Le sfide di De Meo all' alfa.

[lord_snk]

La spider TP oramai e' sicuro che si fara , considerando che devono fare tutto L'E e il D con "quella" meccanica hai voglia se ti avanza una piccola spider....

Il problema puo essere la piattaforma da utilizzare.

[ACS]

Beh, di esistere qualcosa esiste... parole parole parole dei soliti noti... :D

Altro che fede...

[Quattro]

Il problema è un altro secondo me.

Per quanto tempo in Fiat avranno voglia di trascinarsi il cadavere? Perdere oltre 200 milioni di euro l'anno non sono pippette per nessuna casa automobilistica ed il giochino sembra farsi più pesante, in prospettiva. Perchè, parliamoci chiaro, l'America sarà un probabile bagno di sangue, la 169 per quanto bella farà fatica a farsi largo fra la nuova sr 5 e la nuova E klasse, mentre Junior rimane una bella incognita visto che probabilmente è davvero troppo sportiva. Per non parlare di problemi di rete di vendita ed immagine all'estero...

In sostanza, sembra davvero difficile che l'Alfa Romeo possa raggiungere il pareggio finanziario in tre anni senza particolari alchimie finanziarie. Ed a quel punto il rischio serio è che qualcuno in Fiat cominci a guardarsi in faccia e valutare seriamente e serenamente lo sganciamento. Tutto sommato Lancia se la cavicchia egregiamente senza alcun investimento degno di nota mentre in Alfa si passa da un flop ad un mezzo flop ad un insuccesso nonostante veri e propri bagni finanziari.

Ormai sono venti annetti che si va avanti così. Siamo sicuri di voler ancora tentare di riesumare la salma?

[Quo.Lore]

O forse, sono 20 anni che si va da errore in errore, e che, sarebbe veramente il momento di trarre qualche conclusione :

o - L'Alfa Romeo è un di quei marchi difficili ingestibili, destinato a tramontare, perché troppo "da nicchia" e mal capito e percepito dal grande pubblico.

oppure

- L'Alfa Romeo non è mai stata capita da chi la gestisce. Non sono il più esperto per parlare di queste cose, ma l'Alfa è stata snaturata.

Come riconosciuto dallo stesso Marchionne, c'è un'enorme potenziale non sfruttato in Alfa. I modelli piaciono, lo stemma ha molto fascino, ma... la gente non le compra.

Io rimango fiducioso comunque. Il ritorno alla TP è gia un segnale positivo che va all'opposto di tutto quello che si è fatto in 20 anni. Non bastera certamente a raggiungere il pareggio finanziario ; però SE gestiscono bene il centenario, potra essere il giro di boa.

Un De Meo è abbastanza bravo per approfitare dell'opportunità. Spero solo che il centenario non sia l'occasione di una serie bicolore penosa (come hanno fatto per la Lancia, dove l' "evento" è passato del tutto inosservato).

Quo.Lore

[il FUSI]

O forse, sono 20 anni che si va da errore in errore, e che, sarebbe veramente il momento di trarre qualche conclusione :

o - L'Alfa Romeo è un di quei marchi difficili ingestibili, destinato a tramontare, perché troppo "da nicchia" e mal capito e percepito dal grande pubblico.

oppure

- L'Alfa Romeo non è mai stata capita da chi la gestisce. Non sono il più esperto per parlare di queste cose, ma l'Alfa è stata snaturata.

Come riconosciuto dallo stesso Marchionne, c'è un'enorme potenziale non sfruttato in Alfa. I modelli piaciono, lo stemma ha molto fascino, ma... la gente non le compra.

Io rimango fiducioso comunque. Il ritorno alla TP è gia un segnale positivo che va all'opposto di tutto quello che si è fatto in 20 anni. Non bastera certamente a raggiungere il pareggio finanziario ; però SE gestiscono bene il centenario, potra essere il giro di boa.

Un De Meo è abbastanza bravo per approfitare dell'opportunità. Spero solo che il centenario non sia l'occasione di una serie bicolore penosa (come hanno fatto per la Lancia, dove l' "evento" è passato del tutto inosservato).

Quo.Lore

Quoto il messaggio, con l'eccezione della stima su De Meo, che per me ad essere buono equivale ad un "?". Credo che oggi pochissimi (anche volendo valutare molte attenuanti, scusanti, il mondo moderno etc.) in azienda possano dirsi "validi" anche solo a comprendere l'essenza vincente per Alfa.

