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Vendita Alitalia


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Non dimentichiamo che i british , sono quello che sono, ma quando sono chiamati alla prova ( vedi giugno 1940 ) non falliscono mai.

Noi ( Settembre 1943 ) un po' meno...:)

E allora cosa dovremmo dire dei francesi :lol: ? Poi non capisco perchè tirare in ballo un evento bellico...è un metro di paragone per giudicare un popolo? Secondo me gli asburgici rimangono superiori a noi (ieri e oggi) anche se nel 1918 li abbiamo presi a calci nel didietro :) ma non significa nulla

Piuttosto vedo un UK che ha problemi in tutto, con le ferrovie distrutte da continue bancarotte e ora statalizzate sono sempre peggio, senza più costruttori automobilistici perchè sono stati svenduti in giro per il mondo, con una sanità pubblica pessima e con un sistema scolastico terribile.Parliamo di bulli?ok...da noi magari ci sono i cretini che entrano con lo scooter nei corridoi delle scuole ma in UK il governo deve regalare i preservativi ai 15enni fuori dalle scuole perchè se no a 16 anni sono tutti genitori e a 30 sono nonni :roll: e questa è la realtà mica me la invento io.

L'unica cosa che funziona dell' Inghilterra è la British Airways...perchè anche in quanto ha finanza non si sono dimostrati dei geni ultimamente IMHO

E stendiamo un velo sui prezzi fuori di testa :roll: e sul fatto che nelle fogne di Londra c'è una concentrazione di Prozac leggermente anomala :lol: e sul loro schifosisimo cibo :lol:

Nah...mi spiace ma mi considero superiore in tutto, se non altro noi siamo tutti qui a riassumenre i nostri problemi,non li ignoriamo facendo finta di leggere sul Daily Mirror che la Queen si è scaccolata il naso o che il principino si è vestito in un modo piuttosto che in un altro

 

花は桜木人は武士

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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Però se oggi cerchi di fare un po il patriottico o osare dire che tutto il mondo è paese rischi di prenderti solo dell'autarchico e del fascista :roll:

E cmq ripeto: siamo l'unica nazione assieme al Giappone con millenni di storia alle spalle che è ancora tra la top ten mondiale, paesi storici come Egitto,Mesopotamia e pure la Grecia che fine hanno fatto? Non è un caso che le aziende più antiche al mondo siano quasi tutte giapponesi e italiane :roll: culture diversissime ma solchiamo i mercati da secoli e siamo ancora qua, con tutti i nostri problemi

Beh....rimane un fatto..L'ITALIA (inteso come storia/cultura UNIVOCA) NON ESISTE.

Questo "posto" ha:

a) grandissima varietà climatica (in relazione alle dimensioni)...questo nei secoli incide sui popoli che ci vivono e sulle società che formano

B) è stato unito solo sotto i Romani o da 150 anni e in mezzo IN LOTTA tra loro

c) usi e tradizioni completamente diversi

d) una bella Guerra Civile MAI risolta

siamo un paese troppo giovane e con una storia di sottomissione/i troppo lunga per considerarci "Nazione Unita" come intendono altri paesi

ma questo è cmq una forza/ricchezza a volte.....:lol::lol:

certo non nelle opere pubbliche/ grandi progetti

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Vero...ma nel 1940 i burini d'oltreoceano erano ancora lontani e Ivan stava a letto con Adolf.

Decidere di resistere e resistere, credo sia segno di grandezza.

solita retorica della Vittoria......fagli decidere un paio di cosettine differenti a D.C. e al Furher e vedi la fine che facevano....

delle Guerre Coloniali che han perso per 200 anni non parlano mai.....:roll:

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B) è stato unito solo sotto i Romani o da 150 anni e in mezzo IN LOTTA tra loro

Stiamo andando OT, ma per quanto in Italia sia stravero che non esiste un popolo è altresi vero che è un fatto comune a molti paesi EU, vedi spagna e Gb, mi pare addirittura che in scozia vi sia un parlamento autonomo o qualcosa del genere..

