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Inizio del crollo economico?


Guest DESMO16

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Vorrei sapere, SENZA polemica, se secondo te tutti quei curiosi individui che si sono scapicollati, anche in piena notte, a comprare il nuovo giocattolino pagandolo come minimo 5/6volte quello che vale, appartengono alla... "upper class"?

Tutti quei ragazzi e non solo che intervistati in tv avevano il volto raggiante per essere riusciti a farsi fregare centinaia di euro ("ho dovuto aspettare un'ora, farò tardi al lavoro", "ho dovuto andare a prendere i contanti, perché la carta di credito non si poteva usare"...) appartengono, secondo te, a famiglie di nobili, dirigenti di multinazionali, capitani di industria, politici e così via?

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I più attivi nella discussione

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quadro a tinte fosche di fuoriserie ma largamente condivisibile nel succo..

semplificando, gli USA consumano troppo e producono troppo poco (o troppo male)

ovviamente IMHO

Troppo poco o troppo male rispetto a chi, qua ci vogliono far credere che adesso per stare al mondo bisogna lavorare e vivere come i cinesi o gli indiani, che a loro volta gli stanno dicendo che devono lavorare così per arrivare a vivevere come noi. Per me ci stanno a cojonà.

Io lo ripeto qua bisogna lavorare tutti 25 ore ma tutti tutti, e rinunciare a un po' di cazzate. Non è facile anzi figurati se chi ha l'osso lo molla, ma la questione è tutta qua. In un prodotto bisogna iniziare

a rialzare la quota costo dovuta all'uomo. Il disastro è dato dalla folle capacità produttiva raggiunta insieme alla piccolissima parte di risorsa umana richiesta. Qua si continua ad aumentare la produzione diminuendo sia la manodopera richiesta che la paga che gli viene data

risultato hai una montagna di roba che non sai più a chi vendere, una montagna di gente che non ha più soldi e una ristrettissima elite

che ha accesso al denaro in modo completamente diverso da tutti gli altri che può permettersi gli investimenti per sostenere questo sistema

che però diventa sempre più difficile da tenere in piedi. Ecco allora che i furboni stanno facendo a mio parere il banchetto finale tutto ovviamente a nostro carico.

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Guest DESMO16
I conti e la situazione patrimoniale dei due colossi dei prestiti immobiliari statunitensi, cioé Fannie Mae e Freddie Mac, sono attentamente monitorati dalla Federal Reserve e dall' Authority di vigilanza in questo settore, vale a dire Ofheo, allo scopo di verificare se i due gruppi posseggono liquidità sufficiente per far fronte alle perdite derivanti dalla crisi del credito.

MUTUI USA: LA FED PASSA AL SETACCIO I CONTI DI FANNIE MAE E FREDDIE MAC - Wall Street Italia

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Diamo anche le buone notizie ogni tanto.

Il prezzo del petrolio al momento gira a $ 125.!

"We've now seen more than a $20 decline in the crude oil market from the highs and this suggests that we've seen enough of a shift in the supply and demand balance on a larger scale to cap the market," said Tim Evans, energy analyst for Citi Futures Perspective.

Modificato da Salvino

ARTISTA-ALFISTA

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Guest DESMO16
L’ottimismo borsistico - come fa il merlo per poca bonaccia - è dello stesso stampo: in USA c’è già chi dice che il Dow Jones ha raggiunto, a forza di scendere, il suo «giusto valore» (fair value). E’ il momento di ricomprare! Investite in azioni! Tornate in Borsa!

Gli americani, legati a fondi-pensione privati azionari, in Borsa ci hanno già perso la pensione. Dovranno lavorare fino a 78 anni, ammesso che i vecchietti trovino lavoro in recessione. Anche volessero, non hanno più un cent con cui «tornare alla Borsa».

Ma quelle grida ottimiste, quegli inviti euforici, furono lanciati anche nel ‘29. Sono parte della sceneggiata della grande crisi. Servono a non guardare ai fundamentals, e a distrarre dai crimini dei governati-maggiordomi della speculazione.

Quella voglia di ottimismo | EFFEDIEFFE.com Giornale Online | Direttore Maurizio Blondet

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...Paradossalmente, se noi negli ultimi 30 anni (più o meno da quando è nata la tv commerciale assieme al sacro culto della pubblicità, che ci ha traghettato dalla economia dei consumi a quella, finta, degli sprechi) non ci fossimo trasformati da grandi risparmiatori e pacati spenditori in disintegratori di risparmi e spenditori di soldi non ancora guadagnati, oggi avremmo sicuramente uno stile di vita meno fastoso e automobili meno appariscenti, ma avremmo mooolti meno debiti, posti di lavoro meno numerosi ma più affidabili, meno flussi migratori da parte di persone che vengono da noi credendo di approdare ad una terra di grande, REALE, ricchezza. Saremmo in grado di affrontare la prevedibilissima "emergenza" energetica (e non solo quella) con minori difficoltà.

prescindendo dal fatto che in generale non sono in disaccordo con quello che sostieni, ci sono un paio di punti da discutere:

1) c'è una buona fetta di persone cui frega poco assai del posto affidabile in se e per se. Io preferisco N volte la possibilità di crescere, perofessionalmente ed economicamente, con il trade-off del rischio, piuttosto che la certezza sempre e cmq ma senza prospettive di rilievo.

