Vai al contenuto

Vendita Alitalia


Messaggi Raccomandati:

Forse sono invidiosi perchè compie gli anni e inaugura la villa sul Lago Maggiore :lol:

Probabile :lol::lol::lol:

Si consolino con la casetta a New York: non sarà la villa sul lago Maggiore, ma sempre meglio di niente ;)

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 1,4k
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Sinceramente credo che il topic prenda una pericolosa deriva politica che, come ha ricordato lo stesso docicilindri, dovrebbe essere vietata qui dentro. ;)

Ciò detto, io capisco pensarla in modo differente, ma come in tutte le cose, grossomodo, ognuno la vede SOLO e SOLAMENTE come pare a lui, non è questione di parte politica, di tifo sportivo, o di altro...si tende a pensare di avere ragione e gl'altri torto, PUNTO!!!

Non aggiungo altro per non perpetrare un O.T. ciclopico nella sostanza e che rischia di divenirlo anche nelle dimensioni.

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Sinceramente credo che il topic prenda una pericolosa deriva politica che, come ha ricordato lo stesso docicilindri, dovrebbe essere vietata qui dentro. ;)

Ciò detto, io capisco pensarla in modo differente, ma come in tutte le cose, grossomodo, ognuno la vede SOLO e SOLAMENTE come pare a lui, non è questione di parte politica, di tifo sportivo, o di altro...si tende a pensare di avere ragione e gl'altri torto, PUNTO!!!

Non aggiungo altro per non perpetrare un O.T. ciclopico nella sostanza e che rischia di divenirlo anche nelle dimensioni.

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

Non c'è problema, il quote fuori tema lo cancello.

Navarre, ovvio che ognuno creda nelle proprie idee, mi sembra normale. Quello però che dovrebbe sempre valere è la capacità di ragionare sulle proprie idee e confrontarle con quelle degli altri.

Ma forse oggi piacciono i soliloqui in Italia, oppure le prediche ai convertiti :?

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

P.S.: ovviamente ringrazio sempre Riccardo per la libertà che ci lascia in questo topic, e condivido quanto dice: forse io, lui e ACS siamo sbilanciati da un lato, ma la discussione con gli altri è sempre un arricchimento, anche quando le idee non collimano, e vorremmo che anche gli altri foruisti vi partecipassero, mica c'è la censura ;)

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Non c'è problema, il quote fuori tema lo cancello.

Navarre, ovvio che ognuno creda nelle proprie idee, mi sembra normale. Quello però che dovrebbe sempre valere è la capacità di ragionare sulle proprie idee e confrontarle con quelle degli altri.

Ma forse oggi piacciono i soliloqui in Italia, oppure le prediche ai convertiti :?

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Alitalia, i punti del "Progetto Fenice"

Cosa cambierà nel nuovo corso

della compagina di bandiera

L’integrazione con Air One, la partnership con una grande compagnia internazionale, il rinnovo della flotta e un nuovo network. Sono queste le linee chiave del Piano Fenice che, dopo l’accordo con i sindacati confederali e le associazioni dei piloti, entra nella sua fase operativa. Nelle aspettative di Cai, con l’offerta ripresentata valida fino al 15

ottobre, la nuova Alitalia dovrebbe essere in grado di volare già nel giro di venti giorni. Ecco tutti i numeri del progetto:

Rotte sono 137

Intercontinentali 18, di cui 5 nuove: Rio, Dakar, Pechino, Shanghai e Seoul, rispetto alle 16 servite da AZ (le destinazioni passeranno dalle 12 coperte oggi da AZ alle 16 previste dal piano). Internazionali 64 che copriranno 41 destinazioni, sostanzialmente in linea con le destinazioni coperte oggi da AZ Domestiche 55 (44 servite oggi da AZ) con una quota di mercato che passa dal 30% di Alitalia al 55% della Nuova Compagnia (destinazioni coperte invariate a 24).

Crescita dei passeggeri al 2013

La crescita stimata pari a circa 2 milioni di passeggeri a partire dal 2009 (circa 28 milioni di passeggeri, sostanzialmente in linea con il 2008); maggiori destinazioni intercontinentali comporteranno più aerei di lungo raggio e circa 500.000 passeggeri in più su tali rotte (impatto sulla crescita dei ricavi pari a circa 400 mln di euro).

Flotta

Rinnovo di tutta la flotta in 3/4 anni 60 nuovi aerei entro il 2013 (16 nel 2009 e 44 al 2013) Alitalia ha un’età media della flotta pari a 12,4 anni, nel 2013 l’età media della Nuova Alitalia scenderà ad 8 anni (8,6 anni nel 2009) Razionalizzazione da 9 a 4 famiglie di aerei Investimenti industriali sulla flotta pari a circa 1,7 mld di euro Valore della flotta pari a circa 4,2 mld di euro.

