I primi 5555 della 5oo

[Regazzoni]

A 3 mesi e mezzo dal varo, eccomi a fare un primo resoconto di viaggio col barattolino rosso.

Quota 5.555 km, raggiunta ieri. Dopo un primo mese di spremitura scorrazzando il più possibile, la percorrenza si è assestata sui 1500 km/mese.

Vediamo se riesco a mettere in ordine impressioni e comportamento.

[Regazzoni]

Pregi

- Praticità: Size does metter. E' compatta e si sente. Mettendo poi assieme il cambio comodo (vicino e rapido) e i comandi in generale molto leggeri, il risultato è che si gira, si infila, si pirla e sguscia con gran facilità.

Quando poi mi passerà la fifa di toccare in manovrà e il mio cervello si renderà conto che praticamente sbalzi non ne ha, i parcheggi limite verranno ancora meglio.

- Economia: beve poco e potrebbe bere pure meno. La mia media complessiva da CDB è ormai inchiodata sui 17,5 km/l e quando, con la stagione calda, riacchiapperò la bici e potrò evitare di farle fare 1,5 km a freddo la mattina e 1,5 km a freddo la sera, potrà sicuramente fare anche di meglio.

Per chi, poi, cercasse l'utilitaria vera e si prendesse la Pop o la naked con le gomme strette, senza chilate di vetro sulla testa, un po' di zavorra/accessori in meno e pure un prezzo di listino concorrenziale... i costi di acquisto gestione non avrebbero nulla da invidiare a altri barattoli concorrenti.

- Spazio a bordo: per un single, che porta saltuariamente a bordo un passeggero, l'abitabilità è abbondante e lo spazio sfruttabile. Il bagagliaio basta per i canonici 2 sacchetti di spesa + 6 bottiglie. Portellone a tutta apertura e sedili sdoppiati sopperiscono a tutto il resto tanto da farsi tranquillamente un giretto all'Ikea.

- Simpatia/appeal: non c'è nulla da fare, attira gli sguardi e acchiappa la simpatia. E non parlo tanto delle prime settimane, in cui avevo la netta percezione della gente che si girava mentre passavo (sensazione parecchio strana ). Ma piuttosto della frequenza con cui ultimamente, quando è parcheggiata affianco al marciapiede, la gente che passa si fermi, ci giri intorno, ci guardi dentro e la passi ai raggi X. O di quanto spesso gente impensabile o che non mi ha mai rivolto la parola mi blocchi mentre scendo o salgo (anche in situazioni paradossali) e mi chieda come va, quanto consuma, mi chieda di fargliela vedere dentro. E non ricordo nessuna auto di cui ho sentito così spesso dire "Sto pensando di prenderla.".

Nota dolente, ancora non ha stregato nessuna gentil donzella ad uopo del suo padrone.

Difetti

- Seduta alta: la seduta alta e eretta rende possibile il miracolo di far stare comodamente 4 persone adulte (non troppo alte) a bordo, con spazio più che sufficiente per le gambe e mantenendo un vero bagagliaio. E non è neppure scomoda, anche guidando a lungo. Però sarebbe bello e gratificante poter decidere ogni tanto di piazzarsi alla guida in posizione un po' più distesa e sportiveggiante. Non per stare più comodi, quanto per poter godersi di più la guida brillante.

- Altezza passeggeri posteriori: due persone dietro ci stanno e possono pure essere larghe di fianchi e comode di gambe. E sotto i 1,75 m c'è pure tutto il posto per la testa. Al di sopra, però, se ci si tiene la schiena ben dritta si va a toccare con il bozzo che nasconde l'incernieratura del portellone. Pochi centimetri più avanti ci starebbe la testa di un cestista, ma in corrispondenza dei poggiatesta lo spazio è "mangiato". La soluzione è viaggiare un po' svaccati (come spesso si fa comunque) e lo spazio ritorna sufficiente. Chiaro però che in questa condizione, più di una o due ore di viaggio non si possono imporre ad un ospite.

- Regolazione sedili: il sedile passeggero della Pop gode del comodo sistema di regolazione "flessibile" della posizione longitudinale, ma la non intuitività dell'operazione e la mancanza della memoria longitudinale, creano talvolta qualche secondo di lavoro extra quando si fa bloccare il sedile troppo avanti rispetto al voluto.

