Perché km/ora?

[Wilhem275]

L'altro giorno ho avuto questa pensata geniale.

Stavo valutando gli spazi di percorrenza di un treno AV a 300 orari, e stavo come al solito perdendomi a convertire km/h in m/s.

Al che mi sono reso conto che i chilometri orari sono una misura utile per un treno a lunga percorrenza, sono utili guardando il navigatore che ti deve dire fra quanto arriverai e quanto manca, ma sono una cosa insensata per il guidatore che deve condurre un veicolo.

Perché qualsiasi sua azione avrà ripercussioni potenziali per poche centinaia di metri al massimo, pochi secondi dall'azione stessa. Non chilometri e ore.

Il tachimetro serve a valutare la velocità istantanea, non a farsi i conti paragonati su una scala inutile sul momento.

Per questo la mia pensata geniale è stata: sarebbe corretto sostenere l'adeguamento, in 2-3 lustri, da km/h a m/s per la misura di velocità dei mezzi a motore (e bici, per quel che conta il tachimetro).

Perché al moderno guidatore che vuole valutare con precisione gli spazi di manovra di ciò che sta conducendo, importa sapere che, in mezzo ad un centro abitato, ogni secondo percorre 14 metri.

Non gli importa di sapere che se viaggia a quella velocità costante per 1 ora percorrerà esattamente 50 km, visto che poi dopo 50 metri trova una rotonda e il valore costante è già andato a farsi benedire. E magari dopo 5 km è arrivato a casa e se ne fa assai dei 50 km in un ora.

Anche su statali e autostrade, è lo stesso. In autostrada, è un importante parametro per valutare la conduzione del veicolo, il sapere che si stanno percorrendo 42 metri ogni secondo.

Il fatto che a quella velocità faccia 150 chilometri in un'ora, è affare del navigatore, che oltretutto può fornirmi un dato già convertito sulle esigenze del mio percorso, molto più utile.

E' un'informazione anche fuorviante per il guidatore medio: oggi teniamo i 50 in città perché ci hanno insegnato che è sicuro così, e magari l'esperienza ci insegna a valutare bene la sensazione di velocità invece che il valore numerico.

Ma i metri al secondo sono una misura di valutazione immediata, e a prova di idiota. Chiunque sa quant'è breve un secondo e quanto sono un tot di metri.

In uno scatto di orologio sei da qui alle striscie pedonali. Chissenefrega che in un giro di orologio hai cambiato provincia...

Sarebbe già molto bello se si potessero avere in commercio da subito auto con i tachimetri a doppia scala, come li hanno alcune in miglia o km orari. Una modifica a costo zero, peraltro.

Oltretutto ci sarebbe anche il vezzo di utilizzare due misure base del SI e solo le vere supersportive possono passare i 100 al secondo :mrgreen:

Per la cronaca, la Veyron può raggiungere i 111,1111111111 :lol:

Che ne pensate? Io mi sono fermato a pensarci e ho concluso che la scelta dei km/h è stata semplicemente un errore macroscopico.

[Matteo B.]

prendi le pagine gialle,

guarda alla voce "PSICHIATRI"

prendi un nome, telefona e prendi appuntamento (di che hai bisogno di aiuto)

eventualmente invia il tuo post , vedrai che manda qualcuno di corsa....

:twisted:

[Dodicicilindri]

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:twisted:

Quoto :lol:

No scherzo. Io credo che la scelta dei Km/h sia in realtà giusta perchè quando si viaggia più o meno tutti ci chiediamo quando giungeremo alla meta (distante da pochi Km a migliaia di Km), non quanto tempo occorre per percorrere pochi metri.

Forse la conversione in m/s sarebbe più utile, al limite, nei navigatori satellitari, che indicano ad es. svolta fra tot metri.

[Net Flier]

le antenne dei telefonini fanno male..questa ne è la prova!

