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... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

  • 3 settimane fa...
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Da automobilismo.it:

Innovazioni tecniche che migliorano il confort personale e la sicurezza degli occupanti del veicolo sono sempre state al centro del lavoro degli ingegneri del BMW Group e la vettura del futuro continuerà ad adattarsi in maniera ancora più flessibile al guidatore e alle sue personali necessità. In breve, le vetture di domani saranno intelligenti e connesse l’una all’altra, riconosceranno i loro guidatori dal viso e si adatteranno ad ogni guidatore; inoltre, saranno completamente integrate nel mondo digitale senza fili.

I DRIVE INTERNET

BMW ConnectedDrive porta tutto il web sul display della vettura, offrendo più funzioni di quante l’automobilista ha di solito a disposizione su internet in ufficio e sul PC di casa. Questo è possibile grazie al sistema di controllo BMW iDrive che attiva e gestisce tutte le funzioni di telecomunicazioni, di intrattenimento, di navigazione e di climatizzazione per mezzo del dispositivo di controllo sulla console centrale e del display sul cruscotto.

Nell’utilizzare internet, il dispositivo di controllo BMW iDrive agisce nella stessa maniera di un tradizionale mouse del computer: spostando il dispositivo in diverse direzioni, l’utente è in grado di muovere il mouse sul sito internet visibile sul display. Poi, premendo il dispositivo, l’utente “clicca” per scegliere link o argomenti specifici elencati nel menù. Facendo girare il dispositivo, infine, l’utente fa scorrere verticalmente la pagina.

Il display presenta i siti internet in alta risoluzione, tanto che un’ulteriore funzione serve per ingrandire sezioni specifiche sul display con un fattore di 1,5 o 2.

Per motivi di sicurezza, la visualizzazione dei siti internet sul display è possibile soltanto a vettura ferma. Come per la configurazione delle funzioni TV e/o DVD disponibili come opzione sulle automobili dotate di BMW iDrive, il sito internet scompare non appena la vettura supera la velocità di 5 km/h. Ma sui modelli equipaggiati di un sistema DVD opzionale nella parte posteriore, si può aggiungere anche la funzione internet, permettendo così ai passeggeri posteriori di navigare anche quando il veicolo viaggia a velocità superiori ai 5 km/h.

Oltre alla visualizzazione ad alta risoluzione dei contenuti web sul display, viene garantito anche un trasferimento veloce dei dati basato sulla tecnologia EDGE (Enhanced Data Rates for GSM Evolution) che, a differenza della telefonia di terza generazione, è già disponibile su larga scala ed è da tre a quattro volte più veloce rispetto alle connessioni mobili GPRS.

Uno speciale server BMW trasferisce rapidamente i siti internet nella vettura ed assicura una presentazione ottimale sul display. Esso ottimizza anche le animazioni flash ed altri cosiddetti “applet” con un altissimo volume di dati che potrebbero rallentare l’elevata velocità di trasmissione richiesta. In questo modo quindi, BMW ConnectedDrive assicura un migliore trasferimento dati per una comoda navigazione all’interno dell’automobile.

Un’ulteriore opzione consiste nel ricevere ed inviare e-mail direttamente dalla vettura, con ulteriori applicazioni come online banking già pienamente compatibili.

Utilizzando l’esistente portale internet BMW Online, la BMW è già oggi il primo costruttore automobilistico ad offrire, per mezzo di BMW ConnectedDrive, l’opzione di trasmettere alla vettura destinazioni di navigazione generate da mappe Google da qualsiasi PC. Quindi i dati relativi ad indirizzi possono essere utilizzati direttamente nell’auto come destinazioni di navigazione o di numeri telefonici. Nel prossimo futuro, perciò, il portale internet BMW Online permetterà la configurazione di indirizzi web indicati come preferiti sulla pagina iniziale di internet della vettura.

