Alfa Romeo e le aspettative di vendita

[ACS]

1.

2. appunto ci siamo vicinissimi, ed in pochi ne hanno la consapevolezza. Non ci si arriva giusto perchè "l'europa" ci tira x i capelli. Ma il contrappasso è evidente, dalla perdita di potere di acquisto, alla perdita di competitività di tutto il sistema paese. Che, digiamogelo ha vissuto spesso troppo in la per merito di svalutazioni della moneta ogi impossibili.

Per la serie "ti piace vincere facile"?? siamo storicamente il paese dei monopoli, dalla criminalità, allo stato, alle auto. Anche culturalmente, quando perdiamo è sempre colpa di qualcun altro, ergo, vuoi mettere ad avere il monopolio??

3. sai quanto, anche "di formazione" ho amor patrio nel senso + dignitoso del termine. Ma per quanto, non posso non constatare che ormai la situazione è di uno stagnante tale che abbiamo toccato il punto di non ritorno.

20 milioni (come minimo) di fancazzisti e capitani saccenti di troppo. Ecco come si risana il paese (e l'azienda). Alleggeriamo tutto e vedrai come ci si rimette a correre.

Siamo il paese di NYMBY e BANANA (non silvio, eh ) e la cosa è ormai radicata, sinceramente, a questo punto, preferirei dimostrare (anche a me stesso) quanto noialtri siamo davvero bravi in casa di qualcunaltro. Qua ci si plafona per default...

[il FUSI]

In casa d'altri è possibile, perchè è previsto. A me non piacciono le sfide facili, per cui preferisco il difficile ovvero di cambiare in casa mia.

Per il resto sono daccordissimo......... con tutto che forse forse senza sta cazzo di Unione Europea fatta(euro compreso) alla "noantri" le cose avrebbero girato in un'altra maniera. Ma è solo sensazione, non ho le basi economiche per dirlo, prendila come una sensazione di uno che sta .......... tu sai dove sto.

[ACS]

A livello di pelle sono in tanti a pensarla come te, su UE + UME. Il fatto è che se è VERISSIMO che sono state l'innesco della diffusione del declino, è anche vero che sono anche la nostra unica ancora. Il motivo per cui, unico e solo, c'è piccolissimo barlume di speranza di uscirne. Chiaramente anche grazie a proprio quello cui fai riferimento tu.

Se non ci fosero stati saremmo tornati per un po' a roba tipo la "milano da bere", senza fondamenta solide e con la competitività alimentata SOLO da manovre speculative finanziarie sulla moneta. E l'argentina sarebbe un'amara realtà nostrana.

C'è da augurarsi che, come sostengo da anni, che a lungo termine ci sia davvero un disegno. Che il processo sia si lento, forse inevitabilmente, ma sia concreto. Perchè se è vero che qualcosa si intravvede, è anche vero che è difficile da valutare e da apprezzare in questo mondo che va alla velocità di fastweb quando tu vai se va bene a ISDN.

E questo vale + per l'azienda che per il paese, su cui sono + pessimista.

[il FUSI]

Per l'azienda mi fido anche se.......... SE. E cmq poi se ne parla di persona, che non è il caso quà.

Per il Paese le cose sono sovrapponibili (e concordo) ma il disegno a lunga gettata non c'è. Perchè è oggettivamente difficile anche per chi ha buona volontà e non si fa tremare i polsi, si è andati un po' troppo oltre. Magari quando si lanciavano i primi allarmi ci si fosse svegliati invece no, come al solito sino a che non si arriva col culo per terra....... e troviamo, ne abbiamo avuti fulgidi esempi, i soliti che cianciano salvo poi quando la realtà è evidente infilarsi nelle fogne pseudo dorate da cui il loro animo proviene.

Oltretutto, sempre per il Paese, a sto giro le votazioni non sono tanto uno scherzo, ancorchè io intravveda quello che certuni, da schieramenti estremisti, cianciano..... cosa che non sarebbe peregrina, e che a ben vedere sarebbe anche "strutturale". Non ho fatto quella citazione che ho fatto a caso..... all'epoca c'erano problemi diversi, ma gravi, oggi non è che siano acqua fresca. Solo che all'epoca la cosa era visibile, oggi invece saprebbe, per via di un modus operandi da veri pusillanimi ancorati a certo vecchiume che, Iddio volesse, dovrebbe venir spazzato via anche in mala maniera, saprebbe, dicevo, della storiella dei motori Chery che Napoleone avrebbe adottato per poter usare pro domo sua il suo amato pallottoliere......."basta che la gente non lo sappia".