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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Stiamo andando OT, ma per quanto in Italia sia stravero che non esiste un popolo è altresi vero che è un fatto comune a molti paesi EU, vedi spagna e Gb, mi pare addirittura che in scozia vi sia un parlamento autonomo o qualcosa del genere..

Appunto...altra cosa importante: in Irlanda del Nord e in Spagna si tirano le bombe e fanno stragi, non mi è mai parso di sentire attentati mortali in Valle d'Aosta,Alto Adige o Friuli...si c'era qualche bombarolo altoatesino negli anni'50/60 ma è poca roba (tanto c'erano bombaroli politici in giro per tutta italia) :roll: da noi le minoranze sono anche troppo tutelate e viviamo in pace, possono dire lo stesso altri paesi europei,spagna in primis ?

 

花は桜木人は武士

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Vero...ma nel 1940 i burini d'oltreoceano erano ancora lontani e Ivan stava a letto con Adolf.

Decidere di resistere e resistere, credo sia segno di grandezza.

E' nella loro natura. Sono un popolo di guerrieri che ha gestito un impero immenso per secoli con disciplina ferrea. Noi li vediamo macchiettisticamente come un ultras ubriaconi o manager con monocolo e bombetta, ma la loro natura è diversa

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Infatti.

Noi giudichiamo guerriero il popolo tedesco, che le guerre pero' le ha perse in pratica tutte ( li frega il Romanticismo...:) )

Gli Inglesi, invece guarda caso, le guerre le hanno vinte quasi tutte...:)

E dopo aver sfruttato ignobilmente e devastato un buon terzo del mondo, godono ancora di buona stampa...:)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Concordo. Basta pensare all'india o agli zulu, d'altronde alle medie non ci hanno insegnato che l'impero inglese è nato con la pirateria autorizzata dalla regina elisabetta con le lettere di corsa?

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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News varie:

ALITALIA: BISIGNANI;DEBUTTO BRILLANTE,DUBBI IATA ALLE SPALLE

(ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 16 GEN - Il debutto della nuova Alitalia, passata dalla vecchia alla nuova gestione senza interrompere il servizio, ''e' stato particolarmente brillante''. Per il direttore generale ed amministratore delegato dell'associazione mondiale delle compagnie aeree Iata, Giovanni Bisignani, ''il primo banco di prova e' stato un grande successo'', anche se ''in un momento cosi' difficile per il settore una operazione cosi' appariva quasi impossibile''. Intanto critiche e perplessita' sull'operazione di salvataggio di Alitalia, espresse nei mesi scorsi della stessa Iata e da altre singole compagnie aeree associate, sono ormai alle spalle. ''Ora si guarda avanti, il passato e' superato'', ha detto Bisignani, all'aeroporto di Fiumicino per inaugurare uno stand informativo sull'impegno della Iata per l'ambiente. Anche sul fronte della salvaguardia dell'ambiente la nuova compagnia potra' fare un passo avanti grazie ''alla flotta meno inquinante, piu' moderna''. Quanto al futuro della nuova Alitalia, ''l'unico problema che resta aperto e' il discorso di Milano''. I nodi da sciogliere per lo sviluppo di Malpensa sono gli stessi che lo stesso Bisignani aveva posto nel 1990 quando era l'amministratore delegato di Alitalia: ''la necessita' di collegamenti veloci con il centro di Milano'', per esempio, ma anche ''la necessita'di limitare il traffico su Linate ad una navetta tra Roma e Milano'', ricorda il numero uno della Iata. Per Malpensa ''ci sono spazi di crescita, e' possibile aumentare le frequenze'', ma sarebbe tecnicamente sbagliato parlare di un ruolo da hub: ''In Europa l'unico caso di un Paese con due hub e' quello della Germania, con Monaco'' che puo' pero' contare su una forte domanda con ''un traffico di 10 milioni di passeggeri in uscita, ed un traffico business tra 1,2 e 1,5 milioni''. (ANSA).