Oltre all’attivazione dei link sui siti internet visibili sul display e alla scelta di indirizzi web preferiti, BMW permette anche la selezione diretta di nuovi contenuti semplicemente inserendo l’indirizzo URL. Per farlo, è sufficiente inserire l’URL nel campo dell’indirizzo del browser. Queste indicazioni vengono effettuate per mezzo di una selezione di lettere che, nella loro funzione, corrispondono all’indicazione degli indirizzi nei sistemi di navigazione BMW, con maggiore comodità e facilità.

Qualora l’automobile sia usata da diversi guidatori, pagine iniziali personalizzate possono essere installate senza problemi. In questo caso, ogni guidatore è in grado di richiamare la pagina iniziale che gli serve, effettuando la sua registrazione personale nel sistema.

La navigazione su internet sul display dell’automobile sarà disponibile prima della fine di quest’anno come nuova offerta del BMW ConnectedDrive ed installata direttamente in fabbrica, fornita insieme ad una tariffa “flat” per la trasmissione dati illimitata.

SERVIZI a DISTANZA

Può succedere a tutti. Ti trovi accanto alla tua auto chiusa, cerchi disperatamente la chiave in tutte le tasche, ma non trovi. Non perché l’hai persa o dimenticata, ma perché è caduta in una borsa della spesa che hai appena chiuso all’interno del bagagliaio. Normalmente, l’unica cosa da fare in una situazione del genere sarebbe telefonare per richiedere il soccorso stradale. Infatti, nella sola Germania l’Assistenza BMW deve rispondere a circa 7.000 richieste simili ogni anno. Ma tutto questo sta per cambiare, perché il BMW Group ha sviluppato una tecnologia che tra non molto offrirà l’assistenza tempestiva proprio in questo tipo di situazione.

I clienti di BMW ConnectedDrive potranno allora limitarsi a telefonare al call center BMW da qualsiasi parte del mondo e, previa dimostrazione della propria identità, richiedere che il veicolo venga chiuso a chiave oppure aperto. La chiusura e l’apertura del veicolo è soltanto uno dei nuovi Servizi a Distanza della BMW, che comprendono anche una funzione trova-veicolo molto precisa e, per i modelli premium, un servizio di controllo della temperatura interna.

I Servizi a Distanza, il logico passo successivo per BMW ConnectedDrive

Innovazioni a vantaggio del cliente rappresentano una specialità del BMW Group. I Servizi a Distanza BMW possono quindi essere visti come il logico passo successivo nello sviluppo degli esistenti sistemi personalizzati Online, Assist e Service. Per la prima volta, i Servizi a Distanza permettono ai clienti BMW di controllare le funzioni del loro veicolo anche se a lunga distanza. Non importa se si trovano nei pressi del veicolo o in un altro paese. Se all’improvviso non sei certo di avere chiuso la macchina, puoi semplicemente telefonare al call center BMW dove un addetto provvederà a chiudere a distanza le portiere. Oppure, se non ti ricordi dove hai lasciato la tua automobile in una città sconosciuta o in un grande parcheggio, la funzione trova-veicolo è in grado di individuarne l’esatta posizione.

I Servizi a Distanza comprendono anche il controllo della climatizzazione interna, che permette il riscaldamento o il raffreddamento dell’abitacolo ad una temperatura piacevole anche prima che il guidatore vi salga - tutto ciò grazie ad una semplice telefonata. Naturalmente, dato che l’automobilista e l’addetto al call center non sanno necessariamente se l’auto è parcheggiata all’ombra o sotto il sole, toccherà al veicolo stesso controllare la temperatura esterna e quindi o riscaldare l’abitacolo o raffreddarlo mediante il sistema di ventilazione. E’ anche possibile richiedere al call center BMW di far programmare questa funzione in modo che si attivi ad ore prestabilite – a distanza anche di un mese.

