Vendita Alitalia

[Dodicicilindri]

Ho però l'impressione che Colaninno parteggi per AF.

Spero anch'io comunque che il partner sia LH.

[Dodicicilindri]

Riassunto:

++ ALITALIA:FANTOZZI,OTTIMISTA SU INTESA CON CAI PER 30/9 ++

ROMA - ''Sono ragionevolmente ottimista'' dice il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi. ''Sono ragionevolmente ottimista perche' le distanze sono tali per cui alla fine il buon senso di tutti fara' in modo che siano superate''. Possibile una intesa con Cai entro il 30 settembre? ''Direi di si' - risponde Fantozzi - le cose sono in moto, pian piano si risolveranno''. (ANSA).

ALITALIA: FANTOZZI, SE RITIRO LICENZA RICORSO A TAR

(ANSA) - ROMA, 24 SET - Se l'Enac ritirera' la licenza di Alitalia ''sara' un grosso dolore, ricorrero' al Tar''. Lo ha detto il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, che domani presentera' una relazione all'Enac. ''Domani diro': caro Enac non puoi ritirarmi la licenza. E diro' che il regolamento comunitario puo' essere disapplicato'', ha spiegato Fantozzi in Senato. (ANSA).

++ ALITALIA: BERLUSCONI, LUFTHANSA? CI SONO ANCHE AF E BA ++

(ANSA) ++ ALITALIA: BERLUSCONI, LUFTHANSA? CI SONO ANCHE AF E BA ++ PRIMA SI CHIUDE CON CAI POI ALLEANZE CON SOCI DI MINORANZA.

questa volta a Lufthansa non smentiscono, ma non commentano:

ALITALIA:LUFTHANSA; MINISTRO TRASPORTI TEDESCO, NON COMMENTO

(ANSA) - BERLINO, 24 SET - Il governo tedesco preferisce non rilasciare commenti sulla vicenda Alitalia. ''Non vorrei esprimermi su questo argomento'', ha detto oggi all'ANSA il ministro dei Trasporti tedesco, Wolfgang Tiefensee, rispondendo a una domanda su un'eventuale partecipazione della Lufthansa nella vendita della compagnia di bandiera italiana. Tiefensee ha parlato a margine di una conferenza stampa tenuta oggi a Berlino.(ANSA).

ALITALIA: NO COMMENT LUFTHANSA SU DICHIARAZIONI BERLUSCONI

(ANSA) - BERLINO, 24 SET - ''Non commentiamo nessuna indiscrezione'' relativa all'Alitalia. Lo ha detto oggi all'ANSA la portavoce della Lufthansa, Claudia Lange, rispondendo a una domanda sulla ''ipotesi Lufthansa'', di cui ha parlato oggi il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. La Lange ha ribadito che la Lufthansa ''osserva attentamente la situazione in Italia'' e che ''e' ancora interessata al mercato italiano'' poiche' ritiene che ''il mercato italiano sia importante''.(ANSA).

ALITALIA: NO COMMENT BRITISH AIRWAYS SU BERLUSCONI

(ANSA) - LONDRA, 24 SET - ''Non commentiamo su voci o speculazioni'': cosi' un portavoce di British Airways ha risposto all'Ansa alla richiesta di un commento alle frasi del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi su un possibile interessamento della compagnia britannica ad Alitalia. (ANSA).

indiscrezioni sulla British:

ALITALIA: FONTI GB, INTERESSE BRITISH SOLO DOPO OK PIANO CAI

(ANSA) - LONDRA, 24 SET - La British Airways ''potrebbe'' essere interessata a una qualche forma di partnership con Alitalia, ma solo dopo che il piano industriale della Cai avra' avuto il via libera. Lo ha appreso l'ANSA da fonti dell'industria del trasporto aereo britannico.(ANSA).

Air France-KLM è l unica che porterà il dossier alitalia in CDA:

ALITALIA: DOSSIER DOMANI A CDA AIR FRANCE-KLM

(ANSA) - ROMA, 24 SET - Dovrebbe riunirsi domani il cda del gruppo Air France-Klm. Tra i punti all'esame, a quanto si apprende, anche il dossier Alitalia. (ANSA).

[gamera one]

ancora mi chiedo ,dietro a tutto questo fiume di parole dove stia la verita' !

in mezzo al mostro sindacato al cattivo lavoratore al santo coalnnino e ovviamente l'onnipotente

[Dodicicilindri]

ancora mi chiedo ,dietro a tutto questo fiume di parole dove stia la verita' !

in mezzo al mostro sindacato al cattivo lavoratore al santo coalnnino e ovviamente l'onnipotente

Penso che una verità univoca e condivisa non si raggiungerà mai. Imho i sindacati hanno gestito male Alitalia, non solo ora ma da anni. La compagnia è stata usata a fini politici per tanto tempo, finendo per avere un'eccedenza di personale molto grave, e i dipendenti, soprattutto quelli di livello più elevato, erano riusciti a garantirsi parecchi privilegi.

