Vai al contenuto

Tutto sull'aviazione civile


Messaggi Raccomandati:

Il titolo crolla. Bonanni (Cisl): «7 mila esuberi». Accordo sui lavoratori di Malpensa

Alitalia, alta tensione tra governo e Sea

L'esecutivo chiede il ritiro della richiesta di indennizzo. Scontri polizia-manifestanti prima del vertice con i sindacati

MILANO - E' una nuova giornata campale per Alitalia: in mattinata il titolo a piazza Affari è precipitato ad un -20%, nonostante le due sospensioni dalle contrattazioni decise dalle autorità borsistiche per eccesso di ribasso; e nel pomeriggio l'incontro tra i sindacati e il vertice dell'azienda, all'indomani del via libera del governo all'acquisizione della compagnia di bandiera da parte di Air France-Klm, preceduto da scontro, all'esterno della sede della Magliana, tra alcuni manifestanti della Atitech di Napoli, che hanno cercato di fare irruzione all'interno, e le forze dell'ordine.

UN FERITO - Nel faccia a faccia tra i manifestanti e gli agenti in tenuta anti-sommossa un lavoratore dell'Atitech è rimasto ferito alla testa. Circa 400 lavoratori, giunti dagli stabilimenti di Napoli di Atitech (una società legata ad Az servizi), hanno cercato di entrare nella sede della compagnia, ma quando sono stati allontanati da polizia e carabinieri, sono nati dei tafferugli che hanno coinvolto i lavoratori e le forze dell'ordine. L'uomo alla testa ed è stato soccorso da un'ambulanza.

«ALITALIA? PUÒ ANCHE FALLIRE» - Intanto attorno al futuro di Alitalia e al parallelo disimpegno della compagnia dall'aeroporto di Malpensa, ferve il dibattito politico. Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha comunicato che «è impensabile la rinuncia al ricorso» contro la società della Magliana. Il Comune è il principale azionista della società che gestisce gli scali di Linate e Malpensa e chiede indennizzi pari a 1,25 miliardi di euro, quasi dieci volte la somma che Air France è disposta a pagare per acquisire la compagnia di bandiera. «Se c’è la volontà delle parti, sono pronta ad avviare una trattativa per una transazione purché ci sia garantito il giusto indennizzo» ha detto il primo cittadino. Letizia Moratti è consapevole che questa iniziativa potrebbe portare anche al fallimento di Alitalia e rendere impossibile la cessione ad Air France. «Sono fallite anche Swissair e Delta, ma gli aerei non hanno smesso di volare. Air France ha avanzato pretese tali da farmi dubitare che voglia concludere davvero l’acquisto di Alitalia», ha dichiarato il sindaco in un'intervista a Repubblica.

DAMIANO: «RITIRATE IL RICORSO» - Il governo, dal canto suo, ha sollecitato la Sea a ritirare il ricorso perché se non lo facesse «non potrà che assumersi le responsabilità conseguenti». A sostenerlo è il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, che ha aggiunto che proprio alla decisione sulla revoca «il governo subordinerà ogni ulteriore iniziativa». «Se Sea vuole ha la possibilità di far fallire Alitalia - commenta invece il ministro per lo Sviluppo economico, Pierluigi Bersani -, ma non so se questo possa giovare e non danneggiare ulteriormente il sistema aeroportuale lombardo».

MILANO CONTRO ROMA - Molto esplicita la posizione della Lega, che attraverso Roberto Calderoli fa sapere di appoggiare l'iniziativa della Moratti perché «è il minimo che si possa chiedere» e che «a noi dell'Alitalia ci interessa poco o nulla, quello che ci interessa è che venga salvaguardata Malpensa». Diametralmente opposta la posizione di Gianni Alemanno, alleato nel Pdl ma anche in corsa per la poltrona di sindaco di Roma, che pur criticando il governo per il modo in cui ha condotto le trattative («errore di politica industriale, si doveva fare una scelta italiana»), spiega che la vicenda ha avuto un «unico aspetto positivo», ovvero «la valorizzazione di Fiumicino, perchè solo la demenza degli amministratori di Alitalia del passato poteva pensare che lo scalo romano andasse depotenziato».

