Alfa Romeo e le aspettative di vendita

[GTVeloce 71]

Magari la vendessero...

Il marchio è ancora appetibile, con la sua immensa storia e il bacino di potenziali utenti talebani come noi. Che poi, i talebani li prendono tutti in giro e i geni del marketing Fiat hanno preferito inseguire altri clienti, ma il talebano alfista è un appassionato e quando gli dai la macchina buona lui se ne innamora e diventa il miglior marketing del mondo. La soddisfazione di clienti affezionati vale molto più delle campagne pubblicitarie. Che tra l'altro fanno schifo da sempre: avevo Lapo Elkann come brand manager, voglio dire...

Comunque, rispondendo a chi teme che venga chiusa, mi chiedo: ma non è già chiusa? Non è già soltanto un marchio? La Junior (la Mito:shock:) è la pietra tombale. Una Punto Abarth. Veramente, in tutto e per tutto. Alfa Romeo è già solo un marchio. Che tristezza...

[Mivar]

E poi...se anche volessero vendere...secondo voi troverebbero qualcuno disposto a comprarsi un marchio cosi' "stronzo" come Alfa?

[GTVeloce 71]

E poi...se anche volessero vendere...secondo voi troverebbero qualcuno disposto a comprarsi un marchio cosi' "stronzo" come Alfa?

Non è affatto un marchio stronzo. E' un marchio che vale oro per chi sa costruire le macchine. Altro che!

[Mivar]

Non è affatto un marchio stronzo. E' un marchio che vale oro per chi sa costruire le macchine. Altro che!

per stronzo intendevo dire difficile,non popolare ma neanche troppo di nicchia,non dirmi che sia un marchio facile da gestire perche' lo sai meglio di me quanto sarebbe trasversale rispetto al mercato..

[Dodicicilindri]

Io continuo a pensare che l'unico costruttore in grado di rilevare e poi rilanciare l'Alfa oggi sia la Toyota.

[GTVeloce 71]

Per chi dice di vendere, scusate ma non è troppo tardi???

Voglio dire un conto è vendere un azienda in rosso ma con ancora le sue infrastrutture, i suoi asset... un conto è vendere un brand...

Negli anni '80 se l'Alfa fosse stata venduta a un fondo di equity (tipo la sotoria di Ducato con la Texas Pacific) allora sì che poteva andare tutto bene!!! Con le spalle finanziariamente coperte, ci sarebbe sta una fabbrica, tecnini e operai che avrebbero potuto continuare a fare come si deve il loro lavoro: ovvero costruire valide auto sportive (intese in senso lato, non supercar ovvio) italiane per la media borghesia!!!

Se si vende adesso chi farà che cosa??? Ingenieri indiani o USA o chichesia dovrebbero cominciare da capo a mettere insieme non un'idea di automobile, ma un'idea di Alfa Romeo!!! Secondo voi ci riuscirebbero???

Forse una soluzione mista. Un pacchetto azionario può anche essere detenuto da più soggetti, oltre ad investitori finanziari "puri" (fondi come dici tu, ma anche più semplicemente, in Italia, grandi banche, tipo Unicredit o Intesa) potrebbero esserci grandi investitori industriali, interessati allo sviluppo di tecnologie automotive come punta di R&D di tecnologie lato sensu energetiche. Eni, Enel, se non ci fossero ostacoli normativi comunitari forse la stessa Finmeccanica (sai che ridere, se ci rimettono soldi pubblici veti anni dopo averla regalata alla Fiat...).

[TonyH]

Per carità Toyota.....vade retro.......il costruttore di auto "lavatrici" per eccellenza. Perfette, ma asettiche come una sala operatoria.

Hai voglia poi a cercare il carattere Alfa Romeo.

Vedo meglio piuttosto qualche grosso gruppo indiano, malese, arabo......stracarichi di soldi e un briciolo di passione per l'auto. In modo che spendano per mettere le persone giuste al posto giusto. Come successo alla Lotus.

[stev66]

Ma mi sa che qua due cose non sono chiare:

1) L'epoca delle auto diverse dalle altre anche nei bulloni e' finita, finita per tutti.

2) Per rilanciare AR come marchio indipendente quasi totalmente sarebbero necessari spannometricamente 15/20 mld di euro. E questi neanche il piu' appassionato li tirera' fuori.

3) Non e' detto poi che si rentri dalla spesa, in quanto ormai conta molto piu' il glamour e l'impatto mediatico che la qualita' dell'auto. E di auto piene di qualita' che sono stati flop e' piena la storia anche recente.

[GTVeloce 71]

per stronzo intendevo dire difficile,non popolare ma neanche troppo di nicchia,non dirmi che sia un marchio facile da gestire perche' lo sai meglio di me quanto sarebbe trasversale rispetto al mercato..

Certo, non facile, soprattutto adesso, ma con una storia così e un amore latente e viscerale diffuso in mezzo mondo... Secondo me farebbero bene a investirci

[GTVeloce 71]

Per carità Toyota.....vade retro.......il costruttore di auto "lavatrici" per eccellenza. Perfette, ma asettiche come una sala operatoria.

Hai voglia poi a cercare il carattere Alfa Romeo.

Vedo meglio piuttosto qualche grosso gruppo indiano, malese, arabo......stracarichi di soldi e un briciolo di passione per l'auto. In modo che spendano per mettere le persone giuste al posto giusto. Come successo alla Lotus.

Chissà, forse proprio per questo gli manca un'Alfa Romeo. Diversa da Lexus proprio perché fatta dagli italiani. Perché immagino che Dodicicilindri, quando auspica Toyota, non intenda che le macchine sono fatte in giappone da uomini giapponesi e poi marchiate Alfa Romeo, immagino che intenda che loro ci mettono soldi e tecnologie "di base" (ibridi, VVT, palle varie) ma gli italiani ci mettono le idee. Lo spirito, l'alfismo.