Vendita Alitalia

[brasileiro]

con buona pace della Lega...

[Dodicicilindri]

Probabilmente la Lega la terranno buona liberando gli slot per LH a Malpensa.

In pratica, ci si è spartiti il mercato italiano: Nord a LH, centrosud a CAI/AF.

[Dodicicilindri]

08 Dic 2008 17:17 - Alitalia: previsto mercoledi' l'incontro Spinetta-Sabelli.

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 dic - Si profila per mercoledi' a Milano l'incontro tra il numero uno di Air France-Klm, Jean-Cyril Spinetta e l'ad di Cai, Rocco Sabelli. Tra i punti principali dei colloqui, secondo quanto risulta a Radiocor, la definizione del 'revenue sharing', ovvero quanto varra' la partnership industriale tra Air France-Klm e la 'nuova' Alitalia in termini di conto economico per ciascuno dei due gruppi. L'accordo siglato nel 2001, notano le fonti, si e' tradotto in un flusso di ricavi molto limitato per Alitalia, poiche' sbilanciato a favore di Af-Klm. La nuova partnership, che sara' sancita dall'ingresso del vettore franco-olandese con il 20% in Cai per un investimento di 200 milioni di euro, dovra' dunque avere ben altre basi. Alla riunione e' prevista la partecipazione anche di Pierre-Henri Gourgeon, direttore finanziario del gruppo franco-olandese che da gennaio ne assumera' la guida operativa al posto di Spinetta, che attualmente e' a.d e presidente e dal 2009 diventera' presidente non-esecutivo. L'incontro milanese potrebbe non essere risolutivo, ma, come segnalano anche fonti francesi, e' evidente 'l'accelerazione' decisiva della trattativa per il decollo della 'nuova' Alitalia.

[Dodicicilindri]

no comment del numero uno di air france sui temi del vertice con cai

Alitalia, l'Enac: «Aerei vuoti per metà»

Spinetta: con Cai riunione proficua

«Il coefficiente medio di riempimento giornaliero dei velivoli crollato dal 75 al 40%»

MILANO - Gli aerei Alitalia continuano a svuotarsi. A contribuire al calo dei passeggeri della compagnia italiana c'è la situazione di instabilità del vettore e la crisi economica internazionale, fattori che portano ad una mancanza di fiducia nel brand. Il coefficiente medio di riempimento giornaliero di Alitalia è crollato infatti dal 75 al 40%. Lo rileva l'Enac, l’Ente nazionale dell’aviazione civile, sottolineando che «per gli altri vettori la situazione è meno negativa e per questo - ha detto il direttore generale Silvano Manera - abbiamo fatto richiamo a non alzare i prezzi». Secondo Manera «parte del problema è la non adeguata informazione e comunicazione ai passeggeri» da parte di Alitalia.

VERTICE AIR FRANCE-CAI - E mentre Enac fornisce i dati sulla compagnia di bandiera, Cyril Spinetta, numero uno di Air France, incontra a Milano i vertici di Cai, guidati da Roberto Colaninno. Nel precedente vertice nel capoluogo lombardo, il 21 novembre scorso, erano stati fatti passi avanti nelle discussioni fra la cordata italiana (alla ricerca di un partner estero per Alitalia) e la compagnia francese (che aveva aperto alla possibilità di assegnare un ruolo di maggior peso a Malpensa in caso di alleanza). «È stata una riunione proficua e costruttiva» ha detto il presidente di Air France Klmal termine del vertice. Nessun commento sui temi della riunione alla quale, ha lasciato intendere Spinetta, ne seguiranno altre.

MALPENSA - La Lega intanto torna sulla questione Malpensa. In una nota il senatore Roberto Castelli, sottosegretario al ministero Infrastrutture e Trasporti, scrive: «Si apprende dai quotidiani che Cai starebbe per chiudere con Air France e che, contrariamente a quanto dichiarato in sede di presentazione del piano industriale, ci sarebbero tredici voli intercontinentali a Fiumicino e tre a Malpensa, ribaltando in maniera perfetta le proporzioni di quanto inizialmente previsto. Siccome riteniamo - sottolinea Castelli - che le ragioni illustrate dall'ingegner Sabelli sulla necessità di riportare i voli intercontinentali a Malpensa fossero fondate su dati oggettivi, dobbiamo ritenere che questa rivoluzione copernicana sia dettata non da ragioni economiche, ma da ragioni squisitamente politiche. E quindi, se le decisioni si spostano sul piano della politica, la Lega Nord ha il diritto e il dovere di intervenire. Non intendiamo avanzare minacce né ricatti, ma non assisteremo inerti alla morte dello scalo lombardo».

10 dicembre 2008

Fonte: corriere.it

[Autodelta85]

Sia il corriere che tgcom.it danno la colpa a sta cazzo di crisi economica per giusstificare aerei vuoit ma hanno le pigne nel cervello o sono pagati per dire cazzate e spargere balle?

