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Italia: Ritorno al nucleare


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Comunque chernobyl non è stato propriamente un incidente, è colpa di "geni" che si sono divertiti a muovere manopoline alla ca$$o.

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Mi avete fatto venire fino a quassù e mi avete detto...mi avete detto che mi compravate una bomba...arriverò tardi per il pranzo e mia mamma...ahhh...ahhh..e non mi farà mangiare per punizione..aaaaaah che vigliacchi.........nessuno ha una cioccolata??? un croccante???

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I più attivi nella discussione

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e secondo voi ,in Italia l'incompetenza non esiste???

Non mi pare che gli elicotteri della Agusta siano così schifosi...così come non mi pare che Alenia mandi nello spazio dei cessi spaziali.

Gli Aermacchi bene o male anche loro in cielo ci stanno senza problem

Ansaldo credo faccia ottime turbine a vapore,forse anche meglio di General Eletrics ;)

Gli esempi si sprecherebbero...ma la nostra scuola ingegneristica è sana,forse è una delle poche cose sane.

non mischiamo l'incapacità tecnica con l'incapacità manageriale,perchè solo la seconda è il nostro grande problema

 

花は桜木人は武士

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A dimostrazione del livello dei nostri politici in materia....ieri la Bresso su LaStampa si stracciava le vesti dicendo che non autorizzerà mai la costruzioni di nuove centrali in piemonte, per la nostra sicurezza e salute.

Però dice che se la lombardia vuole farlo potrà farlo sul confine del po.

bella roba, perchè in caso di disastro ci sono i confini per le radiazioni?

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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non mischiamo l'incapacità tecnica con l'incapacità manageriale,perchè solo la seconda è il nostro grande problema
gia' ma purtroppo la seconda spesso mette in condizione la seconda di non poter lavorare
bella roba, perchè in caso di disastro ci sono i confini per le radiazioni?
gia' bella domanda ....

NON C'E PEGGIOR VIGLIACCO DI CHI SPUTA SENTENZE SENZA AVERE IL CORAGGIO DI AFFRONTARTI

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Guest EC2277
gia' ma purtroppo la seconda spesso mette in condizione la seconda di non poter lavorare

...

Solo quando questo è, come nel caso dell'Alitalia, tollerato. Quando invece si ha l'interesse, come per Fincantieri, Finmeccanica e via elencado, ad ottenere degli ottimi risultati non c'è spazio per l'italica cialtroneria.

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Le varie mafie (che cmq non han nessun interesse a far si che una centrale nucleare sia poco sicura, ci rimettono anche loro ed i loro traffici...) c'erano anche ai tempi di Caorso e Trino, eppure le ns centrali erano tra le + sicure al mondo.

Ad ascoltare alcuni di voi mi pare di vedere donne con una A rossa dipinta sul petto... :pz :pz

La Bresso poi fa il paio con i migliori demagoghi del secolo, già a caccia di voti "contro".

Paese senza speranza, non lamentatevi...

Il dialogo sbagliato

A Napoli, dopo il Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi ha parlato di «tempo scaduto», ha promesso che il problema dei rifiuti urbani della città sarebbe stato trattato «come un terremoto o una eruzione vulcanica ». E ha aggiunto che le aree individuate per le discariche sarebbero state considerate «zone di interesse strategico nazionale». Poco importa, a questo punto, che i militari vengano automaticamente impiegati per la custodia dei siti o chiamati soltanto in caso di necessità, come sembra di doversi dedurre dall'ultima redazione delle norme. Se non sono semplici grida retoriche, le parole del presidente del Consiglio significano che le località individuate dal governo ed elencate nel decreto pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale, sono l'equivalente di una installazione militare. Fu chiaro sin dal primo annuncio, quindi, che il governo aveva alzato di uno scalino la soglia simbolica della sicurezza e detto implicitamente al Paese che questa è un'operazione di Stato nell'interesse dell'intera comunità nazionale. Chi si mette di traverso con manifestazioni violente o cerca d'impedire il funzionamento delle discariche sfida lo Stato e va trattato di conseguenza.

