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Vendita Alitalia


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Io manderei a cagare i francesi solo perchè ci ri-spediscono quel cadavere di Mengozzi :evil:

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

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meno male che c'è Veltroni:D
Effettivamente mentre...

comprava immobili a Manhattan...

presentava un suo libro...

presenziava a conferenze universitarie nuiorchesi...

imitava Baracca Osama :)...

dieci convegni "feste" a settimana...

interviste...

...effettivamente ha impiegato tutto il suo tempo per risolvere la faccenda Alitalia :lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:

Viva la comicità (anche dell'Alitalia)!

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...
Modificato da Dodicicilindri

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Tornando al sodo:

Alitalia/ Acconto Cai a Fantozzi per garantire continuità

Ipotesi anticipo di parte dell'offerta (Il Messaggero)

Milano, 27 set. (Apcom) - L'assemblea dei soci della Cai potrebbe esaminare già lunedi (le convocazioni non sono ancora partite) l'ipotesi di dare un acconto al commissario Fantozzi per garantire la continuità operativa di Alitalia fino al passaggio di consegne, previsto per il 6-7 novembre. Lo scrive il Messaggero in un retroscena: tra le condizioni poste dalla Cai per formalizzare l'acquisizione degli asset c'è infatti la non interruzione del'attività della compagnia, condizione richiesta anche dall'Enac per mantenere la licenza provvisoria prima che subentri la Cai.

I soci della nuova compagnia sono al momento pre-allertati: la convocazione , scrive Il Messaggero, potrebbe partire questa mattina. In assemblea dovrebbero approvare le modifiche agli accordi con i sindacati e la proroga del term sheet siglato con Carlo Toto, dato che i tempi dell'offerta sono slittati al 15 ottobre.

Secondo il quotidiano gli investitori si troverebbero "tra due fuochi": per poter comprare la "polpa" di Alitalia devono tenerla in vita e, siccome nessuna banca sarebbe disponibile a un prestito, sia pure con un rimborso privilegiato rispetto agli altri creditori, i nuovi padroni dovrebbero anticipare una parte dei 385 milioni offerti, senza la certezza che effettivamente l'operazione vada in porto.

Il Messaggero scrive che nel fine settimana il presidente Colaninno , l'ad Sabelli e Intesa Sanpaolo dovrebbero capire da Fantozzi quanta liquidità ha in cassa, e dunque quanto servirebbe per far volare ancora gli aerei sino ai primi di novembre. Fantozzi ha detto che può volare sino a fine mese e, considerato il calo dei passeggeri, 100 milioni di anticipo - sostiene il quotidiano - potrebbero non bastare.

Ci si chiede dunque cosa farà la Cai, che è ancora una srl con 160mila euro di capitale, visto anche che qualche socio finanziario vorrebbe sfilarsi. Il retroscena del quotidiano sostiene dunque che difficilmente lunedì, se la richiesta fosse avanzata, i soci firmerebbero proquota l'assegno.

Ma Cai per ora non può volare

di Laura Serafini

Strappare il sì dei piloti alla vendita di Alitalia è praticamente un evento storico. Ma dopo tanta fatica, Roberto Colaninno e i soci dovranno stare attenti a non inciampare su insidiosi ostacoli tecnici. Sarebbe davvero uno smacco, dopo aver domato le "aquile", farsi mettere nel sacco dalla mancanza di un certificato di operatore aereo. È questo pezzo carta, una specie di patentino di abilitazione per le società, che oggi manca a Cai, la scatola societaria che deve rilevare Alitalia.

Se ne è accorto il presidente dell'Enac, Vito Riggio, che in queste ore sta sollecitando i vertici della Cai per un incontro urgente sulla questione, da tenere al massimo la prossima settimana. È un regolamento europeo (del 24 aprile '92), lo stesso che disciplina modalità di rilascio e sospensione della licenza per le compagnie aeree, a stabilire la necessità di quel certificato di cui l'operatore che ambisce a conquistare una compagnia aerea deve essere in possesso al momento della compravendita. Altrimenti, dopo tanti sforzi del commissario Augusto Fantozzi per non interrompere l'operatività di Alitalia, la compagnia aerea si troverebbe con i velivoli a terra subito dopo aver cambiato proprietario.