Assistenza rapida alla chiamata

Per utilizzare i Servizi a Distanza, i clienti di BMW ConnectedDrive devono prima seguire una procedure iniziale di attivazione on-off su internet. Tra le altre cose, sarà loro richiesto di formulare quattro domande e risposte di sicurezza. Queste, insieme al numero di targa o di telaio saranno poi utilizzate per identificare con sicurezza il cliente ogni volta che telefona al call center BMW. Dopo il completamente del controllo, l’addetto al call center invia un comando criptato all’unità telematica di controllo (TCU) nel veicolo, per mezzo della SIM card del veicolo stesso. In primo luogo, la TCU “sveglia” le relative unità di controllo del veicolo con un comando trasmesso per mezzo del databus MOST della vettura. Se, per esempio, viene richiesto il servizio chiusura portiere, viene inviato un segnale attraverso un portale al databus CAN, che a sua volta dà ordine al sistema di chiusura centralizzata di chiudere o di aprire le portiere del veicolo.

Requisiti tecnici e disponibilità

Tutti i clienti BMW Connected Drive potranno utilizzare le funzioni di chiusura di ritrovamento a distanza a partire dall’autunno 2008. Altri Servizi a Distanza, come la funzione di controllo temperature, o l’attivazione a distanza del clacson e delle luci, diventeranno disponibili dall’autunno in avanti soltanto su alcuni modelli ed in alcuni mercati.

TELEPROGRAMMING

Il TeleProgramming è progettato per offrire in futuro aggiornamenti software per le vetture BMW, dovunque esse si trovino. Ciò significa che l’auto del cliente potrebbe essere aggiornata con gli ultimi sviluppi in qualsiasi momento senza la necessità di un appuntamento con i centri di assistenza e per l’intero ciclo di vita dell’auto stessa. Un progetto del settore di Ricerca e Tecnologia del BMW Group sta attualmente predisponendo le basi per permettere ai clienti stessi di attivare aggiornamenti software dall’automobile al tocco di un pulsante. Il cliente potrebbe essere quindi in grado di beneficiare dalle innovazioni tecniche del BMW Group anche dopo l’acquisto della vettura. Per esempio, il TeleProgramming potrebbe permettere l’aggiunta di applicazioni in qualsiasi momento o potrebbe prevenire sporadici malfunzionamenti del veicolo mediante un aggiornamento software – senza che il cliente debba recarsi presso un’officina autorizzata BMW. Inoltre, utilizzando il TeleProgramming, un’auto rimarrebbe flessibile in termini di sviluppi sul mercato dell’elettronica di consumo.

Aggiornamenti software in poche mosse

Grazie a BMW Teleservice Diagnosis, già disponibile oggi nel sistema BMW ConnectedDrive, gli eventuali difetti di un’automobile possono essere diagnosticati a distanza. Con la semplice pressione di un pulsante, questo dispositivo richiama informazioni relative al Service (Condition Based Service data, o CBS), alla configurazione del veicolo e agli eventuali messaggi di errore provenienti dalle unità di controllo integrate nell’auto ed invia il tutto ad uno specialista dell’assistenza BMW. Nel caso di certe sequenze di errori, il prossimo passo riguarda la ri-regolazione a distanza, da parte della BMW Teleservice Assistance, della relativa unità di controllo, cosa che si può fare già oggi. In futuro, al guidatore verrà anche offerto automaticamente l’aggiornamento per le unità di controllo integrate. Tutto ciò che deve fare è premere un pulsante per confermare, dopo di che il software viene scaricato nel sistema dell’auto. Ciò avviene per mezzo di una connessione IP e permette l’utilizzo flessibile di standard di comunicazione senza fili disponibili come EDGE, UMTS e WLAN.

Mentre il downloading può avvenire in maniera nascosta a vettura in moto, l’effettivo processo di aggiornamento dell’unità di controllo che segue potrà essere completato soltanto quando l’auto è parcheggiata. Anche questa volta il guidatore preme un pulsante per confermare l’avvio del procedimento di programmazione. Il software scaricato viene scritto nell’unità di controllo per mezzo di un sistema di programmazione (flashing). Per coordinare i singoli passi del procedimento, il sistema di programmazione nel veicolo comunica con il TeleProgramming del BMW Group ad ogni singolo passaggio. Ciò assicura che l’addetto al servizio BMW sia sempre aggiornato sull’attuale condizione del veicolo e sul progresso della sequenza di programmazione. Questo significa che vengono rilevate interruzioni non previste nel collegamento o anche il disinserimento della chiave di avviamento. Una volta ripristinato il collegamento, il veicolo ed il servizio si sincronizzeranno ed il processo di programmazione verrà ripreso al punto giusto.

