Un'altra perla: la terra è piatta, lo dice il Corano

[Cocoon]

Su questo dissento, in particolar modo i primi due punti

GP II era tutto meno che progressista e l'eredità lasciata ne è chiaramente la prova.....l'ultimo papa veramente progressista fu Paolo VI

Esatto: Giovanni Paolo II è stato un conservatore su tutta la linea: l'unico cambiamento è stato l'approccio verso la gente, e una certa simpatia.

Durante i suoi 30 anni NON ha concesso NULLA di sostanzialmente nuovo, ma ha anzi difeso a spada tratta tutte le convinzioni della Chiesa.

L'attuale Papa è esattamente continuativo nella linea dottrinale e personalmente lo considero un grande uomo di cultura, forse addirittura superiore al suo predecessore.

[stev66]

Ad essere pignoletti in fatto di storia ecclesiastica , nel XX secolo nessun Papa puo' essere definito progressista.

Giovanni XXIII ebbe l'enorme merito storico di aprire il Concilio Vaticano II , ma i suoi obiettivi erano altri.

Paolo VI ebbe delle aperture , ma non seppe o non volle andare al di la' di poche indicazioni iniziali.

Giovanni Paolo II fu innovativo sul mezzo, ma non sul messaggio.

Benedetto XVI e' fine teologo ma tutta la sua strategia e' mettere paletti ben chiari su quod licet et quomodo.

[TonyH]

personalmente lo considero un grande uomo di cultura, forse addirittura superiore al suo predecessore.

Idem, e mi ha deluso molto i suoi tentativi di cercare di essere come il suo predecessore. Si vede che non è tagliato....

Speravo che avesse un approccio più "filosofico" con la dottrina.

[stev66]

Il suo approccio e' molto da professore e non c'e' suo scritto che non sia fortemente meditato e ricco di innumerevoli piani di lettura ( per lo meno i pochi che ho letto )

Gli riconosco una sola colpa: troppe briglie sciolte a chi si occupa di politica italiana ( Bertone / Ruini / Bagnasco ) quasi consideressa l'Italia una "linea del Piave" da non perdere.

[Guest EC2277]

Francamente sto leggendo un mare di puttanate in questo topic !

Il Cristianesimo ha abbondantemente superato la sua fase "repressiva" risalente ormai a secoli fà

...

Concordo ed aggiungo che non si può continuare a commettere l'errore, quando si parla della contrapposizione tra la cultura europea e la religione islamica, a ridurla ad un mero scontro tra cristianesimo cattolico ed islamismo. Scordandoci così dell'esistenza di europei anglicani, luterani, ortodossi, atei ma anche, ebrei, mussulmani, buddisti ed altro ancora.

Checché se ne dica le nostre radici non sono giudaico-cristiane. Quello è un sovrastrato culturale e religioso che si è innestato sulle culture locali molto più antiche e radicate; tant'è che il cristianesimo che ci viene insegnato e un ibrido tra la religione di Cristo e le religioni pagane autoctone.

[TonyH]

Il suo approccio e' molto da professore e non c'e' suo scritto che non sia fortemente meditato e ricco di innumerevoli piani di lettura ( per lo meno i pochi che ho letto )

Allora proverò a leggerli un pò tutti.

sono riuscito solo a leggere quello "mancato" a La Sapienza, e sinceramente non l'avevo trovato così oscurantista come è stato propagandato.

Ha una cultura vastissima e un intelletto raffinato, ma negato per la comunicazione.....imho.

[Touareg 2.5]

Beh potrebbe provare a navigare olte i limiti della terra cosi cadrà nell'oblio

[j]

queste sparate non sono nuove...da nessuna parte..

http://it.youtube.com/watch?v=6GpWd7nnSko

il problema delle religioni non è la religione in se...anzi quella è una cosa pure positiva...ma è il potere che poi viene esercitato con l'integralismo "il male" delle religioni...cerchiamo di non fare di tutta un erba un fascio

[ACS]

Il Pianeta Terra è abitato da esseri umani, animali e vegetali. L'essere umano ha creato la religione, sulla spinta emozionale della necessità di certezze.

Dall'uomo e per l'uomo.

E l'uomo è l'essere imprefetto che conosciamo, ergo...

...e chissà a chi pensava quello che ha coniato il "a sua immagine e somiglianza"...

Firulì firulà...