In realtà Riggio ha verificato che non basta, come gli hanno suggerito i piloti, avvalersi delle previsioni del decreto-legge che modifica la Marzano in basa al quale, con la cessione del ramo d'azienda, licenza, slot e quant'altro passano direttamente all'acquirente. In questo modo Cai erediterebbe il certificato di cui è titolare Alitalia. Già, ma poi non sarebbe garantita la discontinuità tra vecchia e nuova Alitalia. E ci sarebbe il serio rischio di mettere in allarme la Commissione europea, che in caso di permanenza di "cordoni ombelicali" tra bad company e newco avvierebbe a carico di quest'ultima una procedura di infrazione per aiuti di Stato. Come se ne esce? Basta prendere quella benedetta "patentina". A dirlo sembra facile: in realtà è pratica complessa (istruttoria e verifiche) che gli ingegneri di Enac devono svolgere partendo da un business plan con relative rotte approvato dall'Authority e dopo che la società ha dimostrato di possedere aerei. Un escamotage potrebbe essere quello di far rilevare a Cai – da operatori terzi – anche solo un aereo e una singola rotta e avviare l'abilitazione su questo singolo asset per poi estenderla al resto delle attività dopo l'acquisizione. Ma è comunque un iter che richiede un certo tempo, considerato che Cai è ancora una srl che deve essere trasformata in spa e fare un aumento di capitale da oltre un miliardo. E il tempo per mandare a dama tutto ciò nei quindici giorni che separano dal 15 ottobre, data entro la quale va firmata la compravendita, non sembra bastare.

Forse c'è un'altra via d'uscita: Cai potrebbe comprare dapprima uno dei rami d'azienda oggetto dell'offerta – che sono Alitalia, Volare e Alitalia Express – in possesso di un proprio certificato di operatore di aereo. Come Alitalia Express: controllata al 100 per cento dalla holding, potrebbe essere il veicolo attraverso il quale rilevare poi il resto degli asset. Certo, sarebbe molto più semplice rilevare prima AirOne, ereditare il suo certificato, e poi acquistare Alitalia. Ma a quanto pare i soci Cai non ne vogliono sapere di formalizzare la compravendita della società di Carlo Toto prima di essersi assicurati la proprietà degli asset sani di Alitalia. (ilsole24ore.com)

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in questa occasione, come in tante altre, il sindacato ha espresso i peggiori sintomi della malattia incurabile che è il sistema italiota.

I sindacati italiani sono da azzerare e riorganizzare daccapo con gente nuova. Sono dannosi per il paese e per i "lavoratori" (che poi... si fanno vivi quando CERTI lavoratori vengono taoccati, mentre altri vengono lasciati a rantolare nei loro problemi...)

Non per niente Rizzo e Stella li definiscono al pari della Casta di politicanti... corrotti tanto quanto, fanno giusto i loro sporchi interessi per avere visibilità e tornaconto!

be' temo che questo sia un male italiano piu' che dei sindacati in se stessi tutti fanno i loro interessi (io penso che i sindacati abbiano troppi previlegi ) e si siano dimenticati cosa voglia dire difendere i diritti dei lavoratori !

Tuttavia credo che in questo marasmaio da certi organi di informazione siano stati presentati in un certo modo, e non c'e dubbio che come causa principale del crollo alitalia siano stati additatti i lavoratori per stipendi troppo alti , mentre degli sprechi e delle buoneuscite milardiarie (in lire ) di certi commissari incompetenti non se' detto nulla

Scusate se faccio nomi ma ne Berlusconi ne Prodi hanno fatto nulla per impedire quello che e' successo e se ora cai o chiunque altro si fa paladino dell'italinita' (ricordo che la cordata e' stata messa su dopo le elezioni ,e dopo il fallimento delle trattative con af ) direi che c'e ben poco da vantarsi ma solo da prendere atto dell' assoluta incapacita' di questi personaggi di affrontare il problema prima che si presentasse !