Standard ben collaudati

Oltre agli standard automobilistici ISO ed ASA per la programmazione flash delle unità di controllo, il concetto TeleProgramming del BMW Group Ricerca e Tecnica si basa sulla Open Mobile Alliance Device Management (OMADM), come testato in milioni di telefoni cellulari e già oggi utilizzato con successo nelle telecomunicazioni per caricare aggiornamenti firmware mediante l’interfaccia radio.

Il portale personalizzato del cliente permette una migliore comprensione della vettura

Un ulteriore potenziale miglioramento è rappresentato da un portale internet personalizzato per il cliente nel quale lo stato di configurazione del veicolo potrebbe essere visionato in ogni momento nel quale tutte le attività di manutenzione e di aggiornamento sarebbero registrate in dettaglio. Il cliente sarebbe in grado di controllare in ogni momento le più recenti caratteristiche, i nuovi aggiornamenti o le manutenzioni programmate per la sua vettura.

Oltre alla programmazione flash delle unità di controllo, il concetto del BMW Group Ricerca e Tecnica tiene conto anche dei requisiti delle applicazioni plug-in e delle componenti software - e quindi anche dei requisiti delle piattaforme aperte di info-intrattenimento del futuro. L’idea è che il cliente possa essere in grado di aggiungere a posteriori nuove applicazioni al veicolo su base personale. Queste applicazioni possono anche essere collegate ai servizi per i quali il cliente dovrebbe essere personalmente abilitato. Anche qui, la gestione di queste configurazioni e attivazioni avverrebbe per mezzo del portale cliente. Ad ogni guidatore sarebbe assegnato il suo profilo personale.

Questo profilo preconfigurato nel portale cliente può essere quindi utilizzato per attivare le applicazioni della vettura in maniera quasi automatica. Il guidatore non dovrà fare altro che identificarsi in modo inequivocabile, per esempio per mezzo del riconoscimento ottico dei tratti somatici facciali o mediante una carta cliente personale. Ciò elimina la necessità di eseguire svariate complesse regolazioni e processi di configurazione nell’automobile. Naturalmente, i servizi possono essere annullati in qualsiasi momento per mezzo del portale web personale.

Grazie all’accurata separazione tra le configurazioni relative al cliente e quelle relative al veicolo, è anche pensabile condividere le regolazioni e le attivazioni personali con altri veicoli, come per esempio un’auto a noleggio. Le funzioni eventualmente non ancora installate in essa, ma che fanno parte del pacchetto di abbonamento del cliente, potrebbero essere scaricate nell’auto a noleggio mediante un aggiornamento software.

BMW TeleServices, l’innovativo concetto di servizi dei nostri tempi

Dal settembre 2007, il collegamento intelligente tra la vettura ed il Servizio BMW è stato ampliato con due nuove funzioni per fornire un confort ed una facilità d’uso ancora maggiori. Oltre alla chiamata automatica BMW TeleService, per mezzo della quale l’automobile informa automaticamente il Servizio BMW autorizzato quando un intervento è necessario, il guidatore ha anche l’opzione di attivare manualmente la chiamata BMW TeleService per fissare un appuntamento per la manutenzione in officina,

Se dovesse verificarsi un malfunzionamento nella vettura, il guidatore può trasmettere tutti i dati relativi al guasto all’assistenza BMW con la pressione di un pulsante. Questa azione fa sì che vengano inviati all’assistenza anche tutti i dati pertinenti al servizio, come informazioni CBS, configurazione del veicolo ed eventuali messaggi di errore nelle unità di controllo integrate. Lo specialista dell’assistenza BMW può allora formulare un quadro preciso delle condizioni della vettura ed in molti casi può anche rimediare al difetto a distanza (BMW Teleservice Assistance). Grazie al BMW TeleServices, gli interventi e la manutenzione di un veicolo BMW diventano ancora più rapidi, più semplici e più comodi. Quale pioniere in questo campo, BMW ha sposato la forza innovativa dei servici telematici già dall’inizio del 2004.