Unendo ciò con una gestione molto miope, le difficoltà del doppio hub, la liberalizzazione del mercato e le difficoltà post 11 settembre e per il caro petrolio, giungiamo alla crisi attuale, crisi in atto almeno da 10 anni e mai affrontata nè dalla dx, nè dalla sx nei vari periodi in cui si sono succeduti al governo.

Prodi ha provato a far qualcosa dopo 22 mesi di governo, cercando al tempo stesso di trarne qualche vantaggio per sè, ma la trattativa con AF, vuoi per il comportamento dei sindacati, vuoi per le dichiarazioni di Berlusconi (imho comunque non decisive) è naufragata.

Si è arrivati quindi ad oggi, con la cordata CAI e tutto ciò che ne è conseguito, con l'utilizzo politico del sindacato da parte dell'opposizione e con la strenua lotta di piloti e assistenti di volo per mantenere i loro privilegi.

Tutto questo, ovvio, IMHO.

[Dodicicilindri]

FANTOZZI: «credo a intesa entro il 30 settembre»

Alitalia, i sindacati a Palazzo Chigi

L'apertura di Air France: interessati

Colaninno, Sabelli ed Epifani ricevuti da Gianni Letta.

La Cgil: «Aperture da Cai, ora accordo possibile»

ROMA - La vicenda Alitalia potrebbe essere vicina a una soluzione, anche se i precedenti invitano alla prudenza. Dopo una giornata di polemiche e dichiarazioni che oscillavano dalla sfiducia all'ottimismo, l'amministratore delegato della Cai, Rocco Sabelli, è stato convocato a Palazzo Chigi insieme al numero uno della Cgil, Guglielmo Epifani. Poco prima c'era stato un faccia a faccia tra lo stesso Epifani e Gianni Letta. Per ultimi sono arrivati i rappresentanti dei piloti. La Cgil ha aperto intanto uno spiraglio parlando di «accordo possibile». E giovedì, alle 11, i segretari confederali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e i rappresentanti delle categorie di Alitalia sono convocati a Palazzo Chigi.

CGIL: APERTURE, L'ACCORDO È POSSIBILE - La Cgil riconosce dunque aperture da parte di Cai e ritiene che l'accordo ora sia possibile. Il sindacato guidato da Epifani sarebbe disposto a firmare la proposta sulla nuova Alitalia riconoscendo alcuni punti importanti: innanzitutto l'azienda si è impegnata a riaprire la partita dei precari, dunque ad assumerli nel tempo. Si sono inoltre fatti altri passi avanti, come l'invarianza di salario per il personale di terra e un maggior numero di giorni di riposo. Infine è stata prevista l'abolizione della norma sui tre giorni di malattia.

VELTRONI - Fiducioso il segretario del Pd, Walter Veltroni, che ai microfoni del Tg1 si dice ottimista: «Penso che sia iniziata a maturare una soluzione positiva». E questo grazie a due fatti nuovi: un passo avanti da parte di Cai e l'arrivo di un partner straniero. Veltroni, sottolineando il fatto che sarà evitata la creazione di una «compagnia di bandierina», ha detto di credere che nelle prime ore di giovedì «ci sarà una conclusione positiva». Infine ha respinto al mittente le accuse di aver boicottato l'accordo tra Cai e sindacati.

BERLUSCONI - Era stato Berlusconi a lanciare la palla avvelenata: «La colpa del fallimento del primo accordo con Cai è di Veltroni». E mentre il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, si diceva più ottimista rispetto ai giorni scorsi («il buon senso si sta facendo strada in tutti»), il commissario straordinario, Augusto Fantozzi, prima smorzava gli entusiasmi: «La luce in fondo al tunnel? Io spero che ci sia, e anche molta. Ma al momento non si vede ancora». Poi al termine dell'audizione in Senato cambiava idea: «Sono ragionevolmente ottimista perché le distanze sono tali per cui alla fine il buon senso di tutti farà in modo che siano superate».

AIR FRANCE - Ed ecco l'interessamento ufficiale di Air France-Klm. Nel tardo pomeriggio Francesco Mengozzi, ex amministratore delegato della nostra compagnia di bandiera nominato dal governo Berlusconi e ora portavoce di Air France, portava a Palazzo Chigi un messaggio di disponibilità ad entrare nell'azionariato di Cai e quindi successivamente di Alitalia da parte del presidente della compagnia franco-olandese Jean Cyril Spinetta. «Air France - riferiscono fonti riservate all'agenzia Apcom - avrebbe confermato il proprio interesse a partecipare con Cai all’acquisizione di asset Alitalia come annunciato dagli advisor e dalla stessa società».

