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Il futuro del Motomondiale


Prestige

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Credo che far scappare uno come Ben Spies per tenersi i vari Capirossi, Vermeulen, Neuchirkner, Kagayama e Nieto o Laconi, (o nessuno dei due non mi ricordo neanche) è roba veramente incredibile.

Avevano per le mai il più cristallino talento statunitense (con tutti i relativi ritorni pubblicitari) degli ultimi vent'anni e lo hanno fatto andare via non offrendogli nemmeno uno straccio si Suzuki Alstare. Davvero incredibile ed alla fine che hanno fatto? Si sono presi Barbera che sarà nella migliore delle ipotesi penoso. Questa non è una decisione da giapponesi (che per i loro piloti fedeli sono disposti a fare ponti d'oro) ma a mio parere è una lotta intestina fra Denning e Schwantz con il primo che probabilmente avrebbe perso il controllo del team nel caso di arrivo di Spies con erlativi successi sportivi.

Ragazzi che boiata... sarebbe meglio se chiudessero tutto ed a casa...

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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"Nemmeno Rossi sa quello che farà"

Brivio: nuova sfida sarebbe avvincente

"Il futuro di Rossi? Nemmeno lui lo sa. Ci aspettiamo una decisione per maggio. Credo comunque che si stia divertendo ancora molto in moto". Davide Brivio' date=' team manager Yamaha, ammette che Vale è combattuto tra la possibilità di rimanere in Yamaha, andare in Ducati o provare con i rally. [i']"Sarebbe un peccato se non corresse più in moto, ma una sfida nuova, che sia cambiare moto o cambiare sport, sarebbe stimolante per lui. Io spero resti in Yamaha".

8 dicembre 2009

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Per Jorge Lorenzo non è un problema non essere considerato il leader della squadra

L’obiettivo di Jorge Lorenzo è quello di vincere il campionato del mondo della classe MotoGP; al maiorchino non interessa essere considerato il leader della squadra e quindi un prolungamento del contratto con la Yamaha sia suo che di Rossi non sarebbe un problema. Ecco le sue parole a tal proposito così come riportate da MCN.

“Valentino è un pilota mitico e tutto ciò che fa è molto importante e se è preoccupato per me' date=' come suo compagno è perché sono veloce e non perché sono l’ultimo dello schieramento. Non so cosa pensare ma forse preferisco che Valentino rimanga in Yamaha perché così posso cercare di batterlo sulla stessa moto, quindi per me non è un problema il nostro rapporto o qualcosa di simile. Il mio obiettivo è quello di cercare di vincere il mondiale. Non mi importa se non sono il leader della squadra.”

9 dicembre 2009

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da F1 - F1grandprix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Futuro da collaudatore per Colin Edwards?

Il legame tra Colin Edwards e la sua attuale squadre (il team francese Tech3)' date=' potrebbe far si che in futuro il pilota statunitense diventi collaudatore della squadra. Secondo Herve Poncharal il rapporto tra Colin e la squadra è talmente intenso che non si “scarta” a priori questa ipotesi. “Texas Tornado” tra le altre cose ha dato informazioni sulla nuova Moto2 anche se al momento è da scartare qualsiasi impiego sul progetto della nuova categoria. Ecco le parole di Poncharal rilasciate a “Crash.net”.

“Sono felice di avere un altro anno Colin e sicuramente ora è parte della famiglia Tech 3. Si spera di poterlo avere per sempre. La Yamaha ha detto che vorrebbe tenere Valentino (Rossi) fino alla fine della sua carriera e poi tenerlo come un ambasciatore. Okay, Tech 3 è una società molto piccola in confronto alla Yamaha, ma vorremmo che Colin facesse per sempre parte della famiglia Tech3.”

[b']Poncharal ha poi parlato di un possibile impiego come collaudatore del pilota texano, soprattutto pensando alla Moto2 e alla possibile Moto1

“Quando si pensa al futuro, ci saranno alcune opportunità di sviluppo per noi nella classe MotoGP, nonché Moto2; e allora perché non pensare a Colin? È un po’ troppo presto per parlarne, ma perché no? Ha ancora un sacco di entusiasmo e abbiamo molto rispetto per lui. Colin ha aiutato un po’ con la Moto2. A Valencia abbiamo portato la moto, che non era del tutto pronta, ma l’abbiamo mostrata nell’Hospitality senza la carenatura. Colin si è messo in sella e ha dato Guy (Coulon), il suo capo squadra e capo della Tech3 (progetto Moto2] un sacco di informazioni, come cambiare la forma del serbatoio, ecc. Ci sono alcuni piloti a cui non avrei mai chiesto di provare la Moto2, ma Colin ama le moto, ama correre e ama il lato tecnico. Egli ama esprimere il suo parere e i suoi commenti. Ero sicuro che l’avrebbe fatto.”

