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Emergenza rifiuti a Napoli


Dodicicilindri

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Essi però scusatemi oggi nel 2008 mi da fastidio sentire ancora certi discorsi nord-sud.... le scorie vengono dal nord... noi del sud non ci va di fare nulla e preferiamo così..... cioè dove vogliamo arrivare?

Il mio parere è che questo problema non si risolverà mai fino a quando non cambierà la nostra mentalità totalmente.... e qua dobbiamo darci na mossa noi.... io ho soli 23 anni ma non è possibile che qua ogni volta è una guerra atomica civile.... ogni problema è una scusa per una tragedia???!!!!!

Tanto si sa che in italia siamo genii a fare scarica barile e a trovare soluzioni fantasiosi per nascondere e rimandare i problemi....

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Germania, il tesoro dei rifiuti

Ormai l'ottica si è completamente ribaltata: lo smaltimento dei rifiuti non è più un costoso obbligo sanitario, è diventato una lucrosa opportunità economica. Intanto la centrale Trv Buschhaus di Helmstedt potrebbe accogliere nuova spazzatura napoletana già nel 2008

Signor Sindaco, Lei sa che di recente nella centrale elettrica alle porte della sua cittadina sono stati bruciati rifiuti italiani? Raggiunto al telefono HeinzDieter Eisermann, primo cittadino di Helmstedt, un centro di 25mila abitanti in Bassa Sassonia, è un po' sorpreso: «No, non lo sapevo». E come reagisce? «Ottimo. È un impianto che funziona bene. Non provoca inquinamento e produce elettricità. Non vedo alcun problema».

Mentre a Napoli la spazzatura invade le strade,impregna l'odore dell'aria e induce le autorità sanitarie a correre ai ripari, in Germania i rifiuti campani sono una manna dal cielo: da anni ormai sono utilizzati per produrre elettricità, riscaldare le case, alimentare stabilimenti industriali. Come a Helmstedt, un centro che negli anni della Guerra Fredda ospitava il Checkpoint Alpha, uno dei tre posti di frontiera tra le due Germanie.

Eisermann, 64 anni, è un sindaco indipendente, eletto nel 2003. La sua città non ha il fascino di Pompei, ma anche Helmstedt ha la sua storia: la cittadina è menzionata per la prima volta in un testo del 952, ospita una nota abbazia medioevale, ha alcuni scavi archeologici tra i più noti di Germania ed è al centro di un parco naturale di 470 chilometri quadrati. Eppure, la presenza dal 1998 di una centrale della Bkb, una filiale di Eeon, è ben accolta.

La Trv Buschhaus è tra gli inceneritori tedeschi più moderni. Si trova a una manciata di chilometri da Helmstedt e dal parco naturale di Elm-Lappwald. Brucia circa 525mila tonnellate di spazzatura ogni anno, con una produzione elettrica pari a 45 Megawatt che vengono riversati nella rete nazionale. Anche perché collegata direttamente alla rete ferroviaria e all'autostrada A2, non è stato difficile rifornirla tra il 2004 e il 2005 di rifiuti napoletani.

Dal 2001, a liberare le strade di Napoli dalla spazzatura è un'altra grande società tedesca. Nata nel primo dopoguerra, Remondis si è prima specializzata nella raccolta dell'immondizia a Selm, una cittadina della Ruhr. Oggi l'azienda, sempre in mano alla famiglia del fondatore Josef Rethmann, è un colosso mondiale nel riciclaggio dei rifiuti urbani e industriali: lavora in 25 Paesi, ha 15mila dipendenti e un fatturato di 2,3 miliardi di euro.

«Siamo intervenuti dopo che la Campania ha chiesto l'assistenza del Nord-Reno Vestfalia nel 2001», spiega Michael Schneider, portavoce della società a Lünen.L'impegno a smaltire irifiuti campani non è con le autorità partenopee, ma con Ecolog, una società delle Ferrovie dello Stato. Schneider preferisce non dare cifre, né sul valore del contratto, né sull'ammontare della spazzatura importata e poi bruciata, attualmente in un solo inceneritore a Bremerhaven.