ALITALIA: PAPALIA (CONFCOMMERCIO),AUMENTA DIVARIO NORD-SUD

(ANSA) - TARANTO, 16 GEN - ''La riduzione dei voli dalla Puglia e dalla Calabria accentuera' il divario tra le regioni del Nord e del Sud del Paese'': lo sostiene Emanuele Papalia, che guida la commissione Mezzogiorno di Confcommercio, in una dichiarazione nella quale sottolinea che al Sud domina un ''non sistema infrastrutturale'' caratterizzato da una serie di indici di dotazione ancora bassi: 37,8% di strutture intermodali; 78,6% di autostrade; 42% di ferrovie non ancora elettrificate; due regioni (Basilicata e Molise) completamente prive di aeroporti. In una realta' come questa - ha aggiunto - ''il rientro sul mercato della Compagnia di bandiera appieda il Mezzogiorno, confermando come da parte del Governo non vi sia una reale volonta' di mettere in atto politiche volte ad appianare il differenziale che in termini di infrastrutturazione del territorio spacca in due il Paese. Prima i collegamenti ferroviari, il taglio dell'alta velocita', ed ora i trasporti aerei''. ''Come si puo' parlare di rilancio socio-economico del Mezzogiorno e di industria del turismo se infrastrutture e servizi essenziali rappresentano ancora un problema?'', si domanda l'esponente di Confcommercio il quale si chiede ancora: ''Abbiamo subito inermi il taglio dei collegamenti ferroviari ed ora e' la volta del trasporto aereo. Dove sono i nostri ministri meridionali? Perche' il ministro Fitto non si attiva e si fa promotore di un tavolo ministeriale?''. (ANSA).

ALITALIA:RIGGIO(ENAC),PROBLEMA PAESE,NON DI SINGOLI MUNICIPI

(ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 16 GEN - ''Il dibattito che si e' svolto a margine della soluzione della crisi Alitalia, sembrava datato a fine 800: Milano, Roma, Bergamo, dimenticando che e' il Paese a competere sul mercato del trasporto aereo e non i singoli municipi. E invece c'e' stato chi lo ha ridotto a una questione localistica'': cosi' il presidente dell'Enac, Vito Riggio, nel corso della conferenza stampa a Fiumicino del numero uno Iata, Giovanni Bisignani. Sul tema ambientale, Riggio ha sottolineato che ''e' interesse di tutti fare qualcosa di serio, visto che ogni anno oltre due miliardi di persone viaggiano in aereo. Per la salvaguardia dell'ambiente, la tecnologia aeronautica sara' molto importante. Dobbiamo cercare di ridurre le emissioni di CO2 ed il rumore. Sotto questo aspetto - ha notato - la messa a terra, ad esempio, da parte della nuova Alitalia degli MD80 e' stato gia', di per se', un fatto molto positivo''. Questione energetica e diminuzione del traffico aereo ''sono i principali problemi con cui ci si dovra' confrontare prossimamente: gia' nel 2008 sono fallite tante compagnie aeree, dobbiamo invitare la gente a volare spendendo di meno''. (ANSA).

ALITALIA: ALEMANNO, FIUMICINO E' HUB NATURALE

(ANSA) - ROMA, 16 GEN - ''Sono convinto che non ci sia il rischio che Malpensa diventi l'hub italiano. Due hub possono esistere ma noi riteniamo che Fiumicino sia piu' forte di Malpensa sotto tutti i punti di vista''. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno rispondendo, a margine del tavolo interistituzionale su Alitalia che si e' svolto in Regione, alle dichiarazioni del presidente di Iata (International Air Transport association) Giovanni Bisignani secondo il quale per Malpensa sarebbe tecnicamente sbagliato parlare di un ruolo da hub. ''Noi riteniamo che l'hub naturale sia Fiumicino - ha proseguito Alemanno -, ma questo non toglie che siamo disponibili a un ragionamento sulla complementarieta'''. (ANSA).

