La Fiat dell'era Marchionne: fu vera gloria? Ai posteri l'ardua sentenza

[Dodicicilindri]

Vorrei aprire questa discussione, che non so bene neanche dove mettere (la posto nella sezione Fiat, poi se ritenete spostatela pure), per riflettere un po' a mente fredda sulla situazione attuale del Gruppo, sull'operato di Marchionne e sulle prospettive future dei 3 marchi italiani (lasciamo Ferrari e Maserati da parte).

Ecco, io credo che sia indubitabile riconoscere a Marchionne il merito di aver salvato la Fiat dal fallimento e di essere riuscito a svincolarsi dal mortale accordo con GM, per giunta guadagnandoci 2 miliardi di dollari. Analogamente è riusito a ridurre l'indebitamento, ha ridato valore alle azioni e ha portato avanti una politica di riduzione delle spese e dei costi molto meritoria. Eppure mi chiedo: è tutto oro quello che luccica? Mi spiego meglio: dopo la cura da cavallo iniziale, che era assolutamente necessaria, mi sembra che la spinta propulsiva sia ormai esaurita, e che la prospettiva di miglioramento sia ora più vaga e difficile da raggiungere. La cura Marchionne è stata fin qui sostanzialmente una cura economica: tagliando spese e costi è riuscito a far quadrare i bilanci. Ora però c'è da pensare al futuro, e non solo della capogruppo (che sostanzialmente è quella che se la passa meglio, anche perchè produce auto di fascia medio-bassa dove immagine e tecnologia non sono ancora così importanti come in altri segmenti), ma soprattutto dei gloriosi marchi near premium Lancia ed Alfa.

Ecco, io sarò pessimista, ma da esterno e al momento non vedo una strategia vincente e orientata al futuro da parte di Marchionne. Innanzitutto non apprezzo la mancanza di voglia di rischiare: non si delibera un modello se non assolutamente certi del ritorno economico (persino 500 ha rischiato di non vedere la luce, per non parlare della Fulvia e della 8C che alla fine è stata prodotta soltanto in serie limitata). Inoltre gli investimenti in tecnologia sembrano latitare o almeno non essere al passo con i migliori: la Fiat e le consociate sono indietro sull'ibrido, sulle fuel cell, mancano i motori, soprattutto nei frazionamenti di maggiore prestigio, per i cambi si deve ancora attendere, ecc.

Vedo poi eccessiva dipendenza dagli altri: ancora non si decidono strategie esatte per il futuro dei marchi premium, ma si attendono eventi esterni al gruppo: acquisizione della jaguar da parte di Tata, accordi con GM, con BMW o altri, senza reale volontà di investire e fare tutto in casa.

Osservo poi un'ossessione di far tornare l'Alfa all'utile, che è fuori luogo in presenza della gamma attuale: alla fine è stato scelto di aumentare le vendite lanciando un'utilitaria, piuttosto che entrando in un segmento di maggiore immagine e ritorno economico come quello dei suv (per il quale si dovrà ancora attendere).

Altra debolezza: la lentezza decisionale per Alfa e Lancia e i continui ripensamenti, spesso dettati dalla volontà di risparmiare; sembra che anche su 940 dovremo sorbirci molto carry-over da Bravo, mentre per la Delta non si sono sforzati neppure di cambiare la plancia.

A proposito di Lancia, questo marchio dalle potenzialità forse (almeno in Italia) maggiori di quelle dell'Alfa viene mortificato per privilegiare il biscione. Ecco quindi la strategia fighetta-glamourous su cui si è puntato, necessaria a camuffare il fatto che ormai il marchio si è ridotto a produrre delle Fiat ricarrozzate in versione Lusso. Strategie future ancora nebulosissime e legate a doppio filo ai risultati della Delta.

Questo è il mio pensiero, personale e forse parziale. Chiedo quindi a voi cosa pensate dell'era Marchionne. Credete che la sua strategia, fin qui valida, possa portare ad altri successi futuri, oppure è miope? Soprattutto è orientata a rendere di nuovo prestigiosi i marchi italiani, oppure si cerca un ritorno all'utile prima di smembrare la baracca e vendere un paio di marchi al miglior offerente?

Mi scuso della lunghezza del post e lascio a voi la parola.

[TONI]

forse sarebbe meglio riparlarne tra 4-5 anni

[stev66]

Marchionne dovrebbe essere giudicato sul successo della sua strategia.

Che ad oggi non si e' capito se e' :

1) Migliorare un po' i conti per vendere tutto agli indiani

2) Risanalre effettivamente l'azienda.

Se non si sa questo, un giudizio non si puo' dare.

[T a u r u s]

forse sarebbe meglio riparlarne tra 4-5 anni

quoto e' troppo presto per giudicare visti i tempi nell'automotive...solo ora iniziano ad arrivare i primi modelli della sua gestione..

p.s. per 12C, il livello di carry over tra 940 e Bravo 2 e' paragonabile a quello tra Bravo/a/Marea e 147/156/GT.

[Stefano73]

p.s. per 12C, il livello di carry over tra 940 e Bravo 2 e' paragonabile a quello tra Bravo/a/Marea e 147/156/GT.

vedremo.........intanto è in ritardo di 3 anni........

[Dodicicilindri]

Sì, ma credo che la politica di gestione dei marchi al momento non stia dando ottimi frutti: la Lancia è semiagonizzante e deve sperare nel successo della Delta per sopravvivere, mente i risultati gestionali dell'Alfa continuano ad essere deludenti, la strategia futura non sembra definita con chiarezza e invece di andare nella direzione di innalzare l'immagine, si punta su un'utilitaria per accrescere le vendite. Qualche giudizio preliminare credo lo si possa dare. Chiaro poi che bisognerà aspettare ancora qualche anno per un giudizio definitivo.