Che cosa pretendono che i clienti usano una compagnia che decolla all'andata ma forse non esisterà più al ritorno?Perchè CAI o non CAI per ora si è ancora nel letame più nero, altro che crisi economica,quei c'è una crisi di nervi e il mercato finalmente dà un segnale ai fannulloni

Quanto dvorà spendere il buon mantovano in marketing

[Dodicicilindri]

Sia il corriere che tgcom.it danno la colpa a sta cazzo di crisi economica per giusstificare aerei vuoit ma hanno le pigne nel cervello o sono pagati per dire cazzate e spargere balle?

Che cosa pretendono che i clienti usano una compagnia che decolla all'andata ma forse non esisterà più al ritorno?Perchè CAI o non CAI per ora si è ancora nel letame più nero, altro che crisi economica,quei c'è una crisi di nervi e il mercato finalmente dà un segnale ai fannulloni

Quanto dvorà spendere il buon mantovano in marketing

Quoto. Logico che quando si rischia di non partire (o di non ritornare) ci si orienti su altre compagnie.

Per inciso, Air One ha avuto in questi ultimi 2 mesi i load factor più alti della sua storia, con aerei quasi pieni al 100%.

Anche Meridiana ha visto lievitare i passeggeri.

Ma si sa che i giornalisti vivono in un mondo loro, e comunicano alla gente ciò che gli è stato detto di dire.

[brasileiro]

Sia il corriere che tgcom.it danno la colpa a sta cazzo di crisi economica per giusstificare aerei vuoit ma hanno le pigne nel cervello o sono pagati per dire cazzate e spargere balle?

la seconda che hai detto. è sempre stato così

[Dodicicilindri]

Continuano i litigi dei politici sulla scelta dell'hub di CAI:

ALITALIA

Formigoni: «Malpensa sarà

lo scalo di riferimento per Cai»

Il governatore della Lombardia: «Scelta irrevocabile». Alemanno: «Ipotesi inaccettabile e infondata»

MILANO - Botta e risposta a distanza tra Formigoni e Alemanno. In primo piano, il ruolo di Malpensa e Fiumicino nel rilancio di Alitalia. Dopo l'incontro con l'amministratore delegato di Cai, Rocco Sabelli, è il governatore lombardo ad annunciare soddisfatto: «Malpensa sarà l'aeroporto di riferimento e privilegiato per Cai». «La scelta è irrevocabile - aggiunge Formigoni - qualunque sia il partner internazionale di riferimento. Cai ha scelto di investire su Malpensa e di farlo diventare l'aeroporto di riferimento. Se oggi si dovesse chiedere a quattro specialisti su cosa è un hub, credo che avreste quattro risposte diverse». Formigoni spiega che la scelta di investire su Malpensa come aeroporto di riferimento è dovuta al fatto che è al nord e, in particolare in Lombardia, che si concentra il mercato. «Al nord - dichiara Formigoni - ci sono molti aeroporti perché è qui che si concentra maggiormente il mercato, soprattutto quello business. È necessaria una razionalizzazione degli aeroporti ma puntando su Malpensa come aeroporto di riferimento».

ALEMANNO - Non ci sta, però, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno: «Qualsiasi supremazia di Malpensa su Fiuminino è inaccettabile e infondata - è la sua replica. - Ne parleremo con Cai al tavolo interistituzionale convocato per il 15 gennaio, ma deve essere chiaro che bisogna garantire una effettiva parità fra lo scalo di Malpensa e quello di Fiumicino». Sulla questione aeroportuale della Nuova Alitalia interviene anche il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, che chiede a Cai di smentire le affermazioni del governatore lombardo. «Se invece Cai confermasse la notizia - aggiunge Marrazzo - chiedo la convocazione presso la Regione del tavolo interistituzionale per Fiumicino e poi subito un incontro col Governo sugli accordi bilaterali e sugli slot. L'unica risposta sarebbe la liberalizzazione dei voli e delle rotte per Fiumicino».

11 dicembre 2008

[Autodelta85]

CHE PALLE ALEMANNO, vabbeh che RUtelli sarebbe stato peggio

Cmq questa uscita di Alemanno la posso concepire, quando invece si è incazzato perchè LH Italia in una pubblicità ha scritto "Capitale:MIlano" proprio no,ha fatto la figura di un bambino

Ad ogni modo mi sà tanto che attorno a FCO non ci sono solo interessi degli uomini di Prodi ma di qualsiasi schieramento

IMHO Lombardia e Lazio dovrebbero fare un patto: uno si tiene CAI l'altro si tiene LH e la piantiamo con le frecciatine tanto per finire in 5°/6° pagina del giornale

[Dodicicilindri]

IMHO Lombardia e Lazio dovrebbero fare un patto: uno si tiene CAI l'altro si tiene LH e la piantiamo con le frecciatine tanto per finire in 5°/6° pagina del giornale

Sono d'accordo: si spartissero l'Italia e la piantassero.

Comunque ho l'impressione che CAI non stia nascendo sotto una buona stella: oltre al prevedibile calo terrificante dei passeggeri, noto a meno di un mese dallo start-up ancora idee confusissime sulle rotte, sull'hub e sul piano di sviluppo.

Ancora, l'operativo voli presentato è una derivazione di quello Alitalia by Prato più quello attuale Air One, sfrondato dalle rotte duplicate.

Se non è sintomo di confusione questo.

Infine, per quanto abbastanza probabile, non è ancora definito in tutti i dettagli l'accordo col partner straniero (AF).