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Risparmio energetico e CO2


Autodelta85

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I più attivi nella discussione

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ci sono le case passive in germania ma per dire anche a bolzano sono veramente avanti in questo. Secondo me è di qui che passa la vera diminuzione di produzione di inquinanti.

Purtroppo con le case non è sempre facile fare interventi radicali.

I nostri centri storici sono costituiti da case spesso molto antiche e non si possono certo buttare giù muri a destra e sinistra, certo per le villette a schiera (in campagna sopratutto) già che si è dietro a costruirla da zero sicuramente si dovrebbe andare in certe direzioni.

in prov di Bolzano sono sempre stati attenti al tema dell'isolamento sopratutto per problemi di clima invernale e per infiltrazioni di Argon dalle cantine,difatti l'ARPA di Bolzano misura costantemente il livello di questo gas in tutti i comuni

 

花は桜木人は武士

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Mah

Guarda che anche in molti edifici storici se inizi a mettere serramenti decenti, cappotto sulla facciata e tetto migliori già il consumo dell'80%

Io non ho capito perchè le euro 0 sono da demonizzare di più di chi ancora non ha i doppi vetri in casa. Specie fino a Roma.

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ci sono le case passive in germania ma per dire anche a bolzano sono veramente avanti in questo. Secondo me è di qui che passa la vera diminuzione di produzione di inquinanti.

le case tedesche sono molto interessanti, ma mediamente hanno due problemi:

1 sono in una zona climatica con minore escursione termica tra

estate e inverno, quindi hanno +o- gli stessi problemi nella bruttastagione, ma meno nella bella.

2 quelle passive (detto brutalmente, quelle che consumano quasi zero per la climatizzazione) hanno dei sistemi di riciclo dell'aria che prevedono una limitata apertura delle finestre, cosa che da noi, per esperienza personale, fa storcere il naso ai committenti.

per il resto tanto di cappello: sono anni avanti.

per fare un esempio Friburgo ha avuto uno sviluppo spaventoso perchè i sui amministratori e le aziende hanno saggiamente investito nel solare trasformandola in un polo tecnologico mondiale per questa tecnologia.

In seguito sono arrivate aziende, la città è vivibilissima e sta diventando un anche una meta per il turismo dei professionisti o dei semplici curiosi di queste tecnologie.

quanto abbiamo da imparare.

edit- per la storia dei centri storici ti quoto in pieno: caldaia nuova (niente di fantascientifico), un bel cappotto e seramenti seri, la casa cambia faccia: risparmio e confort aumentati.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Mah

Guarda che anche in molti edifici storici se inizi a mettere serramenti decenti, cappotto sulla facciata e tetto migliori già il consumo dell'80%

Io non ho capito perchè le euro 0 sono da demonizzare di più di chi ancora non ha i doppi vetri in casa. Specie fino a Roma.

Su questo concordo benissimo!!! :evil: ed è un tema che mi fa molto incazzare! perchè è vero che l'intervento costa ma il comfort termico e acustico ti ripaga tutto

 

花は桜木人は武士

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in città come Torino da qualche tempo, se vuoi ritinteggiare la facciata di un edificio realizzato prima della legge 10 (è stata la prima legge che si occupava di efficienza energetica, recentemente migliorata ), devi coibentarlo.

In pratica, nella quasi totalità dei casi, 30 o 40 anni fa gli edifici realizzati con cassavuota (in pratica i due muri di mattoni con lo spazio in mezzo) non avevano alcun isolante interno per cui la resa energetica di questi edifici è quindi pari al nulla.

Ora, se uno vuole ritinteggiare l'edificio, è costretto a fare dei piccoli buchi nella muratura esterna e pompare dentro dell'isolante oppure, soluzione migliore, realizzare un cappotto esterno.

A prima vista può sembrare una mossa un po' coercitiva nei confronti del padrone di casa, ma, considerato l'abbattimento del 55% previsto dalla legge, penso che non sia una cosa così malvagia.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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il prob è che in Italia è impossibile attuare una politica del genere....ricordo i commenti di qualche tempo fa proprio su queste cose e qualcuno rispondeva.."è solo un modo per prenderci più soldi"...sarà.....