NON C'E PEGGIOR VIGLIACCO DI CHI SPUTA SENTENZE SENZA AVERE IL CORAGGIO DI AFFRONTARTI

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E quando mai in Italia c'è stato qualcuno che ha affrontato i problemi per tempo? :roll:

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Gamera, sacrosanto il problema delle buonuscite a manager indicibili, ma come al solito se taglio il 100% dello stipendio ad UN manager risparmio per un limitatissimo periodo di tempo (perchè poi ne arriva un altro e non puoi certo pagarlo una manciata di rupie... peanuts are for monkeys!) mentre se tagli il 5% (è solo un esempio) dello stipendio a 20.000 persone, risparmi, per sempre (perchè riposizioni il livello contrattuale) una cifra impressionante.

Tornando al sindacato, arrivo a dire che machiavellicamente qualsiasi mezzo è lecito per annichilirlo, distruggerlo e convincere la gente che è il MALE ASSOLUTO del sistema di governance italiano INSIEME al nostro marcio parlamento.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Gamera, sacrosanto il problema delle buonuscite a manager indicibili, ma come al solito se taglio il 100% dello stipendio ad UN manager risparmio per un limitatissimo periodo di tempo (perchè poi ne arriva un altro e non puoi certo pagarlo una manciata di rupie... peanuts are for monkeys!) mentre se tagli il 5% (è solo un esempio) dello stipendio a 20.000 persone, risparmi, per sempre (perchè riposizioni il livello contrattuale) una cifra impressionante.

Si le buoneuscite di Cimoli & Co. fanno un po parlare il popolino del bar...non dico che si meritano quei soldi ma certe volte meglio dargli 8 milioni di € e cacciarli piuttosto che lasciarli li a fare danni per miliardi di €

L'unica cosa che mi sta un po sui coglioni è che al di fuori del nostro suolo patrio, chi fa danni o viene perseguito legalmente o cmq non viene messo più nelle condizioni di fare danni, da noi per anni certi soggetti hanno scorrazzato liberamente un po ovunque impuniti e infatti ci ritroviamo con molti gioielli industriali del passato completamente a pezzi...l'unica che si salva ad oggi è forse Finmeccanica non per gestione ma per l'altissimo livello ingegneristico in grado di esprimere tramite Alenia,Aermacchi e Agusta

 

花は桜木人は武士

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E quando mai in Italia c'è stato qualcuno che ha affrontato i problemi per tempo
appunto , quindi se non si e' in grado di affrontare i problemi prima poi ci si vanta perche' si e' fatto qualcosa all'ultimo momento? io direi che bisognerebbe andare davanti agli italiani e dire :

a causa della nostra assoluta incapacita' di affrontare i problemi per poco non facciamo un disastro stavolta e' andata bene ma faremo tesoro degli errori commessi e cercheremo di migliorarci e non siamo i migliori perche.........

@ACS vedi acs io non dico che il problema sia il rispamio delle buone uscite ma dell'incompetenza e quindi dell'inefficienza nel gestire la compagnia che ha fatto i danni e in piu' poi lo premiamo pure? certo come no , tanto poi la colpa la si da' a chi prende 1500 euro al mese (non i piloti ) e si risolve tagliando i loro stipendi !

per i sindacati secondo me non c'e dubbio che certi sindacalisti vadano eliminati e neanche che certi previlegi vadano tolti (se lo vuoi fare lo fai perche' ci credi non per avere il permessino o altro ) ma certamente non mi fiderei a essere in mano a certi imprenditori che con gli intrallazzi politici hanno costruito il loro impero !!!

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