- Serratura unica: sfiga ha voluto che perdessi (in realtà risultavano bruciate) la comodissima chiave-telecomando. Risultato? Avendo la chiusura centralizzata, la macchina è dotata di una ed una sola serratura di apertura. E' stato davvero odioso, per diverse settimane, trovarsi a dover aprire il bagagliaio o la porta passeggero ed essere costretti a circumnavigare la macchina, beccare la serratura, ri-circumnavigare, aprire, fare le dovute operazioni, richiudere, a ri-circumnavigare e infilare infine la chiave per far scattare la centralizzata. Ho rimpianto la serratura sul portellone della vers. base.

Lieto fine: la chiave-telecomando è stata ritrovata, miracolosamente scampata all'incendio e conservatasi intatta nonostante un mese passato all'aperto, a svariati gradi sotto zero e con brina e neve a fare da cornice al quadretto.

- La maledizione del portellone infangato: Capisco che l'aerodinamica delle 2 volumi corte è quella che è e capisco che la ricerca della forma spiovente della progenitrice abbia aiutato. Ma è mai possibile che la parte bassa del portellone e tutta la zona del paraurti sotto lo stesso riesca a raccogliere e accumulare polvere e fanghiglia in quantità industriali in tempi brevissimi? Niente di grave, sia chiaro, ma è un vero giramento di balle che dopo averla lavata, basta un oretta di percorrenza, anche col bel tempo e le strade in ordine, per ritrovarsi il posteriore impanato di polvere, con un vero e propio deposito di terra alla base del portellone? Tutto il resto rimane lindo e lucido anche per settimane, ma il sedere sembra subito uscito dal rally dei faraoni.

- superfici lucide sporchevoli: l'interno è curato per finiture e impreziosito da materiali anche ricercati. Grossa parte di questo è dato dai materiali con finitura lucida, come il grande fascione verniciato, le cromature di volante, cambio e maniglie, la coppa smaltata al centro del volante ecc.. Per controparte però, queste stesse superfici sono le più sporchevoli: mentre le normali plastiche si preoccupano solo per la polvere, su cromature e verniciature basta poco per far accumulare e risaltare ditate, aloni, strisciate delle mani ecc...

- Portaoggetti: mentre per i vani portaoggetti aperti, non ci si può lamentare (piccoli spazi ovunque, 3 portabicchieri, enormi le tasche delle portiere), per quanto riguarda quelli chiusi, si parte svantaggiati. C'è solo il piccolo scomparto nascosto per i documenti. Il vano portaoggetti passeggero è anche grande e sfruttabile, ma avrebbe bisogno di uno sportellino (optional). Viene in aiuto il comodo e capiente vano sotto la seduta del passeggero, ma se a bordo c'è il passeggero, tocca fermarsi e farlo scendere per poter ribaltare la seduta e accedervi.

[Regazzoni]

Piacevoli sorprese

- Quadro strumenti: C'era perplessità sulla forma a quattro anelli concentrici del quadro strumenti. Sarebbero state leggibili le lancette così corte e tozze, in gran parte coperte dallo schermetto centrale? Avrebbe creato confusione la sovrapposizione tra contagiri e tachimetro?

La mia risposta è che non solo non ho trovato problemi di leggibilità, ma anzi, mi rendo via via conto che probabilmente il layout sia persino più leggibile del trittico contagiri-schermo-tachimetro affiancati. Infatti non solo non trovo fatica o confusione nell'individuare e distinguere subito le 2 lancette (di giorno il fondo di colore diverso aiuta in questo senso), ma mi sono reso conto di consulltare e tenere conto più spesso del contagiri di quanto non facessi con quello separato.

In sostanza, l'essere raccolti, permette di spazzolare facilmente tutti gli strumenti in un unica occhiata, senza dover vagare a dx e sx.

E lo sfruttamento differente dello spazio consente di avere lo schermo multifunzione bello alto e la scala degli strumenti molto grande e distribuita su un arco ampio. Quindi trovo il quadro non abbastanza, ma molto leggibile.

- Tasti al volante: all'inizio i tasti al volante (e la vagonata di funzioni che rendono disponibili) sono una novità interessante. Poi diventano una gran comodità: Alla fine si tramutano in una vera e propria dipendenza. Avere sottomano all'istante i comandi dello stereo, i comandi dell'MP3, i controllo delle funzioni base del cellulare, la gestione delle chiamate, i comandi vivavoce, causa assuefazione e dipendenza. (Tipo tentare più volte di abbassare il volume su una Ypsilon, per poi accorgersi di premere a vuoto il pollice sulla razza del volante. )

Scherzi a parte, la comodità, il risparmio di tempo e la maggiore sicurezza si sentono subito e se ne gode costantemente.

