Il futuro del Motomondiale

[Guest EC2277]

Cito da: Pedrosa - Bridesgestone: debutto col sorriso | The Official MotoGP Website.

Pedrosa - Bridesgestone: debutto col sorriso.

Dani Pedrosa si è detto felice nel suo primo giorno di test con le Bridgestone a Misano, ma ha comunque dichiarato di aver bisogno di tempo per adattarsi alle nuove gomme.

Dopo gli immediati miglioramenti nei test di Misano, Dani Pedrosa ha definito il miglior tempo registrato come un inizio incoraggiante nella lunga strada che lo attende prima di essere realmente competitivo con le nuove gomme.

Lo spagnolo ha registrato un 1´34.652 durante la sessione di oggi, un tempo nettamente più rapido rispetto ai tempi della domenica con la sua Honda gommata Michelin. Pedrosa ha praticamente ripercorso i passi di Valentino Rossi ad inizio stagione, con la differenza che la prima prova reale per il vice campione del Mondo 2007 sarà tra nemmeno due settimane, il 14 settembre per il Red Bull Indianaplis Grand Prix.

«Sono i primi giorni con Bridgestone, ma a parte tutto sono felice per come sono andati questi test,» ha detto Pedrosa dopo le cinque ore di test. «Ad ogni modo, avrò bisogno di parechio tempo per poter arrivare ad un pacchetto completamente performante.»

Ancoranon è stato deciso chi saranno i tecnici Bridgestone a seguire Pedrosa, ma per Indianapolis lo spagnolo dovrebbe essere assistito da Klaus Nohles. Il compito di Nohles sarà quello di dividersi tra il pilota della Repsol Honda e quello della San Carlo Honda Gresini Shinya Nakano, avendo già accumulato esperienza nelle ultime due gare proprio con il pilota giapponese.

In accordo con il responsabile Bridgestone senior Thomas Sholtz, non ci saranno dati condivisi tra i due team honda.

Il cambio di Pedrosa sembrava ovvio a fine stagione, sebbene in questo momento lo spagnolo non sia matematicamente fuori dai giochi per il titolo mondiale.

«Sono soddisfatto del lavoro di Bridgestone e credo che la nostra collaborazione possa essere molto positiva, anche se abbiamo bisogno di tempo. Credo che questo cambio sia fondamentale soprattutto per il prossimo anno.» ha concluso Pedrosa.

I casi sono due: o si arriva al monogomma per regolamento oppure, come accadeva qualche anno fa con la Dulnop, vi si arriva di fatto poiché oramai è certo che tutte le squadre ufficiali e quelle clienti più forti l'anno prossimo utilizzeranno le Bridgestone mentre le Michelin rimarranno solo alle squadre meno competitive.

Modificato 2 Settembre 2008 da EC2277

[GTVeloce 71]

Mah, per quel che vale, ecco la mia voce fuori dal coro.

Sono contrario al monogomma e a tutte le limitazioni tecniche. Per me sono più che suffcienti i limiti di cilindrata, il resto serve solo a mortificare la ricerca e l'innovazione. E' un campionato del mondo, dove deve competere il meglio del meglio. Anche per le gomme. Non mi piace il monogomma in F1 e non mi piacerà in MotoGp. Se uno vuol vedere la competizione pura tra piloti, ci sono i campionati monomarca. Se uno vuol vedere moto poco sofisticate (si fa per dire...) c'è la SBK. UN mondiale MotoGp deve far vedere soluzioni tecniche strabilianti. Se un team è insoddisfatto delle gomme, cambia fornitore. Qual'è il problema? Se un pilota forte è insoddisfatto del suo pacchetto, cambia team, qual'è il problema? Se è forte, va dove vuole, forse Rossi avrebbe problemi a tornare alla Honda o ad andare alla Ducati? Sta alla Yamaha perché gli danno delle garanzie. Tutte ste pippe del monogomma, monopalla e monopattino sono venute fuori solo perché sua maestà Valentino lo scorso hanno aveva gomme peggiori. Beh, quest'anno ha le Bridgestone anche lui e vince il titolo. Brava la Bridgestone, magari vende più gomme agli smanettoni. Così è per l'elettronica. Valentino sta usando una forcella a gestione gps: si indurisce o si ammorbidisce a seconda dei punti del circuito. E' una cosa fantastica, magari presto arriverà sulla produzione di serie: in città moto morbida per tombini e pavè, in autostrada moto dura per i curvoni e le frenate quando ti tagliano la strada i TIR. Perchè limitare questi sviluppi tecnologici? Sono gare di mezzi meccanici, il pilota conta ma non può contare più del mezzo. Ci sono mille sport dove conta l'uomo, dal pugliato al nuoto: nelle gare in pista vorrei continuare a veder vincere i mezzi, non i piloti di corsa ...a piedi.