I numeri

Alitalia e AirOne oggi conterebbero una flotta di 202 aerei (dei 239 complessivi 37 sono già fermi per «anzianità di servizio») Grazie al piano Fenice e all’aggregazione dei 2 vettori si verificheranno significative sinergie derivanti da: non sovrapposizione di rotte tra AZ e AirOne (circa 15 aerei risparmiati), non duplicazione di voli tra Malpensa e Linate (circa 12 aerei risparmiati), maggior utilizzo degli aerei in uso (circa 25 aerei risparmiati). Considerando da ora tali miglioramenti la flotta conterebbe circa 150 apparecchi. La Nuova Alitalia nel 2009 conterà 153 aerei e 158 nel 2013 considerando un ricambio continuo di aerei obsoleti con nuovi apparecchi.

Aerei lungo raggio

Nel 2013 aumenterà il numero degli aerei per il lungo raggio dagli attuali 21 a 27. Dei 21 attuali verranno fermati - nel periodo 2009/2013 - 9 aerei a fronte di 15 aerei di nuova generazione destinati alle rotte intercontinentali.

Network «point-to-point»

L’attuale modello operativo di Alitalia è focalizzato sulle connessioni per le rotte intercontinentali (a fronte di una domanda prevalentemente di breve-medio raggio) ed è caratterizzato dalla frammentazione dell’offerta su due Hub (Malpensa/Fiumicino), entrambi nettamente sotto massa critica e alimentati «forzatamente» da tutte le principali città italiane ed europee con costi estremamente elevati.

Il Piano Fenice nasce quindi da una precisa necessità di discontinuità rispetto al passato e prevede l’adozione di un modello operativo basato su un network «punto-a-punto» sul breve-medio raggio, con quote dominanti nei principali aeroporti serviti mediante un decentramento delle attività su 6 «basi operative».

Le 6 basi operative previste sono: Venezia, Milano (Linate/Malpensa), Torino, Roma (Fiumicino), Napoli e Catania. Le «basi operative» sono state individuate tra quelle che offrono: a) un significativo bacino di passeggeri B) una presenza continuativa di aeromobili della stessa famiglia con sosta notturna (min. 3 per base); c) membri di equipaggio dislocati nelle singole basi con inizio e fine turno in base; d) manutenzione di linea eseguita in notturna presso la base; e) Fenice quale operatore di riferimento sia come frequenze che come quota di mercato; f) voli diretti domestici e internazionali giustificati dai traffici punto-punto; g) forte visibilità locale in termini commerciali e di marketing

Azionisti

Gli azionisti della CAI sono attualmente 16 a fronte di un investimento previsto di oltre 1 mld di euro, con quote che vanno da un minimo di 10 ad un massimo di 150 milioni di euro: Atlantia Intesa Sanpaolo Aponte Immsi Riva Toto Fratini FonSai Clessidra Equinox Marcegaglia Caltagirone Bellavista Gavio Fossati Maccagnani Tronchetti Provera.

Impegni sul Capitale

Secondo quanto previsto dal piano industriale i soci CAI si sono impegnati a mantenere le proprie quote azionarie per 5 anni e, nel caso di IPO non prevedibile comunque prima di 3 anni, si sono impegnati a mantenere la maggioranza assoluta (>51%) del capitale ad azionisti italiani.

Partner Industriale Internazionale

I soci hanno inoltre manifestato la volontà di individuare, quale elemento qualificante del progetto, un partner industriale internazionale, prevedendo anche la possibilità che questo partecipi al capitale della società con una quota di minoranza e in ogni caso non superiore a quella massima riservata agli attuali soci.

lastampa.it

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Una cosa: come pretendono di avere 60 aerei in 5 anni? Anche se comprassero da Boeing,Bombardier,Saab,ATR,Airbus,Sukhoi con tutti gli ordini che hanno queste compagnie non penso che riescano a rifornire di ben 60 aerei l'AZ in un tempo così rapido

Però non capisco se si tratta di 60 nuovi aerei effettivi o sono ordini ;)

Sarebbe anche utile riepilogare le rotte intercontinentali,buone le nuove destinazioni ma le precedenti AZ andrebbero riepilogate visto ch con tutti i tagli che hanno fatto chissà quali sono ancora attive e quali no

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

Air One ha ordinato 65 A320 (di cui solo 20 finora consegnati), 12 A330 (che saranno consegnati tra 2010 e 2012) più altri 2 usati che Air One ha già ricevuto e 12 A350 (che saranno consegnati fra 2014 e 2016).

