Ubuntu 8.04

[Artemis]

no Art lo scaling funziona alla perfezione...solamente che lo decide lui a priori in funzione del carico della CPU,nella versione 7.10 oltre allo scaling automatico c'era anche la possiilità di scegliere la frequenza manualmente.

Nessun blocco alla massima frequenza però ecco...prima era + comodo

Vabbè, il setting manuale del governor, sono seghe di ubuntu, e non è affar mio

Se ci fossero stati problemi con il governor stesso allora si, mi sarebbe interessato

PS: Ubuntu nel passaggio da una versione all'altra ha storicamente dato problemi più volte con il governor della cpu. Per quello poi si pensa subito male

[Autodelta85]

PS: Ubuntu nel passaggio da una versione all'altra ha storicamente dato problemi più volte con il governor della cpu. Per quello poi si pensa subito male

[jeby]

beh, meno male che c'è una distro per utOnti, d'altra parte le distro per esperti ecc non mancano!

[Autodelta85]

beh, meno male che c'è una distro per utOnti, d'altra parte le distro per esperti ecc non mancano!

[jeby]

Mah, secondo me SUSE gli utenti alle prime armi li scoraggia.. non mi è mai piaciuto.

[Artemis]

Come mi dici da tempo potrei provare Fedora 9 anzi lo farò di sicuro,l'unica cosa che mi spaventa è il gestore pacchetti...sono troppo legato ad apt/synaptic,altrimenti vorrei provare la nuova Slackware

Posso solo dire che APT/Synaptic è incompleto e rozzo.

[Tommitel]

La strada intrapresa da Canonical con ubuntu è chiarissima: Fornire un Linux alla portata di tutti. Ma proprio tutti tutti tutti.

In questo settore sono un super niubbo, ma l'impressione che mi sono fatto da quando bazzico linux è che gli utenti di quest'ultimo tendono a ghettizzarsi per il gusto stesso di ghettizzarsi.

Uso linux per l'intimo piacere di ricompilarmi il kernel... uso linux perchè adoro usare il terminale per installarmi un programma come Google Earth.... che quegli stupidi utenti Windows possono installare con il semplice doppio click.

IMHO (e per chi non l'avesse notato... ho scritto "IMHO")... Nell'infinita varietà di distribuzioni Linux... è giusto che possa trovare spazio anche una distro dedicata a quegli utenti che arrivando da Win o da Mac (ma esistono?) non vogliono perdere la vita sul terminale, e che vogliono solamente poter usare il PC più o meno come lo usavano prima con Windows. Punto.

Inoltre... questo strada intrapresa da Canonical sta almeno fornendo un faro nel vasto mare di Linux.

Prendiamo il caso di una persona che voglia avventurarsi (come il sottoscritto un paio di anni fa) nel mondo di Linux. La prima domanda da farsi è: ma cos'è Linux? non posso mica scaricarmi il programma "Linux"!! Windows è Windows.. Mac.. è OS... ma Linux? ci sono "1000 Linux" diversi (passatemi questa licenza poetica)... da dove inizio??

Ecco... Canonical sta cercando (e riuscendo a mio avviso) a dare una risposta a questa domanda: l'inizio di Linux per l'utonto ha un nome, ed è Ubuntu.

Ubuntu che si installa da windows con un click (con i pro e i contro della faccenda). Ubuntu che si disinstalla da win con un click (con i pro e i contro(?) della faccenda).

Ubuntu che ha una comunità ormai vastissima in tutte le lingue del mondo che fornisce aiuto anche a quelli che non capiscono perchè gli mp3 non partono... Ubuntu ecc ecc.

E' la migliore distro? sicuramente no. E' la peggiore distro? non lo so e non ho la conoscenza per saperlo... ma molto probabilmente non lo è.

E' sicuramente una distro che sta portanto molti utenti nel mondo di linux. Molti torneranno a win... molti si fermeranno a ubuntu.... qualcuno scoprirà che linux gli piace, e deciderà che è il caso di provare altre distro...magari troppo complesse per l'utonto.