Non potevamo sperare, naturalmente, che il piano del governo sarebbe bastato a zittire i manifestanti. E non potevamo neppure sperare che l'intera classe politica avrebbe immediatamente rinunciato al vecchio gioco dei dubbi, delle reticenze, dei distinguo e delle approvazioni con riserva. Sapevamo che i «tribuni della plebe» non avrebbero esitato a «tastare» la fermezza del governo. E potevamo facilmente immaginare che qualche uomo politico, fiutando il vento, avrebbe cominciato a manifestare il proprio dissenso. Esiste un «fronte del no» di cui fanno parte l'egoismo municipale, interessi affaristici, la camorra, il massimalismo anti-istituzionale e, perché no?, parecchi uomini politici a cui non spiacerebbe che il nuovo governo scivolasse subito su una buccia di banana. Tutto questo, ripeto, era prevedibile e scontato.

Non sarebbero prevedibili e scontati invece il cedimento del governo e l'annacquamento del piano di Napoli. Se il governo facesse un passo indietro, si affidasse a un mediatore e aprisse trattative, la fermezza degli scorsi giorni sembrerebbe una vuota bravata e Berlusconi perderebbe d'un colpo solo il credito conquistato anche sul piano internazionale.

È stata pronunciata più volte, nella giornata di ieri, la parola «dialogo»: una espressione che ricorre frequentemente nel linguaggio politico italiano e che significa ormai patteggiamento e compromesso. Ci piacerebbe che venisse sostituita, in questo caso, con la parola informazione. Dopo le estenuanti trattative e i nulla di fatto degli scorsi anni vi è ancora spazio per correzioni e aggiustamenti.

Ma l'utilità del dialogo si è esaurita. L'informazione, invece, è necessaria. Occorrerà spiegare continuamente ai cittadini, fin nelle sedi più piccole e periferiche, le intenzioni del governo, il progresso dei lavori, i cambiamenti che saranno resi necessari dalle circostanze in corso d'opera. E occorrerà cercare di mitigare gli inconvenienti tenendo conto delle loro esigenze. Ma di «dialogo», nel senso che la parola ha acquisito nel gergo della cattiva politica italiana, a Napoli non c'è bisogno.

Sergio Romano

25 maggio 2008

* non certo uno che si può tacciare di "berlusconite"

Modificato da ax

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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uhmmm siamo sicuri che fin meccanica fin cantieri non si avvalgono di consulenze estere ?

e le centrali da chi saran fatte? privati o pubblici?

la corruzzione e' a tutti i livelli per i privati il primo comandamento e' guadagnare il piu' possibile

ricordiamoci che molti prodotti italiani sono assemblati e costruiti nei paesi dove la manodopera costa poco!!

le tecnologie italiane potranno essere all'avanguardia ma casualmente chi ha delle potenzialita' va a metterle a frutto all'estero

poi io non sto mettendo in dubbio che in Italia non ci siano delle tecnologie ma le materie prime non le abbiamo le dobbiamo comprare all'estero viviamo in un paese dove palazzi di 10 anni cascano come pere cotte dove si fa' una strada e dopo 2 settimane e' peggio di prima dove ci sono opere pubbliche che costano miliardi cominciate e mai finite e cosa vi fa' pensare che una centrale atomica sara' costruitanon seguendo questi canoni???

forse le mie sono solo paure infondate ma qualche dubbio in questo paese e' lecito averlo !!!

HALL OF FAME

ho letto sia il tuo commento che il commento che hai postato pero' non ho capito che centra la a rossa qui non si parla di destra o sinistra ,per quel che mi riguarda gli uni e gli altri fanno parte di una classe politica superata non sono altro che dei rimasugli di chi comandava prima e si travestono da innovatori !

Per dimostrare di esserlo a me non basta qualche telegiornale che gli fa' pubblicita' ma sta pur tranquillo che se finalmente si vedranno dei risultati economici tecnologici etc etc allora saro' il primo a mettermi inginocchio ma fino a quel momento per me hanno tutto da dimostrare (ancora non lo hanno fatto )

Modificato da gamera one

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Guest EC2277

Veramente è la Finmeccanica a fare consulenze esterne progettando e producendo (in Italia) le gondole dei motori dell'Airbus, la fusoliera del Boeing 787 ed alcune sezioni della fusoliera dell'A380...

Modificato da EC2277
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Veramente è la Finmeccanica a fare consulenze esterne producendo le gondole dei motori dell'Airbus, la fusoliera del Boeing 787 ed alcune sezioni della fusoliera dell'A380...
sai anche nome e cognome degli ingegneri che vanno a fare le consulenze?

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