Rotte:

Lungo raggio dovrebbero essere:

Caracas

New York

Boston

Chicago

Miami

Rio de Janeiro

San Paolo

Tokyo

Osaka

Buenos Aires

Toronto

Shangai

Pechino

Seul

Lagos

Dakar

+ altre tratte intercontinentali che rientrano nella categoria medio raggio:

Algeri

Casablanca

Dubai

Tal Aviv

San Pietroburgo,

Tripoli

Tunisi

Viene eliminato il volo per Los Angeles.

Modificato da Dodicicilindri

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

ALITALIA, ASSEMBLEA A FIUMICINO

Assistenti di volo, il dilemma della firma

Berlusconi: no a maggioranza straniera

Diverse posizioni sull'accordo con Cai: la Cub trasporti è contraria, l'Sdl sta ancora valutando

ROMA - Diverse posizioni, tra chi è deciso a non firmare l'accordo con Cai e chi, invece, ne sta valutando gli effetti rispetto ad una eventuale firma, si sono confrontate in una assemblea di hostess e steward all'aeroporto di Fiumicino nella zona riservata al varco equipaggi. Fortemente convinta a non firmare è la Cub Trasporti, che, tra l'altro, ha già indetto per il 3 e il 17 ottobre due scioperi per tutto il personale del Gruppo Alitalia: il primo di 8 ore (dalle 10 alle 18) e il secondo di 24 ore. «Quell'accordo - ha detto Fabio Frati della Cub Trasporti - lo consideriamo una sorta di cappio al collo. Per questo siamo decisi a non firmarlo». Chi, invece, non si è ancora espresso per un «sì » o per un «no» alla firma, è l'Sdl Intercategoriale che, attraverso Francesco Staccioli, rappresentante sindacale degli assistenti di volo, fa sapere: «Non abbiamo ancora una posizione: stiamo valutando i rischi rispetto ad una eventuale firma. Certo è che se non firmiamo la battaglia potrebbe durare mesi. Per questo - ha aggiunto - oggi siamo qui per confrontarci con voi».

FORMARE UNA COOPERATIVA - Dalla platea qualcuno ha poi proposto di rimandare tutto al 30 settembre. «Perché tutta questa fretta di firmare domani? - ha chiesto uno steward appena atterrato da Caracas - Abbiamo ancora tempo fino a martedì». Qualcun altro ha anche criticato la decisione presa da Anapc e UP che, a suo dire, avrebbero firmato «l'infirmabile» pur di mantenere i diritti sindacali. Da altri è stata poi avanzata la proposta di formare una cooperativa di dipendenti che, tassandosi, potrebbero depositare 10 mila euro per poi poter chiedere di entrare nella CAI con una quota simbolica.

BERLUSCONI E GLI STRANIERI - La scelta di un possibile alleato straniero per la futura Alitalia «compete» alla cordata di Cai. È l'opinione del premier Silvio Berlusconi, intervistato in un centro benessere in Umbria. Il premier esclude però che un gruppo straniero possa, anche tra cinque anni, detenere la maggioranza di Alitalia. «È chiaro che Alitalia si aprirà all'alleanza con altre compagnie internazionali: noi ci dobbiamo fermare qui, abbiamo dato il nostro contributo e vi ricordate come ci avevano schernito e irriso quando avevo detto che ci sarebbe stata una compagine italiana che avrebbe messo dei capitali importanti. Tutto si è verificato». A chi gli chiedeva un commento sulla presunta intenzione di Lufthansa di avere una quota significativa di oltre il 40% nel capitale della futura compagnia di bandiera, mentre Berlusconi aveva espresso la necessità che il partner straniero restasse di «assoluta minoranza», il presidente del Consiglio ha risposto: «Sì, ho detto questo perché c'è una clausola che impone ai partecipanti di non cedere la maggioranza per un periodo di almeno cinque anni. Ma successivamente - ha aggiunto - la decisione di cedere la maggioranza dovrebbe essere approvata dai due terzi. Quindi - ha sottolineato - io escludo, perché questo è stato proprio il significato della nostra azione di governo su Alitalia, che la nostra compagnia di bandiera possa essere detenuta in maggioranza da gruppi o compagnie straniere».

28 settembre 2008

ILSOLE24ORE.COM

Alitalia, il rebus del socio estero

di Gianni Dragoni

27 SETTEMBRE 2008

La scelta del socio estero francese o tedesco è in primo piano nel cantiere per la costruzione della nuova Alitalia. L'adesione dei piloti al nuovo contratto di lavoro proposto dalla Cai, la cordata italiana guidata da Roberto Colaninno e Intesa Sanpaolo, ha notevolmente ridotto la tensione sindacale. Mancano le adesioni di Avia e Sdl, il sindacato più rappresentativo tra gli assistenti di volo. Oggi sono in corso assemblee di hostess e steward a Fiumicno, i voli sono regolari, domattina le due sigle saranno a Palazzo Chigi e potrebbe così concludersi il capitolo del controverso contratto, che taglia le buste paga e aumenta la produttività.

