Italiani si, italiani no

[pittiplatsch]

@ax

Il problema credo sia un po' in tutte le società occidentali che i giovani sono cresciuti in un ambiente del benessere e fanno fatica a rinunciare. Ma lo spirito di andarsene presto da casa e fare lavoretti part-time per mantenersi da solo che c'è negli paesi del nord è anche connesso al fatto che la cultura è diversa. In Italia tante famiglie nel bene e nel male proteggono sempre i figli dal mondo reale, anche fin troppo.

L'effetto è per esempio il mio collega che prende i 1000 euro al mese. Tanto viene da una famiglia benestante che lo può ancora sostenere un po'. E così lui non è costretto a guardare quanto guadagna, accetta quindi uno stipendio assurdamente basso e contribuisce così alla stabilizzazione degli stipendi bassi... qui ci vorrebbe un padre che dicesse: guarda, ti abbiamo pagato l'università ora vedi di arrangiarti.

Per gli stipendi berlinesi e italiani: si dovrebbe differenziare di che Italia parliamo, io parlo della provinica di Pisa e qui la situazione salaria è più difficile di quella berlinese.

[ACS]

@ax

Il problema credo sia un po' in tutte le società occidentali che i giovani sono cresciuti in un ambiente del benessere e fanno fatica a rinunciare. Ma lo spirito di andarsene presto da casa e fare lavoretti part-time per mantenersi da solo che c'è negli paesi del nord è anche connesso al fatto che la cultura è diversa. In Italia tante famiglie nel bene e nel male proteggono sempre i figli dal mondo reale, anche fin troppo.

L'effetto è per esempio il mio collega che prende i 1000 euro al mese. Tanto viene da una famiglia benestante che lo può ancora sostenere un po'. E così lui non è costretto a guardare quanto guadagna, accetta quindi uno stipendio assurdamente basso e contribuisce così alla stabilizzazione degli stipendi bassi... qui ci vorrebbe un padre che dicesse: guarda, ti abbiamo pagato l'università ora vedi di arrangiarti.

esattamente quello che intendevo io

Per gli stipendi berlinesi e italiani: si dovrebbe differenziare di che Italia parliamo, io parlo della provinica di Pisa e qui la situazione salaria è più difficile di quella berlinese.

sono nella posizione di poter paragonare gli stipendi di alcuni (nostri) dipendenti berlinesi ed italiani e sono abbastanza paragonabili, a parità di livello di inquadramento.

Mentre i miei colleghi a Francoforte prendono mediamente tra il 30% ed il 50% in + a parità di inquadramento e posizione.

La cosa sta in piedi perchè il costo della vita è conseguente. A Berlino sia affitti che costo al mq delle case sono nettamente + bassi che in altre zone della germania.

In italia la cosa, è impossibile da attuare strutturalmente come qua, si grida allo scandalo ed al razzismo. Eppure il costo della vita, dell'housing etc, in provincia di salerno è 1/4 che a milano.

A parità di posizione, ho collaboratori che vivono a Milano, Torino, Salerno e Bologna, per esempio, ed hanno stipendi IDENTICI.

Qualcuno fa fatica a tirare la carretta, qualcunaltro invece fa quasi il signore.

La situazione è molto complessa, socioculturalmente. L'italiano medio si lamenta di tutto, ma poi ha già tutto e non vuole rinunciare a nulla.

Altrove non è così.

Sicuramente ha ragione Pochia Happy "a noi ci ha rovinato il cristianesimo" ma sicuramente ha ragione chi dice che ci rovinano i nostri stessi genitori.

Pur tirandomi fuori, per storia personale, posso dire che un numero infinitesimale è disposto a tagliare il cordone ombelicale con la famiglia, che diventa sia ammortizzatore sociale sia alibi.

L'italia è senza speranza da questo punto di vista, la situazione è incancrenita e nessuno vuole rinunciare a queste cose...

[pittiplatsch]

Grazie per il supporto e per il punto di vista affine. In bocca al lupo per il lavoro!

Crepi.

E buonanotte a tutti.

[Net Flier]

No... ti aiutano certamente... la fattura te la mandano dopo però

a me è capitato il contrario..arriva l'ambulanza e mi han chiesto il conto cash PRIMA di salire..neanche le bende, crucchi assassini..

Ma quando mai????

Ti posso dire che per vivere in Italia come a Berlino si dovrebbe guadagnare il 20-30% in più. Il problema però è che in Italia si prende il 20-30% in meno.

