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Lancia: un passato (e un presente) travagliato


8c4700

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Guest EC2277

Quella è la solita propaganda di qualche nostalgico che non sà distinguere tra le false Lancia di Pesenti e le vere Lancia di Vincenzo Lancia. Il quale, come dimostra la seguente foto, non ha mai utilizzato le sue vetture per le competizioni.

targaflorio03lancia.jpg :b26

Modificato da EC2277
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Quella è la solita propaganda di qualche nostalgico che non sà distinguere tra le false Lancia di Pesenti e le vere Lancia di Vincenzo Lancia. Il quale, come dimostra la seguente foto, non ha mai utilizzato le sue vetture per le competizioni.

targaflorio03lancia.jpg :b26

Quella foto è un plateale Photoshop di qualche lancista sportivo che per avvalorare la tesi della Lancia con passato sportivo ha finto cose mai accadute prima di Gianni Lancia e Pesenti (e pure dopo)...

COSICCOME queste sotto sono false e tendenziose falsita che qualcuno ancora mette in giro in siti come Wikipedia nonostante Cantarella, la Fiat, L'AlfaRomeo, i Bandiera e i club amici alfa, le riviste compiacenti del mondo dell'autostorica, hanno lavorato 15 anni per cancellare ogni traccia su queste cose notoriamente FALSE!

Le Lancia nelle corse dal 1908

Sin dai primi anni di vita, le vetture Lancia si distinguevano nelle competizioni di velocità anche se il patron - malgrado i trascorsi da corridore professionista - non riteneva opportuna una partecipazione diretta alle corse nel timore che l'impegno tecnico ed economico derivante dall'attività agonistica nuocesse alla qualità della produzione di serie.

Egli stesso conduceva raramente le sue creature: il 5 aprile 1908 si aggiudicava comunque il primo posto di classe sui 20 chilometri del tratto rettilineo Padova-Bovolenta con una media (nei 10 Km del tratto di ritorno) di quasi 89 Km all’ora, mentre due anni dopo, l’8 maggio 1910 a Modena, otteneva la miglior prestazione nella propria categoria (vetture con alesaggio da oltre 95 a 100mm) spiccando un ottimo tempo (49”2/5 sul miglio lanciato, corrispondenti a 117,280 Km di media oraria).

Nel 1908, suo primo anno di attività sportiva, la Lancia coglieva due significative affermazioni negli Stati Uniti per merito di William Hilliard che si piazzava al terzo posto assoluto a Long Island nella Meadowsbrook Sweepstakes del 10 ottobre e faceva sua, il 25 novembre, la International Light Car Race a Savannah. Nel 1909, nella IV edizione della Targa Florio (il 2 maggio), Guido Airoldi chiudeva al 3° posto assoluto mentre una settimana dopo, in una gara sul miglio lanciato indetta a Modena, Gerolamo Radice era primo nella III categoria (12° assoluto) a 90,951 Kmh di media; nella stessa occasione si distingueva anche un’altra Lancia, con Armando Bacchi, quarto di categoria e 13° assoluto.

Il 5 settembre 1909, nella famosa salita al Mont Véntoux in terra di Francia, Tangazzi si aggiudicava la propria classe (la III) impiegando 20’15”2/5 per percorrere i 21600 metri di salita, ottenendo quindi la media di Kmh 63,978: una prestazione eccezionale, che lo proiettava al quarto posto della classifica assoluta. Tra le affermazioni del 1909, da registrare quelle ottenute in Inghilterra dove il concessionario locale, F.L. Stewart, iscriveva alcune Lancia a diverse gare: una vettura, (probabilmente una 12 HP) vinceva una corsa in salita ad handicap nel Galles, poi, in maggio, all'autodromo di Brooklands, lo stesso Stewart era primo assoluto nella Regent’s Cup. Seguivano, in giugno, un secondo posto di Ward nella corsa in salita di Rivington Park ed una vittoria di Stewart nello Scottish AC Trial.

Nel 1910 oltre al già citato successo di Modena ottenuto da Vincenzo Lancia, si aveva la decisamente più importante affermazione di Billy Knipper nel Tiedmann Trophy (Savannah, 12 novembre).