VENDITA E TRATTATIVA - Il presidente della Camera e leader della Sinistra arcobaleno, Fausto Bertinotti, invita invece a non accettare la logica del «prendere o lasciare» e indica i due punti a suo dire irrinunciabili: la salvaguardia dei posti di lavoro e il mantenimento per la compagnia del carattere di compagnia di bandiera. Per il socialista Enrico Boselli, invece, «la vendita è una scelta obbligata», unica alternativa al fallimento». Opinione condivisa anche da Emma Bonino. Il candidato premier del Pd, Walter Veltroni, auspica invece una progressività del disimpegno da Malpensa e critica il centrodestra diviso al proprio interno tra le posizioni leghiste pro Malpensa e quelle aennine pro Fiumicino. Ironico poi il commento alla battuta con cui Berlusconi ha evitato di commentare la vicenda: «Ha risposto: "non ho ancora letto i giornali". Alle due del pomeriggio non li ha ancora letti? Fra poco escono quelli del giorno dopo...».

«SETTE MILA ESUBERI» - Nel frattempo i sindacati prensono posizione. Duro il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che definisce quello del governo «un comportamento assolutamente detestabile». Il leader cislino stima che se andasse in porto l'operazione con Air France si registrerebbero «circa 7.000 esuberi, una cifra impressionante». Al Ministero del Lavoro è stato però siglato un accordo tra governo, sindacati, Regione Lombardia, Province di Milano e Varese, e Sea sulla realizzazione del programma di gestione della crisi occupazionale di Malpensa. «Con l'accordo di oggi - ha dichiarato il ministro Damiano - il governo onora l'impegno assunto con i lavoratori della Sea di garantirne la continuità del reddito e dell'occupazione a fronte della contrazione da aprile delle attività dello scalo di Malpensa derivante dal nuovo orario estivo di Alitalia».

18 marzo 2008

corriere.it

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Certo che risolvere il nodo Alitalia (roba che va avanti dal 2001) in 1 settimana tra l'altro senza nemmeno un governo in carica al 100% è veramente la ridicolaggine fatta realtà

Assolutamente d'accordo. Ad ogni modo i francesi vogliono chiudere prima delle elezioni: sanno che dopo la situazione potrebbe mutare.

Bisognerà vedere se la Moratti andrà avanti con la richiesta di risarcimento.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

ho sentito che Airfrance ha lanciato un monito del tipo:"non siamo obbligati a comprare" riferendosi ai casini che stanno accadendo per via degli esuberi...sinceramente lo spero,così fallisce e amen...in un modo o nell'altro si ricomincerà,se ci sarà la volontà

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

Si, spero anch'io che fallisca e che venga rifondata da capo da un altro gruppo (magari Lufthansa, che ha rifondato la Swiss che era fallita e l'ha portata ad ottimi risultati gestionali).

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

(magari Lufthansa, che ha rifondato la Swiss che era fallita e l'ha portata ad ottimi risultati gestionali).

Erm.... a mio papà 2 giorni fa hanno perso il bagaglio a mano (trasvoliamo e stendiamo un velo) e al ritorno si è beccato 2h di ritardo a Zurigo...per motivi non ben precisati (stile trenitalia insomma)

No,non sono più gli sfizzeri di una volta :lol:

Concorderei anche io per il passaggio sotto Lufthansa,anche se il passaggio di Alitalia allo StarAlliance causerebbe un affollamento di compagnie europee proprio in questo gruppo aeuronautico

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

Credo che anche i politici italiani ed i candidati alle elezioni abbiano interesse che il tutto si chida prima del voto, per non doversi sorbirsi ( chiunque vinca ) la patata bollente.

Se si chiude prima si puo' sempre dare la colpa all'attuale PdC...:) che non e' candidato..

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

Credo che anche i politici italiani ed i candidati alle elezioni abbiano interesse che il tutto si chida prima del voto, per non doversi sorbirsi ( chiunque vinca ) la patata bollente.

Se si chiude prima si puo' sempre dare la colpa all'attuale PdC...:) che non e' candidato..

In effetti hai proprio ragione :lol::lol:

Questi maledetti sindacati e quei furboni di Malpensa non ci volevano proprio a turbare la tranquillità dei candidati premier ;)

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Sì A UNA MORATORIA DI DUE ANNI per MALPENSA, ma solo per i cargo»

Spinetta: «Vogliamo risanare Alitalia

Due miliardi da investire nel gruppo»

Il presidente di Air France: «Duemila esuberi». Berlusconi: «Servono imprenditori italiani coraggiosi»

ROMA - Il presidente di Air France-Klm Jean-Cyril Spinetta ha le idee chiare e nel corso di una conferenza stampa spiega la posizione della compagnaia aerea franco-olandese sull'acquisizione di Alitalia. Spinetta chiarisce subito: «Non siamo in presenza di un negoziato classico e quindi i margini per una trattativa sono inesistenti o piccolissimi». E in più per mandare in porto la trattativa servirà l'ok dei sindacati e del nuovo governo.

