Il futuro del Motomondiale

[Guest EC2277]

Buona la prima.

[sarge]

Chissà quanto ci metteranno quelli dell'Aprilia a rilicenziare Biaggi. 8)

non è esatto.....l'unico pilota licenziato da aprlia fu Capirossi,dopo il mondiale vinto,giocando di sponda su Harada...la cosa arrivò fino in tribunale....

[Guest EC2277]

Non lo avranno licenziato ma, ai tempi della 250, la collaborazione tra Aprilia e Biaggi non finì, come diciamo noi toscani, "a tarallucci e vino". Così come non si conclusero amichevolmente le collaborazioni con la Yamaha, la Honda e, questa è roba dell'anno scorso, quella con la Ducati. L'unica volta che non ha cambiato sella senza litigare è stata con la Suzuki, ma lì ci furono problemi con gli sponsor.

[Navarre75]

Motomondiale: quarto uomo a podio

Riunione della GP commission a Ginevra

Ore decisive per il Motomondiale che vede riunita a Ginevra la GP Commission. Oggetto dell'incontro le proposte anti-crisi' date=' già anticipate nei vari meeting tra la Dorna e i team manager. Si parlerà quindi del taglio dei test e dei motori a disposizione, oltre che dell'eliminazione delle libere del venerdì mattina, con una possibile riduzione a 45 minuti delle restanti sessioni di prova.

Proposte che, test e motori a parte, non sembrano però troppo lungimiranti. Infatti eliminare il turno del venerdì mattina e ridurrre il tempo che i piloti passano in pista, sembra andare in contro-tendenza col bisogno di visibilità dei team privati. Senza contare che a livello "logistico" non ci sarebbe una riduzione poi così sensibile dei costi.

Una "pezza" da mettere ai portafogli sgualciti dalla crisi che, per ora, non ha la faccia della soluzione definitiva, necessaria per un futuro sostenibile. La vera piccola rivoluzione arriverebbe invece dalla proposta del "mondiale-nel-mondiale", ovvero la classifica speciale destinata ai "clienti". Ad ogni GP si vedrebbe quindi sul podio il "quarto uomo". In pratica il primo pilota giunto al traguardo, tra quelli dei team satelliti.

Una proposta che ghettizzerebbe di fatto la seconda parte dello schieramento, ma che in qualche modo garantirebbe realmente una maggiore visibilità ai privati. Detto che è dato ormai per scontato che un "cliente" a podio non ci possa più andare. Cosa che invece succedeva solo pochi anni fa. E senza contare che, ad esempio, il team Gresini è si un privato, ma ha nel box una RC212V '09 ufficiale (e pagata profumatamente alla Honda).

Quindi sarà interessante vedere come verrà trattato questo genere dei "dettagli" nella riunione della GP commission. La prima di una lunga serie di incontri che decideranno il futuro della categoria. Tavole rotonde importanti dove si discuteranno anche le proposte per la stagione 2010, tra cui l'eliminazione totale del venerdì di prove, durata dei motori e taglio del muletto.

18 febbraio 2009

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da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

[Navarre75]

La MotoGP accorcia i tempi

per dare un taglio ai costi

La federazione internazionale ha introdotto alcune modifiche in vista del 2009' date=' che dovrebbero consentire un risparmio ai team: eliminata la sessione mattutina del venerdì, mentre tutte le sessioni della qualifiche passano da un'ora a 45 minuti[/size']

MILANO, 18 febbraio 2009 - La Commissione Gran Prix della Federazione internazionale di motociclismo ha introdotto con effetto immediato alcune modifiche per la stagione 2009 del Mondiale MotoGp, allo scopo di contenere i costi. Nella riunione svoltasi a Ginevra si è deciso di eliminare la sessione mattutina del venerdì per tutte le classi e di ridurre tutte le sessioni MotoGP, qualifiche comprese, da un'ora a 45 minuti. nessuna novità per quanto riguarda il warm-up.

NOVITA' DA BRNO - Eliminati anche il sistema di controllo elettronico ed idraulico e il sistema di controllo delle sospensioni. Inoltre, negli ultimi otto appuntamenti dopo la pausa estiva, a cominciare dal gp della Repubblica Ceca (a Brno dal 14 al 16 agosto) ogni pilota avrà a disposizione un massimo di cinque motori fino a fine stagione.

da www.gazzetta.it

[Jack.Torrance]

Porca paletta....

La motogp è messa peggio della F1.

[Navarre75]

Rossi: "MotoGP troppo sofisticate"

Il punto di vista sui nuovi regolamenti

Dopo i test della MotoGP in Qatar' date=' [b']Valentino Rossi ha le idee chiare sulla nuova stagione, ma non solo. Il campione di Tavullia spiega il suo punto di vista sui nuovi regolamenti e sull'evoluzione del Motomondiale: "Vista la situazione economica bisogna fare un passo indietro. Lo deve fare la MotoGp, ma anche la Superbike. Dovevano essere moto di serie, invece sono prototipi e girano 2 secondi dalle nostre".