Vorrei sapere poi, se possibile, cosa ne pensano gli insider: all'interno c'è fiducia nel futuro, si nota volontà di crescita, o è tutto puntato solo sul miglioramento economico?

[Dodicicilindri]

vedremo.........intanto è in ritardo di 3 anni........

Infatti, perchè su 940 hanno finora cambiato troppe volte idea. Inoltre il ritardo credo sia da imputare tutto alla gestione Marchionne, così come anche il ritardo nell'ingresso nel proficuo settore dei suv. Anche sotto Napoleone il gruppo sembra ancora fare un'enorme fatica a guadagnare credibilità nei segmenti sopra il B e ad imporsi, soprattutto all'estero. A proposito, che ne pensate della strategia per l'estero (concessionarie, marketing, espansione in nuovi mercati, ecc)?

[Zyx]

Ribadendo il fatto che è ancora troppo presto per dare un giudizio vero e proprio...

Allora, il marchio Fiat non si può dire che non sia stato risanato...segmenti A e B ben presidiati, ci son progetti per incrementare in tal segmento (derivate 500 e Uno).

Il segmento C non è il massimo ma deve arrivare SW e CX-Over nei prossimi anni, e cmq il lavoro fatto lo giudico molto valido...Alla fine la Bravo ha una gamma di motori molto validi e aggiornati (T-jet e 1.6 m-jet) si spera in una Bravo Abarth per l'immagine...

Infatti nei segmenti C-D la Fiat soffre la lunga mancanza e/o la scarsità dei prodotti precedenti, solo proponendo per diversi anni prodotti validi si può risalire la china.

X i monovolumi la situazione è critica, Idea va male, Multipla è vecchissima, Ulisse non va proprio...Cmq è un segmento in discesa....e poi c'è la Sedici che fa recuperare qualcosa...Si spera nel CX-Overe new Multipla......

Il marchio Alfa AD OGGI è messo male, ma mi sembra il minimo...Pomigliano è chiuso!!!

E poi gamma vecchia o non all'altezza...però i progetti ci sono....

nel 2009 cambierà tutta la gamma, quindi gli investimenti ci sono....alla fine a capo c'è DeMeo i cui meriti tutti li conosciamo....quindi ci sono benissimo i presupposti per una crescita...Per il discorso delle 300.000 vendite mah....non saprei...di sicuro arrivano al pareggio con la gamma futura...

955 70.000

940 80.000

939 80.000 (159 sarà totalmente rivista...quindi se prevedevano 100.000 per questa....)

941 15.000

921 30.000

946 20.000 (insieme a Duetto)

e son 295.000...ci si potrebbe fare la firma!!! cmq tutti questi modelli son confermati...quindi diciamo che almeno la speranza c'è....

Per il marchio LANCIA ovviamente abbiamo la situazione + difficile, ma anche qui i progetti ci sono...nei giorni scorsi è stata confermata pure la segmento D e la CX-Over che ritengo fondamentali. Vabbè...ipotizzando anche qui dei numeri nel 2010:

old Ypsilon 40.000

new Ypsilon 100.000 (la Fiat ne ipotizza 130.000+)

Delta 50.000 (la Fiat ne ipotizza 70.000)

Thema 60.000

Musa+new Musa 40.000

new Phedra 10.000

Specialty 10.000

la old Ypsilon credo che coprirà i numeri del CX-Over che arriverà nel 2011 credo...

la New Musa non si di preciso quando esca, ma nel 2010 si può presumere 15.000 old + 25.000 new

Quindi direi che anche qui la speranza c'è....il problema sarà la Thema credo...dato che uscirà (se esce davvero) verso fine anno...quindi le sue vendite si potranno contare solo nel 2011...

Inoltre per tutti la rete si sta lentamente espandendo e si entrando in nuovi mercati in grande espansione (Cina, India, Russia....) e per l'Alfa pure gli USA....

Insomma io non sono pessimista....mi sembra fattibile...

[Dodicicilindri]

Il marchio Alfa

955 70.000

940 80.000

939 80.000 (159 sarà totalmente rivista...quindi se prevedevano 100.000 per questa....)

941 15.000

921 30.000

946 20.000 (insieme a Duetto)

e son 295.000...ci si potrebbe fare la firma!!! cmq tutti questi modelli son confermati...quindi diciamo che almeno la speranza c'è....

Per il marchio LANCIA ovviamente abbiamo la situazione + difficile, ma anche qui i progetti ci sono...nei giorni scorsi è stata confermata pure la segmento D e la CX-Over che ritengo fondamentali. Vabbè...ipotizzando anche qui dei numeri nel 2010:

old Ypsilon 40.000

new Ypsilon 100.000 (la Fiat ne ipotizza 130.000+)

Delta 50.000 (la Fiat ne ipotizza 70.000)

Thema 60.000

Musa+new Musa 40.000

new Phedra 10.000

Speriamo...

[pirata21]

intanto l'azienda è risanata, modelli nuovi o pseudonuovi ce ne sono. ora bisogna che il gruppo tiri su un po' di soldi per poi rilanciare altri modelli di auto con maggiore caratterizzazione. poi credo che de meo sia quello che possa sbloccare eventuali questioni ed accelerare i tempi (vedi 500)