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RR made in Moncalieri?


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Da "La Stampa" del 27/4/2003

«Con i gioielli della Rolls-Royce abbiamo dato scacco alla crisi»

MONCALIERI

Costa più o meno 400 mila euro, come un alloggio in centro. E’ la Phantom del Terzo millennio, il nuovo gioiello di casa Rolls Royce presentato all’ultimo salone di Ginevra. Il 40 per cento della carrozzeria in alluminio, la parte più complessa della scocca, nasce a Moncalieri. Prende forma in uno degli stabilimenti della «Model Master», fabbrica sorta all’inizio degli Anni 80 nell’area Sanda Vandò, la zona industriale considerata polo tecnologico tra i più avanzati d'Europa, dove hanno sede l’Italdesign di Giorgetto Giugiaro, l'industria tipografica Ilte, e una miriade di piccole-medie imprese specializzate in lavorazioni d'élite. In futuro sarà pure tempio del divertimento «Hi-tech» con il multiplex Pirelli. A capo della «Model Master», oggi società per azioni, c'è la famiglia Spedale: al vertice il papà Emanuele, 57 anni, presidente del consiglio di amministrazione, emigrato a Torino da Noto (Siracusa). «Ho iniziato a lavorare a 15 anni in una bottega di carrozzeria, imparando i segreti del mestiere - racconta -. Nel '68 ho aperto una piccola impresa, esperienza durata 10 anni. Poi è arrivato il salto di qualità, a Moncalieri, dove ho creato un'azienda di successo, cresciuta anno dopo anno». Tre stabilimenti, impianti d'avanguardia, 200 dipendenti tra operai, progettisti e impiegati. In questa fabbrica dove arte e sapienza si mescolano con l'alta tecnologia, nascono prototipi, stampi, idee per nuovi modelli, soluzione pratiche per rendere un'auto vincente. «Traduciamo l'idea iniziale di una vettura in prototipo. Progettiamo la carrozzeria e le definizioni interne, costruiamo stampi, elementi in lamiera e poi mettiamo a punto i processi di fattibilità produttiva. Rendiamo concreto uno stile», spiega Riccardo Spedale, 33 anni, responsabile qualità dell’azienda. I clienti? «Bmw, Renault, Porsche, Opel, e ovviamente Fiat, con cui per un certo periodo si era interrotto il rapporto di collaborazione». Fiduciosi per il futuro del gruppo torinese? «Sì, la nuova dirigenza sta davvero pensando al rilancio del marchio». Ma il fiore all'occhiello di questa azienda è la fornitura di componenti alla Rolls-Royce, simbolo indiscusso di eleganza e ricchezza. La casa inglese, passata sotto il controllo della tedesca Bmw, ha lanciato sul mercato l'ultimo modello di prestigio, la lussuosa Phantom. Un’auto con un cuore fatto di tecnologia e uno stile classico: tradizionale radiatore «a tempio», ma con il simbolo alato «Spirit of Ecstasy» a scomparsa spegnendo il motore; una lunghezza di 5,83 metri e una cilindrata da 6750 cc con grandi prestazioni. Per limitare il peso del nobile colosso, il telaio è stato realizzato in alluminio. Negli stabilimenti della Model Master (unici al Mondo a fornire componenti di carrozzeria alla Rolls), vengono prodotti tetto e fiancate posteriori. Dieci pezzi al giorno e per ciascuno una settimana di lavorazione. «La commessa scadrà fra 10 anni - aggiunge Emanuele Spedale -. Un punto d'orgoglio, hanno scelto noi perché lavoriamo bene».

E' la prima auto al mondo con motore a 6 cilindri a V di 60 gradi e con frizione, cambio e differenziale in un unico blocco sull'asse posteriore, transaxle, ..., è il 1950 e lei è l'Aurelia. (www.lancia.it)

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