Ubuntu non fa del male a Linux. Chi vuole smanettare ha le sue versioni per smanettare.

Si potrebbe dire molto altro a riguardo... ma so già che sto incorrendo nelle ire di Artemis, quindi meglio se mi fermo qui... almeno per il momento.

Concludo ricordando che tutto il mio discorso è iniziato con un bel IMHO... :D:D

[jeby]

Tommitel (hai per caso scritto imho?) sono completamente e totalmente d'accordo con te. Purtroppo c'è chi ancora pensa che Linux ecc.. debba rimanere una cosa per pochi addetti, o meglio, pochi adepti. Per fortuna c'è chi non la pensa così e confeziona distro facili da usare. Alla fine nulla vieta all'esperto di partire da Debian, con apt-get ecc, dura e pura e costruirsi la distro che preferisce.

Io sono molo favorevole alla semplificazione, nel senso di rendere facile l'esperienza d'uso, intrapresa da alcune distro. Sono totalmente contrario allo scimmiottamento di Windows per rendere il passaggio "graduale" intrapreso da altre distro. Secondo me Ubuntu con GNOME può essere la porta di accesso di molti utenti, anche in ambito ufficio ecc, che si vogliono avvicinare all'opensource. Per tutti li altri le alternative non mancano!

[Autodelta85]

Passi l'aspetto "difficoltà" ma a parità di difficolta,quindi a parità di facilità d'uso,esistono distro più o meno buone...purtroppo ubuntu ultimamente si è concentrata un po troppo su ammenicoli inutilie ha innovato meno in altri campi per questo se ne è parlato un po male.

Rimango il primo a dire che Ubuntu è ottimo per iniziare,ho iniziato anche io così...però dopo qualche versione ho visto un andamento a me poco gradito e viste le parole di Artemis mi sono semi-convinto a migrare verso soluzioni a me più gradite

poi il bello di linux è proprio la totale libertà di scegliere il prodotto che vuoi a seconda delle tue esigenze,conoscenze,tempo per configurarlo ecc ecc

IMHO la nascita di distribuzioni "facili" ha avuto il pregio di avvicinare moltissimi utenti al mondo Linux,ma ha anche un po alterato e azzoppato le vere possibilità di questo sistema operativo.

Quello che voglio dire è che troppo spesso un sistema user-friendly pone nettissime barriere e alla fine si sente dire "eh ma allora è come windows"...col cavolo!le possibilità sono elevate alla n_potenza ma il bello di Linux è che puoi fare il salto,con Win o Mac ti tieni quello che hai che per quanto buono è cmq limitativo

[jeby]

posto che windows è per me l'antitesi della facilità d'uso, io credo che "facilità d'uso" e "possibilità d'uso" non siano in antitesi.

La strada è lunga da fare, ma percorribile.

Proprio OS X che tu citi penso sia sulla buona strada: se sei capace puoi metter al kernel, ai vari tools UNIX, usare sistemi di installazione "debian like" (quindi, sotto sotto, apt-get) come fink, o "freebsd like" come macports, con cui magari installarti KDE o GNOME. Se non sei capace, non importa: il sistema è comunque nelle tue mani.

Esattamente la stessa sensazione che ho trovato usando Ubuntu. Ok, io non sono un utente esperto come te o Artemis, ma il sistema risponde alle mie esigenze.

Insomma, il solito bla bla bla... qual è il punto? Che il limite sono le ESIGENZE DELL'UTENTE. Un sistema che rende facili le operazioni condivise dall'esperienza d'uso di una larga parte di utenti, senza però rendere inaccessibili le funzioni più avanzate agli utenti esperti, per me questo è un buon sistema.

Il fatto che esistono diversi "gusti" di Linux è sicuramente un'attrattiva, però il salto si può sempre fare, da Windows/Mac a Linux (con varie combinazioni), un bel backup, si pialla tutto e si ricomincia! Il mondo è bello purché vario