[krestfallen]

molti pseudo esperti e appassionati a volte dimenticano che è un mondiale prototipi e non il mondiale delle moto colorate che si superano... però la cosa del gps non mi piace. l'unica cosa che nell'immediato futuro andrà su (poche) moto di serie potrebbero essere le sospensioni regolabili elettronicamente (bmw ha qualcosa di simile), ma gps e contametri che c'azzeccano? vanno bene solo in (quel) circuito e snaturano proprio lo sport... per il resto sono d'accordo

[GTVeloce 71]

molti pseudo esperti e appassionati a volte dimenticano che è un mondiale prototipi e non il mondiale delle moto colorate che si superano... però la cosa del gps non mi piace. l'unica cosa che nell'immediato futuro andrà su (poche) moto di serie potrebbero essere le sospensioni regolabili elettronicamente (bmw ha qualcosa di simile), ma gps e contametri che c'azzeccano? vanno bene solo in (quel) circuito e snaturano proprio lo sport... per il resto sono d'accordo

Sì, le sospensioni elettroniche sono sul K1200 GT, se non sbaglio, e secondo me sono una gran cosa. Io uso la moto sempre e dappertutto e sinceramente tante volte mi piacerebbe cambiare il settaggio delle sospensioni "al volo". Tornando IT, capisco le tue perplessità sul GPS, però per me fa parte di una filosofia del "vediamo che riesci a inventarti". Ad ogni modo, sono contento che ci sia ancora qualcuno che non ritiene il mondiale prototipi "il mondiale delle moto colorate che si superano" (questa la rivendo:D). Lamps;)

[Matteo B.]

Permettimi invece di ribaltare la questione:

Elettronica e gomme "speciali" sono il pane dei ducatisti..perchè avvantaggiano (in questo momento) la Beneamata...(ovviamente quando la Ducati faticava -2005/2006- la colpa era delle gomme)

Come sempre si stava meglio quando si stava peggio...i giapponesi costruivano bellissime moto 2 due tempi pur vendendole a 4 in larghissima parte, quando si è VOLUTO passare ai 4 tempi (per tirare dentro gli europei e Kawa...cosa peraltro riuscita in parte) mi aspettavo prima o dopo un calo di spettacolarità

La classe 500 è sempre stata una sfida tra PILOTI prima ancora che tra le case...adesso questa cosa degli "sviluppi tecnologici" mi pare una sonora cazzata.....

in prima fila nel'elettronica applicata alla moto c'è BMW che le ruote in pista in competizioni non le ha mai messe..

Ripeto, si vuole importare il modello Formula1 ...ma è solo per una questione di SOLDI....

Modificato 3 Settembre 2008 da Matteo B.

[<angel84>]

Mah, per quel che vale, ecco la mia voce fuori dal coro.

Sono contrario al monogomma e a tutte le limitazioni tecniche. Per me sono più che suffcienti i limiti di cilindrata, il resto serve solo a mortificare la ricerca e l'innovazione. E' un campionato del mondo, dove deve competere il meglio del meglio. Anche per le gomme. Non mi piace il monogomma in F1 e non mi piacerà in MotoGp. Se uno vuol vedere la competizione pura tra piloti, ci sono i campionati monomarca. Se uno vuol vedere moto poco sofisticate (si fa per dire...) c'è la SBK. UN mondiale MotoGp deve far vedere soluzioni tecniche strabilianti. Se un team è insoddisfatto delle gomme, cambia fornitore. Qual'è il problema? Se un pilota forte è insoddisfatto del suo pacchetto, cambia team, qual'è il problema? Se è forte, va dove vuole, forse Rossi avrebbe problemi a tornare alla Honda o ad andare alla Ducati? Sta alla Yamaha perché gli danno delle garanzie. Tutte ste pippe del monogomma, monopalla e monopattino sono venute fuori solo perché sua maestà Valentino lo scorso hanno aveva gomme peggiori. Beh, quest'anno ha le Bridgestone anche lui e vince il titolo. Brava la Bridgestone, magari vende più gomme agli smanettoni. Così è per l'elettronica. Valentino sta usando una forcella a gestione gps: si indurisce o si ammorbidisce a seconda dei punti del circuito. E' una cosa fantastica, magari presto arriverà sulla produzione di serie: in città moto morbida per tombini e pavè, in autostrada moto dura per i curvoni e le frenate quando ti tagliano la strada i TIR. Perchè limitare questi sviluppi tecnologici? Sono gare di mezzi meccanici, il pilota conta ma non può contare più del mezzo. Ci sono mille sport dove conta l'uomo, dal pugliato al nuoto: nelle gare in pista vorrei continuare a veder vincere i mezzi, non i piloti di corsa ...a piedi.