- Resistenza volante in pelle: come già detto nel main topic della 5oo, il volante in pelle color panna ha dismostrato fin'ora di essere meno sporchevole del previsto, ma soprattutto resistente allo sporco. L'ho dovuto trattare abbastanza male, l'ho lasciato a macerare per un po' di tempo, si è ingrigito un po' in superfice (ma non macchiato), ma lo sporco si è rimosso facilmente e completamente con semplice accqua e con una passata con un panno protettivo per la pelle. Senza stare a ripetere troppo, rimando direttamente qui: http://www.autopareri.com/forum/624482-post2036.html

- Ambiente panna: ho scelto a suo tempo l'ambiete panna per gli interni, perchè era quello che trovavo più azzeccato per la plancia rossa e per i sedili bicolore. Ora a questo pregio posso aggiungere la grande luminosità che riesce a dare all'abitacolo, anche e soprattutto grazie alla parte alta dei sedili e ai poggiatesta bianchi.

E posso rassicurare gli acquirenti quanto a sporchevolezza. Ho già fatto il discorso sul volante in pelle e quello è l'elemento più delicato. Bene, le altre parti bianche o color panna sono tutte lavabili e non porose. Le parti in plastica del volante sono goffrate ma non accumulano sporco facilmente, clima e stereo hanno una piacevole verniciatura simil setata che non raccoglie le ditate (come invece fa la vernice rossa), i poggiatesta sono in schiuma a superficie non porosa e il rivestimento bianco dei sedili non è tessuto bensì finta-pelle, che

Magagne

In ordine cronologico:

- Spazzola sx tergi: la spazzola lato guida, in una piccola zona a centro parabrezza, aderisce poco al vetro e non rimuove completamente l'acqua, lasciando una leggera striatura, fastidiosa soprattutto una volta asciugata.

- Cromatura non perfettamente montata: dopo qualche giorno che l'avevo, ho notato che in un punto della striscia cromata del paraurti post si intravedeva il dente di aggancio. Guardando bene, la striscia di plastica cromata risultava non sufficientemente spinta così da non fare scattare il dente nella fessura del paraurti. Ho appoggiato il ginocchio e con un po' di pressione, TAC, è andata a posto.

- Asimmetria rivestimento sedile: il sedile posteriore è sdoppiato e in corrispondenza della giunzione tra i due schienali, il tessuto del bordo superiore arriva leggermente più alto dell'altro. Una cretinata, mezzo centimetro, ma me la vedo costantemente in mezzo allo specchietto interno.

- Spia avaria motore/iniezione: vero momento di fifa e giramento di balle. Ero a un centinaio di km da casa, sabato sera, pioveva come Dio la mandava da un paio d'ore, era buio e c'era un gran traffico. Si è accesa la spia avaria iniezione (circa questa ma non lampeggiante: ). E' gialla, non mi spavento troppo.

Mi fermo, spengo, aspetto, riaccendo: ancora accesa. Riparto, mi rifermo, riprovo: ancora accesa. Momenti tra il panico e il giramento di balle.

Prendo il libretto uso e manutenzione e leggo che per i benzina indica un qualche malfunzionamento non grave che può provocare consumi e inquinamento fuori dalla convenzione di ginevra. Consigliano di procedere senza tirare il motore e di andare in officina se rimane accesa.

Con roteamento di maroni, vado dove devo andare, dopo un paio d'ore fermo riprendo il viaggio, la spia rimane accesa e metto già in conto la visita in officina il lunedì mattina. Se non altro non sento particolare fiacchezza del motore o aumento dei consumi.

Anche qui, fortuna vuole che dopo qualche decina di km di autostrada (intanto ha smesso di piovere e la strada si è asciugata) mi accorgo che la spia si è rispenta.

Riflettendoci, interpreto il problema come qualche svarionamento dovuto alla pioggia, all'andatura in coda e/o a qualche colossale pozzanghera guadata.

Fatto sta che appena mi avanza un pomeriggio, andrò a farmi togliere il dubbio in concessionaria.

