Vendita Alitalia

[Motron]

Nato vecchio, scomodo, lontano, mal collegato a Milano (che si fa, una volta a Cadorna?)

Questo è scemo.. come distruggere un articolo benfatto con una scemenza mostruosa.. e si che questo a Milano ci abita pure.. Dove voleva che arrivasse? a casa sua dritto sul divano? Cadorna è nettamente più centrale che la stazione "centrale" in piu è collegatissima a tutto.

Colpa del sensazionalismo sfrenato che poi sciagure come quella dell'alitalia passano in silenzio.. A far casino sempre poi è logico che non si distungue piu il momento in cui il casino ci vorrebbe eccome..

PS I collegamenti con l'aereoporto di una citta come Amsterdam sono esattamenti equivalenti a quelli di Milano, poche chiacchere..

Modificato 15 Gennaio 2009 da Motron

[Matteo B.]

e sono per MXP anche se per andarci devo farmi la tangenziale ovest

piuttosto QUELLO..il sud Lombardia e l'Emilia potrebbero essere meglio collegati passando da PV (città "sfigata" da punto di vista autostradale) e con pure incrementi di strade ferrate...

si eviterebbe di passare dalla "Grande Fogna Mediolana" (:twisted:) per una MAREA di utenti....

[brasileiro]

Quello dei collegamenti di MXP mi sembra quasi un mito dettato dalla mania tutta italiana di autosputtanarsi... voglio dire, ci sono molte cose che si possono migliorare e ci sono hub messi meglio, ma non mi sembra che sia così diverso dalla media degli hub... non conosco degli hub che stanno in città... voglio dire, è collegato a due autostrade (MI-VA e MI-TO) e ha una ferrovia.. cosa dovrebbe avere? la pista ciclabile fino a Milano?

anche FCO non mi sembra in città... ci sono andato solo una volta dall'aereoporto alla città ma mi ricordo che ho preso un treno e poi il metro... come a Milano

[ACS]

...e si sorvoli sui miliardi persi su malpensa che non ha mai funzionato

[j]

Alitalia - Air France: l'opinione della stampa estera

L’affaire Alitalia potrebbe sembrare tipicamente italiano e provinciale se si guardasse solo al suo svolgimento, ai suoi modi e agli infiniti, italici colpi di scena. Tuttavia si tratta anche di una questione di rilevanza europea, se si considera che il nostro mercato di biglietti aerei è il quarto del continente per dimensioni.

Abbiamo dato perciò un’occhiata alle reazioni dei quotidiani esteri e, come purtroppo spesso accade, i commenti sono ben poco lusinghieri per il nostro paese. In Francia innanzitutto dove, come ci ha raccontato Marco Paganini, Les Echos ha salutato la svendita con un lapidario “Merci Berlusconi!”.

Ma c’è anche Le Monde che, nonostante il maggior understatement che lo contraddistingue, afferma che “i contribuenti - e i consumatori - transalpini (ndr: noi) fanno le spese di quello che era diventato uno psicodramma politico” per poi definire la campagna elettorale anti-Air France di Berlusconi della primavera 2008 come “populista”.

Il moderato Le Figaro, da parte sua, mette nero su bianco che l’interesse dei “salvatori della patria” di CAI per Alitalia si può spiegare con la speranza di essere ricompensati con contratti e appalti in occasione dell’Expo 2015 milanese. Air France, invece, “mette sotto chiave la situazione e si garantisce la possibilità di un vero e proprio acquisto tra qualche anno, se lo desidererà”.

Anche la stampa tedesca è evidentemente interessata all’operazione: Der Spiegel rileva che l’Italia diventa un terreno di “guerre aree” perché la “risorta Alitalia dovrà affrontare la concorrenza tedesca in casa”: Lufthansa è infatti determinata a garantirsi una fetta del “redditizio mercato italiano” attraverso l’affiliata Lufthansa Italia di stanza a Malpensa. Il settimanale di Amburgo prevede tra l’altro che la compagnia di bandiera tedesca potrà finalmente entrare in concorrenza con Alitalia e AirOne sulla redditizia tratta Milano-Roma, in quanto “con ogni probabilità la Commissione Europea intimerà di aprirla ai concorrenti”.

Il sito della prestigiosa trasmissione di informazione televisiva Tagesschau ci va invece giù pesante affermando che “il continuo via vai di proposte ha rafforzato i pregiudizi sugli italiani, inadeguati e completamente incapaci di pianificazione, che purtroppo molti di noi hanno”. La colpa? Dei politici italiani e soprattutto di Silvio Berlusconi, che hanno “usato Alitalia per i loro giochetti di potere, per imporre senza alcun riguardo i propri interessi”. I discorsi del Presidente del Consiglio sull’italianità? Semplicemente “stupidi”. L’articolo ritiene poi che difficilmente la nuova compagnia non ripeterà i disastri della precedente, e che l’unica speranza sembra essere una completa acquisizione della stessa da parte di Air France.

Come sempre però i più caustici sono i britannici: il popolare Daily Telegraph dopo aver affermato che “questa estenuante pantomima nazionale ha creato molti vincitori, a partire da Silvio Berlusconi, mentre i grandi sconfitti sembrerebbero essere gli italiani”, conclude infatti: “si dice che i paesi hanno il leader che si meritano. L’Italia potrebbe adesso avere anche la compagnia aerea che si merita”.

