Proposta di Referendum Abrogativo

[nogravity]

Il presente non vuole essere un topic di discussione politica;

vorrei solo informarvi che oggi, 25/4/08, in qualsiasi delle città sotto riportate, sarà possibile firmare per richiedere un referendum abrogativo per:

• abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria
  
• abolizione dell'ordine dei giornalisti
  
• abolizione della legge Gasparri
  

Link a tutti i punti di raccolata firme in Italia.

[ludico]

i finanziamenti pubblici all'editoria (imho) sono molto importanti

[Starboy]

i finanziamenti pubblici all'editoria (imho) sono molto importanti

Per carità...

Sono la prima cosa da abrogare: non ha senso che i cittadini finanzino i giornali e poi paghino per il loro acquisto.

Significa pagarli 2 volte

[MeneS]

oggi andrò, sono disposizioni talmente assurde che mi chiedo come sia possibile che ci siano ancora (è una domanda retorica )

[ludico]

# abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria

# abolizione dell'ordine dei giornalisti

sono gli ultimi due baluardi di libertà d'informazione, senza i giornalisti sarebbero completamente dipendenti dagli editori, che in italia sono 2-3.

In particolare il finanziamento pubblico serve per l'80% della stampa che è quella locale, più importante, il libero mercato infatti non offre mezzi di sostegno adeguati a chi copre il territorio per la cronaca. Senza si sarebbe in mano alle agenzie, anche quelle non sono tantissime, che tra l'altro non hanno diffusione capillare sul territorio come la stampa locale

[Starboy]

# abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria

# abolizione dell'ordine dei giornalisti

sono gli ultimi due baluardi di libertà d'informazione, senza i giornalisti sarebbero completamente dipendenti dagli editori, che in italia sono 2-3.

In particolare il finanziamento pubblico serve per l'80% della stampa che è quella locale, più importante, il libero mercato infatti non offre mezzi di sostegno adeguati a chi copre il territorio per la cronaca. Senza si sarebbe in mano alle agenzie, anche quelle non sono tantissime, che tra l'altro non hanno diffusione capillare sul territorio come la stampa locale

Secondo te i giornali italiani sono davvero liberi??

Io ho i miei dubbi...

All'estero (dove non c'è nessun finanziamento pubblico) sono meno liberi che in Italia?

[ludico]

Secondo te i giornali italiani sono davvero liberi??

Io ho i miei dubbi...

All'estero (dove non c'è nessun finanziamento pubblico) sono meno liberi che in Italia?

all'estero non c'è la concentrazione di potere che c'è in italia, le ricchezze sono più distribuite e ci sono maggiori "contrapesi".

E poi come ti ho già detto i finanziamenti servono ai piccoli giornali locali senza i quali non potrebbero raccontarci la cronaca di paese, che per merito/colpa della famigerata devolution avranno un ruolo sempre più importante per il paese

[ludico]

togliere i finanziamenti ai giornali significa togliere di mezzo l'80% di quotidiani, e rimanere solo con il corriere ed il giornale, che lavorano solo con le agenzie.

tagliare le gambe al corporativisimo dei giornalisti, significa togliergli ogni difesa verso gli editori, che non sono molto liberali in italia...

[Starboy]

all'estero non c'è la concentrazione di potere che c'è in italia, le ricchezze sono più distribuite e ci sono maggiori "contrapesi".

E poi come ti ho già detto i finanziamenti servono ai piccoli giornali locali senza i quali non potrebbero raccontarci la cronaca di paese, che per merito/colpa della famigerata devolution avranno un ruolo sempre più importante per il paese

Io sinceramente non condivido assolutamente.

Anche in Francia e Germania ci sono giornali locali e vivono benissimo anche senza fondi pubblici.

Purtroppo le sovvenzioni all'editoria servono a far mangiare i soliti potenti.

E' stata molto istruttiva una puntata di Report che affrontava proprio questo tema.

Ci sono quotidiani che stampano e regalano i giornali solo per fregarsi i soldi del finanziamento.

E' una vergogna e va abolito

[ludico]

in francia e germania c'è un rapporto diverso con i quotidiani