Sinceramente questo muove l'umanità da sempre, l'anelito a crescere, ad arrivare "dove nessuno mai" enfatizzando e parafrasando un noto jingle.

Fossimo meno a occupare il suolo terrestre ci sarebbero + risorse per tutti...

2) l'economia di mercato, piaccia o meno, giusta o sbagliata che sia, è quella in cui noi vivamo. E l'economia di mercato pare che richieda un trend costante di crescita dei propri attori per mantenersi.

Crescere significa che qualcuno ci lascerà le penne (economicamente parlando) e che qualcuno vincerà. Va sempre meglio che nello sport, volendo, dove solitamente vince 1 solo.

Anche in questo caso, l'ideale sarebbe essere un buon 40% in meno ALMENO, ma chiaramente non si può...

L'economia USA è + dinamica e + spietata, chi non riesce rischia di finire ai margini della società e per molti va anche peggio.

Non è bello, ma dove sta scritto che non sia "giusto"?? è una legge della natura da quando è nato il mondo...

La situazione italiana è peggiore di quella americana, piuttosto, da un altro punto di vista. Gli americani HANNO quattrini da spendere: basterebbe dirottassero, ad esempio, una parte dei colossali quantitativi di denaro che spendono per giocare alla guerra. Gli italiani no.

quoto al 100%

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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posti di lavoro meno numerosi ma più affidabili, .

Così chi ne è fuori, troverà ancora più difficoltà a entrare nel mondo del lavoro. No grazie.

La TROPPA affidabilità e garanzia del posto di lavoro ha totalmente ucciso la meritocrazia e contribuito a non farci evolvere.....

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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prescindendo dal fatto che in generale non sono in disaccordo con quello che sostieni, ci sono un paio di punti da discutere:

1) c'è una buona fetta di persone cui frega poco assai del posto affidabile in se e per se. Io preferisco N volte la possibilità di crescere, perofessionalmente ed economicamente, con il trade-off del rischio, piuttosto che la certezza sempre e cmq ma senza prospettive di rilievo.

Sinceramente questo muove l'umanità da sempre, l'anelito a crescere, ad arrivare "dove nessuno mai" enfatizzando e parafrasando un noto jingle.

In principio sono d'accordo con te, ma se ad esempio tu fossi nato con una intelligenza che ti permette solo di arrivare a posti di lavoro

rispettosi ma umili e sicuramente non all'altezza di gestire una situazione lavorativa autonoma o competitiva allora sarebbe giusto che tu non debba desiderare una vita dignitosa?

Fossimo meno a occupare il suolo terrestre ci sarebbero + risorse per tutti...

Magari anche se si ripartisse meglio quello che c'è ci sarebbero molte

più risorse per quasi tutti

2) l'economia di mercato, piaccia o meno, giusta o sbagliata che sia, è quella in cui noi vivamo. E l'economia di mercato pare che richieda un trend costante di crescita dei propri attori per mantenersi.

Crescere significa che qualcuno ci lascerà le penne (economicamente parlando) e che qualcuno vincerà. Va sempre meglio che nello sport, volendo, dove solitamente vince 1 solo.

Parli come se il sistema avesse regole uguali per tutti, della serie se ti impegni ce la fai, mentre sai bene che non è cosi, tu ti fai un culo pazzesco e hai un po', se fai tombola che sei intelligentissimo una determinazione pazzesca e culo fai tanto, mentre c'è una elite che anche non facendo niente o quasi ha tantissimo diciamo quasi tutto.

Anche in questo caso, l'ideale sarebbe essere un buon 40% in meno ALMENO, ma chiaramente non si può...

L'economia USA è + dinamica e + spietata, chi non riesce rischia di finire ai margini della società e per molti va anche peggio.

Non è bello, ma dove sta scritto che non sia "giusto"?? è una legge della natura da quando è nato il mondo...

L'economia americana si basa su quello che ormai è la baggianata del sogno americano, ti fanno vedere uno su 100.000.000 che ce la fa'

e ti dicono guarda quello. Dobbiamo lavorare in 100 come somari per far diventare uno ricco ancora più ricco sapendo che uno solo di noi

farà un po' di soldi ma niente in confronto al ricco che ci ha messo a correre.

Inoltre secondo il tuo ragionamento sarebbe meglio fare subito le camere a gas per tutti quelli che per colpa o sfortuna non sono al 100% dell'efficienza. Magari hai fatto bene per 20 anni poi magari

ti ammali e giusto quindi che tu ti suicidi subito, ho magari tuo figlio

ha bisogno di cure mediche, cosa stiamo a perdere tempo e soldi a guarirlo? No dentro il barile e giù per la rupe. A tua madre a 50 anni gli è venuto un tumore? Eliminare eliminare.

Direi che il tuo è veramente un modello avanzato.

Io sono per la meritocrazia però quella vera non quella dei figli di bush

o dei lapo, o degli accessi al credito privilegiati per alcuni e da strozzino per altri, li sono spietati solo se sei povero poi se sei una banca che invece ha fatto le merdate speculative c'è la federal reserve che ti para il culo.

Sono per la lotta ai nulla facenti però non guardiamo solo all'impiegato delle poste, ma anche al suo dirigente e poi sù sù e ancora più sù.

Sono che chi ha la fortuna di nascere sano e intelligente ha l'obbligo morale di aiutare chi è stato meno fortunato. E anche perchè oggi tocca te ma domani magari a me.

quoto al 100%

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