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le case tedesche sono molto interessanti, ma mediamente hanno due problemi:

1 sono in una zona climatica con minore escursione termica tra

estate e inverno, quindi hanno +o- gli stessi problemi nella bruttastagione, ma meno nella bella.

2 quelle passive (detto brutalmente, quelle che consumano quasi zero per la climatizzazione) hanno dei sistemi di riciclo dell'aria che prevedono una limitata apertura delle finestre, cosa che da noi, per esperienza personale, fa storcere il naso ai committenti.

per il resto tanto di cappello: sono anni avanti.

per fare un esempio Friburgo ha avuto uno sviluppo spaventoso perchè i sui amministratori e le aziende hanno saggiamente investito nel solare trasformandola in un polo tecnologico mondiale per questa tecnologia.

In seguito sono arrivate aziende, la città è vivibilissima e sta diventando un anche una meta per il turismo dei professionisti o dei semplici curiosi di queste tecnologie.

quanto abbiamo da imparare.

edit- per la storia dei centri storici ti quoto in pieno: caldaia nuova (niente di fantascientifico), un bel cappotto e seramenti seri, la casa cambia faccia: risparmio e confort aumentati.

Per l'italia per fare una casa passiva devi pensare alle tende (non è una battuta) esistono anche versioni interne alla camera del vetro. e alle linde Una attenta progettazione della linda fa entrare luce d'inverno (sole basso) e lo tiene fuori d'estate sole alto.

Inoltre è utile mettere alberi che d'inverno perdono le foglie mentre d'estate fanno una folta chioma tipo gelso.

Per l'apertura delle finestre d'estate e primavera pui farlo.

Quello che bisogna spiegare alla gente è che in queste case il ricambio d'aria c'è sempre solo che invece di aprire la finestra e fare entrare aria a 5° e buttare fuori aria a 20° fai il ricambio attraverso uno scambiatore di calore. L'aria che butti fuori scalda quella che entra.

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il prob è che in Italia è impossibile attuare una politica del genere....ricordo i commenti di qualche tempo fa proprio su queste cose e qualcuno rispondeva.."è solo un modo per prenderci più soldi"...sarà.....

Bisogna anche calcolare le multone che ci prendiamo e prenderemo per il protocollo di Kyoto a questo punto come in parte fatto meglio sovvenzionare i miglioramenti che pagare multe

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Per l'italia per fare una casa passiva devi pensare alle tende (non è una battuta) esistono anche versioni interne alla camera del vetro. e alle linde Una attenta progettazione della linda fa entrare luce d'inverno (sole basso) e lo tiene fuori d'estate sole alto.

Inoltre è utile mettere alberi che d'inverno perdono le foglie mentre d'estate fanno una folta chioma tipo gelso.

Per l'apertura delle finestre d'estate e primavera pui farlo.

Quello che bisogna spiegare alla gente è che in queste case il ricambio d'aria c'è sempre solo che invece di aprire la finestra e fare entrare aria a 5° e buttare fuori aria a 20° fai il ricambio attraverso uno scambiatore di calore. L'aria che butti fuori scalda quella che entra.

altro che battuta .. in un cantiere ho una facciata di più di 500 mq esposta a sud e con delle finestre gigantesche. Mi sta facendo impazzire...:pz

per ora le soluzioni sono 2

1. tende avvolgibili (costano meno ma essendo la struttura alta circa 15 m avrei poi problemi di manutenzione)

2. frangisole fissi (costano un botto e sono difficili da calcolare bene, anche se ci sono i programmini apposta)

io opterei x la 2 ma il committente ha il braccino corto..

x il ricambio d'aria praticamente tutti usano sistemi della Aldes (non è spam,praticamente è monopolista in questo campo8-)). Funzionano bene, il problema è che mi sono trovato dei tubi da 60 cm di diametro anzichè 25 senza senza essere avvertito dal progettista degli impianti.... 'tacci sua

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