IDENTIFICAZIONE PERSONALE

Un aspetto importante degli eccezionali livelli di confort a bordo di un veicolo premium è il grado di personalizzazione. Giocano un ruolo fondamentale in questo senso, oltre all’estetica di classe e alla qualità, le possibilità di personalizzare le funzioni di ergonomia, di controllo, dei sedili e dell’info-intrattenimento. I guidatori dei modelli di lusso sono già in grado di memorizzare queste regolazioni nella chiave di avviamento. Come un numero PIN o password, una chiave può, naturalmente, essere ceduta ad un’altra persona. Le caratteristiche biometriche, d’altra parte, non lo possono: le caratteristiche fisiche di una persona sono uniche.

Per garantire l’indipendenza dalla chiave e quindi assicurare anche la protezione di dati personali, il BMW Group sta conducendo approfondite ricerche nel campo dell’identificazione personale basata su immagini video. Questo procedimento di autenticazione biometrica utilizza l’esistente concetto di personalizzazione della chiave, ma identifica senza ombra di dubbio il guidatore attraverso le caratteristiche facciali.

Senza la necessità di qualsiasi gesto attivo – come richiesto per un sensore di impronte digitali, per esempio – una fotocamera ad infrarossi integrata nel veicolo scannerizza il volto del guidatore non appena si siede al posto di guida. I dati registrati vengono poi incrociati con le caratteristiche facciali memorizzate in un database. Soltanto quando il conducente è stato identificato chiaramente, vengono automaticamente applicate le regolazioni di confort nel prototipo BMW (regolazioni del sedile, degli specchietti, del piantone dello sterzo e della radio). In futuro, questa capacità potrà anche essere estesa per collegare dati personali – come la rubrica telefonica personale del guidatore o quella degli indirizzi nel sistema di navigazione – e l’immobilizer della vettura al sistema di memoria del guidatore basato su fotocamera.

Dal guidatore al veicolo: dal primo incontro verso una conoscenza maggiore

Prima che possa avvenire l’autorizzazione biometrica, il sistema deve prendere conoscenza del guidatore mediante una prima analisi della struttura delle sue caratteristiche facciali. Il software interpreta l’immagine ad infrarossi e controlla le zone d’identificazione del viso della persona. Queste comprendono i margini superiori delle orbite oculari, l’area intorno agli zigomi ed i lati della bocca. Il processo di registrazione vede una griglia posta sopra l’immagine scansionata del viso per localizzare le aree caratterizzanti e registrare la loro posizione e la distanza l’una dall’altra. Questi caratteri del viso vengono memorizzati in forma di sagoma in un database coperto da ID segreto scelto dal guidatore. Le regolazioni per il confort (sedili, specchietti, piantone dello sterzo, programmi radio) selezionate dal guidatore sono quindi abbinate al viso e salvate nella memoria del sistema.

Il sistema è in grado di immagazzinare i dettagli di qualsiasi numero di guidatori. Ciò significa che, se approvato dall’automobilista, un elenco illimitato di persone può essere aggiunto al database completo delle loro caratteristiche facciali biometriche e delle regolazioni per il confort. Ogni qualvolta che esse salgono sul veicolo, le loro sagome sono quindi a disposizione per servire da modello comparativo. Nei prototipi attuali, il riconoscimento viene completato in circa cinque secondi, nella stessa maniera in cui è avvenuto il processo di identificazione la prima volta che il guidatore si è seduto al volante. Ma adesso le caratteristiche facciali che identificano la persona vengono confrontate con quelle che sono già nel database. Per esempio, nei veicoli che sono utilizzati da più persone, in forma privata o professionale, questi metodi di identificazione biometrica potrebbero in futuro permettere anche che le informazioni personali (per es.: rubrica telefonica e destinazioni di navigazione) o anche dati riservati, come numero PIN per una carta SIM, possano essere chiaramente ed in tutta sicurezza assegnati al guidatore in questione.