Poncharal ha poi parlato dell’affidabilità di Edwards.

“Si può fare affidamento sui commenti di Colin. Sempre… Devi solo chiedere a Yamaha, Ohlins, Brembo e in particolare alla Bridgestone, tutti diranno come Colin è un pilota in grado di spiegare a tutti gli ingegneri, in ogni reparto, quello che succede.”

9 dicembre 2009

da F1 - F1grandprix.it

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Moto2 – Per Robertino Pietri sarà una grande sfida

Robertino Pietri' date=' pilota venezuelano, esordirà quest’anno nella categoria Moto2 dopo aver corso nell’AMA Pro Daytona Sportbike con una Suzuki. Il ventiquattrenne farà coppia con Roby Rolfo, di ritorno nel motomondiale dopo la parentesi Superbike. Dopo quattordici anni torna quindi un venezuelano nel motomondiale, l’ultimo era stato il mitico Carlos Lavado. Ecco le parole di Pietri così come riportate da “El universal”.

“Questa è l’occasione che ho sempre sognato da quando ho iniziato nel motociclismo dieci anni fa. Sarà difficile perché si affronteranno piloti di qualità e di esperienza in circuiti che non conosco. Comunque, sono ottimista perché abbiamo un top team ed un esperto direttore tecnico come Massimo Biagini. Sicuramente imparerò da Rolfo cercando di arrivare a fare i suoi tempi e chissà dove potrò essere? Sarebbe sensazionale.”

[b']Pietri ha poi parlato di Carlos Lavado.

“El Tío Charlie come lo chiamiamo noi è stato un sostegno prezioso e ringrazio Dio di poter contare sul suo consiglio per tutta la stagione.”

9 dicembre 2009

da F1 - F1grandprix.it

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Moto2 – Il team SpeedUp di Luca Boscoscuro in trattativa con FTR

Come scritto ieri i test della Moto2 a Valencia iniziano oggi 9 dicembre 2009. Dopo il forfait dell’Aprilia' date=' i Team che speravano di utilizzare la moto di Noale sono dovuti correre ai ripari. Aspar Martinez ad esempio farà provare oggi i suoi piloti Julian Simon e Mike Di Meglio con la BQR Honda mentre c’è chi lavora per poter essere al via della stagione 2010. È il caso di Luca Boscoscuro (nella foto in mezzo a Roberto Locatelli e Marco Simoncelli) , ex Team manager Gilera che spera ancora di avere tra le sue fila l’ungherese Gabor Talmacsi e l’abruzzese Andrea Iannone.

Boscoscuro è infatti in contatto con la FTR ( Fabrication Techniques Racing) per poter schierare i piloti sopra citati. Ora c’è da capire se gli sponsor che appoggiavano l’ex pilota del motomondiale avranno l’intenzione di rimanere sapendo di non poter contare su una casa come l’Aprilia. Oggi comunque Boscoscuro terrà una riunione a Valencia e nei prossimi giorni spera di poter rendere il tutto ufficiale. Come struttura potrebbe (e qui il condizionale è d’obbligo) utilizzare quella del Team Campetella, attualmente fermo dopo essere stato tra i protagonisti (come team privato) nella classe 250cc.

9 dicembre 2009

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da F1 - F1grandprix.it

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A prescindere dal valzer dei telai,che non è poco per la credibilità della categoria,resto molto molto molto preoccupato dalle voci che girano circa il fantomatico motore hrc,che non ha i cv che erano stati dichiarati,che non arriva a 18000 e pare abbia anche una discreta inclinazione ad andare in pezzi.....Ecco,in tutto questo Doncammelo,dovrebbe fare una dichiarazione ufficiale,per calmare le acque,perchè altrimenti gli sponsor,migreranno altrove.....e farsi una stagione in giro per il mondo,non è che costi due lire:roll:...mi sembra che l'abbia un pò abbandonata a se stessa la categoria

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Da gpone.com:

oto2: Primi passi a Valencia ma i dubbi rimangono

Come scritto, sono sei le squadre scese a Valencia per il primo vero test della Moto2 in attesa della stagione 2010.