ALITALIA: MARRAZZO, NECESSARIO CREARE UN POLO AERONAUTICO

(ANSA) - ROMA, 16 GEN - ''Dopo aver appurato che non ci sono le condizioni per realizzare il distretto 'citta' del volo' e' necessario creare, per lo sviluppo, un 'polo aeronautico del Lazio'''. E' quanto ha detto il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, al termine delle riunione del tavolo interistituzionale su Alitalia che si e' tenuto in Regione. Secondo Marrazzo e' necessario un organismo tecnico che sovrintenda l'alta consulenza del trasporto aereo, lo sviluppo del settore e le aziende e promuova l'alta formazione''. Al termine del tavolo che ha riunito Regione Lazio, Comune di Roma, Provincia di Roma e Comune di Fiumicino insieme ai rappresentanti sindacali e di Aeroporti di Roma, Marrazzo ha spiegato: ''le quattro istituzioni sono qui insieme, abbiamo avuto un confronto molto positivo con le associazioni. Il nodo e' come affrontare la questione dei lavoratori e lo sviluppo di Fiumicino''. (ANSA).

ALITALIA: MARRAZZO, ASSEGNI A CASSINTEGRATI DAL 21 GENNAIO

(ANSA) - ROMA, 16 GEN - ''La Regione garantira' l'erogazione di 3 milioni di euro di anticipazioni per la cassa integrazione dei lavoratori Alitalia, per cinque o sei mesi. I primi assegni saranno accreditati dal 21 gennaio''. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo al termine del tavolo interistituzionale su Alitalia che si e' riunito in Regione con i rappresentanti delle istituzioni locali, dei lavoratori e di Aeroporti di Roma. Marrazzo ha riferito di aver firmato un accordo con Unicredit per permettere ai lavoratori in cassa integrazione dell'Alitalia di avere un anticipo dei fondi previsti dall'ammortizzatore sociale. Per questo ha impegnato 50 mila euro di Unionfidi come garanzia per il prestito. (ANSA).

ALITALIA: CGIL-CISL-UIL, CAI DISATTENDE PATTI RIASSUNZIONE

(ANSA) - ROMA, 16 GEN - ''A Fiumicino lamentiamo il mancato rispetto da parte di Cai dei criteri oggettivi, fissati negli accordi precedenti, che dovrebbero sovrintendere la riassunzione dei lavoratori Alitalia''. E' quanto ha detto il segretario generale di Cgil Roma-Lazio, Claudio Di Berardino, parlando a nome anche della Cisl e Uil Lazio, al termine del tavolo interistituzionale su Alitalia che si e' svolto in regione. ''Nella riassunzione che Cai sta facendo - ha spiegato Di Berardino - uno degli elementi era quello che, una volta individuata la qualifica si tenesse conto dell'anzianita' di servizio e del carico di famiglia''. Criteri che, secondo i sindacati, Cai starebbe disattendendo. I rappresentanti dei sindacati regionali, nel corso del tavolo, hanno proposto al presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo, al sindaco di Roma, Gianni Alemanno e al presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti, di ''trasformare questo incontro in un vero e proprio patto, un documento al quale far seguire altri incontri di verifica. Abbiamo anche chiesto - ha proseguito Di Berardino - maggiore attenzione sui temi del ricollocamento degli ammortizzatori sociali, dell'anticipo della cassa integrazione, dei lavoratori dell'indotto aeroportuali''. (ANSA).

ALITALIA: SINDACATI-AIRONE,INCONTRI SU SVILUPPI INTEGRAZIONE

(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Il piano industriale della nuova Alitalia, la pianificazione della flotta AirOne e la relativa dimensione delle risorse saranno al centro di un incontro fra AirOne e Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporti fissato per mercoledi' 21 gennaio prossimo. Due giorni dopo, venerdi' 23, le parti si vedranno per discutere le modalita' di integrazione delle risorse AirOne in Alitalia. E' quanto deciso ieri in una riunione alla presenza di Alitalia. Nell'occasione - in conseguenza della quale i sindacati hanno differito lo sciopero previsto per lunedi' prossimo, 19 gennaio - l'azienda ha dichiarato ''di rispettare le norme di legge sul lavoro notturno'' e ha confermato che ''per il personale navigante e' previsto l'uso dei 'cfs' (crew fuori servizio) anche sui voli di Alitalia'' impegnandosi a ''risolvere a breve le difficolta' operative emerse nell'ultimo periodo''. Nell'incontro e' emersa la convinzione di ''avviare forme di confronto orientate ad una maggiore collaborazione'' soprattutto ''nella consapevolezza - si legge nel verbale di incontro - delle difficolta' connesse alla sfavorevole congiuntura di mercato, e valutando essenziale lo sviluppo di forme di maggiore coesione tra azienda e rappresentanze dei lavoratori''.(ANSA).