La sfida maggiore: l’illuminazione

A differenza dello sviluppo di sistemi di identificazione personale basati su fotocamere e destinati ad un utilizzo all’interno di edifici, nell’adattare questo sistema ai veicoli, gli ingegneri di sviluppo del BMW Group devono confrontarsi con i cambiamenti costanti delle condizioni di luce, sui quali hanno poco controllo. Per esempio, il sole che entra dalla parte laterale del veicolo crea una forte ombra sul viso del guidatore, cosa che ne rende difficile l’identificazione. E quando entra dalla parte anteriore, può causare una distorsione e quindi un abbagliamento della fotocamera. Minimizzare queste influenze esterne per permettere al sistema di funzionare correttamente rappresenta la sfida maggiore perché possa essere assicurato che la tecnologia dell’identificazione personale basata su video sia abbastanza affidabile per l’utilizzo su veicoli prodotti in serie.

MANUALE PERSONALIZZATO

utte le principali funzioni dei veicoli del BMW Group sono progettate per essere utilizzate dall’automobilista in modo rapido ed intuitivo. Vi saranno sempre alcune situazioni, comunque, nelle quali il guidatore non avrà altra scelta se non ricorrere al manuale utente – per esempio, nel caso di funzioni utilizzate meno frequentemente e poco familiari. Ma la proliferazione di funzioni ed opzioni nei veicoli, insieme a prodotti sempre più personalizzati, stanno evidenziando i limiti dei manuali stampati.

BMW Group sta lavorando ad una soluzione di questo problema, ricorrendo ad un manuale utente personalizzato basato sul web, adattato ed abbinato al veicolo di ogni singolo cliente. Note come “soltanto per versioni con...” o tabelle complicate dove l’utente deve far coincidere i dati che desidera con le relative versioni di motore diventeranno un ricordo del passato. In fase di ordinazione, il cliente configura il suo veicolo e nello stesso momento verrà configurato anche il manuale personalizzato. Ciò sarebbe impensabile con un manuale stampato.

Le informazioni integrate sono sempre aggiornate

Questa soluzione personalizzata, insieme ad ulteriori funzioni ad essa correlate, può essere fornita mediante un portale web personale e specifico per il cliente. I clienti possono vedere il loro veicolo in forma multimediale sul loro computer di casa, per esempio con animazioni che aiutino a spiegare concetti tecnici. Un altro aiuto è costituito da una funzione di ricerca immagini fatta su misura per il veicolo stesso. L’applicazione basata sul web permette anche agli utenti di cercare elementi accessori da montare in seguito – anche prima di entrare in possesso del veicolo.

Le istruzioni d’uso possono essere continuamente aggiornate per l’intera vita del veicolo, come qualora vengano aggiunti accessori o siano effettuate modifiche al veicolo durante la manutenzione. Perciò, se si aggiungono accessori come, per esempio, una sacca portasci o un gancio traino, o se viene aggiornato il software del veicolo, anche il manuale viene immediatamente aggiornato. Quindi, in qualsiasi momento l’utente visiti il portale, le informazioni che vi trova saranno quelle giuste per il suo veicolo e saranno sempre aggiornate.

Contenuto tecnico del portale web personalizzato

Il contenuto del manuale utente personalizzato basato sul web poggia su dati già presenti – per esempio, descrizioni di elementi di equipaggiamento – provenienti da sistemi di produzione esistenti, raccolti ed organizzati secondo i dati del cliente e sullo specifico veicolo presi dai sistemi di vendita e di manutenzione. I diversi elementi così acquisiti vengono associati logicamente ed incorporati in modelli di dati. La presentazione in HTML viene generata dal browser dell’utente.

