A giugno il retrofit per il FAP

[Guest DESMO16]

DOSSIER - Sarà commercializzato a breve un filtro anti-particolato da applicare

a tutte le auto, anche a quelle usate. Gli stop al traffico città per città e tutti gli interrogativi

Limitazioni alla circolazione

A giugno il retrofit per il FAP

di VINCENZO BORGOMEO

Ci siamo: entro il mese di giugno arriverà il famoso retrofit FAP (il filtro antiparticolato da applicare a tutte le auto, anche a quelle già in commercio) che consentirà a tutte le Euro4 diesel di poter circolare liberamente nei giorni di blocchi alla circolazione.

Il dispositivo, già in vendita in Trentino Alto Adige e in alcuni paesi del Nord, arriverà quindi anche in tutte le città italiane, ma resta da vedere che uso se ne farà: la forsennata caccia alle diesel Euro4 (considerate a Roma e Milano alla stregua di macchine a gasolio d'anteguerra) rischia di trasformare l'arrivo di questo dispositivo ecologico in una specie di caccia al timbro da avere sulla carta di circolazione, in modo tale poter circolare liberamente. Tutto il resto passerà in secondo piano: il suo corretto montaggio, il fatto che gli automobilisti non lo manomettano successivamente (il retrofit non va dimenticato peggiora le prestazioni e aumenta i consumi) e perfino la sua presenza.

In Italia infatti sono stati praticamente aboliti i controlli dei gas di scarico su strada, di fondamentale importanza per verificare la rispondenza di quello che esce dalla marmitta a quello che - secondo l'omologazione - dovrebbe uscire. Così una volta "sistemata la pratica" si ha la certezza di essere impuniti. E stavolta non ci sono alibi: vista la rabbia degli automobilisti sul tema (uno sguardo al primo Blog vale più di mille discorsi), si può star certi che nessuno si farà scrupoli di imbrogliare amministrazioni comunali così sorde ai problemi dei cittadini ma anche ai quelli ambientali (le diesel Euro4 sia pure senza filtro anti particolato emettono il 90% in meno di polveri sottili delle vecchie auto a gasolio). Va detto però che in questo campo non esistono certezze: è vero che i Filtri Anti Particolato riducono le polveri, ma è anche vero che non "riduce" le PM10 ma le trasforma in particelle di dimensioni più piccole, ossia in PM2,5 o PM1. Secondo alcuni molto più pericolose perché talmente microscopiche da non essere bloccate dai nostri polmoni. Insomma un inferno.

Ma cos'è questo famoso "Filtro Attivo Anti-Particolato", battezzato a seconda delle marche FAP o DPF? Secondo la carta di circolazione una cosa misteriosissima, al punto che per capire se l'auto sia dotata o no di questo sistema occorre andare a cercare una misteriosissima sigla sulla carta di circolazione...

Sostanzialmente un elemento piazzato nel condotto di scarico capace di abbattere le emissioni di particolato generate dai motori diesel al limite del misurabile. In pratica il FAP o DPF trattiene le particelle solide PM10 ma non si limita solo a filtrarle o a trattenere: con un complicato sistema le riesce a bruciare, procedendo così ad un continuo processo di rigenerazione del filtro stesso.

Il particolato - che nasce nella camera di scoppio quando c'è una combustione incompleta a causa della mancanza di ossigeno - è infatti composto da microsfere di carbonio che assorbono gli idrocarburi provenienti dal carburante e dal lubrificante e può essere a sua volta bruciato. Va detto però che la quantità e la qualità del particolato dipendono anche dalla qualità del gasolio (in particolare dalla quantità di zolfo) e dall'efficacia del post-trattamento, non solo dalla combustione del motore.

In tutti i casi il famoso FAP per liberarsi del PM10 in pratica aggrega tante molecole di particolato in una specie di "palla", abbastanza grande da poter essere intercettata dal filtro FAP. Il trucco sta tutto nel fatto che viene miscelato con il gasolio una sostanza chiamata "cerina" (ossido di Cerio, sostanza naturale inerte, contenuta in un apposito serbatoio posizionato vicino a quello del gasolio) che chimicamente possiede questo potere. L'automobilista non si accorge di nulla perché tutto avviene in modo automatico ad ogni rifornimento, ma i vantaggi sono tanti perché questa cerina permette anche di abbassare la "temperatura d'infiammabilità" di queste macromolecole in modo da poterle bruciare quando serve. Ossia quando un computer decide che è giunto il momento e quando l'auto viaggia su percorsi extraurbani.