Intervistato da 'Moto Sprint', Rossi racconta le sue idee sul mondo dei motori che si evolve. A partire dal rapporto con la Yamaha, un contatto diretto con i vertici dell'azienda, che ha convinto il pilota italiano a restare con un team vincente che ha capito come restare al top. Ma come vede Valentino la MotoGP del 2010? "E' diventata troppo d'élite e non va bene. Il fatto che case come BMW e Aprilia vadano a correre altrove è un segnale che c'è qualcosa di sbagliato", commenta Rossi. "Vorrebbero venire nel motomondiale, ma non ce la fanno perché le nostre moto sono molto sofisticate. Basta pensare che fino al 2006 un privato poteva lottare per vincere il titolo, ma poi con le 800 il divario è diventato enorme. Basterebbe vendere le moto della stagione precedente ai team satellite invece di 'pressarle' per evitare che qualcuno le veda e le possa copiare. Secondo me bisognerebbe arrivare ad una griglia di almeno 24 piloti".

I primi cambiamenti di regolamento arriveranno subito, come il motore unico per due gare da agosto. "Sono cose molto tecniche e bisogna parlarne con i progettisti. Se le moto vanno più piano e si spende meno però va bene, perché l'economia è messa male. Dovremo adattarci", dice Vale.

E cosa pensi della Moto2? "Non mi esalterebbe guidare una Moto2 perché sarà come una MotoGP che andrà più piano. A questo punto preferirei una Superbike. E mi sarebbe anche piaciuto sfidare Bayliss. Non escludo di fare una gara in SBK, ma non questa stagione".

Valentino butta li anche la ricetta per la sua moto ideale. "Erogazione emozionante della Honda NSR 500 del '01, motore V5 della RCV '03, telaio Yamaha M1 '05 ed elettronica M1 '08. Tutto condito dalle Bridgestone". Giusto per ribadire che bisogna adattarsi ai cambiamenti e alle evuluzioni/rivoluzioni tecniche: "Bisogna impegnarsi per capire le cose. Cercare di capire dove si può andare più forte. Non bisogna rimanere legati alla propria guida".

30 anni appena compiuti, ma la voglia di correre e lo smalto del campione sono ancora intatti. Qual'è il segreto? "Se piove o diventa freddo l'approccio in pista è diverso che avere 20 anni, ma dopo 10 anni di gare al top ho capito che per restarci bisogna guardare lontano. Non si entra in pista allo sbaraglio perché alla lunga è pericoloso".

E come vedi i piloti 'giovani', quelli della nuova generazione? "Vanno a letto presto e pensano solo ad allenarsi e a fare i salutisti. Io, Capirossi e Melandri siamo stati gli ultimi 'casinisti'. Veniamo da un'atra epoca. Ma è il nostro mondo che è cambiato: anni fa piloti come Barry Sheene andavano sul podio con la sigaretta e la notte prima della gara facevano le corse con le macchine a noleggio. Nessuno diceva nulla. Oggi, se lo facessimo noi, cosa uscirebbe sui giornali e in Tv? Anche gli sponsor ora ti danno la multa!".

11 marzo 2009

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[Navarre75]

Questa ci era sfuggita:

Svelato il telaio della Moto2

La saga-Moriwaki allo scoperto a Motegi

L'ultima Moriwaki conosciuta nel mondo era una MotoGp con motore Honda e telaio a traliccio. Smise di correre nel 2005 dopo qualche wild card in Giappone e qualcuna in Europa. Ma il telaista giapponese non si è mai fermato. Storicamente legatissimo alla Honda ha continuato a fornire i suoi telai a clienti privati e a lavorare su progetti a lungo termine' date=' l'ultimo dei quali è la [b']Moto2 presentata di fresco qui a Motegi.

Telaio monotrave tradizionale, meccanica Honda di derivazione CBR 600. Eccola svelata alla stampa nella sala conferenze dell'autodromo con la benedizione di Carmelo Ezpeleta, che all'evento non è presente, ma che dell'evento è in qualche modo ospite. La moto non è male, a guardarla così. Racing quanto basta per allontanarla dalla produzione di serie e farla somigliare ad un prototipo come vorrebbero le regole della nuova categoria che manderà in pensione la 250 a partire dal prossimo anno parzialmente e dal 2011 in forma definitiva.