Poco importa: oggi la spazzatura che la Campania non riesce a trattare e che viene lasciata senza ritegno agli angoli delle strade o in piena campagna è in Germania un ingrediente della crescita economica. «I rifiuti campani non sono raccolti in modo differenziato - dice ancora Schneider - . Sono quindi bruciati al 100%. Il riciclaggio è possibile solo quando i rifiuti sono stati divisi. Quando invece non lo sono stati l'unica possibilità è l'incenerimento».

La Germania conta 71 inceneritori. E Remondis ne ha appena aperto uno in Sassonia-Anhalt: l'energia è venduta a uno stabilimento della zona. «Non buttiamo via niente - precisa Schneider- : la stessa cenere rimasta dopo l'incenerimento dei rifiuti viene utilizzata per la costruzione del manto stradale». Alle orecchie di un italiano, che negli occhi ha le recenti immagini di Napoli, la frase suona più come una provocazione che una semplice constatazione.

Per Remondis è probabilmente un peccato che la spazzatura napoletana non sia a raccolta differenziata. Nel campo del riciclaggio la Germania ha fatto miracoli in questi ultimi anni. Tra le altre cose è possibile riciclare le bottiglie di plastica, trasformandole in un materiale tessile utilizzato poi per produrre felpe. E si calcola che l'energia risparmiata nel riciclo di una lattinaè sufficiente per tenere una televisione accesa per tre ore.

In Germania, il business dei rifiuti pesa per 19 miliardi di euro e dà lavoro a 160mila persone. Michael Hüther, direttore dell'Istituto Iw di Colonia, sostiene che il riciclaggio dell'immondizia comporta minori importazioni di materie prime per circa 3,7 miliardi di euro all'anno. Ormai l'ottica si è completamente ribaltata: lo smaltimento dei rifiuti non è più un costoso obbligo sanitario, è diventato una lucrosa opportunità economica.

Intanto la centrale Trv Buschhaus di Helmstedt potrebbe accogliere nuova spazzatura napoletana già nel 2008. Al sindaco Eisermann l'idea che i tedeschi vengano pagati per raccogliere i rifiuti campani che poi utilizzano per produrre elettricità in Germania fa dire che «anche questa è l'Europa». Un'Europa però di cui gli italiani non possono andare fieri.

Fonte: Il Sole 24 Ore

5 gennaio 2008 - Beda Romano

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..hai ragione, é colpa dei sardi e di quanti non vogliono i rifiuti provenienti dalla Calcutta d'Europa.. ;)

Quello che dici è gravissimo e pregno di razzismo.

Napoli è una città storica, è stata per secoli e per larga parte del Medioevo la città più grande d'Europa dopo Parigi.

Ti posso dire che dal punto di vista del diritto i migliori penalisti, magistrati e notai erano tutti napoletani.

Poi se sei imbevuto di cultura padana (ma de che??), comprese le pagliacciate con l'acqua del Po è un altro discorso

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Che dire, a nord delle alpi si sono sempre dimostrati + razionali e meno emozionali nella gestione di queste cose.

Invece di ululare come ai funerali di un cugino di 5° grado mai visto prima, anche se vicino a centri abitati o parchi naturali loro gli inceneritori ed i termovalorizzatori mica li schifano come fossero THE ULTIMATE POLLUTING MACHINE!!

Nessuno si lamenta, nessuno sta male ed hanno energia a teleriscaldamento a prezzi umani.

D'altra parte noantri... da un popolo che sull'onda emotiva cancella l'unica reale fonte di sostentamento energetico che può sollevarlo dal giogo dell'importazione ed abbassare i costi... cosa ci aspettiamo!!

Chiaramente in germania hanno anche decine di centrali nucleari, e non sono certo viste come spauracchi inquinanti!!