Inutile chierdere come fa il computer a capire se la macchina viaggia in città o in autostrada: le tante centraline eletroniche sanno tutto. E in base alla velocità, alla media, al numero di giri e a mille altri parametri non possono sbagliare, azionando così il Fap lontano dai centri urbani.

Qui però si apre una nuova "querelle": che inquinamento genera un Fap mentre si rigenerà? Mistero. Secondo le case automobilistiche "si tratta di un aumento dello smog risibile". Loro sostengono che il filtro non sputa fuori tutti i veleni accumulati ed infatti è vero perché li brucia. Ma allora perché è stato fatto in modo che il Fap si auto-rigeneri solo nei percorsi extra-urbani? E perché non esistono dati certi di emissioni in questi momenti?

Repubblica

Repubblica.it » Motori - Filtri Anti Particolato, tutte le sigle marca per marca

[elsombrero]

Repubblica.it » Motori - Filtri Anti Particolato, tutte le sigle marca per marca

Ma sopratutto perche nn ci sono controlli seri de gas di scarico ???

[Regazzoni]

Il "ragazzo" non si smentisce.

Riporta pezzi di cartelle stampa, ma alla fine dimostra di non capire quasi nulla di quello che scrive.

Qui però si apre una nuova "querelle": che inquinamento genera un Fap mentre si rigenerà? Mistero. Secondo le case automobilistiche "si tratta di un aumento dello smog risibile". Loro sostengono che il filtro non sputa fuori tutti i veleni accumulati ed infatti è vero perché li brucia. Ma allora perché è stato fatto in modo che il Fap si auto-rigeneri solo nei percorsi extra-urbani? E perché non esistono dati certi di emissioni in questi momenti?

Borgomeo alla cronaca locale!

[<<Scarface>>]

Il "ragazzo" non si smentisce.

Riporta pezzi di cartelle stampa, ma alla fine dimostra di non capire quasi nulla di quello che scrive.

Borgomeo alla cronaca locale!

Ti quoto. Ma che è????

Il festival dell'ignoranza???

"il retrofit per il FAP"

Peccato che "retrofit" sia semplicemente la definizione di un filtro antiparticolato installato in aftermarket. Il retrofit è il FAP.

E poi crede di aver scoperto l'acqua calda???

I retrofit esistono già eccome e per una valanga di modelli, il problema è ed è sempre stato che installandoli a posteriori (dopo l'omologazione iniziale) non si possono/potevano aggiungere al libretto di circolazione quindi se ti ferma la polizia è come se tu non lo avessi.

A Bolzano (statuto autonomo...) mi pare basti una dichiarazione della casa che dice "su quest'auto c'è il Fap" mentre nel resto d'Italia serve la dicitura sul libretto di circolazione, da li nasce il problema ancora irrisolto che io sappia.

Il problema è la modifica del libretto, non la disponibilità dei filtri!

Oddio, io magari ho scritto qualche errore, ma l'articolo è davvero una boiata........

[Regazzoni]

Ti quoto. Ma che è????

Il festival dell'ignoranza???

"il retrofit per il FAP"

Peccato che "retrofit" sia semplicemente la definizione di un filtro antiparticolato installato in aftermarket. Il retrofit è il FAP.

E poi crede di aver scoperto l'acqua calda???

I retrofit esistono già eccome e per una valanga di modelli' date=' il problema è ed è sempre stato che installandoli a posteriori (dopo l'omologazione iniziale) non si possono/potevano aggiungere al libretto di circolazione quindi se ti ferma la polizia è come se tu non lo avessi.

A Bolzano (statuto autonomo...) mi pare basti una dichiarazione della casa che dice "su quest'auto c'è il Fap" mentre nel resto d'Italia serve la dicitura sul libretto di circolazione, da li nasce il problema ancora irrisolto che io sappia.