ALITALIA: CAI,FANTOZZI E MATTEOLI DAVANTI COMMISSIONE CAMERA

(ANSA) - TRIESTE, 16 GEN - I vertici della Cai e il Commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, saranno sentiti dalla Commissione Attivita' produttive della Camera, che convochera' in audizione formale anche il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. Lo rende noto Carlo Monai (Idv), che aveva formulato una richiesta in questo senso alla Commissione. ''Il fine - spiega Monai in una nota diffusa a Trieste - e' quello di chiarire i contenuti delle clausole contrattuali dell'intesa tra Cai ed Air France, in particolare quelle di prelazione a favore di Air France e di recesso a favore dei soci italiani, che paiono indebolire la 'nazionalita' italiana' del nuovo vettore, su cui si e' imperniata l'operazione di salvataggio voluta dal premier Berlusconi. Ci interessa anche capire - conclude Monai - quali prospettive reali avremo sul sistema aeroportuale di Milano''. Gli incontri avverranno insieme alle Commissioni parlamentari Attivita' produttive e Trasporti di Camera e Senato. (ANSA).

ALITALIA: FANTOZZI, PRESTISSIMO CESSIONE CARGO AD ALIS

(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Verra' chiusa ''prestissimo'' l'operazione di cessione delle attivita' cargo della vecchia Alitalia alla societa' Alis. Lo ha indicato il commissario straordinario Augusto Fantozzi a margine dell'inaugurazione di uno stand sull'impegno ambientale della Iata all'aeroporto di Fiumicino. Abbiamo avuto questa mattina un incontro con Alis, ha detto Fantozzi, ''chiuderemo prestissimo, appena possibile. Bisogna fare i contratti''. Resta confermata la tabella di marcia degli altri asset rimasti ad Alitalia. ''Entro il 29 sono previste le manifestazioni di interesse per gli aerei e immediatamente dopo ci sara' l'apertura delle gare''. Fantozzi lo ha detto indicando di essere ''soddisfatto'' del lavoro fin qui fatto.(ANSA).

ALITALIA:AL FRANCESE PINSON GESTIONE ALLEANZA CON AIR FRANCE

(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Sara' il francese Jean-Louis Pinson a gestire la struttura per la gestione dell'alleanza tra la nuova Alitalia e Air France-Klm. Il top-manager del gruppo franco-olandese, fino ad oggi numero due per l'Europa, si appresta a trasferirsi a Roma per rivestire il ruolo di partnership manager. Pinson, a quanto appreso dall'ANSA, lo ha comunicato ai colleghi di lavoro con una lettera. Il manager francese - nella missiva - spiega che ''nel contesto della nuova partnership con Alitalia'' l'amministratore delegato di Air France-Klm, Pierre-Henri Gourgeon, gli ha chiesto ''di assumere il ruolo appena creato di partnership senior vice president, con l'incarico di sviluppare la strategia di alleanza e di supervisionare la generazione di sinergie''. Pinson e' tra i top manager del gruppo Air France-Klm. ''Sono contento di assumere questo ruolo chiave e di accettare questa nuova sfida che stiamo per affrontare'', ha scritto. ''Lavorero' con tutta la mia esperienza e la mia energia per fare di questo importante passaggio'', l'alleanza con il gruppo italiano che verra' sancita dall'ingresso nel capitale della nuova Alitalia con una quota del 25%, ''un successo per i nostri due gruppi''. Una curiosita'. In vista del prossimo trasferimento a Roma, dove avra' un ufficio presso la sede di Alitalia alla Magliana, Pinson chiude il suo saluto ai colleghi di Air France-Klm in italiano: ''Arrivederci''.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

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