Tuttavia anche la prima motivazione da te scritta è vera con tutto che il "tramonto" non è così scontato (non stiam parlando della Simca, o della Talbot). Se notiamo quanto sempre scritto da giornalisti del settore e di aria anglosassone possiamo sicuramente notare la percezione esistente in certuni paesi di Alfa Romeo. Insomma, c'è gente che si è tanto gasata con le GTA quanto ha demolito la nuova razza. Questo fa intendere l'aspettativa di tali persone sul prodotto del marchio. Bene....... anni fa quando ancora avevo un rapporto previlegiato con l'Alfa proprio dell'UK si parlò, era un mercato decisamente "stantio" e l'idea che l'ufficio MKTG si era fatto era che le Alfa venivano percepite lassù come "vetture troppo sportive e quindi troppo pericolose". E la D + apprezzata quale era? La serie 3.........

Delle due l'una: o è troppo "sportiva e PERICOLOSA" (e poi come topseller ho una serie 3????) o va bene che sia sportiva perchè sportivo non significa per forza pericolosa.

Se andiamo OLTRE, vedremo che ci sarà sempre chi la pensa in un modo e chi in un'altro. Ci sarà sempre chi riterrà pericolosa una qualsiasi roba, fosse anche un carretto a pedali, che si chiama Alfa Romeo.

Ci sarà anche chi, non imbecille, non bolla come pericolosa una vettura di prestazioni oramai usuali (quando non inferiori).

Crediamo che Alfa abbia puntato a essere coerente con l'immagine (brutta o buona) del marchio ovvero fare vetture sportive e NON pericolose? Assolutamente no.

Potranno anche aver decuplicato le vendite del mercato (in assoluto son numeri risibili) ma di sicuro non hanno buttato una testa di ponte verso una immagine "originale" in futuro.

Questo marchio è oggettivamente difficile da gestire, gli unici che sbagliando non lo han mica ancora capito son i proprietari, che infatti ne azzeccano una due su sei. Proprietari per il quale "il brand, l'heritage" dovrebbero far andare OLTRE il prodotto, OLTRE le aspettative dello stesso, OLTRE la percezione del medesimo.

Son anni che ci si sgola (quasi sempre inascoltati) a dire che Alfa è un marchio sui generis, che si deve porre con la SUA immagine coerente. Solo così è APPREZZABILE, solo così diventa "interessante". Alfa è stato un marchio che ha imposto concetti e criteri nuovi ma per davvero......non vedo per quale motivo si debba continuare ad abdicare da questo percorrendo strade che sanno di gretto, di provinciale, di meschinità, e che oramai da ANNI non portano alcun successo planetario.

Il capitolo 169....... ne ho parlato con cesare ragazzi (aleeeeeeeeeeeexxxx meno male che mi capisci almeno tu ) e se è vero che la mancanza di una E pesa, è anche vero che lui stesso pensava: ma quando mai ci rientreremo da questo investimento? Come sempre "una e l'altra", anche a livello di opinione, non c'è mai un "unicum" del quale, certi, ci si fa forza.

Questo modo di fare, ripeto fino all'ultimo respiro, è valido per Fiat, anzi sicuramente E' la chiave giusta per la gestione di un brand Fiat moderno che non è solo "basso prezzo a tutti i costi" ma un mix di cose, economiche ma anche di relativo pregio, ma assolutamente NON adatto per Alfa. I vecchi dicevano che per forza non si fa neppure l'aceto, bene PER FORZA non si snatura l'Alfa la cui storia ha AMPIAMENTE dimostrato che tradendo la sua immagine con prodotti incoerenti la Casa annaspa.

[Dodicicilindri]

Il capitolo 169....... ne ho parlato con cesare ragazzi (aleeeeeeeeeeeexxxx meno male che mi capisci almeno tu ) e se è vero che la mancanza di una E pesa, è anche vero che lui stesso pensava: ma quando mai ci rientreremo da questo investimento? Come sempre "una e l'altra", anche a livello di opinione, non c'è mai un "unicum" del quale, certi, ci si fa forza.

Ma io non riesco a capire una cosa: dato che creare piattaforme specifiche senza raggiungere la massa critica di 300-350 k auto l'anno non è redditizio economicamente, ma allora perchè non si segue la strategia della (qui) tanto vituperata BMW: sviluppare un unico pianale modulare, a TP, dalla base del Premium, e adottarlo su tutta la gamma (eccetto Junior). Perchè se devi fare solo 20.000 169, non ci rientri dall'investimento (forse), e perchè è incoerente creare derivati Fiat per la gamma medio bassa e non uniformare tutto.