Il problema è la modifica del libretto, non la disponibilità dei filtri!

Oddio, io magari ho scritto qualche errore, ma l'articolo è davvero una boiata........[/quote']

Concordo su tutto, tranne sulla questione del "retrofit".

Retrofit è un concetto, non il dispositivo. E' un termine che indica l'installazione a posteriori di un dispositivo non inizialmente previsto: retro+fit.

RETROFIT

Si indica cosi' la installazione di dispositivi o componenti di nuova produzione in sistemi o complessivi che in origine non erano stati progettati per riceverli. Oggi si parla spesso di retrofit in riferimento alle marmitte catalitiche, alcune delle quali possono essere installate su automobili nate e da tempo circolanti su strada senza di esse.

Ovviamente sono convinto che Borgomeo una cosa del genere non la sappia e ci abbia preso solo perchè ha copiato bene qualche cartella stampa.

[<<Scarface>>]

Concordo su tutto, tranne sulla questione del "retrofit".

Retrofit è un concetto, non il dispositivo. E' un termine che indica l'installazione a posteriori di un dispositivo non inizialmente previsto: retro+fit.

Ovviamente sono convinto che Borgomeo una cosa del genere non la sappia e ci abbia preso solo perchè ha copiato bene qualche cartella stampa.

Si, diciamo la stessa cosa in effetti...

In questo caso "retrofit" io dico che è il FAP stesso, insomma noi sul lavoro si parla di filtri "di fabbrica" o di "retrofit", l'ho messa giù in maniera colloquiale ma quel che intendo è come hai scritto tu.

E aggiungo una cosa di cui non sono sicuro ma credo: i filtri montati successivamente (retrofit ) sono di tipo "aperto" non "chiuso" e quindi pur abbattendo meno polveri non necessitano di rigenerazioni.

Qui forse ci vorrebbe qualcuno più tecnico ma credo proprio sia così, anche perchè la rigenerazione è una forzatura del regime motore gestita dalla centralina (con l'obiettivo di alzare la temperatura del filtro fino a bruciare i residui accumulatisi all'interno), e la semplice installazione del filtro in aftermarket non va a toccare tali aspetti. Solo un filtro messo in fabbrica può essere gestito in tal modo dall'elettronica... Credo.

Quindi cosa cavolo parla nell'articolo di retrofit e "inquinamento da rigenerazioni"?

Bei discorsi, ma credo non collegati.

[Rebo-BS]

Il problema è che non si può aggiornare la carta della circolazione quindi, anche se riducono le emissioni, putroppo non li monterà nessuno. Gli ormai ex "illuminati" al ministero dell'ambiente sono contrari, e nella loro mente contorta preferiscono far rottamare migliaia di auto funzionanti che adeguarle con dispositivi economici e gia utilizzati in altri paesi più civili.

[Alfa_Milano]

Il problema è che non si può aggiornare la carta della circolazione quindi, anche se riducono le emissioni, putroppo non li monterà nessuno. Gli ormai ex "illuminati" al ministero dell'ambiente sono contrari, e nella loro mente contorta preferiscono far rottamare migliaia di auto funzionanti che adeguarle con dispositivi economici e gia utilizzati in altri paesi più civili.

un effetto positivo del cambio di governo è che i vari pecorari di turno (cioè ambientalisti ideologici e dotati di pochissima conoscenza tecnica dei problemi ambientali) verranno sloggiati del ministero.

Purtroppo arriveranno altri incompetenti in altri ministeri.

[Regazzoni]

un effetto positivo del cambio di governo è che i vari pecorari di turno (cioè ambientalisti ideologici e dotati di pochissima conoscenza tecnica dei problemi ambientali) verranno sloggiati del ministero.

Purtroppo arriveranno altri incompetenti in altri ministeri.

A parte che buttarla in politica è fuori regolamento, mi sembra amministratori di ogni colore hanno preso decisioni altrettanto restrittive.

Stesso dicasi per i governi.

[stev66]

Evitiamo di discutere di politica please...