- Trip computer autoazzerato: io che, illuso, speravo di tenere il TripA a oltranza, per avere la statistica complessiva sul consumo medio e sul tempo di percorrenza. Invece il bastardo ha pensato bene di azzerarsi da solo nel momento più odioso: ho visto scattare i 5000 km, ho fatto scorrere per curiosità il trip per vedere i valori e ho constatato che segnava 230 km percorsi. E sono certo di non averlo azzerato io, perchè l'avevo consultato un centinaio di km prima e segnava quasi 4900 km. Vabbè.

Chiaramente, sono aperto a richieste più specifiche e curiosità

[LucioFire]

bella recensione emolto dettagliata!Aspetto quella sulle qualità dinamiche e prestazionali del cinquino

[dado]

- La maledizione del portellone infangato: Capisco che l'aerodinamica delle 2 volumi corte è quella che è e capisco che la ricerca della forma spiovente della progenitrice abbia aiutato. Ma è mai possibile che la parte bassa del portellone e tutta la zona del paraurti sotto lo stesso riesca a raccogliere e accumulare polvere e fanghiglia in quantità industriali in tempi brevissimi? Niente di grave, sia chiaro, ma è un vero giramento di balle che dopo averla lavata, basta un oretta di percorrenza, anche col bel tempo e le strade in ordine, per ritrovarsi il posteriore impanato di polvere, con un vero e propio deposito di terra alla base del portellone? Tutto il resto rimane lindo e lucido anche per settimane, ma il sedere sembra subito uscito dal rally dei faraoni.

è verissimo....nei miei 2300 e rotti km....ho lavato varie volte l'auto, ma il didietro sembra quello di un fuoristrada che ha compiuto un raid in mezzo al fango....

[dado]

Piacevoli

- Tasti al volante: all'inizio i tasti al volante (e la vagonata di funzioni che rendono disponibili) sono una novità interessante. Poi diventano una gran comodità: Alla fine si tramutano in una vera e propria dipendenza. Avere sottomano all'istante i comandi dello stereo, i comandi dell'MP3, i controllo delle funzioni base del cellulare, la gestione delle chiamate, i comandi vivavoce, causa assuefazione e dipendenza. (Tipo tentare più volte di abbassare il volume su una Ypsilon, per poi accorgersi di premere a vuoto il pollice sulla razza del volante. )

Scherzi a parte, la comodità, il risparmio di tempo e la maggiore sicurezza si sentono subito e se ne gode costantemente.

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problema invece successo 2 volte a me, utilizzando il blue&me con il mio cell. samsung zv40 che dopo aver effettuato una conversazione con il bluetooth invece di comparire il messaggio di fine chiamata e rimasto fisso su Voice e dalle casse usciva un suono ripetuto tremendo di scoppi....mah....sarà il telefono che impazzisce....perchè provandolo a disconettere, mi dice bluetooth occupato

[astorj]

domanda: qualche scricchiolio o rumore molesto?

[Regazzoni]

domanda: qualche scricchiolio o rumore molesto?

Nessun rumore strano.

Come scricchiolii, posso riportare solo un singolo tic (tipo unghia battuta sul vetro) proveniente dalla zona alla base del parabrezza, che fa talvolta beccando all'anteriore buche o sobbalzi tali da applicare una torsione al telaio.

[TonyH]

Per il portellone infangato, prova a vedere se esistono dei paraspruzzi nella linea accessori.

Avevo lo stesso problema con la Clio....con 40€ (montati) ho risolto il problema....sono anche molto discreti, non si notano nemmeno;)

[Regazzoni]

Per il portellone infangato, prova a vedere se esistono dei paraspruzzi nella linea accessori.

Avevo lo stesso problema con la Clio....con 40€ (montati) ho risolto il problema....sono anche molto discreti, non si notano nemmeno;)

A parte che piuttosto di montare i paraspruzzi sarei disposto a girare guidando con cappello come da immagine allegata.

Il problema non è dato da schizzi di fango provenienti dalle ruote, ma proprio dal fatto che il portellone (e non il paraurti) sembra raccogliere e accumulare il pulviscolo e lo sporco dell'aria nel raggio di chilometri.

Poi, la minima umidità (basta la rugiada notturna o la brina che si scioglie) fa sgocciolare questo sporco, creando sbrodolamenti sul paraurti e un caratteristico deposito di limo (suppongo anche molto fertile) alla base del portellone.

Mi sa che farebbe di più lo spoilerino della Sport che dei paraspruzzi.