OFFERTA BASSA - Alitalia deve ridurre la flotta, concentrarsi su Roma e ripartire. Ridurremo la flotta di 37 aerei», passando da oltre 170 a poco più di 130. «Come Air France - ha detto il presidente del gruppo franco-olandese - abbiamo scommesso sulla riuscita di questa operazione, vogliamo risanare Alitalia: per questo siamo pronti a sottoscrivere un aumento di capitale di un miliardo di euro. L'indebitamento di Alitalia è più di un miliardo di euro e noi siamo pronti a ripianarlo con un altro miliardo. Ma sia chiaro che la situazione di Alitalia è difficile: da oltre 10 anni non fa segnare che perdite». Per questo, ha spiegato, il prezzo dell’offerta di acquisizione di Alitalia è stata inferiore al prezzo della proposta non vincolante per il peggioramento dei conti della compagnia degli ultimi tre mesi, a causa dell’aumento del prezzo del petrolio.

MORATORIA PER I CARGO - Poi Spinetta ha aggiunto: «Per quanto riguarda i cargo, questa attività perde un terzo del fatturato e mantenerla non è possibile. E come se mettessimo una palla al piede della compagnia. La flotta passeggeri dell'Alitalia avrà una riduzione di 37 aerei passeggeri e quindi passerà da 174 a 137 mentre per il cargo il piano di Air France-Klm propone una moratoria di due anni per tre aerei» sugli attuali 5 MD11 tra l'estate 2008 e il 2010 per lasciare il tempo di trovare soluzioni economiche adeguate». Poi Spinetta ha ricordato ai sindacati: «Perché si possa usufruire della cassa integrazione è necessario che ci sia un accordo maggioritario tra le principali sigle sindacali e la compagnia. La data del 31 marzo per la fine delle trattative ci è stata chiesta dal dottor Prato perché la situazione della compagnia diventa sempre peggiore più passa il tempo».

TEMPISTICA - «Il calendario delle elezioni in Italia e quello legato all'offerta coincidono perfettamente - ha detto Spinetta - Prima che l'offerta su Alitalia diventi definitiva dovremo ottenere il via libera dell'Ue e lo scambio di azioni non potrà iniziare prima di metà maggio. A quel punto ci sarà un nuovo governo in italia che dovrà pronunciarsi e dire se aderirà all'Ops (offerta pubblica di scambio) con le azioni che detiene».

MALPENSA - Alitalia ha perdite troppo alte sull'aeroporto di Malpensa «per accettare una moratoria», ha detto il numero uno di Air France-Klm. «Avrei voluto accettarla - ha aggiunto - ma sono sicuro di essere nel giusto. Forse le perdite si possono cancellare», in futuro. A proposito del ricorso della Sea per 1,25 miliardi di euro come risarcimento per i danni che ritiene di subire dal ritiro dei voli da parte di Alitalia dalla scalo varesino, «i nostri legali hanno esaminato questo dossier - ha spiegato Spinetta - e ritengono il rischio veramente minimo». Spinetta ha quindi spiegato che il gruppo franco-olandese ha comunque voluto garantirsi da questo rischio ponendo fra le condizioni alcune soluzioni per annullare questo rischio perché «non può andare avanti con questa spada di Damocle».

AZ FLY E AZ SERVICE - Poi Spinetta si è soffermato sul nodo esuberi: «Siamo pronti a rilanciare Alitalia. Ho detto che in Az Fly abbiamo 1600 esuberi; più 500 in Az Service, ma siamo disponibili ad assumere del personale su Fiumicino. Per quanto riguarda Az service va ricordato che è stata creata qualche anno fa ed è stata una delle condizioni fissate da Bruxelles affinché l'aumento di capitale di un miliardo di euro potesse essere autorizzato. L'ente pubblico Fintecna doveva avere la maggioranza di capitale. E' una situazione quindi che non abbiamo creato noi. Siamo giunti alla conclusione che era possibile reinternalizzare 3.330 persone sulle 7.400 persone che fanno capo ad Az service. Sulle persone che rimarranno in Fintecna solo 500 possiamo considerarli degli esuberi. Il numero di esuberi totali Az fly+Az service depurato delle assunzioni su Fiumicino sarà quindi inferiore a 2000. Su richiesta di Prato i vincoli contrattuali con Az Servizi sarebbero rinnovati per 8 anni».