[Albizzie]

tanto per dire, a madrid c'è la metropolitana che arriva DENTRO l'aerostazione e non credo chiuda alle 21. oltrettutto dista poco più di 10km dalla capitale.

non capisco perchè da fiumicino si debba andare a capena, eventualmente a firenze o napoli. per roma nord è un soffio, ormai le 3 corsie del gra sono ovunque e si scorre celermente, qundi anche gli abitanti di capena sono salvi.

per il sud bisogna sperare nella fortuna e negli orari.

se devi andare sulla tirrenica già stai sulla strada.

il malpensa express ci mette 10 minuti di più del fiumicino (trascurabili) ma uno parte dal centro della città dove arrivano tutti i treni da tutta italia, l'altro no. in alternativa c'è il treno regionale più lento ma molto più economico che serve quasi tutte le stazioni minori di roma anch'esse servite dalla metropolitana.

detto questo, me ne viene men di meno se scelgono uno o l'altro. la cosa buffa è puntare adesso su un aeroporto sempre osteggiato dalle autorità locali e non certo romanocentriche.

[Autodelta85]

detto questo, me ne viene men di meno se scelgono uno o l'altro. la cosa buffa è puntare adesso su un aeroporto sempre osteggiato dalle autorità locali e non certo romanocentriche.

Era osteggiato solo grazie a quei "furboni" che rompevano le palle per il rumore sopra le loro teste altro problema tutto italiano visto che a Berlino o al vecchio Kay Tak nessuno si è mai lamentato di quel problema...e ovviamente i voti di quelle persone erano oro.

Cazzo è incredibile che un aereo proveniente dalla Germania debba virare su parma e piacenza e atterrare da sud perchè l'avvicinamento da Nord è vietato cagata tutta italiana e intanto si consuma tempo e kerosene (giusto per essere veri ambientalisti e non pseudo)

MXP e LIN hanno questo problema di avere le case attorno,ma sono nate prima le casedegli aeroporti forse tutte queste persone potrebbero lamentarsi con sè stessi che hanno comprato la casa li senza pensarci e poi con quegli amministratori pubblici che hanno convalidato piani regolatori a 30m dalle piste, ma in Italia è piùf acile lamentarsi a posteriori

Quello che veramente non capisco è perchè è stato creato intorno all'aeroporto il Parco naturale del Ticino mi sembra un vero controsenso e considerando che già nel 1965 Malpensa aveva la pista più lunga d'Europa (bei tempi) e il Parco è del 1974 vorrei sapere chi i il furbo che ha avuto questa bella pensata di fatto ingessando qualsiasi possibilità di sviluppo infrasstrutturale...perchè ogni volta che c'è da gettare 2 sacchi di cemento c'è da mobilitare e aver il consenso di migliaia di disoccupati ambientalisti

[Motron]

Come sempre però i più caustici sono i britannici: il popolare Daily Telegraph ...... conclude infatti: “si dice che i paesi hanno il leader che si meritano. L’Italia potrebbe adesso avere anche la compagnia aerea che si merita”.

Perche godono ad andarci sempre sul personale? Perchè la colpa dovrebbere essere mia? mi sembrano quelle vecchie ciccione che criticano la bella ragazza appena la vedono per dimenticarsi dei loro problemi.. Ora noi non saremo propriamente una bella ragazza, ma pensino un po agli affari loro e ai bellissimi affari che hanno fatto privatizzando tutte le loro banche.. se noi siamo italiani loro pare che abbiano studiato bene da noi.. mi piacerebbe ci fosse un bel giornale (tipo il corriere) in italia che in prima pagina gliele cantasse a sti stron** sbeffeggiandoli come loro fanno con noi.. ma pensa te che popolo inutile che sono.

[Matteo B.]

perchè in Italia si dicono e fanno un livello di cazzate in misura molto maggiore che in qualsisasi altro paese ind.

siamo cintura nera di cazzate,ragazzi...non è questione di questo o quel governo di questa o un'altra parte d'Italia

mai d'accordo su nulla..litigii su tutto..si inizia qualcosa E NON LA SI PORTA MAI IN FONDO..o se no la si cambia 15 volte.

con questo sistema ci siamo dotati delle bellezze artistiche/architettoniche che il resto del mondo ci invidia..(checchè ne crediate molto spesso sono frutto di ripensamenti continui nel tempo - litigi - mazzette -sprechi enormi )

però l'agire nel mondo moderno (ultrarazionale-e decisionistico senza deviazioni su NULLA) mal si adatta all' L'Italia e l'Italiano....

Modificato 16 Gennaio 2009 da Matteo B.

[Albizzie]

Le opere si iniziano perchè così partono i fondi.

Si 'migliorano' perchè l'appaltatore può chiedere la variante d'opera.

Rimangono incompiute perchè sono inutili alla comunità, se non dannose.

Rimangono incompiute perchè nel frattempo cambia l'amministrazione che dirotta i fondi verso altri lidi.

Si completano, si inaugurano, ma non funzionano perchè non ci sono i fondi per gestirle.

A volte si completano e tutto funziona. I costi nel frattempo sono quintuplicati ma funzionano e si... manutengono.