La Lancia di Billy Knipper, vittoriosa nel Tiedmann Trophy (1910): si noti l'accenno di carenatura anteriore del cofano per favorire la penetrazione aerodinamica

Nel 1911 Mario Cortese otteneva una onorevolissima piazza d’onore nella impegnativa VI edizione della Targa Florio che si disputava, il 14 maggio, su 3 giri del circuito delle Madonie per una distanza totale di quasi 447 chilometri. Ancora nel 1911, Tangazzi si piazzava al 3° posto di classe al Mont Ventoux mentre in ottobre R. Gore Browne otteneva il 2° posto in una gara a Brooklands (Easter Meeting). Altra prestazione degna di rilievo era ottenuta dalla Lancia dell’equipaggio Agostino Garetto-Ernesto Guglielminetti nel massacrante 1° Giro di Sicilia del maggio 1912 (un migliaio di chilometri da percorrersi senza frazionamenti): i due si piazzavano al 2° posto assoluto, mentre una seconda Lancia (Norman Olsen-Travaglia) giungeva in 7a posizione. Anche la 2a edizione del Giro di Sicilia del maggio 1913, che si disputava sullo stesso percorso dell’anno precedente (ma in due tappe) vedeva una Lancia in evidenza: era quella del focoso Pietro Bordino, il quale, dopo un avvio decisamente brillante (era terzo assoluto al termine della prima frazione) nel corso della seconda tappa usciva di strada ritrovandosi con la vettura malconcia ed il serbatoio forato; otturato il serbatoio alla meno peggio grazie ad un tappo di sughero avuto da contadini accorsi sul luogo dell’incidente, Bordino riusciva a proseguire ma, inevitabilmente, la sua posizione in classifica crollava paurosamente e finiva col piazzarsi all’ottavo posto.

La Corsa del chilometro lanciato organizzata a Vercelli nel luglio 1913 era l’ultima manifestazione prima della 1a guerra mondiale che vedeva in gara una Lancia: la vettura otteneva un buon piazzamento (secondo o terzo posto tra le vetture da “turismo”, il dato è incerto) ma misteriosa rimane l’identità del conduttore (talune fonti riportano addirittura il nome di Vincenzo Lancia).

Parecchie Lambda vennero impiegate nelle competizioni dove, a partire dalla seconda metà degli anni’20, si distinsero nella loro classe di cilindrata (la classe “3 litri” dei gruppi Turismo e Sport): non si possono sottacere le grandi performances delle Lambda alla massacrante Mille Miglia: nelle prime due edizioni della corsa (1927 e 1928)la Lambda rischiò addirittura di ottenere la vittoria assoluta, aggiudicandosi comunque la propria classe ("3litri") e pizzandosi al 4° e 5° posto della graduatoria generale (nel 1927) ed al 3° posto (nel 1928).

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Infatti non si capisce perche' non si ripeta la verita' : che Vincenzo lancia schifato del suo periodo come pilota di vetture Fiat, avesse giurato che mai e poi mai una sua vettura avrebbe partecipato a qualsivoglia competizione.

Si racconta di averlo visto in lacrime, alla partenza delle Mille Miglia, a pregare i gentleman drivers privati schierati con le sue vetture ( ovvviamente la casa non sponsorizzava nessun evento sportivo ) di ritirarsi prima di partire..:lol:

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Guest EC2277
Omissis

:shock: Omiodio! Ho stuzzicato proprio dove ti duole!

P.S. Non riesco più a trovare il topic su Viva-Lancia contenente l'elenco (credo incompleto) di tutte le vittore delle Lancia riportate negli anni. Non è che ti ricordi come s'intitolava? ;)

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Beh, che dire,

era ora arrivasse in casa Lancia la nuova segmento C: peccato ad ogni modo non sia arrivata prima...

il vuoto si è sentito, e può avere conseguenze; uno prima di comprarla può ben pensare: perché Lancia era rimasta scoperta in questo segmento? forse non le sapeva più fare? e adesso le sa di nuovo -improvvisamente- fare?

Anche quella degli anni '90, che qui è stata chiamata delta-sud :lol:, uscì senz'altro in ritardo: era evidente che il progetto era stato tenuto nel cassetto un po' troppo a lungo. D'altro canto la sua progenitrice non ne voleva sapere di andare in pensione (14 anni di gloriosa carriera! più del doppio di una durata media di un qualsiasi modello) e la delta-sud nacque che era già un po' vecchia (ma non avrebbero potuto metterla sul mercato 2-3 anni prima chiamandola Dedra fastbach o qualcosa di simile?).

Quindi diciamo che anche nel '93 Lancia non è stata proprio accorta nel gestire la tempistica dei rilanci nel segmento C.

Poi però è stato peggio: il nulla! Sappiamo tutti il perché, ma non è certo colpa del consumatore... che ora è chiamato a dare nuovamente fiducia a questo prodotto.