FATTURATO - Successivamente Spinetta ha trattato l'aspetto finanziario: «Nel '97 il fatturato di Air France era di 8 miliardi di euro e quello di Alitalia era di 5 miliardi di euro. Nel 2007 quello di Air France senza Klm era di 16 miliardi di euro, quello di Alitalia era di 4. Air France ha potuto investire e svilupparsi perché era in utile, Alitalia no, perché non aveva i mezzi in quanto era in perdita. Alitalia deve tornare ad essere redditizia. E' per questo che siamo pronti a spendere due miliardi di euro: perché siamo convinti che entro il 2010-2011 avrà una redditività pari a quella delle migliori compagnie europee. La compagnia è sfinita, per avere un futuiro deve concentrarsi sulla qualità del prodotto e sugli investimenti. Noi prenderemo l'impegno che tra gli esuberi nessuno verrà lasciato in mezzo a una strada. La nostra intenzione è quella di attuare con l'accordo dei sindacati un piano esemplare. Auspico e spero che il prima possibile si riprendano le discussioni con i sindacati».

BERLUSCONI - Ma c'è chi boccia senza appello la proposta di Spinetta. E' il leader del Pdl Silvio Berlusconi che durante un'intervista al Tg5, parlando di Alitalia, si rivolge così al mondo delle imprese italiane: «Io dico che se esistono in Italia degli imprenditori con un minimo di orgoglio si devono fare avanti con un'offerta ed un progetto industriale per evitare una fine così ingloriosa della nostra Compagnia di bandiera. Ricordo - aggiunge Berlusconi - che c'è in gioco anche Malpensa. Io credo che la vicenda sia stata portata avanti in modo dilettantistico». Berlusconi ricorda le tappe della vicenda: «Prima c'è stata un'asta opaca poi la trattativa solo con Air France che francamente credo sia irricevibile».

19 marzo 2008

corriere.it

Che schifo questa proposta di Air France. Incredibile che in piena campagna elettorale Berlusconi si sbilanci a tal punto. Certo che ha abbastanza ragione secondo me. Ad ogni modo, se i francesi non chiudono entro pochi giorni, vedo sempre più probabile un nuovo inserimento di Airone, soprattutto se Berlusconi vincerà le elezioni.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Integrazione:

BERLUSCONI, INTERVENGANO IMPRENDITORI ITALIANI, COME AIRONE

"Io dico che è venuto il momento che, se esistono in Italia degli imprenditori con un minimo di orgoglio, si devono fare avanti con un'offerta e con un progetto industriale per evitare una fine così ingloriosa della nostra compagnia di bandiera. Ricordo che c'é in gioco anche Malpensa, io credo che la vicenda sia stata portata avanti in modo dilettantesco. Prima c'é stata un'asta opaca, poi la trattativa solo con Air France che francamente credo sia irricevibile", ha detto Silvio Berlusconi. "Per una persona che si candida a governare questo paese sono dichiarazioni irresponsabili", replica il ministro Pierluigi Bersani. Interviene anche il premier Romano Prodi: "Quella di Air France è l'unica proposta concreta per Alitalia; se Berlusconi non è d'accordo, presenti un'altra soluzione". "Se qualcuno vuole fare un'opa su Alitalia e presentare un piano - aggiunge -, si faccia avanti e il Tesoro - aggiungono fonti di Palazzo Chigi - valuterà questa nuova iniziativa".

Poi e' stato chiesto a Berlusconi se, quando parla di cordata di imprenditori italiani, pensa ad Air One. "Si - ha risposto - è certamente una delle soluzioni possibili anche perché avrebbe delle sinergie e godrebbe del sostegno, che è importante, di imprenditori solidi". A chi gli riportava le parole di Romano Prodi che gli chiedeva quale fosse la sua proposta in sostituzione di Air France, il Cavaliere ha risposto: "l'ho detto, mi sembra che ci siano imprenditori che ancora vogliono bene al nostro paese e chiedo che si facciano avanti e che non ci facciano rinunciare alla nostra compagnia di bandiera".

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.