L'attenzione dei futuri proprietari della polpa buona di Alitalia (sommata alle attività di Air One) ormai va oltre il contratto, è diretta alla ricerca della miglior combinazione con un partner del mestiere che coniughi un valido apporto industriale, commerciale e capacità di gestione e non intacchi il vincolo posto dal Governo alla base di questa operazione, la cosiddetta "italianità". Non sarà facile rispettare questo principio, perché chiunque sia il partner, è evidente che, nella sostanza, vorrà avere una responsabilità diretta nella gestione ed essere coinvolto nelle scelte più delicate.

Air France accetta Malpensa

Air France-Klm, legata ad Alitalia da un'alleanza che risale al luglio 2001, si accontenterebbe in questa fase di avere il 20% della società, corrispondente a un investimento di circa 200 milioni di euro. Per superare le obiezioni del Pdl di voler puntare su Fiumicino, Air France ha fatto sapere al Governo che non ha preferenze tra Roma o Malpensa: "la scelta la facciano pure il Governo o la Cai, è il messaggio di Jean-Cyril Spinetta, purché l'hub per i voli intercontinentali sia solo uno e le attività non siano frammentate tra due aeroporti, il che sarebbe antieconomico". In caso di rottura dell'alleanza con i francesi, che hanno fatto entrare Alitalia nel raggrupamento SkyTeam, Alitalia dovrebbe pagare una penale di 120 milioni complessivi. Un onere da valutare nelle trattative, anche se è probabile che, in caso di sciogliemnto degli accordi con Parigi, a pagare non siano i soci della Cai ma la vecchia Alitalia, la bad company, che resta a carico degli azionisti, dei creditori e dello Stato.

Lufthansa vuole il 40%

Lufthansa, preferita dalla Lega Nord, da buona parte dei politici del Nord e della Pdl perché ha sempre detto che il mercato che vuole sviluppare è quello intorno a Malpensa, aspira però ad avere oltre il 40% della società. E questa è una quota che le assegnerebbe chiaramente uno schiacciante ruolo guida, fin dal primo momento.

E' ciò che non vuole il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che il 15 settembre ha indicato Lufthansa come il partner ideale, ma che tuttavia continua a insistere sul ruolo "minoritario" del futuro partner estero. "C'è una clausola che impone ai partecipanti di non cedere la maggioranza per un periodo di almeno cinque anni. Io escludo, perché questo è stato proprio il significato della nostra azione di Governo su Alitalia, che la nostra compagnia di bandiera possa essere detenuta in maggioranza da gruppi o compagnie straniere", ha detto il premier. "Il partner lo sceglierà la Cai", secondo Berlusconi. Ma sarà decisivo il gradimento del Governo, come dimostrano i colloqui avuti dal sottosegretario Gianni Letta sia con l'ambasciatore dei Francesi, Francesco Mengozzi, sia con il numero uno di Lufthansa, l'austriaco Mayrhuber.

Sabelli al doppio negoziato

«Il controllo resterà in mani italiane e l'alleato avrà una partecipazione di minoranza», ha affermato l'amministratore delegato di Cai, Rocco Sabelli. «Dopo l'accordo con i sindacati, possiamo occuparci della partership con più tranquillità e maggior forza negoziale. Faremo in ogni caso una scelta industriale tra Air France e Lufthansa».

I tempi saranno «brevi, ma non posso dare un termine. Dalla prossima settimana potremmo sederci attorno ad un tavolo con l'uno e con l'altro per definire rotte, sinergie, vantaggi: si farà l'interesse della clientela e degli azionisti». Parlando dell'accordo raggiunto con i piloti, l'amministratore delegato di Cai spiega che «è stato calibrato tutto per soddisfare le controparti senza incidere sui costi. Alla fine il conto del piano Fenice sarà più alto solo di 2,8 milioni di euro, di cui 1,5 milioni per il trattamento economico e 1,3 milioni per la nuova qualifica degli assistenti di volo avr e di secondo». Secondo Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, la nuova compagnia "sarà pronta a volare dal primo novembre. Sceglieremo il partner che potrà apportare il maggior contributo allo sviluppo della nuova compagnia".

Sinceramente spero che Berlusconi non si intestardisca ad ostacolare l'ingresso di LH nel capitale della CAI con una quota consistente.

Modificato da Dodicicilindri

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.