Le realizzazioni non sono tutti al livello di quanto ci si poteva aspettare dopo tanto parlare della nuova categoria che deve sostituire la 250 GP. Infatti, molte delle moto viste a Valencia non sono altro che delle Supersport camuffate o elaborate.

Da quest'ultimo discorso esula la Sutter che è realizzata con una certa professionalità. La moto svizzera è alla sua prima uscita nella versione con motore Honda, dopo aver fatto le prime prove con Yamaha. Alcuni pezzi utilizzati sulla prima versione sono stati montati anche sulla seconda che ha come primo elemento caratterizzante, ovviamente, una diversa distribuzione dei pesi.

Roberto Rolfo che l'ha portata in pista si è trovato subito a suo agio, apprezzandone la stabilità. Con le gomme Dunlop da Moto2 il torinese ha coperto una settantina di giri con l'138"5 come miglior tempo. Saranno quattro squadre per otto piloti che utilizzeranno nel 2010 la moto svizzera; tra questi lo stesso Rolfo che gareggerà per i colori del team Italtrans.

Come riferimento possiamo ricordare che lo stesso Rolfo nella gara del CEV di novembre ha stabilito il miglior tempo in 1'38"4 (mentre Daniel Riva con la Blusens BQR girò in 1'37"270) e che Crutchlow nella gara modniale si Supersport stabilì la pole position in 1035"865.

Grande attenzione ha destato la Tech 3 portata in pista da Raffaele De Rosa che può contare sull'esperienza di Daniele Romagnoli come responsabile tecnico. La nuova moto assomiglia molto alla M1 e qualcuno insinua che dietro il progetto possa esserci la Yamaha stessa. Il pilota napoletano nel finale è caduto (senza conseguenze) ma ha fatto in tempo a realizzare il crono di 1'39"22.

Nessun rilevamento cronometrico, invece, per Sito Pons che ha fatto scendere in pista il figlio Alex e Sergio Gadea (Hector Faubel arriverà domani) con la tedesca Kalex.

Lavoro di messa a punto per il Team San Marino che ha portato in pista la ADV AT02, guidata da Brannetti, mentre irrilevante ai fini dell'analisi in ottica Moto2 la prova di West con la MZ, in realtà una Supersport camuffata.

In serata si dovrebbe tenere la ipotizzata riunione tra i team "orfani" dell'Aprilia per valutare eventuali azioni. Nel paddock, oltre a Martinez (che ha fatto girare Di Meglio e Simon con la BQR Blusens) e il suo braccio destro Borsoi, c'era anche Luca Boscoscuro.

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MotoGP – Dal 2012 motori 1000cc a 4 tempi

Si sono definite oggi le linee guida per i regolamenti MotoGP a partire dal 2012. Si sono riuniti Carmelo Ezpeleta' date='(CEO Dorna), Claude Danis (FIM), Herve Poncharal (Presidente IRTA), Takanao Tsubouchi (MSMA) e alla presenza di Vito Ippolito (Presidente FIM), Ignacio Verneda (FIM Sport Director), Javier Alonso (Dorna) e il segretario del meeting Paul Butler. In pratica si è ufficializzato il ritorno alle 1000cc a partire dal 2012. Ecco le parole di Ezpeleta e del presidente FIM Vito Ippolito così come roportate da Motogp.com.

“A partire dal 2012 la MotoGP presenterà una cilindrata fino a 1000cc, fino a 4 cilindri e con il diametro massimo di 81mm, che è una novità molto importante perché definisce molti più aspetti a livello di motore. Prima dell’inizio del campionato 2010 ci saranno due ulteriori riunioni per definire il resto delle specifiche per la nuova classe.”

[b']

Delle novità ha parlato anche il presidente FIM Vito Ippolito.

“Per quanto riguarda il regolamento MotoGP abbiamo approvato una linea che si baserà su specifiche tecniche quali la cilindrata che sarà di 1000 cm cubici, il diametro dei pistoni che sarà al massimo di 81mm e i 4 cilindri. Da qui si svilupperanno il resto dei regolamenti. Il regolamento entrerà in vigore nel 2012, ma già dal prossimo anno saranno a disposizione i regolamenti specifici di questo nuovo motore”.

Con queste nuove regole si torna quindi indietro con la speranza che si riducano i costi e soprattutto l’elettronica. Ricordiamo che il 4 tempi aveva esordito nel 2002 (anche se in quell’anno gareggiavano ancora alcune moto 2 tempi 500cc) mentre nel 2007 si era ridotta la cilindrata portandola agli attuali 800cc.

11 dicembre 2009

da F1 - F1grandprix.it

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