Passante di Mestre ed altre infrastrutture necessarie

[Autodelta85]

Sempre restando in tema anche noi abbiamo un piccolo record: il terzo ponte sul Po a Piacenza lo aspettiamo da almeno 30 anni e non si è mai nemmeno visto un modellino,un disegno però puntualmente ogni anno se ne parla

Eh si che da quando c'è l'Auchan (1992) in Lombardia tanto si è detto, addirittura l'Acuahn voleva pagare buona parte dell'opera pur di non perdere i clienti emiliani/piacentini ma per ora aspettiamo che palle

[duetto80]

Impossibile essere più d'accordo, ma ahimè il popolo italico non è mai contento.

Altro Q U O T O N E ()...

Temo che però i tempi saranno bibilici... ...e mettere d'accordo tutti sarà un'impresa titanica.

Basti pensare alla A28. E' là da anni, da anni mancano 4km al completamento, e solo l'anno scorso hanno decido di completare!!!

Per anni tutto è rimasto paralizzato...PER 4 KM D'ASFALTO!!!!

Per me non c'è niente e nessuno da metere d'accordo.

E' indispensabile fare in tempi ristretissimi la 3° corsia e basta.

Quella è stata concepita come autostrada che portava qualche disperato ai confini estremi dell'impero e qualche giovane automunito che faceva la leva militare in Friuli.

Oggi collega l'Europa Occidentale con l'est, in più collega le principali spiagge del alto adriatico.

Tra mezzi pesanti, caravan, carrelli con motoscafi e auto in alcuni periodi dell'anno è assolutamente satura.

........perchè se non si fa la 3° corsia, sto benedetto passante di Mestre sposta solamente il problema di qualche chilometro ad est.

[Albizzie]

Comunque MI-BS, Tang. est esterna e pedemontana devono essere fatte prima di subito.

Rimanendo ad est la 3° corsia sulla VE-TS è urgentissima.

vabbe' allora dillo che vuoi tutte 4 corsie per i posti che frequenti... e per fortuna che non vai in sardegna..

[ACS]

Scusate l'OT pesante e lungo, ma questo mi sta particolarmente a cuore e contemporaneamente sul gozzo per come si sta implementando!!

Mah, adesso sembra che siano vicini ad un accordo.

[Tommitel]

Per me non c'è niente e nessuno da metere d'accordo.

E' indispensabile fare in tempi ristretissimi la 3° corsia e basta.

Quella è stata concepita come autostrada che portava qualche disperato ai confini estremi dell'impero e qualche giovane automunito che faceva la leva militare in Friuli.

Oggi collega l'Europa Occidentale con l'est, in più collega le principali spiagge del alto adriatico.

Tra mezzi pesanti, caravan, carrelli con motoscafi e auto in alcuni periodi dell'anno è assolutamente satura.

........perchè se non si fa la 3° corsia, sto benedetto passante di Mestre sposta solamente il problema di qualche chilometro ad est.

[lucaf1]

MA I LIMITI ASSURDI SULLA TANGENZIALE-A57 RIMANGONO

Un lunedì "festivo" lungo la tangenziale

--------------------------------------------------------------------------------

Martedì 10 Febbraio 2009,

C’è il commissario straordinario che, microfono in mano, si improvvisa guida turistica e dà il benvenuto sul Passante di Mestre. E c’è l’assessore regionale che, dopo avere visto uno dei cartelli che segnala code (inesistenti) in tangenziale, sbotta: «Buttiamolo giù a martellate». Il "giorno zero" del traffico sul nodo di Mestre comincia di buona mattina, in un clima da gita scolastica, sul pullman organizzato dalla Regione Veneto per verificare sul campo l’effetto del Passante. Un dirigente della Polizia stradale ha già dichiarato in diretta che sulla tangenziale «c’è un traffico da giorno festivo». Renato Chisso e Silvano Vernizzi, che assieme a Giuseppe Fasiol (rappresentante della Regione nella Cav) guidano la comitiva, quasi non credono ai loro occhi nel vedere che davanti al parabrezza del pullman diretto verso Padova c’è soltanto un camion. Per imboccare il Passante bisogna però andare fino a Padova Est e tornare indietro: la prima brutta sorpresa, dovuta al fatto che l’interconnessione con il Passante per chi proviene da Villabona (e per chi dal Passante va verso Mestre) sarà aperta entro la fine di marzo. La seconda brutta sorpresa gli automobilisti la trovano al casello, dato che domenica notte l’Anas ha comunicato l’aumento chilometrico (congelato a dicembre) dovuto all’estensione della rete autostradale: per andare da Padova Est a Mestre la tariffa sale da 2.20 a 2.70 euro. E ad aprile scatterà l’aumento in tutta Italia dei pedaggi sospesi dal decreto anticrisi. Per Cav, che dalla mezzanotte è subentrata nella gestione del Passante, si tratta dei primi incassi da un anno in qua. Ma per avere i conteggi e i dati sui transiti nel primo giorno di apertura (ieri si ipotizzava un calo del 40% sulla tangenziale), bisognerà attendere fino a giovedì.