VERTICE - Non si è mai fermata la girandola di contatti tra le parti. La giornata si è aperta con l'incontro a Palazzo Chigi tra il presidente e l'amministratore di Cai, Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Il colloquio ha portato a ulteriori «passi avanti», come spiegano fonti governative. Nel primo pomeriggio sono arrivati i ministri del Welfare, Maurizio Sacconi, e dei Trasporti, Altero Matteoli, che hanno ricevuto i segretari dei sindacati che hanno firmato l'accordo: per la Cisl Raffele Bonanni, per la Uil Luigi Angeletti, per l'Ugl Renata Polverini. Poi Colaninno e Sabelli sono tornati a Palazzo Chigi, dove hanno avuto un secondo incontro con Letta. A sorpresa, Colaninno ha avuto un colloquio telefonico con il segretario generale della Cgil Epifani. Quest'ultimo ha poi parlato a lungo con Gianni Letta.

FANTOZZI - A fare il punto della situazione era stato in Senato il commissario straordinario Augusto Fantozzi: «Spiragli? Ancora non se ne vedono. Sicuramente arriviamo al 30 settembre ma la situazione può precipitare in qualsiasi momento. A settembre Alitalia ha incassato 100 milioni di euro in meno rispetto alla media mensile, a determinare questa flessione sono stati gli aerei mezzi vuoti. Sono arrivato qui in ritardo, senza neanche mangiare un panino, perché ho firmato gli stipendi del mese di settembre, senza cui i lavoratori sarebbero scesi in sciopero». Offerte per Alitalia? «Ne sto ricevendo decine per i singoli segmenti - ha affermato Fantozzi - ma non ho a tutt'oggi un offerta per Az Fly, cioè per il comparto di volo». Fantozzi ha poi spiegato che l'Enac ha posto due condizioni per non ritirare la licenza: «Tre mesi di sopravvivenza finanziaria, e io non li ho, o un ragionevole programma di rilancio di voli. E questo era possibile finché c'era l'offerta di Cai».

CASSA INTEGRAZIONE - Intanto sono state avviate le procedure per la cassa integrazione di oltre quattromila dipendenti di Alitalia tra piloti, assistenti di volo e personale di terra. Sindacati e rappresentanti del commissario straordinario Fantozzi si rivedranno venerdì al ministero del Lavoro per ulteriori approfondimenti. La Cig, che partirà da ottobre per tre mesi, è relativa alla messa a terra di 34 aeromobili (19 di Alitalia e 15 di Alitalia Express), prevista dal piano dell'ex amministratore delegato Maurizio Prato. La cassa integrazione a rotazione dovrebbe riguardare, per Alitalia, 831 piloti, 1.383 assistenti di volo e 2.072 dipendenti di terra. Per Alitalia Express si parla di 220 piloti, 152 assistenti di volo e 180 tra il personale di terra.

24 settembre 2008

corriere.it

[Arcy79]

7.00 - Cosa cambia nel piano Cai

Le modifiche - a quanto si apprende - riguardano l'annullamento dei primi tre giorni di malattia non pagati per il personale di volo, la previsione di un bacino di precari da assumere via via che c'è esigenza, l'invarianza del salario per il personale di terra, l'aumento dei giorni di riposo

siamo vicino alal conclusione?

[Coaster]

la cgil ha firmato.

torna in campo la CAI.

la peggior soluzione, imho.

continueremo ad essere la compagnia di bandierina, guidata da mercenari e da AirOne, come risaputo una delle maggiori potenze mondiali nel campo dei trasporti aerei.

E intanto i gruppi stranieri si concentrano, si irrobustiscono e polarizzano l'offerta e le strategie globali.

Ma noi abbiamo il nostro orgoglio intatto, avremo ancora il tricolore sopra i nostri gloriosi aerei che solcano il cielo a 500 euro per un biglietto open milano roma.

Possiamo finalmente dormire tranquilli, non cadremo nelle mani dell'invasore.

Molto meglio colaninno di Air France o chicchessia, lo sanno tutti.

Ora siamo tutti felici e io con gioia immensa mi preparo a pagare da buon contribuente i debiti di questo baraccone.

Quant'è? bastano 100?

[Salvino]

la cgil ha firmato.

torna in campo la CAI.

la peggior soluzione, imho.

continueremo ad essere la compagnia di bandierina, guidata da mercenari e da AirOne, come risaputo una delle maggiori potenze mondiali nel campo dei trasporti aerei.

E intanto i gruppi stranieri si concentrano, si irrobustiscono e polarizzano l'offerta e le strategie globali.

Ma noi abbiamo il nostro orgoglio intatto, avremo ancora il tricolore sopra i nostri gloriosi aerei che solcano il cielo a 500 euro per un biglietto open milano roma.

Possiamo finalmente dormire tranquilli, non cadremo nelle mani dell'invasore.

Molto meglio colaninno di Air France o chicchessia, lo sanno tutti.

Ora siamo tutti felici e io con gioia immensa mi preparo a pagare da buon contribuente i debiti di questo baraccone.

Quant'è? bastano 100?

Ma non c'e' anche Air France?

[Coaster]

dal 10 al 20% di partecipazione.

capirai.

[Salvino]

dal 10 al 20% di partecipazione.

capirai.

Io ho letto anche il 25% ( non e' poco)