[Autodelta85]

Hai ragione a dire che non serve a nulla fare i conti in quanti km farò in un' ora, perchè gli imprevisti sono milioni però la percezione del "secondo" non è così diffusa,è un lasso di tempo talmente stretto che la maggior parte delle persone non lo percepirebbe...discorso diverso per minuti e ore

IMHO quando si parla di velocità bisogna avere ben presente i concetti di tempo e spazio e temo che con i m/s ci sarebbe qualche difficoltà, sai quante volte mi sono sentito dire che in 1 secondo facciamo "tutti +/- la stessa strada" è per questo dico che non c'è la percezione del secondo, nell'opinione pubblica non c'è la coscienza di quante cose possono accadere in quel breve lasso di tempo, se gli diciamo che un elettrone può oscillar eper circa 9 miliardi di vole tra due livelli energetici dell'atomo di cesio-133 scardiniamo mezzo mondo

[TONI]

e' vero che non mi interessa sapere che in un ora faro' un tot di km; l' esperienza ci dice che non viaggiando mai a velocita' costante sarebbe assurdo utilizzare quel dato per fare pronostici sull' ora di arrivo alla meta.

Pero' e' una convenzione che a livello istintivo di fa accorgere se , a naso, sei troppo veloce nel tratto di strada che percorri. Ovviamente ognuno in base alla propria sensibilita' e prudenza

Proprio il fatto che non si viaggia a velocita' costante ti renderebbe inutile sapere la velocita' in m/sec: sei a 60 km/h e a quella velocita' ti fermeresti in tot mt.; pero' quando freni questa distanza diminuisce; se sterzi e riacceleri per evitare un ostacolo la velocita' e la distanza cambiano nuovamente

Si potrebbe mettere nell strumento un indicatore che ti da, al variare della velocita', la distanza in metri che ci metteresti per fermarti.

MA poi, se sono 3 metri ad occhio li vedi, ma se sono 13 o 27 riesci ad occhio capire dove ti andresti a fermare considerando anche che sei in movimento ed ogni secondo che passa dovresti spostare il target piu' in avanti.

In buona sostanza: teoricamente hai fatto un bel ragionamento, ma in pratica...

se dai retta a Matteo e ne trovi uno buono poi passami l' indirizzo

[TonyH]

Perchè con i km/h si possono usare cifre più "grosse" quindi esatte e senza virgole.

50 km/h = 13.888888 m/s

90km/h = 25 m/s (questa va di culo)

130km/h = 36.11111111 m/s

Pensa anche a tarare i tachimetri...........diventi scemo, una variazione di 1m/s nella lettura corrisponde a 3.6km/h

Ste pippette lasciale a donna moderna, te pensa da ingegnere!

[Regazzoni]

Evvai! Tutti pronti con lo 0.277777777777777.

Interessante l'idea, ma limitata dal fatto che, almeno ragionando col cervello all'italiana, un numero nettamente più piccolo con cui regolare la velocità indurrebbe poca o nessuna ulteriore prudenza.

"In città a 14 m/s? Troppo pochi per me: vado almeno a 20."

"In autostrada? Soglia psicologica dei 50 per i patiti della 3^ corsia."

E via dicendo.

(Per inciso le cifre sopra corrispondono a 14m/s=50.4km/h ; 20m/s=72km/h ; 50m/s=180km/h)

Utile a migliorare un minimo il senso della velocità, della pericolosità e delle distante, potrebbe essere un bel indicatore di frenata che ti spiattellasse sul cruscotto un cifrone luminoso indicante il raggio d'azione di "incidente certo", ovvero i metri entro i quali, pur frenando al massimo delle possibilità della vettura e pur con l'asfalto in buone condizioni, quello che c'è sulla strada lo travolgiamo, volenti o nolenti.

Non coinciderebbe con il valore di distanza di sicurezza, ma sicuramente farebbe riflettere un attimo quando siamo a 150 km/h e ne abbiamo davanti uno a 20 metri o quando ci buttiamo in una curva cieca o in un centro abitato ad una velocità che ci sembra "gestibilissima".

p.s. noto che nel tempo che mi ci è voluto a scrivere, metà di quello che ho detto è già stato detto da altri.

[Salvino]

Io pensavo che i mods e' gente a cui devi dare del "lei" sai ..cravatta, vestito, capelli grigio esperienza.

Invece sono normali.

Comunque pazzia e genio sono l'ultimo punto d' incontro della mente.

Un po' come finito e infinito.

[Albizzie]

i mod normali?

e quello tu lo reputi normale? uno che scrive un post simile?

strano concetto che hai di normalità. e poi i mod non sono normali per definizione.