BANDA LARGA A/V

Una delle principali sfide in tal senso risiede nel collegare i diversi dispositivi multimediali – che arrivano sul mercato in rapida successione – al veicolo in maniera facile da gestire da parte dell’utente. Dopo aver integrato un dispositivo mobile nella vettura, serve un sistema di controllo all’interno dell’abitacolo che ne assicuri l’utilizzo in maniera intuitiva, senza causare distrazioni ed in modo ergonomico.

L’applicazione stessa ed i dati specifici del cliente rimangono all’interno del dispositivo mobile, mentre il suo utilizzo e le funzioni specifiche vengono gestiti dall’HMI (interfaccia uomo-macchina) del veicolo, cioè dalla sua logica operativa. Oltre alla comodità offerta dall’utilizzo diretto e lineare di questi dispositivi all’interno del veicolo, i vantaggi per l’utente comprendono una maggiore sicurezza ed assistenza nell’utilizzare la tecnologia integrata in conformità con il codice della strada. Nei veicoli del BMW Group, questi vantaggi sono già possibili per l’ascolto della musica – utilizzando un iPod Apple (o altri lettori musicali) per mezzo dell’interfaccia USB audio – nonché, per esempio, per l’utilizzo del telefono in funzione vivavoce mediante la tecnologia Bluetooth.

Il BMW Group sta monitorando e studiando una varietà di diverse tecnologie per il trasferimento dei dati per consentire in futuro l’utilizzo della più ampia gamma possibile di dispositivi mobili che offrono applicazioni interessanti ed utili senza la necessità di collegamenti con cavi, potenzialmente scomodi, all’interno della vettura.

Banda larga per suoni ed immagini: USB senza fili

L’USB senza fili è la variante senza cavi della ben conosciuta interfaccia standard USB (Universal Serial Bus). La nuova tecnologia non soltanto rende superfluo un cavo per il trasferimento dei dati, essa permette anche l’utilizzo di applicazioni che richiedono una grande ampiezza di banda, come per esempio nel caso di trasferimento di file video. L’USB senza fili si basa sulla tecnologia radio a banda ultralarga (UWB) che funziona sulle brevi distanze. L’UWB è una tecnologia che potrebbe consentire ai futuri prodotti elettronici per l’IT e per l’intrattenimento (per es.: laptop, telefoni cellulari, fotocamere digitali e televisori) di trasferire, senza fili e su brevi distanze, grandi quantità di dati.

La tecnologia attualmente disponibile permette velocità di trasferimento non superiori ai 480 Mbit/sec. Ciò equivale all’ampiezza di banda dell’USB cablato 2.0 standard. Oltre alla comodità derivante dalla connettività senza fili in generale, l’USB senza fili garantisce anche la sicurezza dei dati mediante la crittograia AES a 128 bit.

Streaming audio Bluetooth

Il BMW Group sta attualmente lavorando ad una soluzione di lettura di file musicali a bordo basata sulla tecnologia Bluetooth. In futuro possiamo prevedere lo streaming di musica di qualità stereo proveniente da un dispositivo compatibile, via Bluetooth, verso il sistema di informazioni e di intrattenimento del veicolo, senza che questi file musicali debbano essere trasferiti al veicolo prima dell’ascolto. Questa capacità utilizzerà gli standard Bluetooth A2DP (Advanced Audio Distribution Profile) e AVRCP (Audio/Video Remote Control Profile). L’A2DP riguarda lo streaming effettivo dell’audio, mentre l’AVRCP permette il controllo della diffusione audio attraverso il sistema di info-trattenimento del veicolo. Sono attualmente disponibili dispositivi basati sull’AVRCP 1.0 e 1.3, che consentono lo streaming audio ma soltanto con funzioni di controllo a distanza semplici, quali start, stop, pausa e brano successivo. Lo streaming audio Bluetooth sarà in grado di offrire la comodità che ci si aspetta in una vettura del BMW Group – per esempio, funzioni come la selezione del brano – soltanto quando arriverà l’AVRCP 1.4. Lo sviluppo di questo standard è in corso.