Su una piattaforma modulare del genere (sviluppata una volta per tutte, così ammortizzi i costi), ci si potrebbe fare 149, 159, 169, uno o più suv, una coupè e una spider, poi, magari adottando solo la TI per differenziare i prodotti, darlo a Lancia per il suo alto di gamma (D, E, SUV, coupè)

Perchè, diciamolo chiaramente, Alfa sconta al momento un gap di immagine e di qualità rispetto alle tedesche, e si sa che quando insegui, per recuperare non puoi seguire i progressi degli altri, devi fare meglio.

Ora, ad es., fare 149 su base derivata da Bravo, e venderla a prezzi da Audi, è IMHO una strategia perdente. Potrà poi essere un'ottima auto, ma mancherà sempre qualcosa a livello di immagine e di "soddisfazione inconscia" del cliente che magari ha speso 30 k€ per una C. Poi sotto il cofano "Bravo" non ci va il 6cil., non puoi adottare magari i cambi che reggono più coppia, ecc., e siamo sempre dietro, mentre BMW ti fa Serie 1 coi 6 cil., 6cil. col turbo, biturbo, cazzi e mazzi e vende e fa immagine.

[Salvino]

Ma io non riesco a capire una cosa: dato che creare piattaforme specifiche senza raggiungere la massa critica di 300-350 k auto l'anno non è redditizio economicamente, ma allora perchè non si segue la strategia della (qui) tanto vituperata BMW: sviluppare un unico pianale modulare, a TP, dalla base del Premium, e adottarlo su tutta la gamma (eccetto Junior). Perchè se devi fare solo 20.000 169, non ci rientri dall'investimento (forse), e perchè è incoerente creare derivati Fiat per la gamma medio bassa e non uniformare tutto.

Su una piattaforma modulare del genere (sviluppata una volta per tutte, così ammortizzi i costi), ci si potrebbe fare 149, 159, 169, uno o più suv, una coupè e una spider, poi, magari adottando solo la TI per differenziare i prodotti, darlo a Lancia per il suo alto di gamma.

Perchè, diciamolo chiaramente, Alfa sconta al momento un gap di immagine e di qualità rispetto alle tedesche, e si sa che quando insegui, per recuperare non puoi seguire i progressi degli altri, devi fare meglio.

Ora, ad es., fare 149 su base derivata da Bravo, e venderla a prezzi da Audi, è IMHO una strategia perdente. Potrà poi essere un'ottima auto, ma mancherà sempre qualcosa a livello di immagine e di "soddisfazione inconscia" del cliente che magari ha speso 30 k€ per una C. Poi sotto il cofano "Bravo" non ci va il 6cil., non puoi adottare magari i cambi che reggono più coppia, ecc., e siamo sempre dietro, mentre BMW ti fa Serie 1 coi 6 cil., 6cil. col turbo, biturbo, cazzi e mazi e vende e fa immagine.

Logica pura e semplice il tuo discorso!:clap

[Dodicicilindri]

Logica pura e semplice il tuo discorso!:clap

Grazie

P.S.: belle le foto che hai postato.

[Stefano73]

Ma io non riesco a capire una cosa: dato che creare piattaforme specifiche senza raggiungere la massa critica di 300-350 k auto l'anno non è redditizio economicamente, ma allora perchè non si segue la strategia della (qui) tanto vituperata BMW: sviluppare un unico pianale modulare, .

Strada che seguiranno tutti.......nonostante bmw vada così male:):)

Cmq secondo me ormai la salvezza di alfa sopra il B-C....ha solo 3 nomi RATANTATA-LAND-JAGUAR..........e per far sganciare a qualcosa a marchionne per il nuovo pianale mi sa che aspettano l'accordo definitivo di RATANTATA con gli americani.

[Dodicicilindri]

Strada che seguiranno tutti.......nonostante bmw vada così male:):)

Cmq secondo me ormai la salvezza di alfa sopra il B-C....ha solo 3 nomi RATANTATA-LAND-JAGUAR..........e per far sganciare a qualcosa a marchionne per il nuovo pianale mi sa che aspettano l'accordo definitivo di RATANTATA con gli americani.

Sì, ho questa impressione anch'io, Marchionne vuole cannibalizzare i pianali già pronti e farci le sue auto.

Speriamo bene, perchè a me di prendere dagli altri invece che fare in proprio non è che mi vada tanto giù.