Esteticamente, per la verità, questa nuova non mi sconfinfera troppo: come Y e Musa punta tutto su un'immagine molto fashion che dopo qualche anno è tutto da vedere che non stufi, mi pare un po' troppo grossa come volumi generali, la calandra è troppo piccola rispetto alla mole della vettura (sembra poco più d'un ingrandimento dello scudetto lancia, messo lì di bellezza, mentre avrei preferito una bocca più larga e con cornici meno spesse sì da dare l'impressione di ingoiare la strada); che dire poi del posteriore? originale senz'altro, tuttavia ricorda quello della Mercedes di ben altra classe e segmento, che certo non le ha portato fortuna... ad ogni modo troppo massiccio in generale.

Sugli interni altri si sono già espressi.

Per i motori, sorvolando su quelli del lancio, ho invece con piacere visto che è pevisto un 1.9 diesel da 190 cv e soprattutto un 1.8 benziona da 200 cv (inserto Ginevra della Stampa): speriamo solo che arrivino il prima possibile.

P.S. la Musa a mio avviso è più venduta dell'Idea per il semplice fatto che la seconda è quasi inguardabile sia dentro che fuori :roll:: sarà anche una vettura onesta e sfruttabile, ma anche l'occhio vuole la sua parte. Le rifiniture sono più o meno sullo stesso livello come qualità, solo che nella Idea tutto l'insieme è triste e grigio... Tale tipologia di vetture (monovolume compatte su base B) è rivolto per definizione ad un pubblico femminile: ed ecco spiegato il successo. Fashion. Un ragazzo di 20-30 anni che compri l'idea lo voglio vedere in faccia: comprerà, per restare in Fiat, una Gpunto o una bravo, o al limite una croma -se con famiglia-

Anche Y come target è dichiaratamente femminile: tutto il marketing si basa sullo stile (con lo stilista famoso -che tra l'atro mette il proprio marchietto santo anche sulla concorrente C3 D&G :lol:- testimonial della pubblicità).

Spero solo che su Delta cambino un po' la rotta, ma mi sa che non sarà così :roll:. Spero si concentrino di più sulla sostanza e meno sul trucco: anche perché, si sa, alle donne non è che interessi più di tanto -in genere, nessuno me ne voglia- la bontà di un'auto a livello ingegneristico...

E puntare tutto sul fashion non vorrei che fosse l'ennesima scusa per non fare delle Lancia come desidererebbero i veri Lancisti :|:(

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Avevano un mito (non l'Arfa MirTo :D) tra le mani, un successo commerciale clamoroso sancito a priori...

avevano la possibilità di far rivivere anche la versione indimenticabile dell'Integrale per la felicità dei migliaia di appassionati, estimatori e amanti del modello tutt'ora "drogati" da quel mezzo eccezionale che è...

di vendere la versione più costosa a scatola chiusa in tutto il mondo, USA compresi...

di rendere sportiva l'immagine del marchio togliendo quell'aurea di "Commendatore, Politico e panettoncino su quattro ruote" che si è creata in questi ultimi anni...

di riaffermare la soluzione tecnica delle 4 ruote motrici come timbro di fabbrica...

potevano vivere di riflesso, di passaparola tra Lancisti entusisti...

Clubs, raduni, pubblicità a basso costo ma fedeltà immensa...

Ritornare nei rally...

Rilanciare definitivamente il brand...

...e invece NO DI TUTTO QUESTO!!! :clap

per non parlare del carry-over: si al carry-over, è corretto che ci sia, ma quello giusto! Ma soprattutto carry-over di quello che è nascosto, non delle cose tangibili al primo sguardo!

Quindi non vedo come si possa essere entusiasti di questa balena (ecco l'insulto :))! Devo anche dire che se questa è la loro HALO-car, non ci sarà Greenpeace a salvarli. :lol:

Per non dimenticare:

2329266759_0e59b58975.jpg?v=0

Solo una parola 8c4700...

grazie!!!

Mi inserisco solo ora nella discussione per problemi lavorativi e scolastici, ma sentire finalmente qualcuno che sottolinea cos'è delta è bello, senza arroccarsi in improbabili "la delta non è solo integrale", "modello di rottura", "baule ampio" ecc..ecc.....

ancora grazie,

ciao

BignamsHF e la 16V nera....

FATTI FURBO, COMPRA TURBO!

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da qui quindi... come si puo non pensare che se facessero la sportiva, magari accorciata e ben modificata, questa non risulti al pari di vecchie HF e integrali?

Si può invece NON pensare, perchè se salgo su una macchina in cui non è stato neppure investito 1 centesimo per spostare la scritta delta, da dove c'è la scritta bravo ho il diritto di pensarlo, anzi di esserne sicuro.