Un fattore chiave nella decisione di introdurre questo genere di tecnologia nei veicoli è costituito dai benefici che potrà offrire ai clienti. La natura dei prodotti di bordo e la loro funzionalità dipendono quindi dalla gamma di dispositivi mobili prodotti dai costruttori e dalla realizzazione delle interfacce necessarie. Gli esperti del BMW Group monitorizzano da vicino gli sviluppi del mercato per assicurare che l’Azienda possa offrire soluzioni sulle sue vetture che permetteranno l’utilizzo di nuove interessanti applicazioni per i dispositivi mobili. Oltre a ciò, il gruppo di lavoro dei costruttori di auto tedeschi CE4A (Consumer Electronics for Automotive) è stato creato per rappresentare il punto di vista dell’industria automobilistica nella corsa verso la standardizzazione.

BMW e INTEL

Nel 1932 la prima autoradio in Europa fu presentata al Salone della Radio di Berlino. Oggi è difficile immaginare una moderna automobile premium senza una grande quantità di sistemi per l’informazione e per le comunicazioni. Sistemi di navigazione, telefoni, caricatori CD e molti altri accessori ancora si sono ben affermati nel mondo della motorizzazione. La sfida principale sta nel fatto che i sistemi a bordo dell’auto devono soddisfare speciali requisiti per quanto riguarda l’affidabilità e la sicurezza, nonché resistere alle inevitabili sollecitazioni derivanti dalle vibrazioni, dal passaggio su dossi e dalle variazioni di temperatura connesse alla mobilità. Tali sistemi devono essere reattivi e interattivi, capaci di eseguire applicazioni particolarmente esigenti in termini di prestazioni.

Il mondo dell’IT nell’automobile

In maniera sempre maggiore, le applicazioni IT già conosciute con i PC di casa e dal mondo dei dispositivi elettronici mobili stanno arrivando all’interno delle automobili. Al 78° Salone dell’Auto di Ginevra nel mese di marzo 2008, per esempio, il BMW Group è stato il primo costruttore mondiale automobilistico a proporre la possibilità di accedere liberamente al web dalla vettura tramite il display del cruscotto. Anche gli standard tecnologici provenienti dal mondo dell’elettronica di consumo (CE), come Bluetooth o USB, giocano un ruolo sempre più rilevante nelle funzioni interne alla vettura.

Piattaforma aperta di info-intrattenimento

Il nuovo approccio attualmente allo studio degli esperti di sviluppo del BMW Group è basato su quella che è in effetti un’idea molto semplice, attingendo cioè direttamente alle tecnologie disponibili sui PC. Mentre fino ad ora le funzioni provenienti dal mondo dell’IT erano state adattate all’hardware e al software specifici del veicolo, la soluzione per il futuro potrebbe prevedere l’aggiunta alla tecnologia IT esistente di requisiti e di componenti specifiche per il veicolo, onde poterla rendere adatta all’utilizzo nell’automobile. Questo vale in maniera particolare per la gamma di dispositivi di intrattenimento di bordo, dal momento che i sistemi multimediali sull’auto devono non soltanto essere estremamente affidabili e permetterne l’utilizzo intuitivo da parte dell’utente, ma devono anche rispettare altri criteri, come una rapida commercializzazione, una grande flessibilità ed una buona possibilità di aggiornamento.

Con l’ulteriore obiettivo di meglio differenziare tali applicazioni l’una dall’altra, il BMW Group si è unito a partner attivi nel mondo dell’IT, come Intel, per sviluppare una piattaforma aperta multimediale. Questa piattaforma è dotata delle necessarie riserve di capacità e di adattamento per ottimizzare le applicazioni multimediali attuali e future per l’utilizzo come parte dei sistemi di info-intrattenimento sull’automobile.

I provider di software e di info-intrattenimento che sviluppano soluzioni basate su questo tipo di architettura innovativa potrebbero perciò beneficiare da un processo di progettazione più efficiente e giungere ad una commercializzazione più rapida e facile di applicazioni che soddisfino le necessità dell’utente. Attingendo a potenti processori, a grafiche ad alte prestazioni e ad animazioni flash, la piattaforma aperta di software introduce la prossima fase di info-intrattenimento sull’automobile.

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