Gli automobilisti si possono però consolare con la tangenziale liberalizzata da Villabona a Dolo (e da Oriago a Mestre), come annunciato dalla Regione. In futuro, promette Chisso, potrebbe anche cambiare il nome di caselli e autostrade: «Ne stiamo discutendo con l’Anas - dice - per questo a suo tempo mi sono battuto per mantenere la denominazione "Dolo-Mirano" al casello di Vetrego a fini turistici. Per lo stesso motivo sarebbe meglio chiamare la A27 "autostrada delle Dolomiti"». Più difficile per la Regione assecondare il progetto del Comune di interrare la tangenziale. «Non ci sono i soldi - spiega Chisso - perché in Italia non c’è la norma che recepisce la direttiva comunitaria Eurovignette per tassare i Tir. La Regione potrebbe ipotizzare di stornare per l’interramento della tangenziale una parte dei fondi della Nuova Romea, a titolo di opera complementare. Ma il Comune dovrebbe contribuire per la sua parte». Uno scenario difficile, dato lo stato della finanza locale.

Intanto, sulla corsia Est della Venezia-Padova, il pullman imbocca il Passante assieme alla maggior parte dei mezzi pesanti. Ecco il sottopasso di Vetrego e il ponte sul Taglio. Opera che Vernizzi e Fasiol conoscono a memoria, come la tipologia dei 33 chilometri di barriere fonoassorbenti installate. A Crea ne mancano ancora, e in alcuni sottopassi l’illuminazione va ancora tarata, ma sono dettagli. Il pullman sfreccia nel traffico, scavalcando il luogo dove apriranno i caselli di Spinea e Martellago e il tunnel della Pontebbana, il più lungo con i suoi 450 metri che by-passano ferrovia e Terraglio. A Preganziol invece il casello c’è già, lo svincolo provvisorio aprirà domenica prossima, mentre in estate (con l’arretramento della barriera di Mogliano) sarà pronta la connessione definitiva con la A27. Poco più avanti, a Quarto d’Altino, la corsa finisce. Dietro rimane una tangenziale semivuota: dall’innesto con la A27 a Mestre, in otto minuti si incontrano appena nove camion. In direzione di Trieste, invece, il pullman dopo il vecchio casello di Roncade (che diventerà un’area di sosta per mezzi pesanti) deve rallentare: da qui in poi l’autostrada prosegue a due corsie. Per Silvano Vernizzi, sub-commissario per il tratto veneto della terza corsia, è già tempo di tornare al lavoro.

Alberto Francesconi

[marimasse]

A proposito del passante di Mestre, devo dire che proprio non posso fare a meno di pensare alle centinaia di famiglie che, grazie a tale magnificente opera, si sono ritrovate senza possibilità di scampo (a meno che non milionarie) a vivere non più in campagna o comunque in un ambito relativamente tranquillo ma, piccolo cambiamento irreversibile, a una manciata di metri da una autostrada tra le più larghe e frequentate della nazione, incessantemente percorsa da un flusso interminabile di mezzi pesanti.

Con l'ulteriore soddisfazione, in caso di protesta, di essere additate dal prossimo come persone meschine, lamentose ed egoiste.

Per il passante si sono fatti 1148 "espropri": un giorno ti arriva una carta in cui si dice che una parte del tuo terreno ti verrà tolta, punto e basta. Se non rompi le scatole ti verrà dato, con la dovuta calma, un "risarcimento" un po' più alto del valore di mercato (ovviamente da terzi stabilito), altrimenti peggio per te. Se proprio non ti rassegni puoi sempre vendere la proprietà (che, grazie alla nuova autostrada, vanterà una folta schiera di acquirenti) e comprarti un'altra casa altrove.

Modificato 12 Febbraio 2009 da marimasse

[TonyH]

Si chiama "società democratica", dove a volte si deve sacrificare l'interesse dei singoli in nome del bene collettivo.

Cosa di cui ci si riempie molto la bocca in Italia, ma che non si attua mai.

E difatti come infrastrutture siamo rimasti ai livelli degli anni '70, quando il mondo non lo è più da un pezzo.

E i risultati si vedono, è tutto talmente saturo che basta una cacca di mosca per bloccare tutto

(sono incazzato come una biscia, ieri ci ho messo DUE ORE per tornare a casa. Sono 20km. Per un banale tamponamento senza ostruzione della carreggiata)

Modificato 12 Febbraio 2009 da TonyH

[J-Gian]

Una volta avevano l'elettrodotto da almeno 400kV al posto dell'autostrada, non so quale fosse peggio.

Sul resto non so che risponderti, saremo semplicemente arrivati al collasso, il che non è un problema a quanto pare...

[TonyH]

Tra l'altro, da quanti è che si conosce il tracciato del passante di Mestre?

Perchè 99 casi su 100 le opere pubbliche sono pianificate da decenni, e i terreni si comprano a poco (cazzo, ho fatto l'affare!) proprio perchè non edificabili e che prima o poi verrano espropriati.

Ma è più comodo comprarli per un tozzo di pane credendo di essere furbi e poi lamentarsi....