Ho paura che in tanti si sveglieranno di colpo come quando hai mangiato il pesto la sera e ci hai bevuto sopra solamente acqua.

Mi auguro di sbagliarmi, perchè una via un tantinello + morbida sarebbe auspicabile.

Se ripensiamo all'azienda, vediamo come forze nuove e valide ci siano, ma l'aria guasta respirata è penetrata molto in profondità e la gente cambia, anche quella forte.

Ho terminato di leggere l'ennesimo volume "da dentro" scritto da chi era in Fiat. Il messaggio che emerge è del tipo confermatissimo da altre cose lette, e adattabilissimo all'oggi, con solo alcune sfumature cambiate.

Sai che allegria.

[Guest EC2277]

A. sono daccordo. Purtuttavia attento: in teoria gli interessi dell'azienda dovrebbero essere voluti, difesi, sollecitati dalla proprietà.

...

Ovviamente quanto hai detto sulla proprietà era sottointeso. Per il resto mi vedi d'accordo con le tue conclusioni.

...

B: su questo direi NI........ perchè è vero che investimenti anche a livello "di immagine" (fin esagerati, direi io) son stati deliberati e cose si faranno......... ma è anche vero che se oggi il discorso è "o si vende, o il nuovo prodotto non si fa", vuol dire che tu non è che vuoi investire, vuol dire che stai aspettando un autofinanziamento. A me la cosa pare diversa.

Grazie per avermi corretto: in effetti il piano d'investimenti sull'Alfa da più l'impressione che sia un'operazione d'immagine, con il fine di reperire finanziamenti, che un piano di rilancio pianificato nei dettagli e finalizzato al rilancio della Casa del Biscione.

[il FUSI]

Grazie per avermi corretto: in effetti il piano d'investimenti sull'Alfa da più l'impressione che sia un'operazione d'immagine, con il fine di reperire finanziamenti, che un piano di rilancio pianificato nei dettagli e finalizzato al rilancio della Casa del Biscione.

Te la dico rapida: non vendere il prodotto attuale vuol dire sognarsi lo sviluppo dei successivi.

Vedila come vuoi, io la vedo nera. Con una fabbrica chiusa, il prodotto che è (e a vendere il quale, sovente, PERDONO denaro pro esemplare - alla faccia di chi sfanculava l'IRI), quest'anno la vedo grigia.

[luxan]

io non mi metterei troppo a fare il parallelo FIAT-ITALIA.

e paradossalmente credo che la prima stia molto molto meglio della seconda.

e lo dico da italiano che ama il suo Paese fino in fondo.

da italiano che da poco ha deciso di emigrare, non con la valigia di cartone, ma comunque di andare fuori perchè l'aria di casa comincia a puzzare così forte che mi preoccupo per mia figlia.

mi sono sentito un pò come quando una diga scricchiola e tu sei a valle...

ergo, torniamo a parlare di Alfa e ti problemi con i sabaudi, chè l'EURO (e lo utilizzo semplicemente come esempio) ha rovinato i nostri giorni solo per colpa nostra e non certo perchè l'UME sia stata realizzata con approssimazione. e se pensate al dollaro di oggi in fretta si capisce che fine avrebbe fatto la lira contro il marco: la cazzo di politica monetaria crucca in 5 anni ha stritolato il superdollaro... hai voglia criticare le loro granitiche convinzioni.

la storia a Torino è quella già vista in tante realtà in passato: incapacità di vedere oltre l'ermo colle (diversificazione in epoca storica sbagliata), ambizione di saper fare ciò che non si è mai saputo fare (auto di piccola massa con caratteristiche d'eccellenza), avversità contingenti (morte di Giovannino).

le AR quelli non le sanno fare, a prescindere. non è nel loro DNA.