Per essere al pari ti ricordo che ci vogliono 6 mondiali rally, consecutivi, e dovrà battere i record che la delta vecchia, brutta, divorabenzina e tanto scomoda ai cavli bvunisti sta facendo, ha fatto e continua a detenere!

In più non bastano etichette e passo più corto ma un disegno di telaio\sospensioni ecc...totalmente diverso, la delta integrale del 2010 dovrebbe comparare con mitsu evo X, subaru..ecc..non con punto abarth, clio rs ecc....

Pensi che in fiat ci sia anche solo un granello di tecnologia a livello di trazioni, differenziali elettronici, propulsori sopra i 300cv che hanno in mitsu, subaru ecc....???

La 159 gta gira da 3 anni, pensa se dovessero fare una delta integrale arraffazzonata, ce la possiamo aspettare per il 2050???

Non sognamo, siamo realisti, e soprattutto rispettosi verso la vettura che più di tutte fa ancora reggere l'immagine di un marchio infangato e distrutto da scelte ogni volta sempre più imbarazzanti.

Se poi dirai...io parlavo dell'HF 1600 allora......

Ciao

BignamsHF

FATTI FURBO, COMPRA TURBO!

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Si può invece NON pensare, perchè se salgo su una macchina in cui non è stato neppure investito 1 centesimo per spostare la scritta delta, da dove c'è la scritta bravo ho il diritto di pensarlo, anzi di esserne sicuro.

Per essere al pari ti ricordo che ci vogliono 6 mondiali rally, consecutivi, e dovrà battere i record che la delta vecchia, brutta, divorabenzina e tanto scomoda ai cavli bvunisti sta facendo, ha fatto e continua a detenere!

In più non bastano etichette e passo più corto ma un disegno di telaio\sospensioni ecc...totalmente diverso, la delta integrale del 2010 dovrebbe comparare con mitsu evo X, subaru..ecc..non con punto abarth, clio rs ecc....

Pensi che in fiat ci sia anche solo un granello di tecnologia a livello di trazioni, differenziali elettronici, propulsori sopra i 300cv che hanno in mitsu, subaru ecc....???

La 159 gta gira da 3 anni, pensa se dovessero fare una delta integrale arraffazzonata, ce la possiamo aspettare per il 2050???

Non sognamo, siamo realisti, e soprattutto rispettosi verso la vettura che più di tutte fa ancora reggere l'immagine di un marchio infangato e distrutto da scelte ogni volta sempre più imbarazzanti.

Se poi dirai...io parlavo dell'HF 1600 allora......

Ciao

BignamsHF

scordiamoci cose impossibili (non solo per Lancia a quanto pare visto che 6 mondiali consecutivi sembrano irraggiungibili per tutti), io parlo di una sportiva compatta che puo nascere da questa gia con una BASE estetica molto piu aggressiva di quanto aveva la originale... a questa poi quello che puo fare la tecnologia sotto, non lo so.. ma vedendo cosa si fece con la Delta1 o cosa si fa su altre sportive, tutto si puo... se si hanno i soldi il mercato per farlo.

Dico solo quindi che intanto puo nascere una sportiva come fu la prima HF.16, che poi da li possa nascere altro come una integrale benissimo, anzi speriamo: dico solo che la Delta Integrale fu quello che fu per tecnologia perche..... Cesare Fiorio volle un'auto per correre nei Rally dopo che furono bandite le S4-gruppoB e da li' nacque ANCHE la stradale.

Possiamo pensare ad un erede tecnologica di quel livello se poi la Lancia NON corre nei Rally? non lo fanno e faticano in queste auto colossi come VW e Audi con auto e mercato come Golf e A3, faticano quelli come Bmw a fare una 1er veramente "alla deltona" perche nemmeno loro sanno di avere mercato sicuro... puo farlo la piccola Lancia a fare un'auto con tale investimento? Ripeto, la risposta è solo una: solo se la riportano nei Rally... il che vuole dire un investimento ancora piu elevato e per ora, vista la considerazione e diffusione di Lancia fuori Italia (ben diversa dagli anni 80... dove si ereditavano copertine di riviste sportive da almeno 20 anni consecutivi dai Rally alle gare su pista di quegli anni in Mondiale Marche/Endurance) la cosa la vedo piuttosto nebulosa.

Percio' mi accontenterei intanto di vedere una sportiva derivata almeno e per ora di prestazioni cattive come hanno tanti e che comunque a Lancia manca dai tempi di Delta2... quindi gia questo sarebbe un passo. Fare una Deltona non è una cosa che si fa dalla mattina alla sera su un marchio che 16-17 mesi fa era sull'orlo della chiusura definitiva VERA (lo ricordo ancora una volta).

Modificato da Lanciaboxer
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