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ECCO LA Peugeot 307 CC


Guest 126/131

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Guest 126/131

Negli ultimi anni si è andato affermando in campo automobilistico un nuovo segmento di mercato, quello delle coupè-cabriolet, che permettono di assaporare le gioie della guida all'aperto, senza dover scontare i nei delle spider: spifferi, fruscii, deterioramento della capote e via dicendo. La prima coupè-cabriolet di grande serie è stata la Mercedes SLK, ma senza dubbio il merito di aver reso accessibile a molti questo genere di vetture spetta alla Peugeot 206, che in poco tempo si è imposta come campionessa di vendite nel settore delle vetture scoperte. Ora la Peugeot ci riprova, e lancia sul mercato la più grande 307 CC, derivata, manco a dirlo, dalla berlina 307.

Se la 206 CC è una classica "2+2", comoda solo per i passeggeri anteriori, la 307 CC, che mantiene il passo della berlina (2,61 m) ed è lunga 4,34 metri, consente di ospitare agevolmente quattro passeggeri. La trasformazione da coupè a cabriolet avviene in soli 25 secondi, grazie alla semplice pressione di un pulsante. Tramite la pressione di un altro pulsante è possibile inoltre abbassare tutti e quattro i finestrini contemporaneamente. Va sottolineato che la trasformazione da cabrio a coupè e viceversa è possibile anche in movimento, a patto che la velocità non superi i 10 Km/h.

Anteriormente la nuova scoperta di casa Peugeot è contraddistinta dai grandi gruppi ottici a vetro liscio (che includono anche i fendinebbia) e dall'ampio parabrezza fortemente inclinato, caratterizzato, come sulla berlina, dai tergicristallo con movimento a farfalla. Posteriormente si nota il lunotto avvolgente in vetro atermico fumè e i due gruppi ottici a led (è a led anche la terza luce di stop) ad andamento obliquo, che si ispirano nella forma a quelli di una progenitrice di casa Peugeot: la 504 coupè e cabriolet. L'antenna radio è inserita nello spoiler posteriore.

L'abitacolo ha una chiara intonazione da coupè: sedili anteriori sportivi (più bassi che sulla berlina), volante con inserti metallizzati, pedaliera e pomello cambio in alluminio, cruscotto a quattro quadranti a sfondo bianco con bordi cromati.

La 307 CC sarà disponibile sul mercato italiano con tre motori, tutti a benzina. Il meno potente è il 1.6 16V: è un quattro cilindri con monoblocco in ghisa, testata in lega leggera e doppio albero a camme in testa. La potenza massima è di 80 KW (110 CV) a 5800 giri/minuto; la coppia massima è di 147 Nm a 4000 giri/minuto. La 307 CC 1.6, dotata di serie di cambio manuale a cinque marce, raggiunge la velocità massima di 191 Km/h, accelera da 0 a 100 Km/h in 12,7 secondi e consuma mediamente 7,6 litri per 100 Km. Il motore intermedio è il 2.0 16V lanciato nella primavera del '99 in occasione del restyling della 406 e che equipaggia anche 206, 307 e 807. E' un quattro cilindri a doppio albero a camme in testa con blocco motore in lega leggera. Sviluppa una potenza massima di 100 KW (138 CV) a 6000 giri/minuto e una coppia massima di 190 Nm a 4100 giri/minuto. Associato al cambio manuale a cinque marce può essere ottenuto anche col cambio automatico autoadattativo a comando sequenziale tipo "Tiptronic System Porsche". Riportando tra parentesi i dati della versione automatica, la Peugeot dichiara per la 307 2.0 16V una velocità massima di 207 (204) Km/h, un'accelerazione da 0 a 100 Km/h di 10,9 (12,7) secondi e un consumo medio di 8,2 (8,9) litri per 100 Km. Al vertice della gamma c'è il motore 2.0 16V da 130 KW (180 CV) a 7000 giri/minuto, derivato dal pari cilindrata meno potente. Ha blocco motore in lega d'alluminio, distribuzione a fasatura variabile (VVT) e una coppia massima di 202 Nm a 4650 giri/minuto. La 307 CC da 180 CV è disponibile solo con cambio manuale a cinque marce: raggiunge la velocità massima di 225 Km/h, accelera da 0 a 100 Km/h in 10 secondi e consuma in media 8,8 litri di benzina ogni 100 Km. Passando all'autotelaio, le sospensioni sono a quattro ruote indipendenti: all'avantreno troviamo uno schema Mac Pherson invertito, mentre al retrotreno si ha uno schema a traversa deformabile. Il servosterzo è elettroidraulico ad assistenza variabile, i freni sono a disco (gli anteriori ventilati). Le ruote sono da 16 pollici su 1.6 e 2.0 da 138 CV, da sette pollici sulla versione più potente. La ruota di scorta è di dimensioni normali. Il vano bagagli ha una capacità di 204 litri in configurazione aperta, che aumentano fino a 350 litri in configurazione coupè; una tendina avvolgibile divide lo spazio per i bagagli da quello riservato al tetto ripiegato.

Molto ampia la dotazione di accessori, come ormai ci ha abituato la Peugeot. Su tutte le versioni sono di serie, sul fronte della sicurezza, l'ABS, l'ESP, i due airbag frontali, gli airbag laterali testa-torace, le cinture di sicurezza a tre punti (le anteriori dotate di limitatore di sforzo), i quattro poggiatesta attivi, l'accensione automatica delle luci d'emergenza in caso di brusca frenata, il piantone dello sterzo collassabile. L'ESP può essere disattivato in caso di necessità, per poi riattivarsi automaticamente una volta superata la velocità di 50 Km/h. Gli airbag anteriori sono autoadattativi; quello lato guida ha un volume di 60 dm³, quello lato passeggero è di 90 dm³ e può essere disattivato in caso di bisogno, ad esempio per trasportare anteriormente un seggiolino. Sul fronte del comfort e della funzionalità sono di serie il sensore per l'accensione automatica degli anabbaglianti, quattro vetri elettrici, il telecomando per l'apertura delle porte e del bagagliaio, l'autoradio con lettore CD e i comandi al volante, i cerchi in lega, il climatizzatore automatico, il computer di bordo, i retrovisori esterni elettrici e riscaldati, il retrovisore interno elettrocromatico, che si oscura automaticamente in caso di abbagliamento, i sedili anteriori regolabili in altezza. I fari anabbaglianti rimangono accesi per un minuto circa dopo il disinserimento del contatto; la chiusura col telecomando provoca lo spegnimento dei fari. E' presente inoltre un sensore capacitativo che capta la presenza della mano sulla maniglia delle porte ed aziona un sistema automatico che fa abbassare il vetro in discesa di alcuni millimetri per facilitare apertura e chiusura delle porte.

Tra gli optional sono disponibili, a seconda delle versioni i sensori pioggia per l'inserimento automatico dei tergicristallo, i rivestimenti in pelle, i sensori di parcheggio e un sofisticato sistema audio con lettore CD, navigatore satellitare, telefono con kit viva voce, schermo a colori da 7 pollici, caricatore frontale da 5 CD. Ed infine la lista degli optional prevede alcuni accessori dedicati come il frangivento per i posti anteriori e il portapacchi cromato da applicare sul baule.

Prodotta nello stabilimento di Sochaux, la 307 CC sarà commercializzata in Italia con prezzi a partire da 22600 euro.

www.omniauto.it

.......avrà successo????????

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