A parte il fatto che e soluzioni strabilianti non le "vedi". Sotto quelle moto ci può essere anche tecnologia aliena, ma tu non saprai mai come funziona (non te lo vengono certo a spiegare...), così come non sarai mai in grado di capire se una moto in pista sta usando il GPS oppure il raggio protonico di Jeeg. Semmai quello che vedi è lo spettacolo, la competizione, la bagarre tra uomini e mezzi che cercano di sopravanzarsi.

Comunque sono pareri personali. Magari nella ultime gare della MotoGP, mentre io mi trovavo sul divano a sonnecchiare, tu eri davanti alla TV esaltato nel "vedere" il GPS.

Io resto convinto che le regole di una competizione motoristica debbano essere scritte al fine di garantire competizione. Il fatto che i piloti gommati Michelin in gran parte delle gare sono stati costretti a giocarsi la decima posizione per me è una vaccata. Così come esistono regole precise riguardanti lo sviluppo meccanico, devono esistere regole precise riguardanti anche lo sviluppo elettronico.

[Matteo B.]

Quoto angel

Motomondiale--------->sfida tra piloti prima che tra mezzi, bello spettacolo..sorpassi, adrenalina....

Formula1-------------->Sfida tra tecnologie superspinte ma estremamente vincolate (le macchine sono TUTTE uguali e tecnicamente appiattite, non prendiamoci in giro) e sfida tra strategie di gara (decise a tavolino e mai dal pilota seduto in auto)

spettacolo IMHO indecoroso. (SORPASSI SOLO AI BOX...pensate al paradosso......SORPASSI DA FERMO )

ricerca tecnologica? qual'è la novità F1 2009-2010? i supercaps? l'ibrido?

ma se Toyota ha già corso una 24 ore in Giappone del circuito supertaikyu con una Supra modificata a tecnologia "energy recovery" l'anno scorso....roba poco oltre il CIVT o il GT italiano..

vi vengono a VENDERE che sia tecnologia del futuro quando è roba che esiste già e solo la LEGALIZZANO per il loro fini: far credere che sia L'INNOVAZIONE.....

Modificato 3 Settembre 2008 da Matteo B.

[krestfallen]

ma veramente un conto è che ci si giocano soldi i colossi più grandi del mondo, un altro è che la sviluppano per conto loro e in tutta calma le singole case... ovviamente il cash è un grande incentivo a sviluppare, che so, un KERS. e il contributo dato dalle F1 alla produzione in serie è stato molto grande, cosa che ora deve essere anche con le moto....

moto blu supera moto rossa, evvaiiii! per me un crodino!

[Matteo B.]

ma veramente un conto è che ci si giocano soldi i colossi più grandi del mondo, un altro è che la sviluppano per conto loro e in tutta calma le singole case... ovviamente il cash è un grande incentivo a sviluppare, che so, un KERS. e il contributo dato dalle F1 alla produzione in serie è stato molto grande, cosa che ora deve essere anche con le moto....

MA che cavolo sviluppano che è ROBA CHE HA GIA' corso?

Ma che libertà di ricerca c'è quando ti IMPONGONO per regolamento di averlo il kers?

ma se le auto ibride sono alla seconda generazione e siamo quasi alla terza con la Chevrolet Volt....

ma per favore......

[krestfallen]

se non erro il kers è facoltativo, in ogni caso per fare un esempio che capisci, il traction control di oggi non è quello di 10 anni fa, così come i rendimenti dei motori... quindi il fatto che esistano già sistemi di recupero dell'energia cinetica non implica che abbiano terminato tutto lo sviluppo e chi meglio di persone iper competenti e stra finanziate può migliorare queste tecnologie?

è inevitabile che i mondiali prototipi diventino così con lo stato attuale delle cose, se voglio vedere lo spettacolo accendo La7 e mi guardo le derivate di serie... che come campionato non dice proprio niente sui costruttori, se non il marketing che fa presa sull'italico motociclista medio, ma ti fa vedere gare fatte da piloti che se le danno in pista