e sebbene io abbia sempre pensato che chiedere troppo (AR con caratteristiche d'eccellenza e prezzi bassi, cosa che qui spesso ho letto) nn avesse alcun senso, adesso inizio a pensare che

NON CI SONO GIUSTIFICAZIONI ALLA GESTIONE DI 159 che possano convincere che non si sia trattato semplicemente di coglioni allo sbaraglio.

io sono dell'idea che nella vita se non trovi chi ti fa pagare per gli sbagli che commetti continuerai a sbagliare finchè non rovini del tutto cio che hai, che nel caso in parola è un marchio con un fascino e una storia con pochi rivali.

come ho deciso di saltare le Alpi, oggi dico che forse è meglio chiedere ad altri di occuparsi di AR.

A torino hanno avuto la loro occasione: hanno sbagliato di grosso e per molti anni.

Meglio che passino la mano.

[Guest EC2277]

Te la dico rapida: non vendere il prodotto attuale vuol dire sognarsi lo sviluppo dei successivi.

Vedila come vuoi, io la vedo nera. Con una fabbrica chiusa, il prodotto che è (e a vendere il quale, sovente, PERDONO denaro pro esemplare - alla faccia di chi sfanculava l'IRI), quest'anno la vedo grigia.

Questa non l'ho capita ma ho l'impressione che stiamo parlando due lingue differenti.

In ogni caso, a scanso d'equivoci, ti stavo dando ragione.

[ACS]

io non mi metterei troppo a fare il parallelo FIAT-ITALIA.

e paradossalmente credo che la prima stia molto molto meglio della seconda.

e lo dico da italiano che ama il suo Paese fino in fondo.

da italiano che da poco ha deciso di emigrare, non con la valigia di cartone, ma comunque di andare fuori perchè l'aria di casa comincia a puzzare così forte che mi preoccupo per mia figlia.

mi sono sentito un pò come quando una diga scricchiola e tu sei a valle...

ergo, torniamo a parlare di Alfa e ti problemi con i sabaudi, chè l'EURO (e lo utilizzo semplicemente come esempio) ha rovinato i nostri giorni solo per colpa nostra e non certo perchè l'UME sia stata realizzata con approssimazione. e se pensate al dollaro di oggi in fretta si capisce che fine avrebbe fatto la lira contro il marco: la cazzo di politica monetaria crucca in 5 anni ha stritolato il superdollaro... hai voglia criticare le loro granitiche convinzioni.

la storia a Torino è quella già vista in tante realtà in passato: incapacità di vedere oltre l'ermo colle (diversificazione in epoca storica sbagliata), ambizione di saper fare ciò che non si è mai saputo fare (auto di piccola massa con caratteristiche d'eccellenza), avversità contingenti (morte di Giovannino).

le AR quelli non le sanno fare, a prescindere. non è nel loro DNA.

e sebbene io abbia sempre pensato che chiedere troppo (AR con caratteristiche d'eccellenza e prezzi bassi, cosa che qui spesso ho letto) nn avesse alcun senso, adesso inizio a pensare che

NON CI SONO GIUSTIFICAZIONI ALLA GESTIONE DI 159 che possano convincere che non si sia trattato semplicemente di coglioni allo sbaraglio.

io sono dell'idea che nella vita se non trovi chi ti fa pagare per gli sbagli che commetti continuerai a sbagliare finchè non rovini del tutto cio che hai, che nel caso in parola è un marchio con un fascino e una storia con pochi rivali.

come ho deciso di saltare le Alpi, oggi dico che forse è meglio chiedere ad altri di occuparsi di AR.

A torino hanno avuto la loro occasione: hanno sbagliato di grosso e per molti anni.

Meglio che passino la mano.

:clap :clap :clap :clap :clap

[Dodicicilindri]

...come ho deciso di saltare le Alpi, oggi dico che forse è meglio chiedere ad altri di occuparsi di AR.

A torino hanno avuto la loro occasione: hanno sbagliato di grosso e per molti anni.

Meglio che passino la mano.

Esattamente come la penso io (e l'ho detto nei post precedenti): con Fiat non c'è futuro per l'Alfa (almeno non il futuro che sognamo noi appassionati).