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Max Mosley birichino


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Guest EC2277
solo per voialtri, e purtroppo siete in tanti, bigotti sessuofobici medievali...

Sesso e morale non dovrebbero neanche stare nella stessa frase.

Il sesso è accostato alla moralità solo per motivi di controllo delle menti sin dall'alba di una piaga socioculturale, enorme menzogna e infinita operazione di marketing, che ci affligge ancora con le sue prurigini senza senso ma soprattutto senza fondamento.

Mosley è uno che si toglie qualche prurito di diverso segno. E state sicuri che l'impatto mediatico e la gogna è prevalentemente legata alla natura dei festini e molto meno alla natura delle vestizioni. Per quanto di cattivo gusto si è visto di peggio negli ultimi 20 anni, anche da parte di gente in vista come lui, in termini di esternazioni parapolitiche.

Un "eminenza" che va a troie farà sempre + scandalo della stessa persona che esterna fesserie sul nazismo.

Detto questo, uno che vive in questa società, pruriginosa, voyeristica e profondamente ipocrita, che ha certe "esigenze" o diletti, e si riprende anche... deve essere pronto a pagarne le conseguenze, per quanto siano cazzi suoi.

Cribbio, fotti chi vuoi e vestito come vuoi, ma almeno lascia spente le telecamere. Se poi ti perdi il video, beh... non puoi sperare di farla franca, visto che concorri tu stesso a produrre la stessa "morale" di plastica che ti condanna...

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...e due....

MILANO - Max Mosley non andra' in Israele per parlare del momento degli sport motoristici del Paese. Il governo israeliano ha infatti ufficialmente ritirato l'invito rivolto al presidente della Fia dal ministro della scienza, della cultura e dello sport, Galeb Majadle. Quest'ultimo infatti aveva invitato Mosley in Israele senza pero' sapere del coinvolgimento del numero 1 della Fia nello scandalo del festino hard-sadomaso a tinte naziste. (Agr)

beh, ma tanto Bahrein e Israele sono paesi di serie B......:lol::lol:

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Todt dopo Mosley: ecco i retroscena

I pasticci di mr. Max complicano un piano quasi perfetto. Da salvare in corner

di Giorgio Terruzzi

La questione Mosley sta complicando le cose per davvero. Il vuoto di potere è una evidenza' date=' al di là delle intenzioni del presidente, perchè un po' tutti hanno preso atto che Mosley è ormai [b']una figura imbarazzante sul fronte politico e quindi da sostituire. Niente petizioni contro o roba del genere ma i boss della Formula 1 stanno muovendo le carte per trovare uno sbocco ad una situazione di stallo pericolosa.

In ballo c'è il KERS ( Kinetic Energy Recovery Systems) e cioè il sistema di riconversione di energia che dovrà apparire sulle vetture, per regolamento, il prossimo anno, un congegno molto connesso alla produzione di serie del futuro. Un progetto costoso sul quale, approfittando dei pasticci connessi a Mosley, la discussione si è riaperta tra chi è già pronto e chi no, tra chi ha già speso e chi non vorrebbe spendere molto o moltissimo.

Tutti vorebbero ritrovare un uomo forte al timone della Federazione ma l'identità del sostituto di Mosley non è definita. La Ferrari sarebbe molto contenta di piazzare al vertice della FIA Jean Todt, risolvendo anche un problema interno (Todt, francamente, non ha una posizione decisiva oggi in Ferrari), ma i tempi non sono maturi. Todt è troppo connesso all'immagine della Scuderia e sarebbe servito un periodo pre elettorale più lungo, proprio per trasformare Todt in un candidato più autorevole e accettabile nel 2009, anno della rielezione.

Lo scandalo Mosley e le recenti mosse del presidente (tutt'altro che disposto a scegliere un basso profilo per allontanare le polemiche) avrebbero fatto saltare o quasi il progetto. Bernie Ecclestone, che in sintonia con Todt e Mosley ha lavorato moltissimo sino a ieri, non se la sentirebbe più di difendere il presidente in carica e probabilmente si rende conto di quanto sia politicamente sbagliato appoggiare la candidatura Todt in questo momento presso team manager assolutamente contrari ad un eventualità del genere.

Ma c'è anche un rischio nel lasciare andare le cose senza tentare di controllarle adeguatamente. Il presidente federale viene eletto dai rappresentanti degli Automobile Club di tutto il mondo e nessuno gradirebbe al vertice FIA un uomo completamente estraneo alle tematiche sul tavolo, agli sviluppi futuri della stessa Formula 1.

Quindi, è probabile che si vada verso una scelta di compromesso piazzando al posto di Mosley -ad interim- Michel Boeri, presidente del senato FIA, vice presidente del World Motor Council e presidente dell'AC Monaco. Un personaggio molto vicino alle competizioni e alla filosofia operrativa dello stesso Mosley. Il quale potrebbe reggere senza traumi la Federazione sino alla fine del prossimo anno. Quando le condizioni per una candidatura Todt potranno essere diverse e più propizie rispetto ad oggi.

29 aprile 2008

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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