Il discorso cambia se parliamo di Amburgo, Monaco, Francoforte. Là il costo di vita si avvicina ai livelli italiani (senza raggiungerli), ma gli stipendi sono anche molto più alti di quelli berlinesi, figurati quelli italiani.

la vita costa meno da una parte per via delle infrastrutture (niente autostrade da pagare, quindi viaggi praticamente con un 40% in meno rispetto che da noi), ma ci sono altri tipi di spesa..a dusseldorf la vista costa più che a milano..

ad ortenberg, per fare un esempio, la vita è come da noi..forse leggermente meno..

fai bene a sottolineare la parte salariale..realmente li gli stipendi sono maggiori, ma di sicuro non è per quello che fai la differenza..

[Net Flier]

In italia la cosa, è impossibile da attuare strutturalmente come qua, si grida allo scandalo ed al razzismo. Eppure il costo della vita, dell'housing etc, in provincia di salerno è 1/4 che a milano.

A parità di posizione, ho collaboratori che vivono a Milano, Torino, Salerno e Bologna, per esempio, ed hanno stipendi IDENTICI.

Qualcuno fa fatica a tirare la carretta, qualcunaltro invece fa quasi il signore.

La situazione è molto complessa, socioculturalmente. L'italiano medio si lamenta di tutto, ma poi ha già tutto e non vuole rinunciare a nulla.

Altrove non è così.

la situazione è oggettivamente così..l'italia è un paese unico, ma con diverse situazioni socioculturali impossibili da paragonare..

[stev66]

Una caratteristica tutta italiana e' la poca stima della formazione accademica nel mondo del lavoro.

L'itlai e' fondamentalemnte fatta da una miriade di piccole-piccolissime aziende fatte imn media dal "self-made man" che si e' inventato una professione scoprendo un'esigenza da soddisfare.

ottimo, ma con il limite di non assorbire o non avere bisogno delle persone ad alta scolarizzazione molto piu' adatte ad aziende e strutture grandi

risultati

1) sottoimpiego dei laureati , che vengono usati per ruoli ( e con retribuzioni ) uno/due livelli sotto la loro formazione

2) fuga dei suddetti laureati all'estero.

In Germania per esempio un'ingegnere elettronico ( a Monaco ) ha un differenziale di stipendio, a parita' di mansioni ed anzianita' , tra il 2x ed 2.5x ( verificato con amici e colleghi )

[Net Flier]

si stev, ma nelle grandi e grandissime società, ti capita spesso che i laureati che entrano, "muoiano" a fare quella mansione, bella o brutta che sia..quindi a che pro avere laureati super, se poi diventano "automi"? chiaramente non va neanche bene il discorso attuale..

discorso self made man

oggi è difficile "scalare" un bel gruppo, anche piccolo (circa 30 persone intendo) se non hai un buon portafoglio..ieri era più fattibile..questo è purtroppo il mondo che cambia e la sua coda lunga

l'altra faccia della medaglia è che in tutti i paesi l'omologazione dei mestieri sta dando cattivi frutti..se hai quattro soldi, ti apri un bar/pizzeria d'asporto/idraulica, ma di certo non sali oltre n certo livello con la concorrenza che c'è oggi di extra che, giustamente, vuole vivere e si adatta molto meglio

quindi? quale soluzione? nessuna soluzione, però guardare anche, anzi soprattutto, a mestieri che sono atipici, dove la retribuzione è migliore, la concorrenza è minore, ma più spietata, e ,la personalità di ognuno può uscire..

a quanto sopra devi aggiungere che ci sono corsi di laurea che nascono morti anche se sono richiesti a gran voce e sono spesso delle "lobby" dei "circoli" più o meno grandi a cui prima potevi partecipare più facilmente, oggi no amicizia, no lavoro

[jeby]

Una caratteristica tutta italiana e' la poca stima della formazione accademica nel mondo del lavoro.

L'itlai e' fondamentalemnte fatta da una miriade di piccole-piccolissime aziende fatte imn media dal "self-made man" che si e' inventato una professione scoprendo un'esigenza da soddisfare.

ottimo, ma con il limite di non assorbire o non avere bisogno delle persone ad alta scolarizzazione molto piu' adatte ad aziende e strutture grandi

risultati

1) sottoimpiego dei laureati , che vengono usati per ruoli ( e con retribuzioni ) uno/due livelli sotto la loro formazione

2) fuga dei suddetti laureati all'estero.

In Germania per esempio un'ingegnere elettronico ( a Monaco ) ha un differenziale di stipendio, a parita' di mansioni ed anzianita' , tra il 2x ed 2.5x ( verificato con amici e colleghi )

[Net Flier]

si ma se tu sei laureato e vai a fare il segretario in un ferramenta, non puoi pretendere di prendere il doppio di moneta..

la laurea è una cosa obbligata oggi a meno che, ripeto, non si facciano lavori atipici..

[TonyH]

si ma se tu sei laureato e vai a fare il segretario in un ferramenta, non puoi pretendere di prendere il doppio di moneta..

Quello no. Ma se sei laureato e fai un lavoro da laureato, e prendi meno di un operaio turnista ti girano anche un pò i coglioni........