Tutto sul trasporto su rotaia

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News - 04/04/2009

Via gli ES da Campi Flegrei e Mergellina

di Giancarlo Scolari

NAPOLI - Da domenica 5 aprile le quattro coppie di treni Eurostar che ancora percorrono il tratto di linea metropolitano di Napoli, fermeranno solo a Piazza Garibaldi, eliminando le fermate di Campi Flegrei e Mergellina. Trenitalia ha motivato la decisione con la volontà di velocizzare i tempi di percorrenza degli Eurostar in questione e di non interferire troppo con i treni dei servizi Metropolitani. Ad essere interessati sono i treni 9374, 9376, 9378, 9371, 9373, 9375 Roma - Reggio Calabria - Roma e i treni 9360 e 9363 Roma - Taranto - Roma.

Purtroppo la scelta scellerata di Trenitalia arriva al termine dei lavori di riqualificazione dei fabbricati viaggiatori di Campi Flegrei e Mergellina, costati rispettivamente 2 milioni e 2 milioni e 300 mila euro. Inoltre lascia perplessi l'eliminazione della fermata di Mergellina, che serve la zona più "in" e turistica di Napoli, il lungomare e gli imbarchi per le isole del Golfo, privando migliaia di turisti di un collegamento comodo e veloce con Capri e Ischia. La stazione di Napoli Mergellina ha fatto la storia delle ferrovie italiane: da qui era nata la relazione veloce Napoli - Milano con gli ETR.200 ed ancora il prestigioso TEE Vesuvio degli anni 70/80, per non parlare dei rapidi con ALe 601 per Roma o Bari.

Infine tale scelta non produrrà che modesti benefici sui tempi di percorrenza degli Eurostar pur continuando ad arrecare importanti perturbazioni alla regolarità del traffico metropolitano.

ferrovie.it

Quoto l'articolo, questa cosa non serve a nulla e disturba ancora di più il traffico metropolitano (provato di persona) su quell'assurda Linea 2.

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Meglio NA Mergellina di P.zza Garibaldi, mi sembra anche più centrale, speriamo non sia la solita cappellata

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Ad ogni modo è una disgrazia il fatto che la metropolitana più importante di Napoli debba condividere il tracciato con la ferrovia.

L'una causa intralcio e disagi all'altra, e provoca la depressione precoce di quanti sono costretti a prendere la metropolitana ogni giorno.

Non dimenticherò finchè campo lo stress della traversata quotidiana Napoli P.zza Garibaldi - Napoli Campi Flegrei, 10 km percorsi (quando va bene) in 25 minuti, ma con punte di 45-50 minuti non infrequenti, fra caos, ammassamento di persone peggio di un carro bestiame, extracomunitari e clochard.

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Dai che fai tante esperienze, conosci nuove persone e ti passi il tempo, c'è anche altro oltre lo studio:D:D:D:D:D:D:D

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Preferisco fare conoscenza da qualche altra parte piuttosto che sulla Linea 2

In certe occasioni ci vorrebbe la videocamera, ho visto scene che veramente non sapevi se ridere o se piangere

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Se puoi postale e rendici partecipi del tuo disagio, che immagino sia comune anche ad altri pendolari, W TRENITALIA!!! l'animaccia loro!!!

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Purtroppo non ne ho (il mio cellulare è uno stravecchio motorola senza neppure la fotocamera) ma sarebbero da vedere.

[GTI 150 97]

Conoscendo NA !! ci sarebbe da fare un film!!!!

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Metto qui per non aprire un altro thread:

Ferrovie, Obama lancia l'alta velocità

Il presidente americano promuove la rivoluzione dei trasporti in Usa

WASHINGTON

Anche gli Stati Uniti devono passare ai treni ad alta velocità: è la rivoluzione dei trasporti annunciata oggi dal presidente Barack Obama, secondo cui la Tav aiuterà gli Usa a ridurre il traffico e l’inquinamento atmosferico, oltre a costituire un buon risparmio energetico. Si tratterà, ha ammesso Obama, di «un progetto a lungo termine», ma appunto per questo, bisogna cominciare subito.

Il presidente ha lodato i vantaggi dell’alta velocità insieme al vicepresidente Joe Biden e il segretario ai Trasporti Ray LaHood: «Questa non è una visione fantasiosa del futuro o un sogno a occhi aperti - ha insistito Obama - sta succedendo già, ma il problema è che sta succedendo altrove». E ha citato i grandi risultati ottenuti su questo fronte da altri paesi fra cui Cina, Giappone, Francia e Spagna.

Negli Stati Uniti il sistema di trasporto ferroviario per passeggeri è concentrato soprattutto negli Stati densamente popolati del Nordest, mentre i collegamenti a lunga distanza, dalla metà del secolo scorso, si svolgono soprattutto in aereo o in automobile. Ma proprio per questo, ha sottolineato il presidente, le mitiche ’highways’ americane e anche le rotte aeree sono «congestionate».

[stev66]

solo nel campo del trasporto passeggeri: nel trasporto merci invece sono molto avanti.