E cmq, giusto per tornare a bomba sulle differenze culturali, la distanza è davvero tanta con i tedeschi, ma lo è anche con i francesi (a livello civico, francesi francesi, perchè i casini che hanno in francia guarda un po' chi li crea!!) ma in molte parti d'Italia è molta + la differenza tra italiani stessi che non tra italiani e tedeschi.

ps: copco, non so se volevi essere sarcastico, ironico o serioso, ma come ben sai sono per metà pugliese, e la realtà laggiù la conosco molto bene!!

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Che dire, a nord delle alpi si sono sempre dimostrati + razionali e meno emozionali nella gestione di queste cose.

Invece di ululare come ai funerali di un cugino di 5° grado mai visto prima, anche se vicino a centri abitati o parchi naturali loro gli inceneritori ed i termovalorizzatori mica li schifano come fossero THE ULTIMATE POLLUTING MACHINE!!

Nessuno si lamenta, nessuno sta male ed hanno energia a teleriscaldamento a prezzi umani.

D'altra parte noantri... da un popolo che sull'onda emotiva cancella l'unica reale fonte di sostentamento energetico che può sollevarlo dal giogo dell'importazione ed abbassare i costi... cosa ci aspettiamo!!

Chiaramente in germania hanno anche decine di centrali nucleari, e non sono certo viste come spauracchi inquinanti!!

E cmq, giusto per tornare a bomba sulle differenze culturali, la distanza è davvero tanta con i tedeschi, ma lo è anche con i francesi (a livello civico, francesi francesi, perchè i casini che hanno in francia guarda un po' chi li crea!!) ma in molte parti d'Italia è molta + la differenza tra italiani stessi che non tra italiani e tedeschi.

ps: copco, non so se volevi essere sarcastico, ironico o serioso, ma come ben sai sono per metà pugliese, e la realtà laggiù la conosco molto bene!!

Ma che realtà pugliese conosci??

Ma taci che fai migliore figura.

E poi per favore piantatela di prendervela con la manifestazione e gli "ululati" di Pianura!!

Ma vi ricordate quello che è successo per la TAV?? :-o

Stiamo parlando della Val di Susa e del civilissimo (!?) Piemonte.

Quindi meno ipocrisia e più equilibrio nei commenti

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Beh, la TAV era una "battaglia" politica..

la gente che ha menato casino per la tav veniva da tutta italia (era roba organizzata)

idem per la base di VI

non dico che non sia lecito...intendo manifestare pacificamente

e cmq quello (a livello ordine pubblico) che è successo a Pianura (anzi in molte zone di NA) è molto peggio

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Beh, la TAV era una "battaglia" politica..

la gente che ha menato casino per la tav veniva da tutta italia (era roba organizzata)

idem per la base di VI

non dico che non sia lecito...intendo manifestare pacificamente

e cmq quello (a livello ordine pubblico) che è successo a Pianura è molto peggio

Ma sai che la TAV riguarda un treno??

Che caspita c'entra un treno con la politica??

Infatti in Francia e Germania funziona regolarmente senza comitati e picchetti Made in Val di Susa.

Non giustificarli solo perchè erano del Nord, non è corretto da parte tua

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Ma sai che la TAV riguarda un treno??

Che caspita c'entra un treno con la politica??

Infatti in Francia e Germania funziona regolarmente senza comitati e picchetti Made in Val di Susa.

Non giustificarli solo perchè erano del Nord, non è corretto da parte tua

ma che cazzo ne sai se in Francia non han menato casino per la TAV...anzi...li han fatti pure li adesso che ci penso..con comitati modifiche a percorsi ecc...

non le leggi sui NS giornali...ma non è che non succedano

lo sciopero in Francia (l'ultimo) è stato ben peggio di quello dei Ns camionisti...hanno paralizzato veramente TUTTO

mah.....

:shock: ah, non c'entra LA POLITICA con la TAV?

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