Moriwaki è una famiglia prima che un'azienda. Il padre è presidente e titolare, la figlia Midori si occupa di marketing e comunicazione, il figlio è pilota e tester. "Non siamo ancora arrivati ai tempi della 250 - dice la bella Midori - ma ci stiamo lavorando. Questa che vedete è la terza moto della serie e contrariamente alle prime due ha anche il motore preparato, ma non è ancora scesa in pista". A chi le fa notare che il motore Honda non è ancora stato designato come quello destinato a tutti i partecipanti della Moto2, lei risponde sicura: "Lo sappiamo, ma è quello che conosciamo meglio con il quale abbiamo deciso di partire. La nostra azienda è piccola, ha 36 dipendenti dei quali l'80% sono ingegneri. Non avremo mica problemi a riprogettare un telaio se il motore che fornirà la categoria non sarà quello della Honda".

Intanto però è su questo motore che lo sviluppo va avanti, ed è attorno a questo motore che stanno lavorando la maggior parte dei preparatori che hanno deciso di cimentarsi nella Moto2. In attesa di sapere se le voci su Kawasaki fornitore unico sono reali oppure no, Midori accarezza l'ultima creatura di famiglia svelando che l'azienda, una volta chiariti bene i temini del regolamento sarà "pronta, anzi prontissima per la produzione in serie". Che non significa moto con fanali e cavalletto, ma piuttosto moto con cui riempire la griglia di partenza.

di Guido Meda

24 aprile 2009

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[Navarre75]

Honda fornitore unico della Moto2

Da Le Mans turni MotoGP tornano a 1 ora

Tutto come previsto' date=' o quasi. Sarà la Honda il fornitore unico dei motori per la [b']Moto2, la classe che dal 2010 sostituirà la 250 nel Motomondiale. Lo ha annunciato a Jerez la Federazione internazionale dopo un incontro con i vertici della Dorna, organizzatore del campionato. Quanto alla MotoGP, dalla prossima gara di Le Mans i turni di prova tornano ad essere della durata di un'ora, come richiesto a gran voce dai piloti stessi.

Più minuti in pista anche per 125 e 250, che guadagneranno una manciata di minuti nelle prove libere.

Tornando alla Moto2 (600cc a quattro tempi)le attuali moto che partecipano al Mondiale della quarto di litro potranno essere usate solo nella prossima stagione, prima di scomparire definitivamente.

"Dopo aver considerato le offerte di varie case costruttrici, si è deciso che la Honda sarà l'iniziale unico fornitore di motori (oltre 150 cavalli) della nuova classe Moto2", recita il comunicato ufficiale della Fim. Libertà di scelta, invece, per i telai.

Il più interessato dalla decisione è il Gruppo Piaggio, che fa correre Aprilia, Gilera e Derbi. "Prendiamo atto - ha commentato a caldo il responsabile Giampiero Sacchi - e ci godiamo l'anno in più di vita delle 250. L'Aprilia ci sarà? Non spetta a me decidere".

Il nuovo programma orario del fine settimana:

VENERDI'

-125cc FP1 12.40-13.40

-MotoGP FP1 13.55-14.55

-250cc FP1 15.10-16.10

SABATO

-125cc FP2 09.00-09.40 - QP 13.00-13.40

-MotoGP FP2 09.55-10.55 - QP 13.55-14.55

-250cc FP2 11.10-12.10 - QP 15.10-15.55

DOMENICA

-125cc: WUP 08.40-09.00 Gara 11.00

-250cc: WUP 09.10-09.30 Gara 12.15

-MotoGP: WUP 09.40-10.00 Gara 14.00

2 maggio 2009

[Guest EC2277]

Aprilia si prepara per la MotoGp.

Nel 2010 potrebbe già correre la Moto2.

Con l'arrivo della Moto2 l'Aprilia si vedrà costretta a pensionare la gloriosa e stra-titolata 250cc. Di fatto il Gruppo Piaggio, proprietario del marchio veneto, non ha ancora deciso se e come proseguire l'avventura nel Motomondiale, ma l'azienda di Noale non vuole farsi cogliere impreparata. Quindi nel reparto corse Aprilia è già al lavoro su due progetti : il primo dedicato alla nuova Moto2, il secondo, più ambizioso, che guarda alla MotoGP. In questo caso si lavorerebbe sul motore V4 della 1000 stradale, per arrivare ad un prototipo da 800cc.

E proprio l'RSV4 sarebbe la base di partenza per i nuovi progetti di Aprilia orientati al Motomondiale. La 1000 stradale, che già corre in configurazione racing nel mondiale Superbike, verrebbe usata come base per studiare i prototipi con cui correre eventualmente in Moto2 e MotoGP. Una strategia che resta però strettamente legata alle decisioni che prenderà la dirigenza Piaggio, ma che vede gli ingegneri di Aprilia già pronti a mettersi al lavoro.

8 maggio 2009

Fonte: Aprilia si prepara per la MotoGp - motogp - SPORTMEDIASET