempo di altri 10 secondi....."

vai a prenderli gli altri 10 secondi...poi mi saprai dire.. se è più facile la Spyder LMP2 della 906.....;)

(son numeri che ho messo così.....tanto per far capire..)

La spyder LMP2 è PIU FACILE della 906. La cosa che non hai capito è che i piloti di una volta con le palle (per citarne due, Jackie Stewart e Jackie Ickx), andavano VERAMENTE al limite con delle carrette tipo 906 sopportandosi per ore i comandi recalcitranti, dei freni inefficaci, ed un'instabilità aerodinamica incredibile.

La differenza rispetto ad oggi è che allora c'erano 2/3 piloti capaci di arrivare al limite in una categoria e rifilavano 5/10 secondi agli avversari; adesso quasi tutti arrivano al limite e i piloti di medio livello si prendono al massimo 1 secondo al giro. Tirare giù quel secondo è semplicemente questione di sensibilità nelle regolazioni e di talento. Non certo di difficoltà di guida.

Inviato
La spyder LMP2 è PIU FACILE della 906. La cosa che non hai capito è che i piloti di una volta con le palle (per citarne due, Jackie Stewart e Jackie Ickx), andavano VERAMENTE al limite con delle carrette tipo 906 sopportandosi per ore i comandi recalcitranti, dei freni inefficaci, ed un'instabilità aerodinamica incredibile.

La differenza rispetto ad oggi è che allora c'erano 2/3 piloti capaci di arrivare al limite in una categoria e rifilavano 5/10 secondi agli avversari; adesso quasi tutti arrivano al limite e i piloti di medio livello si prendono al massimo 1 secondo al giro. Tirare giù quel secondo è semplicemente questione di sensibilità nelle regolazioni e di talento. Non certo di difficoltà di guida.

tirare giù quel secondo è questione di GRANDISSIMA abilità di guida e sensibilità...

è quello che fa la differenza tra un pilota bravo e uno scarso...lo so anch'io che con le macchine di oggi al 90% ci arrivano tutti...ma è tirare fuori il 10% è dura...DURISSIMA

Guest EC2277
Inviato
La spyder LMP2 è PIU FACILE della 906. La cosa che non hai capito è che i piloti di una volta con le palle (per citarne due, Jackie Stewart e Jackie Ickx), andavano VERAMENTE al limite con delle carrette tipo 906 sopportandosi per ore i comandi recalcitranti, dei freni inefficaci, ed un'instabilità aerodinamica incredibile.

La differenza rispetto ad oggi è che allora c'erano 2/3 piloti capaci di arrivare al limite in una categoria e rifilavano 5/10 secondi agli avversari; adesso quasi tutti arrivano al limite e i piloti di medio livello si prendono al massimo 1 secondo al giro. Tirare giù quel secondo è semplicemente questione di sensibilità nelle regolazioni e di talento. Non certo di difficoltà di guida.

Esattamente quello che intendevo io quando ho suggerito un assurdo confronto tra la Ford T e la Mazda RX-8: l'impegno fisico e la capacità di concentrazione che richiedevano le auto di vent'anni fà è enormemente superiore a quella richiesta dalle ben più prestazionali auto moderne.

Me ne sono accorto io passando dalla mia vecchia Kadett 1,2S dell'81 (motore a benzina da 60 CV e 900 kg di peso) alla mia attuale Corza 1,7 DTI del 2001 (motore turbodiesel da 75 CV e 1100 kg di peso) nelle mie incursioni notturne sui monti della Versilia figuriamoci chi ha avuto l'occasione di confrontare seriamente le varie Stratos con le attuali WRC.

Inviato
tirare giù quel secondo è questione di GRANDISSIMA abilità di guida e sensibilità...

è quello che fa la differenza tra un pilota bravo e uno scarso...lo so anch'io che con le macchine di oggi al 90% ci arrivano tutti...ma è tirare fuori il 10% è dura...DURISSIMA

La penso diversamente...negli ultimi tempi sono andato spesso in pista con auto stradali di medio livello (Alfa Gt, M3 e46, 996 4s) ed ho notato che in 3/4 giri appena le gomme erano in temperatura arrivavo al limite. Ed il mio miglior tempo coincideva al decimo con la somma dei migliori parziali ovvero con la miglior prestazione ideale.

Con una Stratos stradale ma anche con una Dino oppure una 911 ci metterei decine di giri per arrivare al limite o almeno vicino. E farei talmente tanti piccoli errori che il mio tempo migliore sarebbe ben lontano dal tempo ideale.

Inviato
Esattamente quello che intendevo io quando ho suggerito un assurdo confronto tra la Ford T e la Mazda RX-8: l'impegno fisico e la capacità di concentrazione che richiedevano le auto di vent'anni fà è enormemente superiore a quella richiesta dalle ben più prestazionali auto moderne.

Me ne sono accorto io passando dalla mia vecchia Kadett 1,2S dell'81 (motore a benzina da 60 CV e 900 kg di peso) alla mia attuale Corza 1,7 DTI del 2001 (motore turbodiesel da 75 CV e 1100 kg di peso) nelle mie incursioni notturne sui monti della Versilia figuriamoci chi ha avuto l'occasione di confrontare seriamente le varie Stratos con le attuali WRC.

non avete ancora capito nulla.

confrontate "i tempi" (o cmq quanto andate forte) con 2 macchine diverse....

lo so anch'io che con la corsa viaggi molto più forte che con la kadett senza fare sforzo

ma se la kadett la impegnavi al 95% (prendendoti dei bei rischi e sudando le proverbiali 7 camicie) con la corsa sei la 70% del potenziale, ....lo capisci o no?

a te SEMBRA di andare forte ed essere al limite- avendo minori impegni- (perchè il tuo riferimento è sempre la kadett) ma in realtà sei ben lontano dall'impegnare totalemente il potenziale della corsa

Guest EC2277
Inviato

Mettiamola così: se mi vieni a dire che spremere il 100% del potenziale da un'auto prestazionale moderna è roba da persone esperte ti rispondo che siamo d'accordo.

Però ti faccio pure presente che, se oggi (come ieri) il limite è raggiungibile solo da quei soliti 3/4 fuoriclasse e tutti gli altri riescono ad arrivare al 90% del potenziale beccandosi 2/3 decimi al giro quando, con un auto storica, si sarebbero beccati 7/8 decimi poiché non erano in grado di andare oltre il 70% del potenziale della propria vettura allora si riconfuta che le auto odierne sono meno impegnative da essere guidate.

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